• User Newbie

    lavoro dipendente e iva

    Salve a tutti:)
    ho cercato risposte hai miei dubbi su varie discussioni, ma le ho trovate frammenetate e non mi è tutto chiaro; perciò, scusandomi, ve li espongo tutti.
    Sono un ingegnere iscritto all'albo , dipendente con contratto a tempo ind. senza p.iva; ogni tanto capita mi chiedano delle prestazioni inerenti la mia professione (poca roba in ?); in passato ho emesso ricevute come prestazione occasionale.

    1. oggi cosa devo fare? è necessario aprire p.iva o vi è qualche altra forma?
    2. se p.iva il regime più conveniente è quello dei minimi?
    3. quanto costa l'inarcassa? solo il 2%? e va ad interferire con l'INPS?
    4. si perde il diritto ad assegni familiari, detrazioni, cassa integrazione?

    Grazie.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao ing_elvis1 e benvenuto nel Forum GT:
    rispondo per punti:

    1. E' necessaria la partita iva;
    2. Dipende: se gli importi sono molto bassi il regime ordinario è più conveniente, studi di settore permettendo; il regime dei minimi conviene per la semplificazione di molti adempimenti contabili.
    3. Dovrai versare il 2% ad inarcassa e presentare la dichiarazione annuale; inoltre dovrai versare i contributi inerenti i redditi da partita iva alla gestione separata inps, non avendo le condizioni di iscrivibilità ad inarcassa, con aliquota ridotta che se non erro è del 17%
    4. Per quanto riguarda assegni familiari e detrazioni non perdi il diritto, visto che puoi dedurli dal reddito di lavoro dipendente; per la cassa integrazione non saprei.

  • User Attivo

    @lorenzo-74 said:

    1. se gli importi sono molto bassi il regime ordinario è più conveniente, studi di settore permettendo.

    Se gli importi sono molto bassi conviene il regime dei minimi. Secondo me gli conviene a prescindere vista la situazione di avere un reddito da dipendente. Il regime dei minimi di fondo è nato per tali tipologie di contribuenti.

    @lorenzo-74 said:

    1. Per quanto riguarda assegni familiari (omissis) non perdi il diritto

    Attenzione. Gli assegni familiari spettano se il reddito da lavoro dipendente è pari al 70% di quello complessivo.


  • User Newbie

    mi dicono che si può avere la gestione separata INPS senza aprire la p.iva...:bho:


  • Consiglio Direttivo

    No, non puoi. 😞
    Come ingegnere iscritto all'albo non puoi emettere ricevute di prestazioni occasionali nè avere contratti a progetto (ossia: gest. separata senza partita iva). La partita iva è l'unica via percorribile.


  • User Newbie

    @lorenzo-74 said:

    1. Dipende: se gli importi sono molto bassi il regime ordinario è più conveniente, studi di settore permettendo; il regime dei minimi conviene per la semplificazione di molti adempimenti contabili.

    Perchè? Gli importi saranno bassisimi.

    Grazie per le risposte tempestive:ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Prendi per buona la puntualizzazione di acconto. Non avevo considerato che, essendo dipendente, col regime ordinario i due redditi (da dipendente e da partita iva) si sommano. Quindi è giusta l'indicazione di scelta del regime dei minimi. 🙂


  • User Newbie

    La situazione si ingarbuglia::x
    una amica mi espone la sua sitazione:
    commercialista iscritta all'albo, anche dei revisori dei conti, dipendente a tempo determinato, svolge attività di revisione per aziende e enti pubblici occasionalmente, senza p.iva:bho:
    non solo: liquida molte prestazioni professionali in questa stessa situazione:?
    mi dice che la gestione separata serve solo se superi i 5000?, e che l'unico elemento necessario è l'occasionalità.

    attendo risposte...:?


  • Consiglio Direttivo

    Sono in molti che evitano di aprire partita iva rilasciando ricevute per prestazioni occasionali. Il fatto che lo facciano in molti non vuol dire che sia lecito.
    Naturalmente sta a te decidere.


  • User Newbie

    Salve a tutti,
    Desidero conferma che il tetto max di 30,000 Euro per rimanere nel regime dei minimi, sia riferito alla sola parte di lavoro autonomo e non alla somma di quello dipendente ed autonomo. Scusate la domanda che per molti sarà banale.
    grazie


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Gabrielef, Benvenuto nel Forum GT, e buon anno.
    Il tetto dei 30000 euro riguarda solo i compensi da partita iva ;).
    Le due tipologie di redditi (dipendente ed autonomo) col regime dei minimi non si sommano e quindi sono tassati separatamente.