• Super User

    @Micky said:

    Ma chi sono questi autorevoli partecipanti. Fai i nomi :). E cerca di dimostrarmi logicamente, al di là dell'altisonanza degli stessi, il **perchè **un motore dovrebbe tener conto di un fattore, e se può monitorarlo in maniera veritiera.

    Scusa Micky, ma se hai seguito thread come [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=8672]Se google ti vede il sito come americano e [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=9737]Importanza crescente dei traffic pattern in google, non dovrebbe esserci nemmeno bisogno di rispondere a questa domanda. Ad ogni modo, mi basti citarti LowLevel (sulla cui competenza e autorevolezza penso nessuno abbia da eccepire):
    @Low said:

    Secondo me i due più grandi fattori che la maggior parte dei SEO ha finora ignorato sono l'analisi del traffico e quella delle query. Assieme, è quello che io chiamo "net buzz". [grassetti miei]

    Sul fatto che cose come la percentuale di traffico diretto, il rapporto pageview/visite, il tempo di permanenza, la percentuale di repeat visitor ecc. siano ottimi indicatori di rilevanza non ci piove: chi gestisce un negozio online sa bene che i repeat visitor sono il segmento più redditizio, e che il traffico diretto è quello che presenta, di gran lunga, il miglior tasso di conversione. E ben pochi dubitano che Google oggi disponga di dati e potenza di calcolo sufficienti per misurare questi fattori in maniera attendibile e incorporarli nei propri algoritmi. Cosa che sicuramente già fa, seppure non ufficialmente e pubblicamente (ecco perché alcuni hanno dei problemi a riconoscerlo; le stesse persone, poi, magari sono disposte a prendere per buoni i [url=http://www.mattcutts.com/blog/thoughts-on-alexa-data/]dati di Alexa)...

    Mi chiedi di darti "dimostrazioni logiche". Lungi da me cercare di dimostrare "matematicamente" che le cose stanno così piuttosto che cosà: non ne sono in grado, perché non ho risposte in tasca, e tantomeno pretendo che quello che scrivo su questo forum sia preso come un assioma, manco fossi un ex-googler al terzo image. Quello che posso fare è cercare di pormi (e porvi) le domande giuste. Ad esempio: perché Google ha lanciato Gmail, Calendar, Co-op, Notebook, e gli altri servizi basati su Google Account (con la ricerca personalizzata attiva di default)? E' evidente che acquisire la maggior mole possibile di dati su comportamento e preferenze degli utenti è una priorità assoluta per Google. Perciò è ragionevole e realistico, a mio avviso, ipotizzare che tali dati vengano utilizzati per migliorare la qualità dei risultati (l'asset primario di Google, sul quale --ricordiamoci-- si basa la sua leadership di mercato).

    More hints: [url=http://www.google.it/search?q=Web+2.0]Web 2.0 dice nulla? L'[url=http://www.ysearchblog.com/archives/000223.html]acquisizione di del.icio.us da parte di Yahoo! dice nulla? (N.B.: Se la risposta è "no" a entrambe le domande, scatta immediata una terza: in quale caverna afghana hai vissuto nell'ultimo anno? 😄 ).

    Concludendo: torno a ribadirti che secondo me sbagli approccio, perché certe scelte (come ad es. quella del nome a dominio) a mio avviso vanno fatte a prescindere da qualsiasi considerazione SEO.

    Consiglio spassionato: quando si tratta di prendere decisioni che hanno qualche impatto sull'esperienza utente, falle prendere a qualcun altro. Oppure, in alternativa, cerca di uscire per un attimo dai panni dell'ingegnere informatico (è difficile, lo so) ed entrare in quelli del web marketer (o ancora meglio, se puoi, [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=10173]in quelli dell'utente), dopodiché agisci di conseguenza. Vedrai che il posizionamento del tuo sito ne beneficerà enormemente. Garantito. 😉


  • Super User

    EDIT: non avevo visto il post Arkane. Mangio, leggo e rispondo :).
    🙂 Il fatto è questo. Quando avevo 14 anni c'era un mio amico che voleva comprarsi assolutamente un moto con le marce. Diceva, Michele, cacchio, mi dà fastidio che arriva un bambino di 10 anni, prende la stessa moto, e parte come so fare io. E' facile. Almeno metto questa discriminante delle marce e sono un minimo più figo :).
    Allora, non spinto dall'essere figo :), ma dal fatto che non sarebbe bello un giorno che un webmaster qualsiasi mi frega sulle chiavi di mio interesse, sto cercando di chiedere un approccio matematico. Giorgio mi risponde che contano più le emozioni, quando dissi di studiare i criteri dei motori dalle serp Low si incacchiò rivendicando l'importanza della teoria.
    Quando dico di scrivere buoni contenuti c'è qualcuno che mi dice. Ed i SEO che stanno a fare?
    Dove mi metto mi metto, sbaglio :).

    🙂 Sono sicuro che quando Arkane leggerà il tutto mi massacrerà...

    @Stuart said:

    Converrai con me che non è necessariamente scontato che un buon contenuto sia anche visitato linkato e trafficato.
    Bisogna lavorare sui due fronti: qualità e public relation: un buon nome di dominio, facilmente ricordabile, che non sia soggetto a mistyping, che non sia fuorviante, possibilmente descrittivo è un buon passo in entrambe le direzioni.

    Convengo eccome :). Allora se convieni anche tu, rispondi a quella cacchio di e-mail :D:D:D!!!


  • Super User

    Certo che dovresti prendere l'oscar per il cambio delle carte in tavola, Arkane :)!!!
    Ma scusa, chi ha mai intaccato il fattore traffico deliberatamente? Ma li vedi i miei post in cui consiglio agli utenti con tanto di link all'esperimento di Stuart e alla sua guida in cui parla dell'importanza del traffico per quanto riguarda la sandbox???
    E' chiaro che se il titolo del post è l'importanza del nome di dominio, il fattore a cui mi riferisco è quello della digitazione del nome nell'url. Ed ho detto chiaramente, e mi cito per la terza volta:

    Il fatto è, Arkane, che è normale trovare delle contraddizioni, all'interno di deduzioni sull'operato algoritmico di una scatola nera, come la definisci giustamente tu, in cui non sono note le regole ed i risultati in continua evoluzione. Allora prevale oggi una domani l'altra ipotesi a seconda delle deduzioni logiche che vengono fatte presente dati alla mano. Io, dal canto mio, cerco di accorpare quelle regole che al massimo nulla apportano come bontà, o vantaggio. Vale a dire, ci sono più probabilità che il " - " sia meglio dell' " _ ". Ok aggiudicato!!! A meno che non venga fuori nel blog di Larry Page, o ufficialmente nelle lineeguida di Google o nella documentazione ufficiale degli altri motori, non lo sapremo mai, quindi tanto vale fare una scelta logica; e l'insieme delle scelte logiche globalmente parlando, verranno accorpate asintoticamente negli algoritmi dei motori.

    E aggiungo che non sono così fesso da pormi in contraddizione con quelche regola presunta, ma non dimostrata. Sei stato tu che in questo post, senza apportare nessun tipo di utilità, sei andato a pescare un'apparente, o anche non apparente, perchè no!, contraddizione girandotela con citazioni e nomi altisonanti.
    Ma scusa e poi in che modo il mio operato non potrebbe andare a prediligere i fattori che stai citando? E' ovvio che pensi e che dica: i motori sono nati con lo studio del recupero di informazioni. Allora diamo un peso enorme ad i testi e ai contenuti, ottengo link e di conseguenza traffico e tutti i fattori off page che sono tanto cari a te, e a me, naturalmente. Quelli che non sono raggiungibili, vediamo come fare, anche se sono presunti. Ma prima scrivo ottimi testi. Questo è il mio pensiero, senza storpiature o frasi estrapolati da tutt'altri contesti. E poi ti sembra così grave, se pure mi fossi contraddetto? Qui nessuno è Larry Page, nè io, nè tu, nè Stuart, e nè tantomeno Low, e si scrive sempre nel rispetto reciproco. E personalmente se trovo l'utente pincopallino che ha scritto 10 messaggi sul forum, a fronte di qualche big che si pone in maniera arrogante, dò molto più peso alle critiche se mi sono mosse con umiltà e pacatezza. E con questo non mi sto riferendo necessariamente a te :), sia chiaro. Anche se converrai con me che sei solito sparare a zero sui forumisti, quanto invece a far loro notare con pacatezza se sbagliano o meno :)?
    E poi mettiti nei miei panni. Davvero sto lavando i piatti la sera, invece di pensare ai cacchi miei, o ad altre cose più belle della vita invece a sti cacchio di motori, mi viene un'idea, per quanto idiota sia chiaro, o affetta da sindrome di minestra riscaldata, la posto senza pensare maliziosamente tienitela per te, che te ne frega dei ragazzi del forum, e come "ricompensa" cosa trovo :)?
    **Non so perchè me la sto prendendo così a dire il vero :). **Forse perchè sono latentemente orgoglioso, anche se non mi sembra, non ho problemi ad ammettere i miei errori :). Sento forse, che non è il caso in questa circostanza.

    @ArkaneFactors said:

    More hints: Web 2.0 dice nulla? L'acquisizione di del.icio.us da parte di Yahoo! dice nulla? (N.B.: Se la risposta è "no" a entrambe le domande, scatta immediata una terza: in quale caverna afghana hai vissuto nell'ultimo anno? ).

    No, grazie a Dio non li conosco :D.

    @ArkaneFactors said:

    Concludendo: torno a ribadirti che secondo me sbagli approccio, perché certe scelte (come ad es. quella del nome a dominio) a mio avviso vanno fatte a prescindere da qualsiasi considerazione SEO.
    :frust: :frust: :frust: !!! 😄 proprio all'inizio del topic: qui non hai scuse :D:
    Micky ha scritto :D:
    Ho pensato a tutti i fattori off page che possono portare beneficio: uno di questi è il nome di dominio. Ma non come lo abbiamo inteso finora, da Seo, con le chiavi incluse in esso. Serve un nome di dominio che si ricordi. che abbia una personalità precisa

    🙂 **Quali altre ad esempio? ** La stesura di qualche testo importante, magari, con delle correzioni a posteriori, e poi?

    @ArkaneFactors said:

    Consiglio spassionato: quando si tratta di prendere decisioni che hanno qualche impatto sull'esperienza utente, falle prendere a qualcun altro. Oppure, in alternativa, cerca di uscire per un attimo dai panni dell'ingegnere informatico (è difficile, lo so) ed entrare in quelli del web marketer (o ancora meglio, se puoi, in quelli dell'utente), dopodiché agisci di conseguenza. Vedrai che il posizionamento del tuo sito ne beneficerà enormemente. Garantito. 😉

    Qui ti quoto in pieno, e ti ringrazio spassionatamente del consiglio 🙂

    Sia chiaro, Arkane, senza rancore eh? 🙂


  • User Attivo

    Ciao Micky, da ormai diversi mesi leggo con piacere i tuoi interventi sempre molto stimolanti per l'intera comunità GT.
    Ti scrivo perchè credo che, se da una parte non sia piacevole sentirsi attaccati, dall'altra a volte ciò che viene percepito come un attacco è solo un modo per cercare di stimolare ancora di più le persone particolarmente promettenti come te 😉

    Anche tu nel corso del tempo ti sei reso conto che il SEO è e sarà sempre di più qualcosa di molto diverso da una serie di tecniche e "trucchetti" in grado di sfruttare alcuni bug del motore.
    Questo significa che anche la mentalità dei SEO più orientati a problematiche tecniche e soluzioni immediate ai propri problemi di visibilità dovrà evolversi e aprirsi a tematiche di più ampio respiro quali il web marketing più in generale se vuole garantire buoni risultati nel tempo.

    Limitarsi ad utilizzare tecniche soggette a rapida obsolescenza significa sprecare tempo e risorse, strategia che se inizialmente può sembrare conveniente (e sul breve fino a questo momento lo è stata, anche se sul futuro non c'è alcuna garanzia), sul lungo periodo lo è meno, molto meno.
    Per questo motivo gli utenti più lungimiranti di questa comunità invitano te così come gli altri seo, a guardare oltre il "singolo fattore" di successo di un sito ottimizzato e ben posizionato.

    Secondo me sei sulla buona strada, in bocca al lupo 😉


  • Super User

    OK Micky, non volevo "sparare a zero". A quanto pare ho un modo un po' brusco di dire le cose (non sono Stuart, che scrive coi guanti bianchi :D). Perciò ti chiedo sinceramente scusa: non era mia intenzione prenderti in giro o evidenziare contraddizioni per il gusto di farlo, ma volevo unicamente:

    1. capire perché nell'altro thread avevi scritto che non giudichi attendibile l'uso, da parte di Google, di fattori legati al comportamento utente (ricordando a tal proposito che "Vermut" li aveva bollati come facilmente spammabili -- un'affermazione per la quale quoto l'ottimo commento del buon Stuart), mentre in questo thread sembravi dare per scontata l'importanza dei dati relativi al traffico. Sia ben chiaro: tutti hanno il diritto di cambiare idea (ad es. anch'io solo pochi mesi fa ero molto più scettico a riguardo); però mi sembrava di essermi perso qualche passaggio, tutto qui.

    2. darti la mia opionione e qualche consiglio che reputo sinceramente utile riguardo al tuo approccio al web/search engine marketing (perché è di questo che si tratta, alla fine, sia che tu ottimizzi siti tuoi o per conto terzi: non ottenere un posizionamento fine a sé stesso, ma aumentare il traffico dai motori di ricerca, e soprattutto il suo rendimento); approccio che personalmente trovo troppo meccanicistico e sbilanciato verso il versante SEO "puro", inteso come utopistico reverse-engineering degli algo. Vedi ad esempio la [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?p=86067#86067]mia risposta nell'altro thread, nella quale ho cercato di riassumere la mia diversa visione a riguardo, spiegandoti perché secondo me oggi è più che mai inutile e dannoso vedere la SEO come una scienza esatta. Tu hai risposto dicendo "non sono completamente d'accordo sul fatto che la SEO non sia una scienza esatta", e continuando a parlare di "processi e metodi matematici", ecc... Sembra un dialogo fra sordi. 🙂

    In estrema sintesi, il concetto che mi premeva chiarire qui è: non devi scegliere un dominio breve e facile da ricordare/digitare perché Google considera il type-in traffic come fattore negli algoritmi di ranking, e perciò un buon dominio può influire positivamente sul posizionamento; devi scegliere un dominio che favorisca il traffico diretto perché questo è un fattore che può contribuire direttamente al successo del sito!

    Io penso che tu sia una persona genuinamente curiosa, con una notevole umiltà e una grande voglia di imparare. Penso però anche che dovresti cercare di fare un "passo indietro" per acquisire una visione un po' più ampia, e sforzarti il più possibile di distinguere gli obiettivi dagli strumenti più idonei per raggiungerli. Leggendo i tuoi post e le domande che poni nel forum sul posizionamento, l'impressione che io ricavo è questa: penso che tu (e tantissimi altri, beninteso, clienti in primis) tenda a vedere il posizionamento come un fine in sé, e non come un mezzo. Questo è un approccio alla SEO in rapida obsolescenza. IMHO.


  • Super User

    @Fuffissima: non sarei riuscito a dirlo meglio. Grazie.


  • Super User

    @Fuffissima said:

    Ciao Micky, da ormai diversi mesi leggo con piacere i tuoi interventi sempre molto stimolanti per l'intera comunità GT.
    Ti scrivo perchè credo che, se da una parte non sia piacevole sentirsi attaccati, dall'altra a volte ciò che viene percepito come un attacco è solo un modo per cercare di stimolare ancora di più le persone particolarmente promettenti come te 😉

    Anche tu nel corso del tempo ti sei reso conto che il SEO è e sarà sempre di più qualcosa di molto diverso da una serie di tecniche e "trucchetti" in grado di sfruttare alcuni bug del motore.
    Questo significa che anche la mentalità dei SEO più orientati a problematiche tecniche e soluzioni immediate ai propri problemi di visibilità dovrà evolversi e aprirsi a tematiche di più ampio respiro quali il web marketing più in generale se vuole garantire buoni risultati nel tempo.

    Limitarsi ad utilizzare tecniche soggette a rapida obsolescenza significa sprecare tempo e risorse, strategia che se inizialmente può sembrare conveniente (e sul breve fino a questo momento lo è stata, anche se sul futuro non c'è alcuna garanzia), sul lungo periodo lo è meno, molto meno.
    Per questo motivo gli utenti più lungimiranti di questa comunità invitano te così come gli altri seo, a guardare oltre il "singolo fattore" di successo di un sito ottimizzato e ben posizionato.

    Secondo me sei sulla buona strada, in bocca al lupo 😉

    Ti ringrazio Fuffissima per il tuo sincero intervento :). E' un piacere vedere che c'è una comunità che anche quando non interviene è così attenta. Farò tesoro delle tue parole. Grazie 🙂

    Arkane :), sinceramente, non c'è assolutamente bisongo di scusarsi, ma scherzi :), e di cosa?
    Forse sono stato io un pò pesante e orgoglioso e devo ascoltare più gli altri invece che mettere pura smania di scrivere per la gioa o la sciagura di **Giorgio **:D.
    Sei un pò l'alterego di Stuart, scrivi cose giuste con un stile diametralmente opposto, e con un linguaggio più aggressivo e similmente forbito. Prometto che starò più attento e leggerò con occhi diversi i tuoi interventi anche perchè hai mille volte più esperienza di me nel web, è palese. 🙂

    @ArkaneFactors said:

    Io penso che tu sia una persona genuinamente curiosa, con una notevole umiltà e una grande voglia di imparare. Penso però anche che dovresti cercare di fare un "passo indietro" per acquisire una visione un po' più ampia, e sforzarti il più possibile di distinguere gli obiettivi dagli strumenti più idonei per raggiungerli. Leggendo i tuoi post e le domande che poni nel forum sul posizionamento, l'impressione che io ricavo è questa: penso che tu (e tantissimi altri, beninteso, clienti in primis) tenda a vedere il posizionamento come un fine in sé, e non come un mezzo. Questo è un approccio alla SEO in rapida obsolescenza. IMHO.

    In effetti se prima era un **mezzo **per piazzare dei siti in alto per far soldi e basta :D, adesso, grazie (o a causa) di questo forum si sta trasformando in una qualche forma di competizione che è inista nell'essere umano, e che a volte e un bene e uno stimolo, a volte porta sterilità.
    Continua pure a criticarmi, perchè vedo che mi fanno bene le critiche :).
    Ciao, **Arkane **:ciauz:


  • Super User

    @Micky said:

    Sei un pò l'alterego di Stuart, scrivi cose giuste con un stile diametralmente opposto, e con un linguaggio più aggressivo e similmente forbito. Prometto che starò più attento e leggerò con occhi diversi i tuoi interventi anche perchè hai mille volte più esperienza di me nel web, è palese. 🙂
    Ti ringrazio molto per l'accostamento lusinghiero a Stuart. In effetti siamo un po' come "Dr.Jekyll & Mr.Hyde": io mi esprimo un tantino più brutalmente, ma spesso alla fine diciamo le stesse cose. 😄

    In effetti se prima era un mezzo per piazzare dei siti in alto per far soldi e basta :D, adesso, grazie (o a causa) di questo forum si sta trasformando in una qualche forma di competizione che è inista nell'essere umano, e che a volte e un bene e uno stimolo, a volte porta sterilità.
    Continua pure a criticarmi, perchè vedo che mi fanno bene le critiche :).
    Grazie per questo post. 🙂 Mi sento sollevato (mi dispiace sinceramente quando qualcuno si sente preso di mira per qualcosa che ho scritto). Spero sia chiaro che non ce l'ho con te, ma piuttosto con una certa visione del "mestiere" di SEO. Una volta si trattava, effettivamente, di "piazzare i siti il più in alto possibile", e in parte funziona ancora così, ma per fortuna le cose stanno cambiando molto rapidamente, anche in Italia: i clienti che considerano posizionamento e traffico come valori in sé sono sempre meno (fatta la debita eccezione per quelli che hanno esclusivamente obiettivi di branding), e sono sempre più numerosi quelli che guardano al ritorno effettivo sull'investimento. Per questo concordo al 100% con Fuffissima sulla necessità di inquadrare la professionalità di un search engine marketer in un ambito più ampio, e orientato agli obiettivi (del cliente). 😉


  • Super User

    @ArkaneFactors said:

    @micky said:
    Sei un pò l'alterego di Stuart, scrivi cose giuste con un stile diametralmente opposto, e con un linguaggio più aggressivo e similmente forbito. Prometto che starò più attento e leggerò con occhi diversi i tuoi interventi anche perchè hai mille volte più esperienza di me nel web, è palese. 🙂

    Ti ringrazio molto per l'accostamento lusinghiero a Stuart. In effetti siamo un po' come "Dr.Jekyll & Mr.Hyde": io mi esprimo un tantino più brutalmente, ma spesso alla fine diciamo le stesse cose. 😄

    :pipi: VS :angelo:

    ArkaneFactors è detentore di skills di assoluto rilievo. L'accostamento lusinga -e responsabilizza- anche me. 🙂

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @Mr.Wolf said:

    Okay, let?s stop sucking each other?s dicks here.


  • Super User

    Anche al recente SES, l'Ing Lopiano di Google ha smentito l'utilizzo del traffic pattern. Tuttavia un minimo filtro mentale, anche alle negazioni ufficiali, va sempre tenuto attivo.

    Spero di non ricordare male, ma io credo che non abbia smentito esplicitamente ma si sia limitato a dire "Come farebbe Google a misurare il traffico?" (è una domanda retorica, non un'affermazione) e "Questa è fantascienza." (è un'affermazione, ma nessuno ha escluso che Google sia fantascienza 😄 ).

    micky, ogni SEO ha un approccio tutto proprio con la disciplina. A volte alcuni SEO non hanno la possibilità o libertà di fornirti le prove di ciò che sostengono e quindi si limitano a regalare canne da pesca invece di pesce.

    Io ho sempre pensato che avesse più senso regalare canne da pesca, tuttavia non tutte le persone che hanno a cuore la divulgazione e la condivisione delle informazioni sono disposte ad arrivare a convincere qualcuno di qualcosa.

    "Convincere" è un approccio sbagliato. E' sbagliato chiedere di essere convinti ed è un errore credere che si faccia del bene a qualcuno convincendolo.

    Ciò che è importante sviluppare è un'autonoma capacità di analisi, a prescindere da quello che dicono gli altri.

    Le tue domande sul SEO sono quanto di più stimolante io abbia letto sui forum italiani nel corso degli anni. Però in un altro thread in cui volevi essere convinto sulla concreta utilità di una cultura informatica e matematica io non ho più risposto, perché non ho un vantaggio a convincerti di qualcosa né tu avresti un vantaggio ad essere convinto.

    Il tuo vero vantaggio sarebbe quello di acquisire autonomamente la capacità di determinare ciò che funziona e ciò che non funziona. Qualcuno può indicarti una delle tante strade da seguire, poi tocca a te metterti in cammino, per giunta su più di una strada.

    Questo si traduce in: studio, ipotesi, test, conferme, smentite, ecc. Così è fatto il SEO.


  • Super User

    @Ing. Lopiano said:

    Come farebbe Google a misurare il traffico?
    Libera traduzione di ArkaneFactors: "Come avete fatto a capire che Google misura il traffico?"

    @Ing. Lopiano said:

    Questa è fantascienza.
    Libera traduzione di ArkaneFactors: "Se non smentisco, mi licenziano."

    😄


  • Super User

    🙂 Insomma ragazzi, torno da far la spesa con quattro buste piene di cartaigienica e scatolette varie, dopo che un tizio ha **scorreggiato **alla cassa acquistando solo una birra mentre io sono rimasto lì a riempire le mie 4 buste e pensavano tutti fossi stato io, perchè il tizio era sparito, la puzza no, arrivo al portone, chiuso naturalmente, e i 4 marmocchi che ci sono all'interno proprio attaccati con la faccia al vetro non capiscono (o non vogliono farlo) che devono aprire, e dopo la fatica di smazzarmi per 3 piani col fiatone e con i calli alle mani (per la sola spesa eh :D?) e vedo il popò di post che spedite :), con la citazione in Inglese del mio film preferito ed un complimentone di Low roba da cestinare il poster di Liv Tyler e appendere il post stesso stampato? Ma cosa c'è di meglio dalla vita? E sono pure Lucano :D.
    Grazie, veramente.
    Arkane, mi commuovi adesso :). Hai ragione quando dici che giustamente è Google che deve rincorrerci e non il contrario. E' vero, il traffico è un valore aggiunto indipendentemente da Google:
    @Stuart said:

    Nel frattempo sappi che la cancellazione da Google non significa cancellazione da internet: lavora ai contenuti, costruisci fonti di traffico al di fuori dei motori di ricerca, promuovi diversamente la tua attività..
    Mi vedrete tra un pò più nel forum del web marketing che in quello del posizionamento e basta.

    @LowLevel said:

    Il tuo vero vantaggio sarebbe quello di acquisire autonomamente la capacità di determinare ciò che funziona e ciò che non funziona. Qualcuno può indicarti una delle tante strade da seguire, poi tocca a te metterti in cammino, per giunta su più di una strada.

    Questo si traduce in: studio, ipotesi, test, conferme, smentite, ecc. Così è fatto il SEO

    Farò tesoro di queste parole, che indirettamente dicono che tu stesso sei passato da questa fase di scelta e di studio su più fronti.
    Se mi sforzo così tanto di capire qual è la strada giusta è perchè non vorrei che un domani, qualcuno che non sa neanche cosa sia un forum sui motori di ricerca, possa battermi solo per fortuna, o per intelligenza ed energia profusa in funzione di capire la strada più breve, o furba, mi frega alla grande, mandando a farsi benedire il mio studio a testa china. Per questo le continue domande, è un modo di capire la strada. Forse qualcuno si farà un paio di risate, trovandomi pesante per quanto riguarda il mio approccio ai motori di ricerca. Ma sappiate, per quanto più volte ho affermato che lo faccio perchè vedo enormi potenzialità economiche, è l'unica costante lavorativa che ho nella vita e si sta trasformando in sincera passione.

    @LowLevel said:

    Le tue domande sul SEO sono quanto di più stimolante io abbia letto sui forum italiani nel corso degli anni

    :), veramente grazie di cuore per questa affermazione, vuol dire tanto per me. Cercherò di continuare su questa strada sperando non vi annoiate delle mie elucubrazioni pindariche 🙂

    Dirò la vertità e scusate per l'OT: Arkane, scusa se sei stato la vittima del mio "nervosismo". Di solito avrei risposto in maniera più pacata, perchè è nella mia natura. Non mi dispiace, a posteriori averlo fatto, perchè si tira fuori qualcosa della persona che va al di là di un mondo così apparentemente freddo come quello dei motori fatto di domande:"Ma come esco dalla sandbox, che scrivo nel meta tag description, come faccio a comparire nelle serp per la chiave microsoft :)?", o cose del genere.
    Non ho difficoltà ad aprirmi, nè me ne frega nulla se qualcuno riderà delle mie parole o del mio pensiero. Io sono così, e mi conoscerete anche in questo modo.
    Oggi "ce l'avevo" con qualcun altro, un altro utente di questo splendido forum, che considero un amico, ormai, e non scomodo con troppa facilità questa parola, che vedo avere tutte le carte in regola per considerarlo tale, e vedo enorme potenzialità insieme. Da anni sto cercando una persona, o più di una, con cui sviluppare un progetto di vita che vada al di là del mero lavoro, o che almeno coniughi in maniera intelligente la vita stessa con qualche progetto ambizioso, come direbbe lui una persona con cui è bello vincere o perdere insieme.
    Ho la sensazione, ma è solo una sensazione in senso stretto del termine, che qualcosa si sia incrinata negli ultimissimi tempi, senza che io possa intuirne il motivo. E tale sensazione la presento così, con il mio stile, in un post sul posizionamento. Sono dispiaciuto per queste sensazioni, un dispiacere che mi ha portato alla "rabbia" in questo post oggi. Ho un sacco di amici, un sacco di persone con le quali sono volate letteralmente fiumi di parole, ma al momento di fare qualcosa di concreto, qualcosa di rischioso, per quel poco che si ha da perdere in questo posto di nome Terra, si tirano indietro, proteggendo le loro sicurezze che sono vacue se si pensa che un giorno non calpesteremo, qualsiasi dottrina religiosa o non sia quella che effettivamente sta alla base di questa specie di Matrix, la terra di questo pianeta. C'è così tanta serietà in giro, attaccamento ad un dovere imposto che in molti casi si agisce come il sistema suggerisce e fa paura. Posti pieni di uffici con persone che non sanno neache il perchè dell'esistenza dell'ente stesso in cui lavorano e non se ne curano, pagando il prezzo che c'è un giorno in meno alla scadenza del contratto Vita. Io ho scelto di ragionare, di desiderare tutto il bene per me stesso, di volere provare a fare qualcosa di ambizioso, buttando nel cesso la mia patacca universitaria, ed essendo disposto a rischiare. Rischiare per il piacere che può derivare dal creare un grande progetto SEO, ma anche nell'attraversare l'Italia in macchina con un amico, o un piccolo gruppo, fingedosi scrittori di guide di cucina per avere un trattamento di favore nei ristoranti, scrivendo un libro personale con le frasi copiate dai cessi di tutti gli autogrill, ascoltando musica di ogni genere mentre l'Italia scorre sotto le nostre ruote di vita, o fermandosi a fotografare dei tramonti, a guardare un firmamento mentre la gente osserva il cielo solo per un eclisse che, notatelo tutti, è molto meno bella del semplice cielo stellato che ha il difetto di essere sempre lì, a disposizione, in compagnia delle ragazze della vita. Il posizionamento sui motori di ricerca è un inizio, un mezzo, un qualcosa che mi ha cercato da sempre, ed io ho trovato lui dopo un pò, nel periodo più difficile della mia vita, ironicamente e paradossalmente. Un qualcosa che mi consente di avere visibilità, potenzialmente nell'altro capo del mondo, una forma di comunicazione spaventosa. Un qualcosa che dà potere mediatico, comunicativo, per sognare, per filtrare tra miliardi di persone, ed incanalarne alcune verso uno sbocco comune, in futuro, una qualche pazzia per cui si dica un giorno: cacchio, è il mio progetto, sto vivendo. Il posizionamento, o un forum, è solo un mezzo per far sbocciare un'amicizia, ed io, rimango coerente con me stesso avendo le palle di fare questo gesto nella mia filosofia di andare fino in fondo alle cose, e non prendere abbagli clamorosi. Non rimpiangerei per niente al mondo questo post: per dare, un pò di me stesso a tutti voi, ed al mio amico Stuart, che forse mi apprezzerà di più o forse mi allontanerà da lui. Ma a me piace rischiare. Quando e soprattutto il rischio è a fin di bene.

    Scusatemi, Giorgio e tutti voi moderatori, e gli altri **utenti ** del forum. Era doveroso nei confronti di me stesso.