• User Newbie

    Secondo te quando diventa consigliabile l'assunzione?
    Ammettiamo che decida di assumere una persona part time a 1000? lordi al mese per 13 mensilità. Questa cifra verrebbe in parte fuori dal risparmio che otterrei rispetto alla parcella del commercialista.
    Come dici giustamente, trovare la persona adatta non è facile: giovane fresco di diploma (e quindi più aggiornato e forse più smaliziato) o con esperienza (ma forse anche più fossile)?


  • User Newbie

    Bhè, io in realtà ho ben chiara la differenza ed è proprio per questo che la mia idea è assumere un contabile al quale affidare il lavoro svolto male dal commercialista e lasciare a quest'ultimo solo quella parte specifica che solo lui può seguire.


  • User Newbie

    Mi vengono in mente un paio di considerazioni in ordine sparso.
    Se da un lato posso essere d'accordo sull'opportunità di rivolgersi a qualcuno con esperienza, dall'altro credo che una persona giovane, magari senza esperienza ma fresca di studi, possa avere una marcia in più. Sarei curioso di sapere la sua opinione a riguardo.
    In merito al software, da consulente informatico specializzato su Apple, le scelte possibili non sono molte: al momento sono orientato verso Pardo della EasyByte. Proprio per il rischio di cambiare contabile/persona, preferirei imporre il software/macchina, almeno avrei un punto fermo...
    Infine, ho qualche remora sul mio commercialista: come potrebbe prendere questa novità? Per lui si tratterebbe di ridurre drasticamente il lavoro e conseguentemente il compenso, ma anche implicitamente rendersi conto che non sono soddisfatto del suo lavoro e che preferisco rivolgermi ad altri. Potrebbe in qualche modo "vendicarsi"?

    Intanto grazie.


  • Bannato User Attivo

    Più che distinguere tra giovane o meno giovane io punterei su una persona "elastica" poco importa se esperto o meno il motivo è semplice in quanto una persona elastica riesce facilmente ad inseirsi in un ambiente già operativo senza grossi problemi.

    Concordo sul fatto che un consulente sia ben lieto di vedeer il cliente che internalizza la contabilità dato che a io avviso in caso contrario sarebbe sentore di poca pofessionalità.

    La contabilità non è ambiata ma la materia fiscale si è moooolto ingarbugliata e le sanzioni, soprattutto in questo periodo di magra, sono mooolto dolorose.

    Concordo al 100% anche sul fatto di tenere come punto fisso il sw applicativo anche perchè se la persona è "elastica" riesce ad adoperare un pò tutti gli applicativi contabili (cambiano le maschere/finestre ma il concetto del dare/avere è sempre quello).

    Concludo che nessun professionista può "farti del male" anche perchè puoi denunciarlo e segnalarlo all'ordine e comunque il nuovo professionista sarà in grado di tamponare gli errori.


  • User Newbie

    Ok, ho deciso di assumere un ragioniere. E adesso?
    Qualcuno mi sa dare alcune direttive su requisiti, richieste, domande da porgli in sede di colloquio?

    Non credo che mi basti chiedergli se sa controllare un estratto conto ed archiviare le fatture emesse e quelle ricevute... Oppure si?

    Grazie

    Andrea Moretti


  • Super User

    Premesso che l'elemento "umano" è anche secondo me importantissimo, direi che è indispensabile che il ragioniere abbia come minimo una buona conoscenza (sia teorica che pratica) dei meccanismi dell'IVA e della ritenuta d'acconto, in primis. Poi, ogni cosa che conosce in più è certo utile.


  • User Attivo

    Non saprei dare consigli sulla competenza, quella si può valutare solo avendo di fronte la persona, anche perchè dai curricula e da quello che un candidato afferma di saper fare in sede di colloqui per l'assunzione sembra di aver sempre di fronte la persona perfetta. Tutti sappiamo però che non è così e per assurdo anche in un periodo di crisi come questo è difficilissimo trovare una persona che sappia e abbia veramente voglia di lavorare. Punterei su una persona che ha "fame" (scusatemi il termine decisamente improprio), con ciò intendo una persona che ha veramente bisogno di lavorare per mantenere se e la sua famiglia. Non importa a questo punto che sia giovane o anziano. Non vorrei difatti che assumendo la persona sbagliata il rimedio fosse peggiore del male. Nel caso comunque non resterebbe che affrontare il problema alla radice e cioè cambiare il consulente del quale non si ha stima. Saluti