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software autoprodotto
Salve, io ed un mio amico stiamo lavorando su un pacchetto applicativo, che in futuro vorremmo distribuire sul web, vorrei sapere come noi, da privati, potremmo fare cio', senza di fatto avere ne' partita IVA, ne far parte di una software house.
In breve: quali sono i limiti entro i quali possiamo muoverci?
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Ciao elo e benvenuto nel Forum GT.
Per effettuare delle vendita in regola con il fisco l'apertura della partita iva e conseguentemente alla camera di commercio, oltre a tutte le procedure necessarie per vendere online, sono necessarie.
Potresti vendere qualche limitatissima copia come vendita occasionale; ovviamente il solo pubblicizzare un'attività sul web, anche senza aver effettuato vendite, potrebbe esserti contestato come attività commerciale (non occasionale) e quindi potrebbe esserti sanzionata la mancata apertura della partita iva.
Sposto in "problemi fiscali del web"
Ciao
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Grazie lorenzo.
Io comunque non vorrei vendere direttamente su internet, (mi sono affrettato un po') il mio obiettivo sarebbe piuttosto vendere il programma in se (con i sorgenti e tutto) ad un distributore, per affidargli sia la gestione delle vendite, sia la pubblicità, più tutto il resto.. (sempre che lo accetti).
In più ho sentito di una serie di siti internet (plimus.com, softonic.com, ecc.) ai quali uno può affidare tutto ciò che riguarda vendita, distribuzione e pubblicità del proprio software... come funziona la legge in questi casi?Grazie in anticipo.
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Ciao e benvenuto,
potresti regolare il tuo rapporto con le case distributrici senza avere partita iva ecc. l'inquadramento sarebbe simile allo "sfruttamento di diritti d'autore da parte dell'autore" con cui sono inquadrati spesso i rapporti tra scrittori e case editrici.
In pratica percepireste una royalty soggetta ad una particolare ritenuta prevista dalla normativa tributaria, non vi sarebbero particolari adempimenti contabili ed una dichiarazione dei redditi abbastanza semplice.Sono sicuro che le software house cui vi rivolgereste per la distribuzione siano organizzate in modo che possano "organizzare" questo rapporto contrattuale con semplicità eventualmente con il supporto dei loro commercialisti.
Paolo.
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grazie mille!!!