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- Calo delle visite dalla seconda metà di settembre 2009, nessun problema con la SERP
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Ciao LaBussola.
Ho seguito il tuo consiglio è ho fatto un'approfondita analisi delle ricerche e delle keywords. Effettivamente, oltre all'apertura delle scuole che ha tolto davanti ai monitor circa 8 milioni di utenti, alcuni miei parole sono "passate di moda".Attualmente le ricerche sono nuovamente in crescita. Ho notato, però, una curiosa coincidenza.
Una modifica la Template, effettivamente l'avevo fatta: avevo inserito nella sidebar una nuvola di tag con i nomi degli autori presenti nel sito.
Ho letto più volte che non è consigliabile avere pagine che puntano internamente, che abbiano più di 100 link.Non so se la rimozione della nuvola può essere associata alla ripresa delle visite. Il problema, comunque, è stato risolto: semplicemente non c'era.
Grazie mille per l'aiuto e la disponibilità.
A presto!
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Complimenti per l'ottima analisi: adesso conosci meglio il del tuo pubblico e certamente riuscirai a sviluppare il sito in maniera ancor più consapevole.
Per quanto riguarda il limite dei 100 link: dici la verità, nelle linee guida di Google le pagine con un numero così altro di collegamenti sono sconsigliate. Tuttavia, con il migliorare della velocità della rete e dei browser web, sembra trattarsi sempre più di una indicazione meramente "metodologica" sull'architettura del sito. In sostanza non me ne preoccuperei troppo.
Ti auguro una buona prosecuzione.
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Ciao DavideKey,
le pagine con oltre 100 link sono gradite da Google, ma è bene pensare all'utente: offrirgli 100 link vuol dire di fatto non offrirgli una selezione agile di contenuti, ma complicargli la vita e far scattare la classica domanda "e ora dove clicco?".
Bene che ti sei accorto delle keyword "passate di moda".
Ti chiedo... Ci sono keyword più "stabili" che hanno sempre portato traffico al tuo sito web ?Se si, analizzando quelle keyword in un periodo di circa 12 mesi hai notato cali o andamenti irregolari ? Fai anche questa verifica così ci togliamo il dubbio totale di una penalty.
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Ciao Mister.jinx
In realtà, nel caso del mio sito, i 100 link (o giù di lì) sarebbero i nomi degli autori di cui si possono trovare le recensioni, quindi l'utente sarebbe sicuramente aiutato da questo tipo di pagina.Per quanto riguarda le keyword stabili è stato tutto regolare: l'andamento ha subito lievi cali ciclici, dai quali s'è ripreso senza nessun intervento. Inutile prendersi in giro: anche i libri seguono le mode
Sono abbastanza sicuro che non ci sia stata alcuna penalità, perchè ora tutto è tornato alla normalità. Il picco è stato dettato dalla grande quantità di ragazzi che hanno deciso di fare i compiti delle vacanze nella settimana prima del ritorno a scuola: "Piccole donne" ha spopolato!
Il calo successivo è stato determinato dal fatto che durante la prima settimana di scuola, solitamente non vengono assegnate letture, quindi sono andato avanti con il semplice zoccolo duro di appassionati di letteratura.
Grazie mille per gli utilissimi consigli!
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Ciao DavideKey,
grazie per il tuo feedback e la tua lucida analisi sugli accessi.
Alla prossima.
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Quindi sei penalizzato per i 100 link? sono interessato anche io perche pure io mi dovrei aggirare verso quel numero... mi sembra starno perche molti siti in internet sebbene abbiano piu di 100 link siano ben posizionati.
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Ciao a tutti!
vorrei riaprire questa vecchia discussione per condividere con voi una nuova analisi sempre sul sito in oggetto.
E' bello vedere che dopo anni, vecchie discussioni sono sempre utili, anche se hai partecipato ai webinar GTVorrei avere un vostro parere su una strana situazione che si sta verificando sul sito di recensioni di libri.
Dal mese di Agosto 2013 noto un costante calo di visite, sopratutto se paragonato al traffico dell'anno scorso.
Ho fatto l'analisi seguendo le preziose indicazioni di La Bussola che, già a suo tempo, mi permise di approfondire la conoscenza del mio pubblico.In seguito all'analisi ho visto che Anobii ha eliminato i link verso l'esterno e che la mia attività su Facebook non è più convincente come un tempo. Purtroppo però, questo non è il vero problema: il calo più drastico deriva dal motore di ricerca. Da qualche tempo (almeno sei mesi) mi sono accorto che il motore riscrive i Title delle mie pagine nella SERP. A suo tempo non ho dato peso alla cosa, fino a quando sono andato a dare un'occhiata più approfondita e ho scoperto che la keyword "recensioni libri" ha portato l'80% del traffico in meno. In pratica più di 3000 visitatori da agosto a ieri mi hanno fatto "ciao ciao" con la manina anche se la posizione nella SERP è sempre la stessa. A questo punto, la mia è domanda: potrei essere in una qualche sorta di limbo per una sovraottimizzazione dei meta?
Il sito è composto da contenuti unici e non ci sono in giro attività spammose: potete aiutarmi a capire cosa sta accadendo?
Come sempre, grazie infinite!Ps: Newmaster, so di essere in ritardo mostruoso...però...direi che per rispondere alla tua domanda del 2009, il numero di link interni conta e io cerco sempre di stare sotto gli 80, soprattutto per facilitare la vita all'utente e non al motore di ricerca. Non so se la risposta può esserti ancora utile
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Ciao DavideKey e benventornato.
Prima di pensare alle varie possibilità più complesse, credo che sia il caso di eliminare la motivazione più probabile: hai controllato che ad influire sul tuo -80% di accessi per la parola chiave [recensioni libri] non sia principalmente il fenomeno del (not provided)?
Purtroppo da qualche mese a questa parte ragionare di un calo di accessi per una determinata parola chiave non ha più molto senso; diverso invece è se parliamo di un calo dell'80% di Google come canale di acquisizione.
Spero di esserti stato d'aiuto e, a 4 anni di distanza, ancora buona Analysi!
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Ciao LaBussola, che piacere!
purtroppo credo che questa volta la soluzione sia un pò più complessa. Il Not Provided, come dici tu, falsa le analisi per keyword: ho applicato un filtro in Google Analytics in modo da "scorporare" questa fastidiosa dicitura. In pratica, nei rapporti vedo il nome della pagina in cui l'utente è atterrato in modo da potermi fare un'idea di massima della ricerca che potrebbe aver fatto quel cliente. Questa strada però ci complica molto la vita, quindi mi sono concentrato sul calo del canale d'acquisizione e purtroppo temo davvero ci sia qualcosa che non va con le mie pagine.Ho confrontato il traffico dal 24 settembre (data in cui è iniziato il calo) al 30 ottobre 2013 con quello del 24 luglio 30 agosto (mesi estivi dove solitamente faccio meno visite) e i risultati sono i seguenti:
Google / Organic: -20.61%
Yahoo / Organic: -10,20%
Bing / Organic: - 13,12%
Virgilio / Organic: -14,37%
Ask / Organic: -17,63%
Babylon / Organic: -39,09%
Oltre a un Google.it / Referral: -90%Ho installato diversi plug in della cache per migliorare la velocità del sito e ho avuto fino a qualche settimana fa Permalink Finder, un plug in che prima di dare pagina 404 provava ad associare la Url richiesta a una del sito. Ora l'ho eliminato e ho lasciato solo il plug in per la cache (Wp Super Cache). Sono passato da oltre 4000 visite giornaliere a circa 2000 e il trend mi sembra in calo.
Ragioniamo ancora un pò assieme?
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Ciao DavideKey.
Grazie per aver condiviso questi nuovi dati: ora credo che la discussione abbia più valore.
Non è mai facile intromettersi nei problemi di un sito senza vederne gli Strumenti per Webmaster e Analytics, tuttavia vedendo il calo così uniforme nel tempo e generalizzato tra più motori di ricerca, credo che i migliori consigli che io possa darti siano di gestione generale e non specifici.
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Verifica se stai perdendo traffico specificatamente per alcune tipologie di pagina. Guardando queste pagine, ad esempio, si trova più di un contenuto duplicato e non mi stupirebbe se questi URL attirassero sempre meno traffico in futuro.
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Gran parte della link popularity del tuo sito è articolata su siti di comunicati stampa e commenti nei blog. Anche queste attività tendono ad essere svalutate nel tempo pertanto ti consiglio di farti conoscere attraverso altri canali. Hai un'ottima penna e una credibilità sulla rete costruita negli anni, non dovrebbe esserti difficile presentarti a qualcuno per un guest post o per sviluppare qualcosa assieme. Indipendentemente da quale strada tu voglia percorrere e con tutta la superficialità che un giudizio veloce di questo tipo può avere, vedo il sito troppo chiuso in se stesso: pochi contributi esterni, poca presenza su Twitter e Google+.
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Sulla falsariga di quanto consigliato al punto precedente, prova ad esporre maggiormente il tuo nome o comunque quello di chi scrive gli articoli attraverso l'authorship. Oltre ai naturali benefici al CTR puoi sopperire in questa maniera anche a quello che vedo come un problema di lungo periodo molto serio per il tuo blog: l'identificazione di entità nella ricerca. Google si sta specializzando nel riconoscere i brand e nel comprendere le ricerche degli utenti pertanto è sempre più propenso a fornire risultati provenienti siti di grandi dimensioni o da siti identificati in qualche maniera come ufficiali; in questo contesto, se non puoi essere un brand, cerca almeno di essere un autore autorevole nel tuo ambito.
In caso contrario il mio timore è che Google possa premiare nel lungo periodo sempre di più i siti ufficiali di librerie online, editori, autori e libri togliendoti pubblico.
Collegare il tuo profilo dovrebbe essere abbastanza veloce, soprattutto con WP SEO by Yoast già installato. -
Attento alle pagine di poco valore che produce il tuo CMS. Penso alle pagine che si riferiscono agli autori ma anche alle categorie (in particolare alle pagine oltre la prima di ciascun raggruppamento). Al momento la situazione sembra sotto il livello di guardia, ma verifica costantemente il valore degli URL dei quali richiedi l'indicizzazione.
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Rivendica l'attribuzione dei tuoi contenuti copiati in giro per il web, almeno quando ne hai diritto. Credo sia una delle forme più corrette ed efficaci di linkbuilding. Fai ricerche come questa o questa e valuta se contattare i webmaster per ottenere un link in ingresso.
Spero di averti dato qualche spunto interessante.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio e ti auguro buon lavoro.
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Ciao LaBussola,
scusa se rispondo con grande ritardo: grazie per gli spunti e per la tua lucida analisi. Anche io ero arrivato ad alcune conclusioni simili alle tue: da un lato mi fa molto piacere, dall'altro mi fa temere il peggio. Arricchisco l'analisi di dati perchè il problema continua ad essere preoccupante.
Parto dalle tue osservazioni e poi aggiungo altro.@LaBussola said:
- Verifica se stai perdendo traffico specificatamente per alcune tipologie di pagina. Guardando queste pagine, ad esempio, si trova più di un contenuto duplicato e non mi stupirebbe se questi URL attirassero sempre meno traffico in futuro.
Scusami ma non sono riuscito a capire quali sono i contenuti duplicati che mi indichi. Questa sezione del sito (quelle che ha l'url /scrivere-un-libro-e-pubblicita/) è una sorta di blog: mentre sul sito pubblichiamo quasi ed esclusivamente recensioni e trame di libri, qui diamo spazi a comunicati stampa e articoli di vario genere. Al tempo scelsi di farlo procedendo con una differente installazione di wordpress, in modo da poter gestire un template diverso. Pensi che le pagine di questo "blog" possano dare problemi?
@LaBussola said:
- Gran parte della link popularity del tuo sito è articolata su siti di comunicati stampa e commenti nei blog. Anche queste attività tendono ad essere svalutate nel tempo pertanto ti consiglio di farti conoscere attraverso altri canali. Hai un'ottima penna e una credibilità sulla rete costruita negli anni, non dovrebbe esserti difficile presentarti a qualcuno per un guest post o per sviluppare qualcosa assieme. Indipendentemente da quale strada tu voglia percorrere e con tutta la superficialità che un giudizio veloce di questo tipo può avere, vedo il sito troppo chiuso in se stesso: pochi contributi esterni, poca presenza su Twitter e Google+.
Hai perfettamente ragione: negli anni ci siamo preoccupati sempre e solo di contenuti. Gli articoli che trovi sul nostro sito, infatti, sono figli unici, scritti da noi dopo aver letto e analizzato a fondo i libri degli scrittori emergenti e non. In tutta onestà, ho sempre pensato che se un contenuto è buono, cammina da solo senza spinte e spero che sia ancora vero questo principio. Per questo motivo spero che il problema sia tecnico e non di contenuto. Quando ho iniziato a notare il calo ho pensato che fosse necessario essere più social, quindi da qualche mese stiamo dando più spazio alle nostre attività su Facebook, Twitter e G+. I risultati non mi sembrano granchè
Ho inserito il sito anche in Liquida e Paperblog (controindicazioni?)Ti ringrazio per l'"ottima penna"! Ho scritto qualche idea per l'evoluzione collaborativa del progetto, proverò a metterla in atto. Per quanto riguarda Google Analytics e Webmaster Tool, se tu fossi disponibile, sarei ben lieti di farti dare un'occhiata per un'analisi più approfondita.
@LaBussola said:
- Sulla falsariga di quanto consigliato al punto precedente, prova ad esporre maggiormente il tuo nome o comunque quello di chi scrive gli articoli attraverso l'authorship. Oltre ai naturali benefici al CTR puoi sopperire in questa maniera anche a quello che vedo come un problema di lungo periodo molto serio per il tuo blog: l'identificazione di entità nella ricerca. Google si sta specializzando nel riconoscere i brand e nel comprendere le ricerche degli utenti pertanto è sempre più propenso a fornire risultati provenienti siti di grandi dimensioni o da siti identificati in qualche maniera come ufficiali; in questo contesto, se non puoi essere un brand, cerca almeno di essere un autore autorevole nel tuo ambito.
In caso contrario il mio timore è che Google possa premiare nel lungo periodo sempre di più i siti ufficiali di librerie online, editori, autori e libri togliendoti pubblico.
Ho seguito alla lettera la tua osservazioni: gli articoli presenti sul sito sono scritti principalmente da me e da mia moglie. Ho inserito l'autore alla fine degli articoli ma credo di sbagliare qualcosa perché nei risultati di ricerca non compare ancora il nostro grugno. Ci lavoro ancora un pò. Grazie per la dritta!
@LaBussola said:
- Attento alle pagine di poco valore che produce il tuo CMS. Penso alle pagine che si riferiscono agli autori ma anche alle categorie (in particolare alle pagine oltre la prima di ciascun raggruppamento). Al momento la situazione sembra sotto il livello di guardia, ma verifica costantemente il valore degli URL dei quali richiedi l'indicizzazione.
Questa è un punto focale del progetto e spero tu possa darmi un chiarimento. Il sito è composto dalle recensioni (articoli) e da qualche pagina statica tipo il chi siamo, i contatti e i servizi. I raggruppamenti (romanzi italiani, romanzi stranieri, etc) non sono altro che pagine di categoria. Quando feci sviluppare il template, non c'era modo di editare la parte SEO delle categorie (o almeno io non ne conoscevo altri), così ho sviluppato dei template di pagina che inglobano le categorie. Quindi, per intenderci, /top-ten-libri-2013 vedi la categoria nel template di pagina, mentre /category/top-ten-libri-2013 vedi la categoria senza "vestito". Fino a qualche aggiornamento di wordpress fa la categoria svestita non compariva mai, era sempre mascherata sotto il template di pagina. A questo proposito, avrei qualche domanda:
- Queste due pagine vengono considerati contenuti duplicati?
- In una ipotetica riorganizzazione del sito mi consigli di utilizzare le categorie ottimizzandole con Wordpress Seo oppure di non far per niente indicizzare le pagine di categoria?
@LaBussola said:
- Rivendica l'attribuzione dei tuoi contenuti copiati in giro per il web, almeno quando ne hai diritto. Credo sia una delle forme più corrette ed efficaci di linkbuilding. Fai ricerche come questa o questa e valuta se contattare i webmaster per ottenere un link in ingresso.
Erano anni che non facevo questo controllo e trovare nostri contenuti firmati da altri mi ha fatto davvero cadere le braccia. Il tuo prezioso consiglio ha dato vita ad una ricerca estenuante, ci stiamo lavorando!
Altre note:
Quando abbiamo sviluppato il template furono fatte molte personalizzazioni perchè allora wordpress non faceva ancora tutto quello chef a ora. Ho il sospetto che, negli anni, gli aggiornamenti di WP siano andati in conflitto con le personalizzazione e ora spero di trovare in questa guerra tra codici la soluzione al problema. Per circa un anno, ad esempio, i feed del sito non hanno funzionato perchè il plug in Custom Permalink andava in conflitto con la nuova versione di WP. Ho tolto quel plug in ma ho il sospetto che qualcosa non funzioni più come allora. Per un periodo ho utilizzato LinksAlpha per gestire da backoffice la pubblicazione sui social ma l'ho eliminato perché ho pensato che potesse non piacere ai motori. Attualmente ho installato un plug in (Permalink Finder) che fa una ricerca interna alle url prima di dare 404 (avevo delle pagine che finivano con .html e alcune no: ora ho eliminato da db tutti gli html e sto utilizzando questo plug in per non perdere il posizionamento acquisito. Ultima osservazione: abbiamo qualche link in entrata da Wikipedia e da Treccani (/URL] e valuta se contattare certa anzianità: com'è che il sito è sempre PR2? So che non conta molto, ma è cmq un indice di qualcosa che non va, non trovi?Siccome ho il sospetto che molti problemi siano legati alle personalizzazioni del template, sto per cambiarlo con iTheme2: credi possa essere una soluzione?
Io ti ringrazio ancora moltissimo per il tempo che mi hai dedicato e ti dico: hai qualche altro elemento su cui focalizzare l'analisi?
In alternativa, saresti disposto a dare un'occhiata approfondita al problema?
Ancora grazie per la disponibilità e buon serata!
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Ciao DavideKey, riparto dai punti.
- Dovendo analizzare un calo di traffico, valuterei per prima cosa se a perdere posizione sono i contenuti originali o quelli duplicati. Nella sezione che ti ho indicato vi sono molti contenuti ripresi anche altrove (esempio: 1, 2 se sono stati questi a perdere visibilità allora sappiamo una delle cause del calo di traffico.
Ciò premesso è innegabile che un sito possa essere visto peggio dal motore di ricerca se utilizza molti contenuti duplicati. Viste le proporzioni attuali non credo comunque che sia il tuo caso.
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Concordemente alle linee guida del forum che vogliono mantenere la discussione utile per tutti, lasciando a ciascuno la possibilità di dire la sua, non posso accettare di vedere le tue statistiche personali. Eventualmente se vuoi condividere qualche elemento ulteriore tu, sei liberissimo di farlo.
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Nessun problema tecnico con l'authorship, come puoi vedere da qui. Può essere questione di: I) tempo, II) autorevolezza, III) immagine di profilo dell'autrice. Le linee guida richiedono che chi scrive lo faccia con un viso riconoscibile per poter apparire in SERP. Questo concetto è stato sottolineato più volte da dipendenti Google.
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Certamente la seconda pagina che mensioni ( /category/top-ten-libri-2013) non ha senso di esistere, ma attualmente ha il noindex e quindi non crea particolari problemi di duplicazione. Valuta anche quante pagine hai creato di autori con un solo libro: gli URL corrispondenti sono molto poveri di contenuto.
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Ottimo!
Si nota dal codice che il sito è in pista da molto tempo e, come normale, molte modifiche si sono accavallate. Un esempio ininfluente sulla SEO ma che può darti la misura di quello che dico: il plugin che utilizzi per creare il markup degli open graph di Facebook replica in buona parte una funzionalità che ha già WP SEO by Yoast.
Credo che spostarsi su una nuova istallazione di Wordpress o comunque ricostruire il sito su un nuovo template possa essere utile per fare una verifica generale di quello che sono stati questi anni e per re-implementare il tutto in maniera più corretta, ma ti consiglio di fare attenzione: tra redirezioni e nuovi URL generati gli errori sono sempre dietro l'angolo.
Riguardo al basso PageRank: probabilmente è causato da un abbassamento artificiale teso a scoraggiare pratiche scorrette. Penso ad alcuni tuoi link pubblicitari in uscita senza il nofollow: non ho controllato tutto il sito ma in molte schede dei libri, ad esempio, il link verso Ibs è "follow".
Spero di esserti stato di aiuto e ti auguro buon lavoro.
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Ciao a tutti,
ho continuato l'analisi e aggiungo qui un pò di dati per continuare, dato che il problema è sempre più grave e il numero di visite è in caduta libera.
Partendo dal suggerimento di LaBussola ho analizzato la tipologia di pagina che ha perso visite: purtroppo sono proprio gli articoli e non pagine di categoria e/o raccolta.
Ho inoltre inserito il nofollow ai banner e a tutti i link presenti sul sito, anche se molti erano frutto di semplice interesse (non ho mai fatto scambio link a pagamento)Ma passiamo ai numeri, che secondo me sono sempre l'elemento più chiaro.
Periodo 01/01/2012 - 28/11/12
Visite: 1.001.864
Organic: 928.788
Referral: 42.131
None: 40.402Periodo 01/01/2013 - 28/11/13
Visite: 960.173
Organic: 796.434
Referral: 42.016
None: 121.251Noto una drastica riduzione dell'organico e un incremento notevole di quella voce che analytics contrassegna come (none). Cosa può significare?
Procedendo con l'analisi ho scoperto un'altra cosa interessante: nei referral ho google.it. Questo accade per tutti i link provenienti dalle varie applicazioni di Google. La cosa preoccupante è che analizzando il traffico del 2013, da giovedì 19 settembre si è registrato un calo drastico da questo referral. E' come se tutti i link che le varie parti di Google avevano verso il sito, fossero state spazzate via! Si è passati da circa 40 visite giornaliere provenienti da questo referral a un paio al giorno. Questo potrebbe indicare la messa in atto di una penalizzazione? Avete qualche suggerimento/idea in merito?
Altro dato interessante: in google webmaster tool trovo spesso url del sito che "storpiano" le url reali e quindi vengono segnalte come 404. Ad esempio: per una url tipo /nome-articolo-scritto trovo /Nome-Articolo-Scritto. In passato le url terminavano con .html, ora non più: questa cosa è stata corretta tramite .httaccess ma capita spesso che trovi in WT lo stesso problema espresso prima e cioè, per la url /nome-articolo-scritto.html trovo /Nome-Articolo-Scritto.html. Non sono linkate da pagine del sito, nè da pagine di altri siti. Credo sia sempre dovuto a vecchie personalizzazioni che ora cozzano tra di loro, ma vorrei sentire il vostro parere.
Ho lasciato per ultimo l'ultima cosa che ho fatto, perché se così fosse, non so proprio come sistemarla. Ho utilizzato il marcatore HTML di WT, suggerendo i vari elementi delle pagine. In un primo momento avevo segnalato le pagine del sito come articoli e avevo impostato come Autore il nome dello scrittore e non quello dell'autore dell'articolo. Mesi dopo ho notato che per alcune ricerche, il title presentato nella serp veniva riscritto in NOME AUTORE - TITOLO LIBRO. Ho poi segnalato marcature diverse, indicando gli articoli come recensioni, ma non mi pare ci siano stati miglioramenti. Il mio dubbio è che il markup utilizzato in WT abbia maggiore peso delle informazioni della pagina. Secondo voi è possibile? Se così fosse, cosa mi consigliate di fare?
Ultima cosa, non influente ai fini SEO: è possibile fa apparire diversi autori per un solo sito? ho provato ad aggiungere alcuni autori ma nella SERP viene fuori sempre l'immagine della persona che ha scritto più articoli di tutti.
Spero di aver dato elementi interessanti per una riflessione. E spero soprattutto che riusciate ad aiutarmi a rimettere in piedi il traffico organico del sito.
Grazie a tutti e buona giornata.
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Ciao a tutti.
Vi scrivo per segnalare che il problema continua e si presenta sempre più violentemente.
Ho pubblicato il sito con un nuovo template qualche settimana fa: inizialmente sembrava andare tutto per il meglio, mentre ora il traffico continua a diminuire costantemente. Perdo 500 utenti al giorno dall'organico.Qualche idea? Potete darmi una mano?
Grazie a tutti!
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Risolto tutto, grazie!
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Puoi spiegare cosa hai fatto per migliorare la tua situazione?
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Riesci a farci sapere ciaoooooo
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Ciao ragazzi,
scusate il ritardo!
Ho risolto pubblicando un nuovo template responsive e eliminando le vecchie implementazioni fatte. Ho razionalizzato il codice che generava troppe url per una sola risorsa.
Ho organizzo i miei redirect per bene e ho settato nel miglior modo possibile la cache. Ultima cosa, ma più importante di tutte, ho continuato a pubblicare recensioni di libri.
Alla prossima e scusatemi ancora per il ritardo.