• User

    minimi, uso promiscuo, detrazioni, deduzioni

    Sono un avvocato che si avvale del regime contribuenti minimi.
    Ho redditi da fabbricati e terreni (poca roba perchè sono quote di eredità).
    Conduco una casa in locazione ed esercito la professione prevalentemente in uno studio di proprietà di un altro avvocato, il quale è proprietario anche di tutti i beni che mi mette a disposizione.
    La stragrande maggioranza del mio fatturato è nei confronti del mio collega di studio a cui emetto fatture mensili, ma ho anche qualche mio cliente personale. Non ho miei collaboratori.

    Descritta la mia situazione ho questi dubbi:

    • Posso dichiarare di utilizzare la casa di abitazione ad uso promiscuo (li ho il domicilio fiscale ma nel modello DPS indico quale studio l'immobile di proprietà del mio collega) così da detrarne il 50% (?) delle spese, comprese quelle d'affitto? Se si, l'ADE come effettua il controllo? (a casa non ho beni relativi alle professione non ho una stanza dedicata allo studio, ma ricevo i pochi amici-clienti per delle consulenze verbali);
    • Se non dichiaro la casa ad uso promiscuo posso indicarla nel rigo RP49 o essendo un contribuente minimo questo mi è precluso?
    • in via teorica si può dichiarare la casa ad uso promiscuo e indicarla nel rigo RP49?
    • posso portare in detrazione le spese mediche?;
    • le spese di ?retta albo professionale? che verso al mio consiglio dell'ordine le devo indicare nel rigo CM5?
    • Le spese per l'utilizzo dell'autovettura posso detrarle o non posso detrarle sul presupposto che avendo io acquistato l'autovettura prima di rientrare nei contribuenti minimi dovevo registrare la fattura d'acquisto sui miei libri contabili (cosa che non ho fatto)?

  • User Attivo
    1. Non potresti comunque averli collaboratori, se non occasionali.
    1. Mi pare che il domicilio fiscale possa essere diverso da dove svolgi l'attività e detrai le spese (ma questo controllalo), attenzione che l'affitto è come un'acqisto per il tetto dei 15000?
    2. Perchè no, non dichiari anche i fabbricati e i terreni in quanto proprietario, è la stessa cosa;
    3. Forse no, almeo la metà va solamente nelle deduzioni della professione, l'altra da privato boh, ma è solo un'idea
    4. Come minimi no, dagli altri redditi si.
    5. Io le metto al 100% nelle deduzioni, non mi ricordo il rigo
    6. i libri contabili non esistono per i minimi, si che puoi detrarle, c'è chi parla di contratto di comodato d'uso gratuito a se sstessi (cerca nel forum), ma Tu dovresti saperne di più sull'utilità di tale documento.

  • User

    Vorrei soffermarmi sulla questione dell'uso promiscuo casa-studio
    L'art. 50 del TUIR stabilisce, tra l'altro
    per gli immobili utilizzati promiscuamente per l?esercizio della professione e per finalità ad essa estranee (tipicamente, come abitazione del professionista) in base a un contratto di locazione è deducibile una somma pari al 50% del canone di locazione, a condizione che il contribuente non disponga nel medesimo Comune di altro immobile adibito esclusivamente all?esercizio della professione.
    **
    nel mio caso l'abitazione condotta in locazione è nella stessa città ove utilizzo lo studio di proprietà di un altro avvocato.
    il "disponga" rientra anche nel mio caso?
    Ma io devo dare la prova che utilizzo la casa anche come studio ?
    In tutto questa si tenga conto che:

    • al Consiglio dell'Ordine e alla cassa avvocati ho dichiarato che ho studio nell'immobile dell'atro avvocato (e non a casa mia);
    • nel DPS dichiaro che ho studio nell'immobile dell'altro avvocato (e non a casa mia)
      P..S. l'affitto lo pago in contati ed ho una ricevuta, è sufficiente come prova della "esatta riferibilità al professionista che ha sostenuto il costo?

  • User

    UP