• User

    Terzo componente 🙂


  • User

    Grazie sto avendo i riscontri giusti.. è davvero bello vedere l'interesse che ha suscitato questo dibattito...

    Il movimento degli articolisti sta prendendo forma 🙂 .... lentamente e vigorosamente diventeremo una bella forza ne sono certa....

    Invito altri articolisti ad unirsi a noi... o chiunque abbia valide idee da sviluppare siamo aperti a tutto....

    Articolisti di tutto il mondo uniamoci :):):):)


  • User

    Ciao

    anche se non sono presente spesso nel forum e scrivo per diletto e non per lavoro voglio aderire anch'io.

    Non so se può essere utile, ma volevo fare alcune considerazioni a partire dal presupposto che trovo assolutamente svilente per chi scrive i prezzi che stanno girando. Ho provato, giusto per curiosità a vedere quali sono le offerte su questo forum e mi sto dispiacendo di aver perso questo tempo: perché scrivere se veniamo considerati così poco?

    Ho preso le ultime 12 pagine di post inserite negli annunci, per un totale di 75 ricerche di scrittori. Su 75 post il 17,3% (in numero assoluto 11) paga attraverso la pubblicità. Il restante 82,7% in denaro, mediamente con paypal e tutti, a parte un caso, in nero. Penso che sia da tenere presente che i prezzi sono in nero: se volessimo fare le cose in regola dovremmo togliere le tasse rendendo ancora più nera la situazione. Ma andiamo avanti:qual'è il prezzo medio per articolo?.

    Partiamo da quanto vale una parola: andiamo da un minimo di 0,08 centesimi a parola (sì, 0,08 centesimi!) ad un massimo, in questo campione, di 1 centesimo a parola. In media una parola vale 0,417 centesimi, almeno per i webmaster che frequentano questo forum. E, di conseguenza, un articolo di 250 parole verrebbe valutato, sempre di media, 1,04 euro.

    Ma come sono distribuite le valutazioni sul valore del nostro lavoro?
    Prendiamo come campione i 62 webmaster che pagano gli articoli in euro e non in pubblicità:

    • il 4,8% (3 in numero assoluto) paga meno di 0,1 centesimo a parola
    • il 17,7% (11 in numero assoluto) paga tra 0,1 centesimi e 0,19 centesimi a parola
    • il 12,9% (8 in numero assoluto) paga tra 0,2 e 0,29 centesimi a parola
    • il 6,5%(4 in numero assoluto) paga tra 0,3 e 0,39 centesimi a parola
    • il 12,9% (8 in numero assoluto) paga tra 0,4 e 0,49 centesimi a parola
    • il 24,2% (15 in numero assoluto) paga tra 0,5 e 0,59 centesimi a parola
    • l'11,2% (7 in numero assoluto) paga tra 0,6 e 0,69 centesimi a parola
    • l'1,6% (1 in numero assoluto) paga tra 0,7 e 0,79 centesimi a parola
    • l'1,6% (1 in numero assoluto) paga tra 0,8 e 0,89 centesimi a parola
    • lo0% (nessuno) paga tra 0,9 e 0,99 centesimi a parola
    • il6,4% (4 in numero assoluto) paga 1 centesimo a parola

    Oppure, per dirla in altri termini, per i quarti di chi cerca articolisti sono disposti a pagare 50 centesimi ogni cento parole.

    Ma, lasciamo un attimo perdere il prezzo medio per articolo e vediamo un po' meglio chi cerca articoli da comprare. Sui 62 post che cercano articolisti ho contato 45 nickname diversi. Oppure è più chiaro se dico che 12 webmaster hanno scritto più post di ricerca di autori. La cosa interessante è che chi scrive più post (a parte due casi, il 16%) non cerca una seconda volta un autore per lo stesso sito o blog. Che significa? Che quasi tutti questi 12 webmaster ricercano articolisti per vari siti: in altre parole non paiono essere semplici persone che provano a fare un blog ma qualcosa di più strutturato. Ma vediamo meglio come si comporta questo 26% di webmaster che monopolizza il 50% delle ricerche di scrittori. La cosa più bella (in senso ironico, ovviamente) è che il prezzo che loro danno alle nostre parole è inferiore da chi tratta il web come hobby: il prezzo medio di questa fantastica dozzina è di 0,038 centesimi a parola contro gli altri che pagano 0,045 centesimi a parola. In altre parole, studiando i post del nostro forum, chi possiede più siti (e probabilmente guadagna con il web) paga il 15% in meno degli altri. Messa così conviene scrivere per chi ha un blog piccolo!

    Spero di non aver fatto confusione, ma trovo interessanti questi numeri: ci possono dare una base da cui partire per fare dei ragionamenti. Ma le cose da approfondire non sarebbero ancora finite: come valutare chi ci chiede anche immagini assieme all'articolo? O di pubblicarlo direttamente noi? Ma per ora tralascio questi aspetti.

    Cosa ne penso io? Penso che uno dei problemi è la confusione. O meglio, penso che non sia chiaro chi cerca cosa. Può ben essere che qualche web master sia interessato a caricare velocemente nel proprio sito centinaia di articoli di bassa qualità e quindi a poco prezzo. Come sicuramente c'è chi è interessato alla qualità e sa bene che un articolo fatto bene richiede del tempo. Secondo me ad ora non esiste una distinzione tra queste due necessità diverse: forse bisognerebbe creare un sito, un forum, una sezione del forum o qualcosa del genere dedicata alla compravendita di articoli e scrittori di qualità. Penso che questo può marcare una differenza: se io, webmaster ho bisogno di scritti di qualità so dove cercare, così come so dove cercare se mi interessa di più la quantità. Ovviamente bisognerà trovare il modo di valutare il nostro lavoro in maniera oggettiva; qualcuno aveva proposto una certificazione. Onestamente non so, potrebbe essere una buona idea ma va gestita e sviluppata in maniera chiara e trasparente per evitare polemiche tra di noi.

    Scusate per la lunghezza, e ciao a tutti :gthi:

    ps: non per fare il polemico ma questo post mi ha portato via tra analisi dei dati e scrittura tre ore di lavoro; sono, secondo word, 840 parole. Secondo la media del gtforum (0,417 centesimi a parola) dovrebbe valere 3,5 euro... Se dovessi valutare il tempo che ho impiegato a scriverlo lo valuterei tra i 30 e i 40 euro, a seconda della quantità di immagini e di tabelle necessarie per semplificare e abbellire il tutto... qualcuno ha idea di come far quadrare il cerchio?


  • User

    E' davvero meraviglioso quello che hai fatto: grazie. Hai dimostrato dati alla mano come questo lavoro sia inteso dalla maggior parte degli addetti.
    Hai fatto una fotografia in numeri, di ciò che noi articolisti viviamo sulla nostra pelle..
    Ho letto il tuo documento per intero e anche se devo studiarlo meglio, ci sono moltissimi dati su cui riflettere.

    Vorrei davvero partire da qui per iniziare a porre le basi per far quadrare il cerchio: sono molti quelli che hanno aderito e spero che altri si aggiungeranno.. dobbiamo cambiare le cose..

    Grazie per il tuo prezioso ed impagabile lavoro... hai trasmesso un messaggio che non ha valore...


  • User Attivo

    Bellissima questa statistica, secondo me manca qualche zero. 0,417 a parola mi sembra esagerato, sarà mica 0,0417?

    In questa discussione nessuno dice mai la cosa più importante..quanto sarebbe la retribuzione media giusta secondo voi?


  • User

    Caro dalailama le cose non si ottengono con questa facilità unisciti al gruppo lotta insieme a noi e vedrai che avrai le idee chiare..


  • User

    @dalailama426 said:

    Bellissima questa statistica, secondo me manca qualche zero. 0,417 a parola mi sembra esagerato, sarà mica 0,0417?

    Sono 0,417 centesimi a parola, non euro. In altre parole 1000 parole = 4,17 euro.
    In che senso esagerato? Troppo? Se fosse 0,0417 centesimi a parola un articolo di mille parole varrebbe 41,7 centesimi.... O forse ti colpisce di più se ti dico che la Bibbia varrebbe 309 euro, i Promessi Sposi 90 euro, la Divina Commedia 36 euro, il Fu Mattia Pascal 25 euro, il Cinque Maggio 18 centesimi. Certo, se il Manzoni era fortunato magari riusciva ad arrivare a 4,5 euro per questa ode...

    @dalailama426 said:

    In questa discussione nessuno dice mai la cosa più importante..quanto sarebbe la retribuzione media giusta secondo voi?

    Dipende da vari fattori, a partire dalla qualità richiesta: che qualità ti aspetti se paghi 30 centesimi per articolo? Se dovessi vivere con la scrittura, a quel prezzo, pagando le tasse e facendo tutto in regola, dovrei scrivere per 840 ore al mese: peccato che in 31 giorni ci siano solo 744 ore! Direi che questo, a prescindere da mille considerazioni, difficilmente si può considerare un prezzo giusto. Non sei d'accordo?

    Ciao


  • User Attivo

    Io quello che penso l'ho già detto nei primi passaggi di questa discussione comunque faccio un breve riassunto su quello che penso.
    E' tutto giusto quello che dite, abbiamo fatto una media sui pagamenti ma è impossibile fare una media sulla qualità degli articoli.
    Vi assicuro che molti articolisti copiano da giornali, spariscono se li paghi in anticipo , che sono mercenari ecc ecc ecc..
    Molti webmaster negli anno hanno avuto a che fare con persone poco affidabili e purtroppo ci rimette anche chi è serio come voi.
    Visto che si è creata questa situazione è probabile che prima di pagare certe cifre il webmaster ci penserà..
    Anche se ritengo la vostra iniziativa giusta penso che non basterà per cambiare le cose, ipotizzando che ci siano 100 siti, 10 possono effettivamente pagare bene, tutti gli altri sono quelli che possono permettersi 50 centesimi ad articolo (le cifre sono buttate a caso).
    Se per assurdo tutti gli articolisti decidessero di non accettare i 50 centesimi ma di avere una cifra base di 1 euro cosa succederebbe?
    Succederebbe che continuerebbero a lavorare solo quelli che scrivono su quei 10 siti e tutti gli altri 90 rimarrebbero senza neanche quei 50 centesimi.
    In quei 10 siti ci scrivono professionisti e comunque se quei 10 siti possono permettersi di pagare bene sono siti anziani, che hanno già i loro collaudati articolisti..
    Spero di essermi espresso in modo chiaro, in pratica questo è il mercato e non accettare certe cifre significa per molti guadagnare zero.


  • User

    Ma come per il Cinque Maggio 18 centesimi? Magari è pure troppo per chi fa queste offerte.
    Cosa vi devo dire? che per scrivere 5 articoli al giorno di 250 parole l'uno, mi hanno offerto 100 euro al mese..
    DImenticavo più foto e link... assurdo...


  • User

    @dalailama426 said:

    E' tutto giusto quello che dite, abbiamo fatto una media sui pagamenti ma è impossibile fare una media sulla qualità degli articoli.
    Vi assicuro che molti articolisti copiano da giornali, spariscono se li paghi in anticipo , che sono mercenari ecc ecc ecc..
    Molti webmaster negli anno hanno avuto a che fare con persone poco affidabili e purtroppo ci rimette anche chi è serio come voi.
    Visto che si è creata questa situazione è probabile che prima di pagare certe cifre il webmaster ci penserà..

    Ma tu quanto sei disposto a pagare per un articolo? E cosa richiedi per quel prezzo?
    Se esiste una maniera per certificare (la butto giù, è solo un'idea) che l'articolista/giornalista/scrittore:

    • conosce e sa usare bene l'italiano
    • scrive articoli originali
    • è puntuale con i tempi di consegna
    • conosce un minimo si SEO
    • è competente sull'argomento
    • ha fantasia e sa scrivere molti articoli sullo stesso argomento, e tutti diversi e interessanti

    quanto pensi che possa valere?

    Ed in più, a molti di noi viene richiesto

    • pubblicare direttamente gli articoli
    • conoscenza dell'html, dei vari tag, metatag, div, ecc...
    • inserimento di immagini, spesso modificate con watermark o ridimensionate o con altre caratteristiche
    • inserimento di link nell'articolo
    • inserimento dell'articolo in aggregatori vari

    Non basta? In più, per scrivere un articolo fatto bene occorre:

    • una conoscenza basilare dell'argometo
    • impiegare del tempo per approfondire il tema specifico
    • studiare un minimo di terminologia tecnica
    • verificare le informazioni ricevute
    • in caso di recensioni vedere e provare quello che si sta recensendo
    • usare un pizzico di grano salis per esprimere dei giudizi ragionati e non fare markette

    Pensi di avere tutto questo pagando 1 centesimo a parola? E' ovvio che se pretendi qualità ma non sei disposto a pagarla non la troverai...

    @dalailama426 said:

    Anche se ritengo la vostra iniziativa giusta penso che non basterà per cambiare le cose, ipotizzando che ci siano 100 siti, 10 possono effettivamente pagare bene, tutti gli altri sono quelli che possono permettersi 50 centesimi ad articolo (le cifre sono buttate a caso).

    Se uno vuol pagare 50 centesimi ad articolo può ben farlo: ma che qualità ed attenzione puoi pretendere? Vuoi puntualità, studio, passione, approfondimento? Piuttosto che svilire la mia dignità e la mia passione scrivo gratis; e se vuoi che scriva per 50 centesimi ad articolo avrai un lavoro che vale meno di un caffè. E, per dirla tutta, che cosa speri di guadagnare con un lavoro così economico?

    @dalailama426 said:

    Se per assurdo tutti gli articolisti decidessero di non accettare i 50 centesimi ma di avere una cifra base di 1 euro cosa succederebbe?
    Succederebbe che continuerebbero a lavorare solo quelli che scrivono su quei 10 siti e tutti gli altri 90 rimarrebbero senza neanche quei 50 centesimi.

    Qui bisognerebbe capire cosa vuole un webmaster: vuoi qualità o quantità?
    Se vuoi posso fare dei rapidissimo ctrl+c e ctrl+v: ma vuoi veramente questo?

    Non sono uno specialista di questo settore, ma sarei curioso di conoscere quanto rendono gli articoli ai vari webmaster.
    Magari qualcuno può essere così gentile da comunicare una tabellina del tipo:
    ? pagato per articolo : ? ricavato per articolo.
    Sarei curioso di vedere quanto fa guadagnare un articolo pagato poco e scritto male rispetto a uno pagato in maniera decente e scritto bene e con attenzione ai criteri SEO.

    Così potremmo farci un'idea anche noi scrittori di quello che i webmaster lamentano.

    @ dalailama426: non sono arrabbiato con te :wink3: anche se ti sto citando a man bassa. Ma, se non ti scoccia, puoi farci sapere quanto ti rendono quegli articoli che paghi 30 centesimi ognuno? E, sopratutto, sei soddisfatto della qualità di quegli articoli?

    @dalailama426 said:

    In quei 10 siti ci scrivono professionisti e comunque se quei 10 siti possono permettersi di pagare bene sono siti anziani, che hanno già i loro collaudati articolisti..

    In realtà finché i webmaster non fanno sapere quanto riescono a guadagnare da ogni singolo articolo, o almeno la media, non possiamo fare questo tipo di ragionamento... anche perché chi paga meno in questo forum è chi ha più siti e chi ha più siti, generalmente, li gestisce per ricavarci denaro in maniera professionale. Quanto potrebbero guadagnare di più con degli articolisti pagati in maniera decente?

    Ma tutto questo deve essere ricondotto, a parer mio, ad una questione fondamentale:
    che importanza riveste nel web il creatore di contenuti, lo scrittore?
    Penso che il discrimine sia in chi considera internet e i siti solo un'accozzaglia di caratteri buttati giù a caso e chi pensa che la rete sia un'occasione unica per l'umanità nel suo insieme, sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista di crescita della conoscenza tecnica, scientifica e umanistica.

    Se è questa la forza di internet e dei siti, ovvero il valore delle informazioni, perché chi crea quelle informazioni deve essere svilito e sottovalutato in questa maniera?

    Pensiamo che basti rispettare il rapporto keyword/parole totali di un testo per creare un sito fatto bene e di successo? Pensiamo che basti mettere i tag giusti (e magari un div hidden) nel codice della pagina per fare quattrini? Pensate che chi naviga è interessato a leggere giorno dopo giorno siti tutti uguali e post tutti uguali?

    Non so, penso che, sopratutto in Italia, abbiamo la possibilità di creare qualcosa di buono e di importante con la rete: non è forse questa la patria del rinascimento il cui punto di forza era la creatività e la stretta collaborazione tra i vari artisti nei vari settori? Non è forse la stessa Italia in cui venivano in pellegrinaggio artistico gli artisti ottocenteschi da tutta l'Europa?
    In giro per il mondo molti stanno parlando della possibilità di un secondo rinascimento guidato da internet e dalla possibilità di condividere e fare girare i contenuti, purché di valore: volete dirmi, veramente, che in Italia non esiste la possibilità di dare il giusto peso a chi crea valore, non solo economico, ma anche artistico, letterario e scientifico?
    Dite che sono temi troppo alti per discuterne su un forum come questo? Dite che qui siamo solo interessati a fare due lire con un sito di scarsa qualità?
    Non pensate, forse, che se il marchio Italia viene abbinato alle auto, alla moda, alla cucina, alla lirica, alle moto, all'arte non può venire identificativo di qualcosa di importante anche per il web? O dobbiamo perdere la possibilità di creare qualcosa di importante (e, perché no?, farci anche una quota di soldi :wink3:) solo perché siamo così taccagni da non voler investire sulla qualità?

    Ok, la finisco qui... scusate lo sfogo... spero che qualcuno risponda a qualche d'una di queste domande...

    ciao


  • User Attivo

    Figurati, ci mancherebbe che me la predo perchè mi citi 🙂
    Il problema è che se un articolista ha tutte quelle qualità che hai elencato tu mertita cifre altissime, quanti pensi abbiano tutte queste qualità?
    Avevo proposto, sempre in questo post, di creare una sorta di albo degli articolisti, una specie di certificazione..
    Comunque molti hanno le idee un pò confuse sui guadagni dei webmaster, spesso non si recuperano neanche i 50 centesimi..
    Torniamo sempre al solito discorso, pochi possono pagare 5 euro ad articolo, tutti gli altri possono pagare poco proprio perchè non ci stanno dentro..
    Concordo che sia sbagliato pagare poco, ma l'alternativa sarebbe far morire i siti piccoli e non far arrotondare molti articolisti.
    L'articolista che non può andare a scrivere per l'ansa se non prenderà i 50 centesimi potrà solo tentare di arrotondare con un altro lavoro.
    el3um4s tu ad esempio fai bene a non prendere lavori a basso prezzo perchè hai dimostrato anche in questo post di scrivere benissimo e di avere grandi potenzialità ma altri devono per forza accontentarsi e seguire il mercato..
    Una soluzione poteva essere la condivisione delle entrate pubblicitarie perchè:

    • poteva non far anticipare soldi al webmaster
    • poteva rendere di più all'articolista
    • poteva far guadagnare per meriti
    • ecc ecc
      Dico poteva perchè molti non l'accettano, forse perchè in fondo molti sanno che i loro articoli valgono 30 centesimi..
      Non parlo di tutti gli articolisti ma molti meriterebbero anche meno di 30 centisimi..

  • User

    @dalailama426 said:

    Figurati, ci mancherebbe che me la predo perchè mi citi 🙂
    Il problema è che se un articolista ha tutte quelle qualità che hai elencato tu mertita cifre altissime, quanti pensi abbiano tutte queste qualità?
    Avevo proposto, sempre in questo post, di creare una sorta di albo degli articolisti, una specie di certificazione..
    Comunque molti hanno le idee un pò confuse sui guadagni dei webmaster, spesso non si recuperano neanche i 50 centesimi..
    Torniamo sempre al solito discorso, pochi possono pagare 5 euro ad articolo, tutti gli altri possono pagare poco proprio perchè non ci stanno dentro..
    Concordo che sia sbagliato pagare poco, ma l'alternativa sarebbe far morire i siti piccoli e non far arrotondare molti articolisti.
    L'articolista che non può andare a scrivere per l'ansa se non prenderà i 50 centesimi potrà solo tentare di arrotondare con un altro lavoro.
    el3um4s tu ad esempio fai bene a non prendere lavori a basso prezzo perchè hai dimostrato anche in questo post di scrivere benissimo e di avere grandi potenzialità ma altri devono per forza accontentarsi e seguire il mercato..
    Una soluzione poteva essere la condivisione delle entrate pubblicitarie perchè:

    • poteva non far anticipare soldi al webmaster
    • poteva rendere di più all'articolista
    • poteva far guadagnare per meriti
    • ecc ecc
      Dico poteva perchè molti non l'accettano, forse perchè in fondo molti sanno che i loro articoli valgono 30 centesimi..
      Non parlo di tutti gli articolisti ma molti meriterebbero anche meno di 30 centisimi..

    Quindi fammi capire una cosa? tu cosa preferiresti? Pagare 30 centesimi un articolista anche con poche qualità invece della somma giusta uno che vale...
    Io non capisco bene cosa vuoi dire.. vuoi dire che è giusto pagare poco gli articolisti perchè molti sono poco seri?
    E i medici? Bisogna pagarli tutti poco, perchè alcuni sbagliano? Ma che discorso è?
    Allora con questo metodo decidiamo di pagare quello che vogliamo noi a seconda di quello che ci aggrada...
    Qui si fa un discorso ampio: una questione che va a toccare tasti profondi. QUi si parla di una categoria sociale.. non biosgnerebbe spostare l'asse del discorso su altro...

    Poi questo discorso dell' Adesense sta diventando noioso: lo si dovrebbe discuetere con serietà allora varrebbe la pena parlarne...

    Bisognerebbe stabilire una relazione diretta tra ciò che scrive un articolsita e la visita al sito. Invece mi risulta che se un sito non viene indicizzato si può scrivere anche la Divina Commedia, è molto difficile che avrà successo.
    Dunque: perchè i rischi che corre il webmaster e che fanno parte del lavoro del webmaster se li deve assumere l'articolista?
    E' un discorso che non fila per nulla.... quindi se ne vogliam discutere seriamente se ne può parlare.. altrimenti è solo ARIA FRITTA..


  • User Attivo

    decidiamoci una volta per tutte ad aprire un sito, una pagina facebook, creare dei profili per dimostrare le proprie capacità, non è possibile che ci sia gente che offre 0,50 cent per 300 parole e richiede anche serietà e immagini allegate


  • User

    Io credo che prima do ogni cosa ci vorrebbe rispetto per l'utente... e chi chiede ad un altro di svolgere un lavoro che impiega ore per 30 centesimi, non si può aspettare qualità.
    Chi fa questo dimostra prima di tutto di non avere rispetto per l'utente che visiterà il suo sito....


  • User

    Si per me va benissimo.... io sono d'accordo.. per Facebook non ci vuole tanto basta solo decidere come chiamare il gruppo..
    per il sito è un pò più impegnativo.. ma io ci sto lavorando...
    su FB si può fare subito...


  • User Attivo

    diciamo la verità molti webmaster pensano solo a guadagnare... non gli interessa nulla del rispetto verso i visitatori. se molti di noi, non accettassero queste proposte ridicole, il futuro sarebbe più roseo


  • User

    E' questo il punto: i webmaster facendo così però non guadagnano nulla.. nel senso che se paghi un articolista 30 centesimi che qualità potrà offrire? E soprattutto quanto potrà durare? Uno pagato così massimo un mese e poi lascia...
    risultato? articoli di bassa qualità e sito di bassa qualità...


  • User

    Ragazzi ho creato il gruppo si Facebook si chiama
    Appello a tutti gli articolisti: difendiamoci con una battaglia culturale
    iscrivetevi e dite la vostra... dobbiamo coinvolgere tutti..


  • User

    Iscritto...

    ma tu hai un'idea delle mosse da fare? Oltre al gruppo su facebook, intendo...

    intanto: BUON NATALE A TUTTI!


  • User

    Ciao bhè la mia idea è innazitutto quella di coinvolgere il maggior numero di persone. Parlavo di movimento culturale in questo senso: convincere tutti a non accettare tariffe chre vadano al di sotto del prezzo base (per altro ancora da stabillire).
    Io ero un pò restia al fatto di FB proprio perchè cercavo persone consapevoli e ho paura che FB possa mantenersi ad un livello superficiale...
    Ci sarebbe l'idea di creare un sito organizzato in un certo modo: ma credo che siamo ancora pochi...
    Vorrei che anche su FB la discussione si mantenesse allo stesso livello del forum... Qui ci sono state proposte interessanti.. ma vorrei discutere con tutti dei passi da fare..
    Sto pensando di stilare un documento che possa essere una base per "CERTIFICARE" in qualche modo l'eperienza e la qualità dell'articolista..
    Ma il mio primo e grande interesse è quello di far aderire al progetto il maggior numero di persone possibile e iniziare una politica di cambiamento di atteggiamento e mentalità... Chi aderisce deve convincersi che è importante non accettare proposte a prezzo stracciato....

    Se tu hai altre proposte io sono qui.. pronta ad accoglierle.. Adesso queste feste non ci aiutano.. 🙂 Nel senso che mi sembrava fuori luogo dare il via ad una discussione oggi..

    Buone Natale anche a te....