• User

    quindi nel primo caso pago il 45,72% sulle entrate e nel secondo il 39,62% quali sono le differenze e i vantaggi di uno o dell'altro considerando che prevedo di avere soltanto costi di affitto sale o della macchina?
    grazie


  • Moderatore

    In estrema sintesi, presupponendo che tu possa soddisfare i requisiti di entrambi i regimi:

    • nel regime dei minimi paghi il 20% di imposta sostitutiva IRPEF (con il tradizionale sistema di saldo + acconti) sulla differenza fra i compensi percepiti nell'anno e i costi sostenuti (pagati), devi applicare in fattura la ritenuta d'acconto del 20%, i contributi INPS sono deducibili, non puoi acquistare beni strumentali e sostenere canoni di locazione complessivamente superiori a 15.000 euro nel triennio, non sei soggetto passivo IVA e quindi non presenti nemmeno la dichiarazione IVA, non sei soggetto IRAP e non presenti lo Studio di Settore;
    • nel regime nuove iniziative produttive paghi il 10% di imposta sostitutiva IRPEF (versata solo a saldo il 16/06), i contributi INPS non sono deducibili, non si applica la ritenuta d'acconto in fattura, non ci sono limiti per i beni strumentali e i canoni di locazione, sei soggetto passivo IVA e liquidi l'imposta annualmente versando l'imposta dovuta il 16/03 e presenti la dichiarazione annuale IVA, sei soggetto IRAP e presenti la relativa dichiarazione, sei soggetto agli Studi di Settore.

  • User

    Se ho capito bene l'incidenza della detraibilità inps corrisponde ad un risparmio del 5% sull'irpef pagata giusto?
    esempio 30000,00 euro
    25% inps 7500,00 euro
    20% risparmio irpef su 7500,00 sono 1500,00
    1500,00 su 30000,00 = 5%
    se cosi è allora nel primo caso pago circa il 40,72% mentre nel secondo il 39,62%
    dato che queste cifre sono analoghe allora le differenze sostanziali si ridurrebbero alla gestione dell IVA dei limiti di detrazione sugli acquisti e gli studi di settore?


  • Moderatore

    La differenza non sarà molta. Il vantaggio del regime dei minimi è sostanzialmente legato alla mancanza della soggettività IVA (una dichiarazione in meno da fare), IRAP (altra dichiarazione in meno da fare oltre che una imposta in meno da pagare) e agli Studi di Settore (terzo modello di dichiarazione da non presentare).
    Di conseguenza il commercialista dovrebbe costarti meno.


  • User

    grazie ho capito, molto gentile e rapido


  • User Attivo

    Non mi meraviglio se qualcuno consiglia di fare attività di fatto imprenditoriali e/o professionali sotto forma di associazioni.
    Purtroppo, ve ne sono tantissime a tutto svantaggio delle vere associazioni.
    Ad esempio, qualcuno che conosco tiene corsi di lingua (non dico quale) a pagamento e sulla ricevuta (non fiscale) l'intestazione riporta il nome di "Associazione xxxxxx di xxxxx xxxxx (nome e cognome di chi tiene il corso)".:o
    Ciao. :ciauz:


  • Moderatore

    Si, mi pare davvero assurdo.
    Per non parlare delle associazioni che gestiscono locali con spettacoli di donnine...
    lasciamo perdere che andiamo off topic 🙂


  • User

    grazie mi avete confermato che è un modo per non pagare le tasse, mi è stato detto che aprendo come associazione potevo garantirmi il reddito attraverso la remunerazione che avrei come presidente, in ogni caso il "minimi" non è poi così incentivante visto che uno parte da zero e già paga il 40% di tasse più le spese, quindi pur non condividendo certe scelte posso immaginare che ci siano molte persone che si lascino tentare


  • User Attivo

    Certo che alcune persone si lasciano tentare.
    E' bello usufruire di servizi pubblici pagati dalla collettività senza contribuirvi oppure lamentarsi quando questi non funzionano o sono inefficienti.
    Ma arriverà anche il giorno in cui le tasse e contributi non pagati (e indirettamente pagati dagli altri onesti contribuenti) saranno dovuti con gli interessi e le sanzioni.


  • User

    Beh! se da una parte condivido il tuo ragionamento dall'altro mi sembra giusto sottolineare il fatto che le cose cambiano quando cambia la mentalità della collettività e non dei singoli perchè in definitiva se i singoli fanno quel che fanno è perchè la collettività appoggia frequentando le attività "illegali" e quindi sovvenzionandole così come quando non si chiede fattura perchè viene fatto lo sconto.
    Aggiungiamo infine come già detto che pagare a inizio attività 40% di tasse più spese non è esattamente un incentivo.
    Insomma un gatto che si morde la coda se al posto di guardare a chi voglio essere io in ogni momento della mia vita e comportarmi di conseguenza guardo sempre cosa fa il vicino e mentre lo critico poi contribuisco al proliferare della sua attività.
    In ogni caso siamo a un momento di svolta nel mondo sotto molti aspetti e la "crisi" porterà la gente a maturare una mentalità autonoma piuttosto che subalterna e dipendente.
    Aspettati il meglio perchè arriverà :bigsmile:


  • Community Manager

    @georgewilson ha detto in corsi di formazione:

    Buon pomeriggio. Non avrei mai creduto che un sito trovato per caso mi avrebbe aiutato. Ma non è così! Ecco, tieni il sito . Assicurati di andare su di esso e vedere le informazioni che ti interessano!

    Ma secondo te siamo una community dove puoi spammare liberamente link che rimandano ad articoli che rimandano al dominio che promuovi?

    Ma scusa: ci credi davvero così scemi?

    :ciauz: