@Marketer said:

Avevo il sito molto ben indicizzato. Adesso sono scomparse dalla serp tutte le pagine, ad eccezione dalla HP.

è praticamente lo stesso problema che ho avuto io, è come se mi avesse messo nella fantomatica "sandbox", non sono escluso dalla serp ma sono 300° nei risultati.

niente male eh?

Io ho usato la sitemap ma ho avuto risultati positivi:

dovevo modificare un sito diciamo bannabile: sistemando el pagine e inserendo al Gmappa ho notato che, in soli 10 giorni, Google mi ha reindicizzato tutte le pagine includendo, ad esempio, i nuovi title e facendo fare un balzo al mio sito dalla 7 pagina alla 4..

Secondo me dunque il problema non è la Gmappa, ma può darsi che ci sia qualcosa che non piace a Google nel sito... :bho:

ciao verdonda,

certo, la tua mi sembra l'ipotesi più probabile, io uso varie sitemaps e quasi mai mi succede una cosa del genere.

Ma lo stesso tipo di problema si presenta nel momento in cui le keyword delle pagine sono molto competitive
soprattutto con pagine dedicate a poche keywords sempre con contenuti reali e corrispondenti.

mi tiene per un pò di tempo molto giù e mi viene da pensare alla sandbox
anche se sinceramente non mi è chiaro se questa famigerata "sandbox" esiste o meno.

beh... la sandbox da quello che ho letto nella guida di stuart, non è un algoritmo implementato da google.. è stato una specie di effetto collaterale causato ad alcuni aggiornamenti.. che poi si è rivelata utile per poter eliminare i domini "SPAM"... e quindi non è mai stato corretto...

Pensavo anch'io che il problema fosse del sito piuttosto che di GG.

Tuttavia il sito e stato concepito nel rispetto delle regole etiche suggerite dallo stesso GG e dai vari manuali dei guru.

Se la vostra tesi fosse esatta, sembra sensato immaginare che la GG Sitemaps sia un passo avanti che consente a GG di verificare ancora una volta quali siti siano spam e quali no. nel mio caso, aimè, stà commettendo un errore.

Immagino che esista già molta giurisprudenza in altri argomenti del forum su come uscire dal sandbox. Potreste segnalarmi per piacere qualche buona url?

Grazie ancora per il Vs contributo

Marketer

www.marketer.it

@Marketer said:

Pensavo anch'io che il problema fosse del sito piuttosto che di GG.

Tuttavia il sito e stato concepito nel rispetto delle regole etiche suggerite dallo stesso GG e dai vari manuali dei guru.

Se la vostra tesi fosse esatta, sembra sensato immaginare che la GG Sitemaps sia un passo avanti che consente a GG di verificare ancora una volta quali siti siano spam e quali no. nel mio caso, aimè, stà commettendo un errore.

Immagino che esista già molta giurisprudenza in altri argomenti del forum su come uscire dal sandbox. Potreste segnalarmi per piacere qualche buona url?

Da quanto è online il tuo sito?

Cordialmente,
Stuart

@lordmarin said:

beh... la sandbox da quello che ho letto nella guida di stuart, non è un algoritmo implementato da google.. è stato una specie di effetto collaterale causato ad alcuni aggiornamenti.. che poi si è rivelata utile per poter eliminare i domini "SPAM"... e quindi non è mai stato corretto...

quindi, tra le righe, sarebbe un "effetto" ancora attivo, potrebbe essere giustificato da un'ottimizzazione per parole chiave competitive.

@scapritta said:

quindi, tra le righe, sarebbe un "effetto" ancora attivo, potrebbe essere giustificato da un'ottimizzazione per parole chiave competitive.
Che sia un fenomeno a cui ci si è ormai abituati, sicuramente si. Da questo punto di vista esiste ancora.
Che coinvolga i siti 'nuovi' (in genere però preferisco utilizzare la definizione "Siti di cui Google non sa se fidarsi o meno"), con pochissime eccezioni, anche.

Ultimamente ho osservato fenomeni più o meno paragonabili anche su siti ormai consolidati all'interno dell'archivio. Specie quando si aggiungono nuove sezioni consistenti di un sito o quando il numero dei backlink rimane costante.
Questi fenomeni si traducono nella pratica in un'altalena nel numero delle pagine indicizzate, instabilità nelle serp e forti variazioni di accessi provenienti da Google.

La cosa che mi stupisce (ma neanche troppo) è che certi siti sono pressochè immuni da quest'instabilità, altri, meno forti e autorevoli seppur aged, invece sì.

Non volendo cedere alla tentazione di credere che Google abbia (o abbia avuto) i server pieni, è chiaro che tra le profonde mutazioni che ha portato **BigDaddy **ci sia anche una diversa suddivisione di risorse da dedicare ai diversi siti internet: adeguate risorse dedicate ai siti forti, minori risorse dedicate a siti nuovi e/o meno importanti.

Cordialmente,
Stuart

Io non sono sicuramente la persona più quotata per dare opinioni su google, vista anche la mia breve esperienza.
Posso comunque aggiungere che in questo periodo ( a mio avviso per categorie) google sta decimendo le pagine a parecchi siti.
Nella categoria in cui ho realizzato il mio sito, c'è chi ha perso negli ultimi 2 mesi anche il 98% delle pagine indicizzate.
Più che pensare alla sitemap o alla sandbox, io darei un occhiata se siti similari ai tuoi per contenuti, hanno subito una sorte simile.

x Stuart: il sito è online da circa 3 mesi. la strategia che ho deciso di adottare è quella di inserire ancora nuove pagine al sito, e aggiornare la mappa ad ogni nuovo update. conto che sia valida.

x furio: txs per il suggerimento. le keys che considero strategiche per la visibilità del mio sito sono poco appetibili, cmq controllo.

@Marketer said:

aggiornare la mappa ad ogni nuovo update.
Io l'ho fatto per periodo (se ci riferiamo alla sitemap di google), mi si indicizzavano puntualmente tutte le pagine che aggiungevo ma di risalire la serp non c'era speranza.
Sarà una casualità, ma ad un certo punto ho rimosso la sitemap e il 20% delle mie pagine sono schizzate nelle prime posizioni (per chiavi non competitive max 600.000 pagine nella serp.)

Ho inviato una comunicazione allo staff di GG Sitemaps spiegando nel dettaglio la natura del problema. Spero che non sia un'ulteriore zappa sui piedi!. Vi passo poi la risposta che mi forniranno, sperando che il tutto sia utile a me ed ai tanti lettori del forum.

bye by marketer

www.marketer.it