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Partita IVA per i contribuenti minimi fa al caso mio?!
Buonasera a tutti!
Sono una studentessa di lingue e l'anno scorso sono stata assunta da una società che seleziona insegnanti per scuole e asili. Tali insegnanti sono assunti per portare avanti alcuni progetti educativi all'interno di diverse scuole. L'anno scorso la mia "mansione" era insegnare inglese in una scuola materna per 1 ora e 45 minuti a settimana (nel periodo che va da ottobre a maggio). Per tale mansione sono stata assunta con un contratto a progetto.Mi hanno comunicato che quest'anno non potrà essere rinnovato questo contratto, ma che in conformità alla legge 24/12/2007 n° 244 (legge finanziaria del 2008) sarà applicato il regime fiscale semplificato per i contribuenti minimi, previsto dall?art. 1 commi da 96 a 117 della medesima legge.
Mi è stato quindi detto che dovrei andare all?agenzia delle entrate territoriale e richiedere l?emissione della partita iva dei regimi minimi, che è gratuita.
Mi è stato detto che questo comporta una semplificazione e una riduzione degli adempimenti.
Sinceramente vorrei vederci più chiaro e conoscere con esattezza quali sono i veri vantaggi ma soprattutto gli svantaggi, considerando che alla fine dei conti il mio lavoro consiste in un massimo di 50/60 ore annuali per un compenso di meno di 1000 euro!Qualcuno sa illuminarmi?
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Ciao Zuanich e Benvenuta nel Forum GT.
Per essere proprio sincero non capisco il perchè ti venga imposto di aderire ad un regime fiscale particolare: forse perchè non hanno voglia di pagarti l'iva, che comunque recupererebbero interamente al massimo dopo tre mesi?Per essere ancor di più sincero, ti direi di lasciar perdere la partita iva, se veramente pensi di raggiungere compensi di 1000 euro annui. Supposto che - ma dalla tua esposizione non è chiaro - quei 1000 euro siano alla fine netti, ossia che loro tengano conto dei contributi che tu dovresti versare (circa il 25% del reddito annuale) e della ritenuta d'acconto del 20%, alla fine dovrai affrontare comunque le spese del commercialista per la dichiarazione dei redditi.
Se ritieni invece che in futuro tu possa incrementare i compensi e quindi portare "a regime" la tua attività, puoi valutare di aprire partita iva, pur essendo consapevole che nella fase iniziale gran parte dei compensi (o tutti) se ne andrà in tasse, commercialista e contributi.Magari prova a proporgli di valutare la possibilità di essere inquadrata in altro modo.
Ciao