• Moderatore

    Tornato ieri sera tardi da Riccione, veramente entusiasta!
    L'evento è stato ancora meglio della passata edizione a mio parere, veramente fantastico!

    Bellissima l'aria che si respirava, la possibilità di scambiare quattro chiacchiere e divertentissima la prima serata(come le altre probabilmente, ma ci sono stato solo quella 😞

    Alla prossima ragazzi!
    Paolo


  • Moderatore

    Per me è stata una bellissima esperienza, da ripetere sicuramente.

    Ciao 😄


  • User

    Confermo anche io, bellissima esperienza, un 10 a tutti, Giorgio in primis per quanto è riuscito a fare in tutti questi anni arrivando ai numeri del V Convegno GT, i relatori per la loro professionalità, preparazione e competenza e per ultimi, ma non meno importanti per questo, tutto lo staff.
    Due giornate fantastiche!!! 🙂


  • User

    Premetto che dal convegno ne ho riportato almeno una cinquantina di informazioni, consigli, strumenti utili, quindi ringrazio Giorgio e lo staff che sono veramente bravi oltre che cordiali
    Le mie annotazioni live:

    1. La prima Impressione che il livello fosse cosi alto che le piccole agenzie che hanno clienti con budget di 2000/3000 euro e nessun addetto interno alla ditta che cura il web si trovino davanti a strategie improponibili per il prezzo e che quindi debbano fare delle scelte al risparmio. Ho sentito una sola voce che parlava dei microbi riferendosi probabilmente alla realtà della maggioranza delle aziende con le quali trattiamo che sono ancora al livello del “vorrei un sito bello che mi porti clienti spendendo meno di 1000 euro”
    2. Mi viene da riflettere che ho dedicato 20 gg di studio e di test per provare ad ottimizzare le mie prestazione su youtube per poi rivenderle ai clienti giudicandole (percorribili , convenienti, a basso impatto di tempo e di investimento per la ditta rispetto alla resa).
      Mi spaventa un po’ pensare a quanto tempo dovrò dedicare per mettere a punto una strategia di ottimizzazione della presenza su Facebook , su Twitter una strategia di acquisto siti scaduti o di link popularity
    3. Mi sono chiesto ma dove diavolo sta andando il mondo del marketing quando siamo entrati nei dettagli dell’analisi delle tecniche di convincimento / manipolazione da applicare alle pagine e nelle strategie di link popularity spinte per i siti ad alta competizione. Sembrerebbe che valga la regola assoluta (fare più soldi possibili e prima possibile).
      Non è neanche lontanamente ipotizzato un SEO small business, più etico e più lento? Dobbiamo vendere l’anima per la velocità e per i soldi? E’ giusto prestarsi come operatori web ad essere strumento di chi vuol fare i soldi in fretta fregandosene dell’etica e magari anche della legge?

    A conclusione debbo osservare che dopo una settimana e 3 email ancora non ho potuto accedere al GT Master club per i materiali e per l’attestato. Siete andati in ferie?


  • Moderatore

    Ciao Onofrio,
    vorrei chiarire la mia posizione sulla link building, visto che durante l'intervento mi sono concentrato più sulla trasmissione di informazioni utili, accennando solo a questa cosa con un paio di slide.. Diciamo che sarebbe stata doverosa un'introduzione all'etica SEO, ma il discorso è molto ampio e avrebbe portato via tutto l'intervento, quindi ho preferito optare per un intervento che portasse informazioni..
    Lo stesso penso valga per Matteo, che poi ha chiarito a più riprese la sua posizione molto più "white" di quello che si potesse pensare 🙂

    Tecniche come quelle dei network(altro discorso rispetto alla diffusione di temi) sono tecniche che vanno applicate solo in casi particolari, in SERP molto competitive e molto specifiche, dove far link bait è spesso molto difficile.

    L'etica SEO per me si traduce sinceramente in questo cercare di fornire all'utente ottimi contenuti: sta quindi poi alla singola persona decidere come applicare questa regola. Magari in alcuni settori il SEO potrà usare tecniche più spinte, in altre si affiderà a tecniche più vicine alla linkbait: l'importante è mantenere come stella polare la qualità del contenuto e la "pulizia" della SERP, e questo vale in qualsiasi settore.
    È poi ovvio che in alcuni settori tecniche come quelle dei micrositi diventano non-etiche di per sè.. ma anche svantaggiose: sinceramente in un buon 95% delle campagne portate avanti nel tempo tecniche come quelle dell'intervento non le ho minimamente considerate.. in altre è stato quasi d'obbligo(anche se conosco SEO che sanno farsi strada in settori ultracompetitivi anche con altri metodi, non teniamo nemmeno questo come punto assoluto)..

    Penso però che conoscere e aver testato un numero più grande possibile di metodi di ottimizzazione, di link building e di marketing sia fondamentale, anche se poi magari ci serviranno solo in un singolo caso o semplicemente perché a quel punto sapremo come "combattere" i nostri competitors che si avvalgono di tecniche del genere, in settori magari molto più "puliti" da questo punto di vista.. Se una cosa la vivi da dentro sai anche quali sono i suoi punti deboli, no?

    Questo è ovviamente solo il mio punto di vista, mi piacerebbe sentire qualche opinione in merito da qualche altro utente.. E perché non creare una discussione sull'etica SEO?
    Potrebbe venirne fuori qualcosa di interessante, no? 🙂
    Paolo


  • User Newbie

    a quando il VI?


  • Community Manager

    Presto news...sempre dicembre 😉


  • User Newbie

    l'altro ieri ho ordinato Seo Power, ieri sera ho letteralmente divorato 50 pagine, fino alle 01:40 a leggere sul terrazzo di casa, e sono stra entusiasta dei contenuti e del modo in cui sono presentati, mi occupo di web design da diversi anni ma da pochissimo di SEO ed ho scelto di iniziare un percorso serio dal tuo libro, beh che dire... non vedo l'ora di partecipare al convegno.

    complimenti!


  • Community Manager

    Sono felice che il libro piaccia, è una grande soddisfazione 🙂


  • User Newbie

    Esperienza molto buona.