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Usabilità vuol dire fiducia? ;-)
Ciao a tutti,
mi interessava raccogliere i pareri del Forum su un tema che sto sviluppando da tempo e di cui si parla molto ultimamente.Molti degli studi/report internazionali che si occupano dell'aumento dei tassi di conversione di un sito, di una mail o di una landing page propongono soluzioni che per gli specialisti di usabilità sono il pane quotidiano.
Secondo voi qual'è la spiegazione al fatto che variazioni assolutamente marginali nel contesto generale di un'offerta (come ad esempio l'ultima cifra del prezzo o la grandezza e la posizione di un video di spiegazione) abbiano tassi di conversione sensibilmente diversi?
Gianpaolo
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Ciao Gianps,
prova a dare un'occhiata qui: it.wikipedia.org/wiki/Usabilità_del_webPartendo da questo spunto la mia riflessione è:
perchè se sono completamente soddisfatto della facilità d'uso di un sito,
trovo tutto quello che cerco e me lo 'godo' durante la mia visita non dovrei più tornare a far visita a quel 'magnifico' sito?La soddisfazione del cliente a mio avviso è il primo punto da raggiungere per un'affiliazione proprio di quel cliente. Da qui poi tutto il resto che hai citato nel tuo post.
Ciao
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L'usabilità è relativa.
Bisogna pensare alle capacità di una persona "plagiate" dal suo sistema operativo (visto che usa un computer). Ovvero è più usabile tutto quello che è simile a windows (ad esempio il tasto OK a destra e il cancella a sinistra) e tutto quello che segue la stessa logica (contorta) di chi ha scelto questo tipo di interfaccia grafica.
Più una persona è lontana dai computer (lo usa poco, è anziano o ha chiusure mentali), più un sito deve essere simile a qualcosa che questa persona utilizza già (ad esempio una rivista, il telegiornale, l'automobile, eccetera)
In realtà è solo questione di abitudine, ma se una persona che entra su un sito non si trova a suo agio per qualunque motivo (colori, tipo di carattere, eccetera) è facile che salti la consultazione del sito stesso.Ovviamente in questo discorso entra in ballo il target. Se si cerca di raggiungere i 18enni si crea un sito che ai 40enni non piace (e viceversa)!
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Quando pubblichi software che vengono usati da milioni di utenti l'usabilità è una delle priorità assolute. Così come quando progetti un'automobile o altri oggetti complessi. E' un pò come l'evoluzione della specie.
Prima c'era Microsoft e poi è arrivato Apple (e MS gli ha copiato le idee migliori
Certo gli errori di progettazione sono sempre possibili e Microsoft a volte è stata scorretta, ma i loro team di sviluppo (belli folti) non sono certo formati da stupidi o da incapaci.Ma tornando a noi...
Come faccio a replicare i meccanismi di creazione della fiducia sul web se non con i contenuti, l'usabilità e la grafica del sito?Per usare un esempio caro ad Alessandro (Sportelli): un salumiere riesce a guadagnare la fiducia dei suoi clienti in mille modi diversi. Sul web come li replico?
Voi che dite?
Gianpaolo
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Ciao,
te la butto lì cosi come mi è venuta:
magari con un sondaggio.I sondaggi oltre a dare un riscontro piacciono agli utenti.
Il difetto è che un sondaggio ha senso ed è affidabile solo su grandi numeri.
Ciao
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@Gianps said:
Per usare un esempio caro ad Alessandro (Sportelli): un salumiere riesce a guadagnare la fiducia dei suoi clienti in mille modi diversi. Sul web come li replico?
Voi che dite?
Gianpaolo
Ciao Gianpaolo, grazie per avermi citato.
Anche se qui siamo OT ti do la mia opinione riguardo il tuo quesito.
Per trasmettere fiducia il salumiere non fa altro che "creare un rapporto". Questo rapporto online si può creare anche tramite la "conversazione".A questo si aggiunge (come giustamente fai notare) che spesso la gente si fida di un sito anche solo per via dei colori di cui si compone, o dei "marchi" che presenta, o dei "video personali", della posizione della pagina chi siamo
Perchè nascondete la pagina chi siamo?
Ciao a tutti e buona gionata
