• User

    corsi di formazione

    Salve a tutti chiedo a esperti in merito qualche delucidazione grazie
    voglio aprire attività per tenere corsi di formazione io personalmente a pagamento a privati
    costi preventivati al momento affitto sale negli hotel ed eventualmente mezzo di trasporto
    domande

    1. mi è stato suggerito di farlo come associazione, si puo?
    2. è più indicato in caso di esito negativo della prima domanda il regime minimi o nuove iniziative?
    3. le spese quali sarebbero, sono tutte in percentuale o es inps ha spese fisse?
    4. ho letto che la partita iva andrebbe aperta entro 30 gg da inizio attività, vuol dire che è possibile in quel periodo provare a far partire un corso senza avere costi e rimanere nella legalità?

    grazie delle risposte


    GeorgeWilson 1 Risposta
  • Moderatore

    Non so per quali ragioni ti è stato consigliato fare un'associazione.
    Secondo me ti conviene aprire partita iva come lavoratore autonomo e aderire ad uno dei due regimi agevolati se ne soddisfi i requisiti soggettivi ed oggettivi (occorre valutare la tua effettiva e specifica situazione).

    Le imposte dirette sono percentuali fisse (10% o 20%, a seconda del regime agevolato prescelto, per l'IRPEF + 3,90% di IRAP solo se scegli il regime nuove iniziative).
    Per quanto riguarda l'INPS, se svolgi solo questo lavoro, ti devi iscrivere alla gestione separata pagando il 25,72% annuo sul reddito realizzato.

    Ad oggi, seguendo la procedura tradizionale, la p.iva si può aprire entro 30 gg. dall'inzio dell'attività. La tua deduzione non la capisco molto soprattutto per l'utilità di quello che, da quel che comprendo, vorresti fare.


  • User

    quindi nel primo caso pago il 45,72% sulle entrate e nel secondo il 39,62% quali sono le differenze e i vantaggi di uno o dell'altro considerando che prevedo di avere soltanto costi di affitto sale o della macchina?
    grazie


  • Moderatore

    In estrema sintesi, presupponendo che tu possa soddisfare i requisiti di entrambi i regimi:

    • nel regime dei minimi paghi il 20% di imposta sostitutiva IRPEF (con il tradizionale sistema di saldo + acconti) sulla differenza fra i compensi percepiti nell'anno e i costi sostenuti (pagati), devi applicare in fattura la ritenuta d'acconto del 20%, i contributi INPS sono deducibili, non puoi acquistare beni strumentali e sostenere canoni di locazione complessivamente superiori a 15.000 euro nel triennio, non sei soggetto passivo IVA e quindi non presenti nemmeno la dichiarazione IVA, non sei soggetto IRAP e non presenti lo Studio di Settore;
    • nel regime nuove iniziative produttive paghi il 10% di imposta sostitutiva IRPEF (versata solo a saldo il 16/06), i contributi INPS non sono deducibili, non si applica la ritenuta d'acconto in fattura, non ci sono limiti per i beni strumentali e i canoni di locazione, sei soggetto passivo IVA e liquidi l'imposta annualmente versando l'imposta dovuta il 16/03 e presenti la dichiarazione annuale IVA, sei soggetto IRAP e presenti la relativa dichiarazione, sei soggetto agli Studi di Settore.

  • User

    Se ho capito bene l'incidenza della detraibilità inps corrisponde ad un risparmio del 5% sull'irpef pagata giusto?
    esempio 30000,00 euro
    25% inps 7500,00 euro
    20% risparmio irpef su 7500,00 sono 1500,00
    1500,00 su 30000,00 = 5%
    se cosi è allora nel primo caso pago circa il 40,72% mentre nel secondo il 39,62%
    dato che queste cifre sono analoghe allora le differenze sostanziali si ridurrebbero alla gestione dell IVA dei limiti di detrazione sugli acquisti e gli studi di settore?


  • Moderatore

    La differenza non sarà molta. Il vantaggio del regime dei minimi è sostanzialmente legato alla mancanza della soggettività IVA (una dichiarazione in meno da fare), IRAP (altra dichiarazione in meno da fare oltre che una imposta in meno da pagare) e agli Studi di Settore (terzo modello di dichiarazione da non presentare).
    Di conseguenza il commercialista dovrebbe costarti meno.


  • User

    grazie ho capito, molto gentile e rapido


  • User Attivo

    Non mi meraviglio se qualcuno consiglia di fare attività di fatto imprenditoriali e/o professionali sotto forma di associazioni.
    Purtroppo, ve ne sono tantissime a tutto svantaggio delle vere associazioni.
    Ad esempio, qualcuno che conosco tiene corsi di lingua (non dico quale) a pagamento e sulla ricevuta (non fiscale) l'intestazione riporta il nome di "Associazione xxxxxx di xxxxx xxxxx (nome e cognome di chi tiene il corso)".:o
    Ciao. :ciauz:


  • Moderatore

    Si, mi pare davvero assurdo.
    Per non parlare delle associazioni che gestiscono locali con spettacoli di donnine...
    lasciamo perdere che andiamo off topic 🙂


  • User

    grazie mi avete confermato che è un modo per non pagare le tasse, mi è stato detto che aprendo come associazione potevo garantirmi il reddito attraverso la remunerazione che avrei come presidente, in ogni caso il "minimi" non è poi così incentivante visto che uno parte da zero e già paga il 40% di tasse più le spese, quindi pur non condividendo certe scelte posso immaginare che ci siano molte persone che si lascino tentare


  • User Attivo

    Certo che alcune persone si lasciano tentare.
    E' bello usufruire di servizi pubblici pagati dalla collettività senza contribuirvi oppure lamentarsi quando questi non funzionano o sono inefficienti.
    Ma arriverà anche il giorno in cui le tasse e contributi non pagati (e indirettamente pagati dagli altri onesti contribuenti) saranno dovuti con gli interessi e le sanzioni.


  • User

    Beh! se da una parte condivido il tuo ragionamento dall'altro mi sembra giusto sottolineare il fatto che le cose cambiano quando cambia la mentalità della collettività e non dei singoli perchè in definitiva se i singoli fanno quel che fanno è perchè la collettività appoggia frequentando le attività "illegali" e quindi sovvenzionandole così come quando non si chiede fattura perchè viene fatto lo sconto.
    Aggiungiamo infine come già detto che pagare a inizio attività 40% di tasse più spese non è esattamente un incentivo.
    Insomma un gatto che si morde la coda se al posto di guardare a chi voglio essere io in ogni momento della mia vita e comportarmi di conseguenza guardo sempre cosa fa il vicino e mentre lo critico poi contribuisco al proliferare della sua attività.
    In ogni caso siamo a un momento di svolta nel mondo sotto molti aspetti e la "crisi" porterà la gente a maturare una mentalità autonoma piuttosto che subalterna e dipendente.
    Aspettati il meglio perchè arriverà :bigsmile:


  • Bannato User Newbie

    Buon pomeriggio. Non avrei mai creduto che un sito trovato per caso mi avrebbe aiutato. Ma non è così! Ecco, tieni il sito . Assicurati di andare su di esso e vedere le informazioni che ti interessano!


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @georgewilson ha detto in corsi di formazione:

    Buon pomeriggio. Non avrei mai creduto che un sito trovato per caso mi avrebbe aiutato. Ma non è così! Ecco, tieni il sito . Assicurati di andare su di esso e vedere le informazioni che ti interessano!

    Ma secondo te siamo una community dove puoi spammare liberamente link che rimandano ad articoli che rimandano al dominio che promuovi?

    Ma scusa: ci credi davvero così scemi?

    :ciauz: