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Compenso con Ritenuta d'acconto o con fattura?
Salve a tutti,
ho urgente bisogno di un vostro parere.
Ho una attività con cui fatturo nel regime dei Contribuenti Minimi.
Ora inzierò una collaborazione occasionale.
Il mio dubbio è questo:
per il compenso pattuito emetto la fattura (e quindi poi la indicherò nel riquadro CM dell'UNICO) oppure mi faccio pagare solo con una ritenuta d'acconto (e quindi penso che lo inserirò in riquadro diverso nell'UNICO)?
Non riesco a capire bene quali i vantaggi nell'uno o nell'altro modo.
Grazie a tutti per l'aiuto che mi darete
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Ciao thedave.
Se le prestazioni sono riconducibili all'attività con partita iva non puoi emettere prestazioni occasionali, ma devi fatturarle.
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Fermo restando quello che ti ha detto Lorenzo sopra, nel caso di specie non hai nessun tipo di vantaggio. Sia il regime dei minimi che la prestazione occasionale scontano una imposta secca del 20%.
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questo è vero, è solo che non vorrei raggiungere la fatidica soglia dei 30.000.
Quindi ecco il mio dubbio: questio importo potrei inseirlo in un riquadro diverso e così non mi accrescerebbe il fatturato.
Sbaglio?
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@thedave said:
Non sbagli ma dovresti verificare se ti trovi nella situazione correttamente esplicata da Lorenzo.
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Quoto Lorenzo & [EMAIL="Co...nt@bile"]Co...nt@bile[/EMAIL].
Di primo acchito, mi veniva di rispondere: occorre verificare la tipologia di attività con partita iva e quella occasionale (ad esempio se l'una è attività imprenditoriale e l'altra è attività di lavoro autonomo e/o viceversa).
Ma dalle risposte di Thedave si evince che si tratta della stessa tipologia di attività.
Quindi, occorre fatturare.
Al limite, se possible, non incassare nel 2009.
Una precisazione, la prestazione occasionale non sconta un'imposta secca del 20%, semmai una ritenuta d'acconto del 20%. Poi in sede di dichiarazione si calcola l'imposta dovuta e si sottrae la detrazione spettante.
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@serdep said:
Una precisazione, la prestazione occasionale non sconta un'imposta secca del 20%, semmai una ritenuta d'acconto del 20%. Poi in sede di dichiarazione si calcola l'imposta dovuta e si sottrae la detrazione spettante.
Hai fatto bene a precisare. Chiedo venia per l'imprecisione.
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Non c'è bisogno di chiedere venia, sei sempre un Grande.
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Ragazzi,
grazie per le info.
Quindi, avendo una attività di altri servizi d'istruzione, se io indicassi in un pagamento con Ritenuta d'acconto "Compenso per attività informatica occasionale" non andrebbe in conflitto con la mia attività, giusto?
Poi, se non supero la soglia dei 4000 o 5000 € annui, pagherei solo la ritenuta del 20% alla fonte, ma dichirandoli nella sezione UNICO altre redditi non andrei a pagare IRPEF e INPS. Ho capito male?
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Non va in conflitto se non trattasi di docenza anche se a carattere informatico.
Se no superi i 5000 non avrai il problema INPS.
Questa prestazione occasionale si sommerà al tuo reddito da attività di impresa.
Una volta determinata l'imposta Irpef dovuta dalla stessa detrarrai la ritenuta di acconto subita.
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Ho sentito che avendo Partita IVA io non posso avere prestazioni occasionali,ma solo prestazioni professionali con fattura.
Sapete se è giusto?
Se fatturo ad un istituto religioso, devo comunque scalare la RA del 20%? Loro poi possono versarla? Come mi tutelo se per caso loro non la versano? In caso se decidessi di tenerla io, come mi comporterò in fase di UNICO?
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Partita IVA e prestazioni occasionali. (Ri)leggi la prima parte del messaggio di shukran.
Fatturazione all'istituto religioso. Devi considerare nell'ammontare netto da riscuotere il conteggio della ritenuta. Se non la versano non è un tuo problema se riesci a dimostrare di averla inserita in fattura e sopratutto dimostrare che ti hanno pagato.
Non puoi assolutamente trattenerla tu.