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Sottodirectory vs. domini di 3° livello
Sicuramente ne avete già parlato.
Le sottodirectory voi le vedete bene solo per estendere l'argomento principale? Lo deduco dal fatto che se con i domini di terzo livello si può parlare d'altro, con le sottodirectory bisogna parlare di qualcosa di affine. Dico giusto?
In teoria le sottodirectory per default beneficiano credo di più spinta di un terzo livello. Anche questo è corretto?
Però mi chiedo se ci siano siti che invece di domini di terzo livello, per parlare di altri argomenti, utilizzino sottodirectory e magari con successo. Li conoscete? Potrebbe funzionare una cosa del genere?
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Per quel poco che vale la mia esperienza credo che la risposta alle prime due domande sia "sì", almeno per quel che riguarda google.
L'unico caso di successo che mi viene in mente per la terza questione è kataweb: un pèo' di tempo fa aveva fatto alcuni esperimenti mettendo nuove sezioni in cartelle (molti di questi esperimenti sono poi morti strada facendo).
Io credo che solo siti che ricevono zilioni di link possano permettersi di spaziare tranquillamente su vari temi senza essere svantaggiati rispetto a siti monotematici.IMHO qualcosa del genere vale anche per la lingua.
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@WebCarlo2 said:
Le sottodirectory voi le vedete bene solo per estendere l'argomento principale? Lo deduco dal fatto che se con i domini di terzo livello si può parlare d'altro, con le sottodirectory bisogna parlare di qualcosa di affine. Dico giusto?
In teoria le sottodirectory per default beneficiano credo di più spinta di un terzo livello. Anche questo è corretto?Non necessariamente. Dipende dall'uso che ne fai.
Il fatto che una sottodirectory sia 'più spinta' di un sottodominio, e che un sottodominio possa essere utilizzato per scopi diversi dall'approfondimento del main topic, attiene non ad un concetto universale di diversa importanza delle due scelte, ma alla loro 'posizione' all'interno della struttura generale del sito/dominio.
In pratica è uno di quei tanti casi in cui si scambia la causa per l'effetto.Mi faccio schifo per quanto sono stato criptico, ma ora mi spiego con un paio di esempi.
Abbiamo un dominio, poniamo scarafaggiscarabei.com, all'interno del quale si parla, prevedibilmente, di scarabei e scarafaggi.
Ad un certo punto vogliamo inserire un contenuto diametralmente opposto: lavatriciPer il senso comune sarà infinitamente meglio aprire un subdomain lavatrici.scarafaggiscarabei.com , piuttosto che una directory scarafaggiscarabei.com/lavatrici.
Perchè pur condividendo il dominio, il sottodominio è, di fatto, un sito a se stante.In realtà la situazione di partenza è la medesima: sia lavatrici.scarafaggiscarabei.com che scarafaggiscarabei.com/lavatrici non hanno backlink, e non ne hanno in uscita. La loro unica tematizzazione (e il peso tematico dei loro link) è data dai contenuti.
Cosa accadrà solitamente?
Che il subdomain (di argomento diverso dal sito principale, ricordiamo) vivrà di vita propria, con magari un link in entrata dal sito principale, non di più. La sottodirectory invece verrà inglobata nella struttura dei link del sito: link da altre pagine, link dall'home page, link verso l'home page, link verso altre pagine del sito.Nel secondo caso quindi è ovvia la diluizione del topic. Diluizione del topic che si sarebbe avuta anche con il sottodominio, se il sottodominio fosse entrato integralmente nell'economia e nelle gerarchie dei contenuti del sito principale.
Il poter parlare d'altro con i sottodomini e non poter parlare d'altro con le sottodirectory non dipende quindi dalla tecnica in sè, ma dal diverso livello di integrazione che si ha (solitamente) con il sito principale.
My $ 0.02 Usd. worth opinion
Cordialmente,
Stuart
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stuart scusa ignoranza stavo leggendo il tuo topic non mi è chiara ultima parte.
Nel secondo caso quindi è ovvia la diluizione del topic. Diluizione del topic che si sarebbe avuta anche con il sottodominio, se il sottodominio fosse entrato integralmente nell'economia e nelle gerarchie dei contenuti del sito principale.
Il poter parlare d'altro con i sottodomini e non poter parlare d'altro con le sottodirectory non dipende quindi dalla tecnica in sè, ma dal diverso livello di integrazione che si ha (solitamente) con il sito principale.
Potresti spiegarla anche a me semplice Homo Erectus che sta iniziando a muovere i primi passi
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@mix said:
Potresti spiegarla anche a me semplice Homo Erectus che sta iniziando a muovere i primi passi
Ci mancherebbe altro!Il timore principale di un webmaster che affronta tematiche seo è la perdita di rilevanza del proprio sito. Banalmente parlando, se hai un sito che parla di scarafaggi, devi parlare di scarafaggi, e in maniera approfondita.
Ergo, il sito deve essere 'rilevante' per ricerche inerenti gli scarafaggi. Il timore, secondo me non del tutto infondato, sorge quando all'interno del tuo sito che parla in maniera approfondita degli scarafaggi si inserisce una directory all'interno della quale si parla approfonditamente di lavatrici (esempio)Ne consegue quindi che il sito non parlerà più solo di scarafaggi ma anche di lavatrici. Il topic principale non è quindi unico, ma diluito.
Si pensa quindi che per ovviare alla diluizione del topic una buona soluzione sia quella di aprire un sottodominio.In realtà la mia opinione è che se tratti la sottodirectory come tratteresti un sottodominio, questa perdita di rilevanza non avviene. Perchè la sottodirectory non riceve link dalle altre pagine/directory del sito e non ne dà.
Cordialmente,
Stuart
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Stuart grazie mille!
Come al solito preciso e professionale...
Questa volta anche un po' più umano
Ho capito tutto
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Grazie a tutti,
all'inizio Stuart stavo per mandarti a criptolandia, poi sei stato bravo e ti sei spiegato benissimo.Se invece di parlare di lavatrici, nella sottodirectory avessi parlato di problemi d'igiene legati agli scarafaggi, direi che la diluizione non ci sarebbe o non sarebbe cosi' consistente come nel caso delle lavatrici. E forse la sottodirectory potrebbe essere il posto dove potere approfondire un argomento magari sotto altre sfaccettature.
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@WebCarlo2 said:
Se invece di parlare di lavatrici, nella sottodirectory avessi parlato di problemi d'igiene legati agli scarafaggi, direi che la diluizione non ci sarebbe o non sarebbe cosi' consistente come nel caso delle lavatrici. E forse la sottodirectory potrebbe essere il posto dove potere approfondire un argomento magari sotto altre sfaccettature.
Sicuramente
Infatti il mio non voleva essere un intervento di obiezione nei tuoi confronti. Non a caso la scelta del subdomain è a dir poco classica, quando si decide di ampliare i propri contenuti con risorse che non sono direttamente attinenti con il sito principale.Ciò che sottolineavo, per pura pignoleria, è che in linea di principio
sottodominio.tuosito.com
e
tuosito.com/sottodirectoryhanno lo stesso potere di diluire il topic o rimanere assolutamente indipendenti dal sito principale. Il tutto dipende da come si pongono all'interno della navigazione del tuo sito principale.
Cosa rende una pagina, un sottodominio, una directory parte di un sito?
I link.Se tu crei un sottodominio e lo integri nella navigazione del tuo sito principale (ad es: link dall'home page, link dai menu, link da pagine del sito e, come da copione, questi link sono ricambiati), avrai che il tuo sottodominio è parte integrante del sito, come se fosse appunto una sottodirectory.
Viceversa se hai una sottodirectory, e la tratti e la promuovi, e la linki dall'esterno, indipendentemente dal sito di appartenenza, sarà una risorsa a se stante, come se neanche appartenesse al sito principale.@WebCarlo2 said:
...Se invece di parlare di lavatrici, nella sottodirectory avessi parlato di problemi d'igiene legati agli scarafaggi...
...sarebbe, come giustamente hai detto, più giusto -e ordinato- allargare il sito con una sottodirectory apposita.Cordialmente,
Stuart
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Stuart se riassumo al massimo dicendo che la (aggiunto) **sola **differenza tra cartella e directory è solo una questione di struttura (cioè link) sbaglio?
(agginto) oooops! Hai già risposto. Il bottoncino va pigiato in tempi umani, sorry!
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Grazie Stuart,
adesso è tutto chiaro.Post che mi ha fatto comprendere nuove cose, che fino a poco tempo fa non mi erano chiare.
Grazie ancora.
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@pieru said:
Stuart se riassumo al massimo dicendo che la differenza tra cartella e directory è solo una questione di struttura (cioè link) sbaglio?
Mascalzone!
Tu vuoi fregarmi con questa domanda a trabocchetto... neanche il mio Prof. di Diritto Costituzionale avrebbe osato tanto...
Cartella è in italiano, Directory in inglese () ***Se intendi la differenza tra sottodominio e directory, a parte le ovvie differenze tecniche, sono i link che rendono un qualcosa parte di un sito o meno. Per assurdo, o meglio, per estensione, anche pagine esterne (su un altro dominio) se linkate come se fossero parte del sito possono apparire come 'interne'.
Del resto non si dice sempre che i link esterni, quelli che valgono, devono essere indirizzati verso risorse attinenti e rilevanti? E i backlink non è meglio che provengano da fonti attinenti al sito?...
*** ovviamente il primo paragrafo è stato scritto con il sorriso sulle labbra
Cordialmente,
Stuart
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@Stuart said:
Mascalzone!
Tu vuoi fregarmi con questa domanda a trabocchetto... neanche il mio Prof. di Diritto Costituzionale avrebbe osato tanto...
Cartella è in italiano, Directory in inglese () ****** ovviamente il primo paragrafo è stato scritto con il sorriso sulle labbra
Cordialmente,
StuartNoooooo! Mille scuse, è stato un clamoroso lapsus!
A mi discolpa posso addurre l'orario in cui ho postato e le cavallette che stanno invadendo la mia cittàBattute a parte hai ovviamente interpretato correttamente il senso della domanda che a sua volta aveva già ricevuto risposta sopra!