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- doppio dominio .it e .com
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@mlk said:
Ciao sono nuovo e spero quindi di non fare una domanda sciocca o già troppo discussa.
Google dice che se lo stesso sito è accessibile da 2 domini (es .it e .com) devo indicare a google con un robots.txt quale dei due non voglio indicizzare.
Spesso ho questa situazione e non ho mai avuto problemi grossi finora, ovviamente si indicizza bene un solo dominio per volta, ma a volte anche alcune pagine dell'altro compaiono nelle serp. Secondo voi rischio bananture o punizioni ignorando i consigli di google o posso non preoccuparmi?
Grazie CiaoIn passato, questa situazione mi si è verificata più volte e non ho mai avuto problemi.
L'unico inconveniente è che è Google a decidere a quale dei due domini dare visibilità e quale oscurare. Se invece usi il robots.txt, sei tu.
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Ciao mlk e benvenuto nel Forum GT
Avere lo stesso sito su due domini non è di per sè pratica illecita. Il primo utilizzo lecito che mi viene in mente è il mirroring: per preservare banda e garantire download veloce a molti utenti, fornisci un sito alternativo.
Google, dal canto suo, ha interesse a non riempire i suoi archivi di url diversi che fanno capo a pagine sostanzialmente duplicate, quindi dice: "ok, dimmi qual è il tuo sito principale e te lo indicizzo. I mirror escludili in qualche modo"
Da qui il suggerimento, giusto direi, di inibire l'accesso ai siti mirror tramite robots.txt
Se invece per "lo stesso sito è accessibile da 2 domini (es .it e .com)" intendi che uno dei due Url redirige automaticamente all'altro, ti consiglio:
- Di mettere contenuti nel dominio secondario e mettere dei link al sito principale, eliminando ogni forma di redirezione.
oppure
- Utilizzare la redirezione 301 (moved permanently) dal dominio secondario a quello primario.
@mlk said:
.....ma a volte anche alcune pagine dell'altro compaiono nelle serp...
E' assai raro che questo capiti, se hai compilato bene il robots.txt
Occhio però che molte volte l'inibizione con il robots.txt non impedisce al motore di 'conoscere' un url e listarlo nelle serp.Ad esempio, accade di frequente che la pagina www.tuosito.com/dir/index.html sia contenuta in una directory (dir) protetta da robots.txt
Tuttavia altri webmaster la linkano perchè la trovano utile.Google quindi verrà a conoscenza dell'URL e potrà listarlo nelle serp o più frequentemente eseguendo un comando site:, ma ciò non vuole dire che ha trasgredito alle direttive del robots.txt; infatti la pagina non è indicizzata: è solo presente come URL.
Cordialmente,
Stuart
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@ludus said:
oscurare? ho cercato ora un sito che ha tutte e due le estensioni .it e .com.
il primo è primo su google, il secondo è in seconda pagina.
Se non si tratta di una redirezione dall'uno all'altro, secondo la mia esperienza è solo questione di tempo prima che i documenti di uno dei due vengano eliminato dall'indice.Mi è capitato due o tre volte di far puntare due o tre domini allo stesso spazio web e anche se inizialmente tutti i duplicati erano indicizzati in capo a qualche mese restava sempre quello con più backlink.
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Quoto Beke, che certo non ne ha bisogno
Per portare la mia esperienza posso dirti che non molto tempo fà abbiamo rifatto un sito per un cliente. In questo caso non si trattava di .it o .com ma alcune pagine restavano uguali con diverso URL.
Visto la totale assenza di collaborazione con il webmaster che aveva realizzato la prima versione abbiamo semplicemente lavorato sul nuovo sito.
Il nuovo sito ha surclassato il vecchio per numero e qualità dei BL così Google ha eliminato dagli indici le vecchie pagine mentre MSN e Yahoo sono ancora un po' in confusione..
Bless,
Obeah Man
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Mi aggancio a questa interessante discussione e porre una domanda.
Tra un po, sono in fase di progetto, dovrò pubblicare un sito di e-commerce per un cliente che ha due domini con le estensioni .it e .com.
Quale strategia allora utilizzare?Redirect 301, uso di file robots, redirect direttamente da server?
ciao e grazie
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intanto veramente grazie a tutti
ciao
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@ginko75 said:
Tra un po, sono in fase di progetto, dovrò pubblicare un sito di e-commerce per un cliente che ha due domini con le estensioni .it e .com.
Quale strategia allora utilizzare?O redirect 301 da un dominio all'altro, oppure uno lo 'oscuri' ai motori di ricerca con il robots.txt, oppure ancora (un suggerimento che diede must in un precedente thread similare) tieni il .it come sito istituzionale, con info, chi siamo, dove siamo ecc ecc, e il .com con l'e-commerce vero e proprio.
Insomma, le possibilità search engine friendly sono tante
Cordialmente,
Stuart
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Io opterei per un redirect 301 o al limite sfrutterei uno dei due domini per creare pagine apposite, magari landing su prodotti specifici da spingere così da direzionare il traffico a sezioni specifiche all'interno dell'ecommerce presente sull'altro dominio.
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@Stuart said:
O redirect 301 da un dominio all'altro, oppure uno lo 'oscuri' ai motori di ricerca con il robots.txt, oppure ancora (un suggerimento che diede must in un precedente thread similare) tieni il .it come sito istituzionale, con info, chi siamo, dove siamo ecc ecc, e il .com con l'e-commerce vero e proprio.
Insomma, le possibilità search engine friendly sono tante
Cordialmente,
Stuart
grazie stuart, molto stimolante questa idea. Credo che opterò per la crescita di un .itistituzionale ed un .com di puro e-commerce.ciao e grazie ancora
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Se puó essere utile alla discussione espongo una mia esperienza in merito.
Nonostante fossi timoroso (in parte, leggendo quá e lá lo sono ancora) di far crescere il .it per non penalizzare il .com, sto riscontrando una crescita parallela ed indipendente dei due domini.Qualche dato:
- Vi sono contenuti simili.
- Spingo molto di piú il .com.
- Il .com ha un' anzianitá di 2 anni e mezzo e va sempre bene, il .it ha un'anzianitá di 1 anno e supera le 500 uniche con circa 6000 pagine viste al giorno.
- Nelle serp, per alcune keys, sono ambedue o in prima o in seconda pagina.
- Si scambiano il link, ed hanno alcuni link in entrata, come in uscita uguali.