• Super User

    Quali fattori non colgo a vista in un sito concorrente?

    Salve spammoni 😄
    Supponiamo decida di arrivare primo per una data keyword su un motore di ricerca (ma guarda caso... :D). Analizzo i concorrenti, mi sembra abbiano siti mediocri, dico :"Questi scarsi li batto in una settimana", e dopo 5 anni sei li che dici"Bene, ora ho sono 78° ho scalato ben 3 posizioni dall'anno scorso :D.
    A parte gli scherzi, diciamo che decida, oltre a metterci del mio, di fare gli stessi contenuti del concorrente, senza copiare e sviluppandoli meglio (almeno più approfonditamente) e di raggiungere lo stesso numero di backlink. Ma non sono ancora primo, nè vicino. Ora, anzianità del dominio a parte, quali sono i fattori nascosti per cui il tizio è meglio posizionato di me?


  • User Attivo

    Ciao,
    messa così è un po' vaga, però mi viene in mente la storiella dell'americano che va a trovare un antico parente inglese.

    E' breve.
    I 2 si trovano, dopo anni, a casa dell'inglese. L'americano rimane molto colpito dal prato perfetto del parente e gli chiede la ricetta per ottenere lo stesso risultato... quale sia il segreto insomma.
    Nessun segreto - dice l'inglese - Tu prendi il prato, lo concimi ogni 6 mesi, lo annaffi ogni due giorni, se non piove, e lo tagli ogni 3.
    Per 500 anni.

    :vai:


  • Super User

    @pieropan said:

    I 2 si trovano, dopo anni, a casa dell'inglese. L'americano rimane molto colpito dal prato perfetto del parente e gli chiede la ricetta per ottenere lo stesso risultato... quale sia il segreto insomma.
    Nessun segreto - dice l'inglese - Tu prendi il prato, lo concimi ogni 6 mesi, lo annaffi ogni due giorni, se non piove, e lo tagli ogni 3.
    Per 500 anni.
    Cariiina la parabola dell'inglese e dell'americano 😄
    Tempo fa ne proposi una in un caso simile: [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=9025&start=0]Pippo che copia il tatuaggio 😉

    Scherzi a parte, concordo che il quesito del topic sia alquanto vago.
    Ma la storiella dell'inglese e dell'americano è coerente con il suggerimento che ti darei: è una questione di costanza, storia dei backlink, traffico, contenuti, aggiornamenti e dedizione al proprio lavoro online.
    In una sola parola: Google deve arrivare ad avere una percezione positiva, seria e autorevole del tuo sito.
    E questa considerazione che i mdr hanno del tuo sito, che è l'essenza di un posizionamento duraturo, non la si conquista in un giorno, neanche in un mese, forse neanche in un anno.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    "Genio è sgobbare", diceva il mio prof di mate.


  • Super User

    Prima di rispondere fermi tutti. Questo :bravo: è per Stuart che è appena diventato **searcher **del forum di Giorgio Taverniti. Colgo questa occasione per dirti il mio personalissimo, anche se non penso proprio di essere l'unico qui :), grazie grazie grazie per i tuoi contributi e la tua proverbiale cortesia o cordialità, come preferiresti tu :). EDIT: ecco ha cambiato avatar 😄

    Per tornare in topic: le storielle infatti sono carine e significative :D.
    Spesso faccio domande banali perchè tirate fuori sempre qualcosa che mi soddisfa (niente doppi sensi facili eh :D?)

    **è una questione di costanza, storia dei backlink, traffico, contenuti, aggiornamenti e dedizione al proprio lavoro online. **, scrive Stuart
    ok, io avevo detto età del dominio e ora dico fedina dell'intestatario del dominio; continuiamo :)?
    Le grandi idee sono il sunto di una serie di informazioni pertinenti, non me ne sto accorgendo, ma molti miei post si somigliano involontareamente e vanno a rafforzare le mie, e spero le vostre, tecniche posizionamento 🙂