• User

    Quanto "tira" l'ecologia nel turismo

    Avendo lanciato da poco un portale turistico orientato all'ecologia mi stavo chiedendo qual'è il livello della richiesta nel settore turistico ecologico e quale possa essere il trend in prospettiva.
    Ritengo che dovrebbe essere in crescendo, ma al momento, forse, in Italia è ancora una nicchia molto ristretta.
    Qual'è la vostra impressione.


  • User Newbie

    Se guardi le statistiche degli ultimi anni potrai notare che è aumentata la richiesta di viaggi nella natura o di strutture ecologiche.
    E' il momento giusto per andare in questa direzione, anche per differenziarsi dalla concorrenza. Per di più tieni conto che l'ecologia ti permette di attirare molti turisti stranieri. Gli italiani incominciano adesso ad avvicinarsi a questa filosofia... ci arrivano pian pianino.


  • User

    A quanto pare siamo gli unici 2 che ci credono!


  • User

    Ti sbagli siamo in tre.
    La richiesta di uno stile di vita sano sta' incontrando consensi, anche se ho la senzazione che non sia facile far conoscere la cosa. Inoltre la gente fa dei bei discorsi sull'ecologico ecc. ma poi per pigrizia mangia le scatolette di carne e va in vacanza nell'hotel al mare con annessa discoteca, cosi' puo' godersi tutto il casino che ci sta' intorno.


  • User

    Uhmmmm 4, penso che il mercato è in crescita grazie anche ai mezzi di comunicazione che stanno spingendo molto questo tipo di vacanza


  • User Attivo

    Tempo fa ho letto un articolo che parlava di una manifestazione a cui hanno partecipato i rappresentanti dei più rinomati portali turistici, è stato premiato da tutti come migliore proprio uno a tema ecologico.
    Anche il pubblico aveva gradito la scelta.
    Forse non è ancora sviluppato, dagli tempo e vedrai 🙂


  • User

    Ad un corso di marketing alberghiero che feci circa 10 anni fa, già si parlava che il tedesco e l'Europeo in genere fosse molto legato all'ambiente. Credo che ora sia giunto il momento anche dell'italiano...che sta diventando sempre più "umweltfreundlich" (amico dell'ambiente).

    Ho un albergo a Cattolica. Vedo che molti clienti ci richiedono la raccolta differenziata, che per fortuna già realizziamo da qualche anno. Essendo la terra del sole, delle spiagge e del mare, stanno aumentando anche i pannelli solari.

    L'Italia è 30 anni indietro...ma qualcuno si sta finalmente muovendo. Secondo me è una nicchia di mercato molto importante per il prossimo futuro!!! Al contrario di quella che promuove lo spuntare di antenne per i telefonini!


  • User Attivo

    Ecco un'altra notizia fresca fresca sul turismo e gli hotel ecologici:

    w w w .b2b24.ilsole24ore.com/articoli/0,1254,24_ART_101202,00.html?lw=24;6


  • Moderatore

    Verifica con google insight.


  • User

    Non voglio essere polemico, ma l'italiano di strada na ha ancora da fare...ed anche parecchia!

    Io sono 3/4 tedesco (1/4 italiano), ho vissuto all'estero (Germania, Olanda, Inghilterra). Adesso vivo qui in Italia e vedo comportamenti di tantissime persone che all'estero sarebbero impensabili da vedere.

    Anche un mio progetto (appena nato), in ambito turismo, che ha come obiettivo quello di ridurre inquinamento oltre che migliorare tempi e costi alle aziende, per promuoverlo in Italia sto facendo una fatica che nemmeno ve lo immaginate, mentre all'estero è stato subito recepito, apprezzato e promosso.

    Esempio al volo che mi viene in mente: quanto viene promosso una fiera dove possono partecipare solamente Hotel (o struttura ricettiva) Ecologico? Forse sono ignorante io, ma non ne conosco 😞

    Comunque ben vengano siti che aiutano a cambiare anche se di poco la mentalità italiana (permettetemi: dato che i politici fanno di tutti qui tranne che pensare alla ecologia).

    Scusa se sono stato troppo polemico
    Saluti


  • User

    Dimenticavo...scusate se ci sono errori in italiano


  • User

    Ciao EcoBB,

    il turismo ecologico è sicuramente e inesorabilmente da molti anni un settore di nicchia ma come dice selena12 è anche il momento giusto per investirci ma come? Ho visto il tuo sito molto bello e interessante se posso permettermi ti darei solo un paio di consigli per aumentare l'interesse: aumentare l'informazione sul turismo ecologico e se puoi aumentare anche i contatti con il territorio e con tutte quelle realtà che promuovono, sviluppano progetti in tal senso, percorsi ecoturistici, marketing territoriale, progetti a livello europeo etc etc ti accorgerai che tante piccole realtà si stanno muovendo in questo senso ma l'ideale secondo sarebbe quello di fare sistema, un piccolo grande neo che ha sempre minato parte dello sviluppo turistico in Italia. Questo il mio modestissimo parere :smile5: dopo aver investito sul turismo sostenibile e sull'ecoturismo gran parte dei mie studi universitari e qualche annetto di esperienza professionale.
    In bocca al lupo!
    Silvia


  • User

    Bella iniziativa e non sapevo ci fossero strutture così anche vicino a me...


  • User Attivo

    Come dice Matty77 l'italiano ne ha ancora tanta di strada da fare, ma secondo me questa è e sarà una bella strada vincente. Prima o poi si dovrà fare inversione di rotta...


  • User

    Ciao a tutti,

    credo che ci siano 2 tipi di turismo ecologico; quello da "agriturismo", che si sta sviluppando sempre di più anche in Italia, e quello da "hotel eco-friendly", che in Italia praticamente non esiste ma è molto sviluppato in altri paesi.

    Negli Stati Uniti ormai ci sono vere e proprie catene che fanno della sostenibilità ambientale e sociale il loro slogan...prima di vedere una cosa del genere in Italia credo ci voglia ancora qualche anno 🙂

    Buona giornata,
    Irisa


  • User Newbie

    ciao Irisa,
    a mio avviso non ci devono essere due tipi diversi di turismo ecologico...è normale che è più portato per l'ecologia l'agriturismo in campagna che produce da se cibo e magari anche energia, ma anche gli hotel 5* in città devono rimboccarsi le maniche per l'ecologia (anzi loro più che mai devono fare qualcosa per ridurre il loro impatto sull'ambiente).
    è buffo perchè qualche anno fa l'ecologia era snobbata dagli hotel 5* (i loro ospiti non potevano rinunciare a chiudere il rubinetto quando si salvavano i denti o riutilizzare lo stesso asciugamano per più di un giorno) ora invece l'ecoturismo sta diventando di lusso, soprattutto perchè noi viaggiatori non vogliamo rinunciare ai confort.

    Una dicina di giorni fa si è svolta a Milano la Bit (borsa internazionale del turismo) e di ecologia c'è stato solo un piccolo accenno (uno stand solo ha promosso gli ecohotel)....mentre niente di nuovo dai grandi tour operator o catene alberghiere.

    Il portale EcoBB è molto carino...comunque ce ne sono tante in Italia di eco-strutture ricettive (con Marchi di Qualità Ambientale e vari sistemi di gestione ambientale come Ecolabel, Emas, Iso 14001, Ecoworldhotel, Legambiente) ma anche quegli alberghi che fanno tanto in questa direzione comunicano poco la loro filosofia. (sembra che abbiano paura di essere ecologici...invece è un grande segno distintivo). Fatti un giro su internet e digita Ecohotel su google...vedrai quanti risultati interessanti.

    ciao, buona giornata


  • User

    Ciao Selena,

    sono completamente d'accordo con te; stavo sottolineando che nel mercato italiano ancora c'è poca offerta di eco-hotels, ma anche a me farebbe piacere che questa situazione cambiasse.

    Oltre ad un vantaggio per l'ambiente mi sembrerebbe proprio un vantaggio in termini di marketing, visto che la domanda c'è e continua a crescere.

    :ciauz:


  • User

    Secondo me la "sostenibilità" potrebbe diventare una importante leva di marketing per gli hotel di alto livello. La loro clientela potrebbe percepire un extra valore nell'attenzione dell'hotel ad evitare sprechi, usare energie rinnovabili, etc. Io sono molto interessato a questa idea, qualcun altro lo è?


  • User

    Per gli hotel di alto livello si chiama "greenwashing", sicuramente può funzionare, soprattutto per le catene più importanti, ma non si tratta quasi mai di ecologia "vera". Per questo la mia scelta di pensare a strutture ricettive piccole e radicate nel territorio, in pratica dal cibo a km 0 all'alloggio a km 0!


  • Moderatrice

    Mi intrometto, precisando che non conosco assolutamente questo mercato.
    E' chiaro che in Italia il mercato non è conosciuto, può essere visto come valore aggiunto (questo si) ma non come ricerca primaria. Ma ripeto non conosco il settore quindi smentitemi senza pietà 🙂 se sono in errore.

    Dal dibattito sono emerse due parole
    umweltfreundlich e greenwashing.
    Non ho trovato molto in giro quindi mi chiedo: all'estero che richiesta c'è di questo tipo di prodotto?
    Per intenderci: parte gia con una idea ben precisa, o come in Italia, apprezza se c'è, ma non è il primo obiettivo?.