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Un hosting condiviso con un sito sul poker è penalizzante?
A me pare di sì, però vorrei avere la conferma da qualche esperto.
Vorrei costruire qualcosa sul poker e ho già diversi siti.
Mi pare di aver letto che è opportuno avere un hosting a parte per i siti sui giochi d'azzardo. L'hosting condiviso (cioè il pacchetto con i domini illimitati) potrebbe portare a penalizzazioni degli altri siti web che trattano tematiche meno "delicate".
E' vera questa cosa oppure no?
Grazie per le spiegazioni
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Ciao bmastro,
si legge molto di questa problematica tuttavia non me la sento di metterci la mano sul fuoco. Soprattutto se l'implementazione lato server funziona correttamente e se si trattano gli argomenti "delicati" in maniera corretta (senza operazioni illegali, senza violazioni gravi delle linee guida).
Voglio dire, Google riesce sicuramente a distinguere 2 domini differenti sullo stesso server, al contempo riesce ad associare siti su IP differenti allo stesso webmaster.
Non ritengo, inoltre, poker sinonimo di spam: è talmente remunerativo come settore che spesso vengono utilizzate tecniche illecite su siti di giochi d'azzardo, ma credo che i motori di ricerca sappiano distinguere "i buoni" dai "cattivi".
Mi è difficile darti una risposta sicura.
Qualcuno ha esperienze dirette o ha notizie più certe sulla questione?
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Noi abbiamo qualche sito che si occupa di poker ma non abbiamo mai avuto problemi.
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Secondo me è una leggenda metropolitana.
Non ho mai capito perché un sito debba essere penalizzato per colpa di altri siti che con lui non centrano nulla....
Non credo che google sia così stupido.
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Ciao bmastro,
una mia richiesta a un provider di acquisire nuovi IP per un Vps ha dato luogo a questo scambio via ticket che riporto (quasi) testualmente:
*- Buongiorno, sto valutando l'opportunità di acquisire nuovi IP all'unico scopo di differenziare i vari siti sul VPS per i motori di ricerca. Non è chiaro se sia davvero utile ma poichè alcuni sono di questo parere ci stavo appunto pensando.
- Quello che lei dice era valido qualche anno fa, quando gli indirizzi abbondavano. Da anni ormai il ripe è in crisi con gli ip disponibili in ipv4 e quindi tale politica è stata completamente abbandonata.
- D'accordo, ma se negli algoritmi dei mdr ci fosse davvero una migliore considerazione per i link provenienti da IP diversi potrebbe essere comunque conveniente differenziarli.
- Quello che voglio dire è che** un motore di ricerca non può più penalizzare siti sullo stesso ip perchè è una pratica vietata dall' icann**.
- Ah, interessante, non sapevo, grazie.*
A dire il vero, cercando in rete il documento originale di tale divieto non sono riuscito a trovarne traccia, considero però attendibile la fonte.
Se qualcuno ha notizie più precise sarebbe interessante conoscerle.
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@gianrudi said:
*un motore di ricerca non può più penalizzare siti sullo stesso ip perchè è una pratica vietata dall' icann. *
Non lo sapevo... interessante.
In ogni caso sottolineo: non ha mai avuto alcun senso penalizzare un IP e non mi risulta siano mai esistiti casi certi.
Non ha senso penalizzare un IP perché l'IP identifica un luogo fisico, non un sito o chi gestisce il sito.
Mettiamo che un mio sito faccia SPAM e che il suo IP venga penalizzato... che succede?
Succede che al 99% google penalizza anche un certo numero di siti che sicuramente non centrano nulla con il mio,
e che io sposto il mio sito su un altro IP (fregando così la sua penalizzazione).Un sito è identificato dal nome a dominio, non dall'IP, e ricordo anche che è molto più semplice
ed economico cambiare IP che cambiare nome del sito!Ribadisco: che senso ha penalizzare un IP?
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Bene, grazie a tutti ragazzi
Mi avete chiarito la situazione