• User

    Secondo me la pubblicità su un sito che offre informazione/divulgazione/intrattenimento gratuitamente è una cosa normale (da dove un sito del genere può trarre un qualche guadagno se non da questo?), mentre in un sito che offre prodotti e servizi è una cosa avvilente e pericolosa (avvilente perchè fai una figura da "povero" nonchè devii una parte dei visitatori verso i siti dei tuoi concorrenti,e per guadagnare mezzo eurino forse ne perdi mille 😮 )
    Invece la pubblicità popqualsiasicosa mi dà sempre, SEMPRE!!!, fastidio
    :ciauz:


  • Super User

    @dechigno said:

    (proprio come i cartelloni pubblicitari intorno al campo di calcio.... azz... rettifico: hai mondiali ricordo quello di Yahoo!).

    e chissà perchè anche io mi ricordo SOLO quello di yahoo 😄 e sento che tutti gli amici del forum ricordano SOLO quello di yahoo.....

    ....non è necessario che sia io a dirvi il motivo per cui era l'unica pubblicità che indirettamente ci interessava e di conseguenza ci è rimasta impressa 😉 ...tutto il resto era noia :lol:

    Tornando in topic vorrei andare solo per un attimo "offtopic" e mi scuso anticipatamente:

    Ma perchè si continua a pensare che adsense=webadvertising? perchè si continua a pensare che adsense sia l'unico modo per vendere pubblicità sul proprio sito? lo so che è comodo.....ma IMHO svaluta le potenzialità dei vostri ottimi lavori.....

    ....se ad esempio realizzassi un sito specializzato in moto con tanti bei contenuti, community etc.... ma perchè non potrei contattare direttamente la Hondazz o la Ducaxi per vendere la pubblicità? io credo che avrebbero tutto l'interesse..... ed io guadagnerei minimo 10 volte di più....

    Venendo al punto, per quel che mi riguarda, vedere adsense su un sito di ecommerce mi fa ridere e piangere allo stesso tempo.....mentre vederlo su un portale informativo....dipende....


  • Super User

    ti ci hai provato?


  • Super User

    Ci sto provando (e ci sto riuscendo) ma con un target al momento "locale"....

    ....però attenzione....forse mi sono espresso male....io non voglio dire che sia facile trovarsi da soli gli inserzionisti....anzi è molto molto difficile....ma perchè non provarci?


  • Super User

    Alex però le grosse aziende si appoggiano spesso a TD e onestamente tra i due meglio Adsense.


  • Super User

    Si Catone mi rendo conto...forse sono io un pò sognatore.... però ci sarebbe da studiare i motivi per cui si appoggiano a TD o G e capire se un rapporto diretto possa aggiungere valore e convenire in primo luogo a loro e poi a noi.....mi riscuso per l'ot...ti sto incasinando il topic....magari apro un nuovo argomento :bho:


  • Super User

    No arrichisce il topic il tuo intervento quindi ben venga.
    Credo sia un fattori di costi, dovrebbero pagare qualcuno che gestisse il tutto, con TD è più semplice, è che TD è no buono per i piccoli e medi siti.


  • Super User

    TD???
    cosa significa?


  • Super User

    Td == Tradedoubler, un circuito per sponsorizzazione internazionale...


  • Super User

    grazie


  • User

    Secondo me, è più un problema di utenti medio-esperti.

    a chi non fa del web maketing credo non tanga (verbo tangere 😄 ) più di tanto...

    Il discorso è che dovrebbero essere intergrati al 100% con le grafiche dei nostri siti... Credo, però, che il problema sia più commerciale che tecnico.


  • User Attivo

    E spero di non creare dei Flame questi disocorsi non sono assolutamente costruttivi...Non lo sono per voi,per noi,per nessuno...

    • Non puo' esistere un sito senza pubblicita' (gia' si guadagna poco se non ci fosse,non esisterebbero nemmeno le grandi risorse che noi tutti sfruttiamo molto spesso gratuitamente.
      -Non deve esistere un sito dove si forniscono informazioni,di crea interazione gratis...E questo quello che non va...

    -le persone vorrebbero siti belli,senza pubblicita',con molti contenuti....Ma tutto cio' a chi eroga il servizio costa.La banda costa e non prendiamoci in giro dicendo che basta comprarla all'estero per pagare meno perche' comunque e' sempre un costo IN PERDITA e poi regaliamo i soldi alle societa' SPESSO estere e non cotnribiamo al nostro PIL.

    Potrebbe esistere tutto cio' a patto che si paghi un Tot per servizio.Tipo un abbonamento per consultare il sito per capirci)

    Sappiamo tutti quanto e' difficile riuscire a vivere con la pubblicita'...Ci si sacrifica,si cerca di aumentare gli scambi di collabotrazione e soprattutto ci si sbatte molto moltissimo per erogare contenuti e servizi...

    Non possiamo fare discorsi del genere...Non puo' essere tutto gratis e tutto bello.La vita reale non ce lo permette...L'affitto non e' gratis,l'assicurazione non e' gratis...Niente e' gratis al modno...E sarebbe un bene se anche internet si adeguasse...

    Sarebbe un bene se i MERITEVOLI EDITORI e ideatori di un sito potesseo guadagnare in proprozione al LORO MERITO o al tipo di servizio che offrono...

    Questo e' cio' che a mio giudizio bisognerebbe pensare.


  • Super User

    @xtiger said:

    E spero di non creare dei Flame questi disocorsi non sono assolutamente costruttivi...

    Perdonami ma reputo personalemnte il tuo intervento un pochino offtopic anche perchè non mi sembra che si discuta di togliere la pubblicità da un sito (e ci mancherebbe altro)....e credo che su questo siamo tutti d'accordo....

    ....si discute solo sulla possibilità che la pubblicità adsense (e come già detto non è l'unica soluzione al mondo) può svilire il valore del sito che la ospita.... 😉


  • Super User

    Xtiger dipende. Dipende dal sito. Se il sito è una forma di marketing la sua remunerazione dovrebbe determinarsi autonomamente, la pubblicità è un plus che potrebbe anche non esserci.

    Scusa se la mia azienda pubblica una brochure ritieni che sia professionale inserire la pubblicità del ristorante "da Ciccio"?
    Lo stesso discorso vale per un sito di e-commerce, vendo prodotti, la pubblicità dovrebbe non essere presente se non in forma di promozione per gli stessi prodotti venduti.

    Poi Adsense non è la sola possibile forma di pubblicità, ce ne sono molte altre meno invasive. Qui mi interessa solo Adsense.

    Per siti amatoriali o semi professionali, posso assolutamente darti ragione, ma se il tuo è un ragionamento che abbraccia tutte le tipologie di siti web non mi sento di farlo.

    Ad ogni modo il tuo non è un flame, è un'opinione e vale come la mia e come quelle di tutti gli altri. 🙂


  • User Attivo

    Non avevo compreso bene l'intervento di Catone....

    Rispondendo direi che nel caso di Brochure di un'impresa e' sconsigliabile ovviamente aggiugere pubblicita' di terze parti.

    Nel caso di un'ecommerce credo invece che la cosa possa essere fattibile...

    Ci saranno sicuramente molte persone come te e come voi che pensano che un sito e'commerce debba semplicemente occuperasi del suo indotto senza trasferire pubblicita' ad altre aziende...

    Credo che sia una giusta valutazione ma non mi sento di condividerla appieno...

    Le piattaforme e-commerce in alcuni settori hanno un incidenza di utile netto molto al di sopra di altri settori.

    In sostanza, come credo sappiamo tutti ci sono prodotti con i quali e' possibile assorbire un maggior ricarico e altri che ahime' hanno proprio dei margini da fame(elettronica,informatica etc..)

    Quindi credo che sia giusto per questi ultimi poter recuperare qualche entrata anche "dall'utenza in uscita".

    D'altronde non e' detto che chi inserisce pubblicita' su un sito e-commerce sia un poverino che non sa come guadagnare e si affida agli Ads...

    Lo fa per aggiungere possibili introiti alla sua misera percentuale di utile netto proveniente dagli articoli.

    Io lo accetto e mi metto nei panni di queste persone(anche se non sono "uno di loro" e non gestisco e-commerce)

    In sostanza sono favorevole anche alla pubblicita' un po' ovunque a patto che non sia eccessivamente invasiva.


  • User Attivo

    @xtiger said:

    In sostanza, come credo sappiamo tutti ci sono prodotti con i quali e' possibile assorbire un maggior ricarico e altri che ahime' hanno proprio dei margini da fame(elettronica,informatica etc..)

    Quindi credo che sia giusto per questi ultimi poter recuperare qualche entrata anche "dall'utenza in uscita".

    D'altronde non e' detto che chi inserisce pubblicita' su un sito e-commerce sia un poverino che non sa come guadagnare e si affida agli Ads...

    Lo fa per aggiungere possibili introiti alla sua misera percentuale di utile netto proveniente dagli articoli.

    Io lo accetto e mi metto nei panni di queste persone(anche se non sono "uno di loro" e non gestisco e-commerce)

    In sostanza sono favorevole anche alla pubblicita' un po' ovunque a patto che non sia eccessivamente invasiva.
    Thread interessante e ricco di spunti, riporto pero' l'attenzione sulla domanda iniziale, ovvero: Adsense svilisce la reputazione di un sito?

    Sui siti di informazione come quelli delle testate giornalistiche e dei portali informativi, dove peraltro di solito sono presenti anche altre forme di advertising, abbiamo appurato che non c'è alcun effetto negativo rilevante, ma per siti con finalità differenti potrebbe esserci un pesante risvolto della medaglia :():

    In particolare riferendoci ad un sito di ecommerce contenente AdSense, questo è percepito dagli utenti come "meno serio" e dunque perde appeal nei loro confronti?
    Secondo voi un sito di ecommerce può subire una reale perdita in termini di mancati guadagni a causa della presenza di annunci AdSense?


  • Super User

    ringrazio fuffissima per aver riportato la discussione all'argomento originario (anche se tutti gli interventi e relative diramazioni sono interessantissimi! solo Td da solo meriterebbe una discussione!!!)

    e concordo: per portali o siti informativi direi che puo' essere accettabile l'inserimento di adsense, ma per un sito ecommerce.. mmh..
    non credo lo farei.

    c'è troppo il rischio di distrarre l'utente dall'unica azione che vogliamo compia sul nostro sito: acquistare i prodotti.

    poi certo.. se il sito non è il negozio istituzionale di un'azienda, ma un agglomerato di più soggetti/negozi/aziende.. e il webmaster vuole arrotondare.. anche se mi pare poco "serio", è lecito.


  • User Attivo

    @nelli said:

    ringrazio fuffissima per aver riportato la discussione all'argomento originario (anche se tutti gli interventi e relative diramazioni sono interessantissimi! solo Td da solo meriterebbe una discussione!!!)

    e concordo: per portali o siti informativi direi che puo' essere accettabile l'inserimento di adsense, ma per un sito ecommerce.. mmh..
    non credo lo farei.

    c'è troppo il rischio di distrarre l'utente dall'unica azione che vogliamo compia sul nostro sito: acquistare i prodotti.

    poi certo.. se il sito non è il negozio istituzionale di un'azienda, ma un agglomerato di più soggetti/negozi/aziende.. e il webmaster vuole arrotondare.. anche se mi pare poco "serio", è lecito.


    Secondo me,l'indice di poca serieta' e scarsa professionalita' si misura con ben altri parametri.

    Ad esempio,per me un e-commerce VERO che si occupa della vendita diretta di prodotti(e non attraverso procacciamento da webmaster verso negozi affiliati) dovrebbe a mio giudizio avere tutto in regola...
    Partita i.va. e denominazione sociale in Home page,informazioni corrette sulla vendita per corrispodnenza,sul diritto di recesso etc...

    Cose che in molti e-shop proprio non ho visto...

    Adsense puo' benissimo sviare l'attenzione su una piattaforma di vendita on line nessuno puo' negarlo...

    Il sito del negozio non deve essere pieno di pubblicita' ma deve poter offrire qualche spunto pubblicitario a seconda dell'azione dell'utente...

    Es. nel caso di un e-commerce...

    Se si decide di inserire pubblicita' adsense occorre farlo con parsimonia solo in pagine dove magari l'utente non compie delle azioni dirette verso il negozio.

    Coloro che entrano in un sito solo per curiosita' ma senza L'INTENZIONE di acquistare possono essere trasformati in potenziali fruitori dell'advertise che Adsense propone...

    In questo caso non si mandera' via l'utente ma si fara' in modo di adattare alle sue esigenze medie la pubblicita'...

    Quindi seguendone il tracking andranno posizionate gli Ads solo in corrispondenza di aree dove per statistica l'utente NON INTERESSATO ad acquistare ma solo a visionare puo' comunque dalla sua uscita o dal suo passaggio generare comunque un potenziale introito...

    Le piattaforme del futuro credo che andrebbero costrutite in questo modo...

    Da una parte si fa di tutto per vendere e rendere un sito e prodotti annessi facilmente fruibili;dall'altra si cerca di sfruttare comunque la mancata vendita sfruttando le pagine finali che l'utente visiona prima di uscire.Sfruttando comunque le pagine di uscita dell'utenza.

    In questo caso credo che Adsense o altri sistemi possano benissimo essere utilizzati...

    Se ci pensate c'e' una logica dietro tutto cio'...


  • Super User

    si.
    visto in quest'ottica e con questa attenzione non posso che darti ragione


  • User Attivo

    Lo hanno già detto, ma volevo aggiungere anche la mia.

    Sui siti di e-commerce la pubblicità veso l'esterno è un cazzotto nell'occhio. Ho litigato pesantemente con un mio ex-datore di lavoro per questo motivo.

    Reputo poco professionale, maturo ed utile utilizzare link che puntano verso l'esterno su un sito di vendita on-line.
    Faccio prima tanta fatica per tirar dentro gli utenti per fargli acuqistare qualcosa e poi li distraggo con roba che li porta via? E per avere cosa? Qualche centesimo?
    Se ho bisogno della pubblicità per stare in piedi con un sito e-commerce forse è meglio che ripenso al business plan ... o smetto.