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Link a pagamento: servono? Se si :come calcolarne il valore?
Nel live di Aprile ( complimenti Giorgio!) ad una richiesta sul valore (zero) di un link non spontaneo Vermut ha così risposto:
Come viene identificato? Nella grande maggioranza dei casi sono i webmaster stessi a pubblicizzare la pratica. Chi di voi non ha mai letto navigando sul web, i seguenti termini: vendo link, spazio in vendita, sostieni il mio sito, scambio link. Una quarantina di locuzioni italiane affini (a meno dei loro sinonimi) potrei ancora elencarle, ma non mi dilungo oltre. Inoltre queste fonti dirette di conoscenza gentilmente ostentate, costituiscono il seme per l'impiego di raffinate tecniche investigative che in maniera indiretta risolvono compiutamente ed efficacemente buona parte del problema. Non dimentico che ci sono i vostri rapporti (la classe dei Seo non ha ancora maturato uno spirito corporativo) e gli stessi operatori che vigilano stimolati da vari input.
E? quindi corretto ritenere che anche i link acquistati in qualche directory a pagamento non servono a nulla ?
E se invece hanno qualche valore come valutare se il prezzo richiesto è equo?
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Ciao trucker,
ci sarà un altro live l'8 Giugno, segui il link in firma
Ma veniamo al tuo problema, facilmente risolvibile ragionandoci due minuti.
Se tu fossi un motore e volessi penalizzare chi compra link azzerando il valore dello stesso, come potresti riconoscere un link venduto?
Da questa domanda puoi ottenere la risposta su come comprare link e non farsi beccare.
Non è perchè un link è stato venduto che non vale niente. Quindi alla tua domanda si deve rispondere con una delle più classiche risposte SEO:
DIPENDE
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Posso riportarti una mia esperienza ma non citerò nomi perchè non mi va
Ho fatto un sito serio e non ho pensato al suo posizionamento, quindi ho messo solo un backlink giusto per presentarlo agli spider e stop.
Dopo qualche settimana il sito era spiderizzato completamente ma faceva 0 accessi, aveva bisogno di una botta di vita.
Così, sempre per prova, ho comprato un link dalla homepage (sottolineo, SOLO dalla homepage) di un sito italiano molto forte.
Tempo qualche giorno e gli accessi sono volati da quasi sotto zero a più di cento al giorno con un link, anche se l'ho pagato parecchio.Altra prova: compro un link, stavolta pago meno ma appare su tutte le pagine di un'altro portale grosso italiano. Nessuna modifica, come immaginavo, perchè chi mai linkerebbe da 20-30 mila pagine un sito web ?
Stessa cosa per gli scambi link (finora vanno bene su msn ma a settembre le cose cambieranno) eccetera eccetera..
Quindi non importa a mio parere che il link sia comprato, scambiato, rubato o che, conta se per un motore di ricerca è o meno finto.
Se tu compri un link su textlinkbroker insieme a 10000 altri siti, è ovvio che non vale niente. Se sei uno dei pochi invece, puoi fare la differenza.L'importante è farsi linkare da una pagina soltanto, non di più.
ps. Giorgio perchè non offri un servizio premium per il collegamento via webcam con le colleghe di Low ?
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@uMoR said:
Altra prova: compro un link, stavolta pago meno ma appare su tutte le pagine di un'altro portale grosso italiano. Nessuna modifica, come immaginavo, perchè chi mai linkerebbe da 20-30 mila pagine un sito web ?
Credo che questa tua esperienza sia una conferma di quanto il "dipende" debba imperare solennemente tra le risposte a qualunque quesito in ambito SEO.
Il sottoscritto, infatti, ha ricevuto boost anche da link site-wide, la cui esistenza però aveva un minimo di senso. Parliamo comunque di quantità di link ingenti (sopra il mezzo milione).
ps. Giorgio perchè non offri un servizio premium per il collegamento via webcam con le colleghe di Low ?
Chissà come reagiranno a questa proposta...
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Prendo spunto da questo post per fare una domanda.
Visto che un link unidirezionale è molto più importante di uno scambio link, avevo pensato di creare una pagina del mio sito non accessibile ai motori (robots.txt e robots noindex) nella quale inserire i link a tutte le varie directory che per l'inserimento prevedono lo scambio link.
Secondo voi può essere una buona strategia o è solo tempo perso?
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@trucker said:
E se invece hanno qualche valore come valutare se il prezzo richiesto è equo?
Dipende dalle visite dirette che portano...
I link possono essere ottimi strumenti promozionali, ed è bene acquistarli solo se portano visite. E se magari ci sono buone conversioni.
In generale, se portano il "giusto" numero di visite e se ci sono "buone" conversioni,
- vuole dire che il settore del sito dove appare il link è attinente alla link promosso
- Vuole dire, anche e soprattutto, che l'utente trova utile quel link in quel posto.
Quindi è un buon link... anche per i motori di ricerca...
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@Virgilio_x said:
avevo pensato di creare una pagina del mio sito non accessibile ai motori (robots.txt e robots noindex) nella quale inserire i link a tutte le varie directory che per l'inserimento prevedono lo scambio link.
Se a quelle directory sta bene ricevere link da pagine non indicizzate dai motori di ricerca, allora il problema non si pone.
In caso contrario, qualcuna delle persone con cui fai scambio link potrebbe avere a che ridire...
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L'acquisto di links è una pratica possibile che se fatto con le dovute accortezze può essere di una buona utilità, specie per quei siti che o a causa del tema dove sia difficile reperire link adeguati e comunque da siti che spingano a dovere.
Io credo che se si seguono alcune regolette base si può comunque mettersi al riparo da incauti o improduttivi acquisti.
Quando ci prospettano o in ogni caso desideriamo individuare un sito dal quale acquistere link verifichiamo imprescindibilmente che:
Tema (e lingua) del sito dal quale vogliamo acquistare il link, se siamo fuori tema è inutile proseguire con gli altri tips e ricordarsi che è più importante allo stato delle cose attuale, avere maggiore tematizzazione sul nostro argomento che un maggior PR.
Soddisfatte la tematizzazione e la lingua, verifichiamo che il sito che ci darà il link sia effettivamente sempre presente su Google, stabilmente e con una buona quantità di pagine e che il sito abbia una bella quantità di traffico, verificare, anche il traffico del sito su Alexa
Verificare che il sito che ci da il link sia in DMOZ, che abbia una buona popolarità, preferibilmente da siti di varia estrazione e molto in tema, che non abbia una grossa quantità di link in uscita dalla pagina da dove farà partire il nostro link, orientativamente scarterei quei siti che hanno più di 10/15 link in uscita. Preferire link fatti partire da posizioni rilevanti della pagina, preferibilmente dentro i testi al centro della pagina o alla fine dei contenuti. (ottime le posizioni dettate dalla tecnica eye-catching)
Non acquistare link da siti dello stesso network, difersificare per localizzazione di provenienza (ip) e non disdegnare link da siti a minore pr, anzi ho sempre pensato che per Google sia indice di link più veri, se questi provengono da siti anche meno popolari e non necessariamente tutti da siti pr5/6/7.
Ricordiamoci anche l'importanza degli anchor di partenza che non devono essere tutti uguali ma variati, cercando di ampliare ed espandere le query sia sull'anchor che sui title che sul testo intorno al link.
Inutile credo sia dire di accertarsi periodicamente che al nostro link non sia stato applicato il rel="nofollow" (può succedere)
Se si soddisfano queste precauzioni il link che abbiamo acquistato avrà in ogni caso una buona efficacia.
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Ho gli stessi dubbi di Trucker e ringrazio Marco Tuscany per la sua esauriente risposta. Se raccolgo altre info in merito le comunicherò qui presto. Grazie.
Emilia