• User Attivo

    Buongiorno adil1307
    Se il compenso giornaliero è di € 260 (fattura a terzi?) presumibilmente il tuo compenso mensile è di € 5720 e per 3 mesi di € 17160.
    Il calcolo come lavoro a progetto, per tre mesi, è il seguente.
    compenso lordo € 17160
    meno contributi Inps a tuo carico (8,91%) € 1529
    meno Irpef € 3295 (3620-325)
    meno addizionali regionali e comunali circa € 300.
    Compenso netto € 12036 (17160-1529-3295-300)
    Compenso mensile per 3 mesi € 4012.
    Il calcolo è stato fatto con detrazioni per un periodo di tre mesi. In questo caso le detrazioni sono minime. Se, invece, il compenso fosse stato riferito a soli tre mesi (busta paga) l’irpef sarebbe stata molto più alta (circa € 1600 mensili) per effetto dell’applicazione dell’aliquota marginale più elevata.
    Le addizionali verranno pagate con conguaglio al termine del contratto.
    Il conteggio riproporzionato con un compenso netto da lavoratore autonomo non è proponibile per le seguenti varianti:

    • il contributo Inps del 26,72% è interamente a tuo carico
    • le imposte ed i contributi vengono pagati sul reddito netto (reddito lordo meno costi dell’attività, contributi previdenziali, ammortamenti, ecc.)
    • Il reddito netto si riferisce ad un periodo di tassazione annuale e non di tre mesi.
      Senza conoscere tutti questi dati, e che conoscerai solo al termine dell’esercizio, non è possibile fare un raffronto.
      Spero di essere stato chiaro.
      Saluti

  • User Attivo

    Buongiorno valerix
    Il calcolo si sviluppa in questi termini.

    • contributo Inps a tuo carico 8,91% pari ad un terzo del 26,72%. I restanti due terzi sono a carico del datore di lavoro. Questi contributi sono deducibili dal reddito.

    • Detrazioni irpef
      a - redditi fino a € 8000 la detrazione è di € 1840

    b – redditi da € 8000 fino a € 15000 il calcolo è il seguente. 1338+(502x(15000-reddito imponibile/7000). es. con reddito di € 10000 = 1338+(502x(15000-10000)/7000=1338+358

    c – redditi dal € 15000 fino a € 55000 il calcolo è il seguente. 1338+(55000-reddito imponibile/40000). es. con reddito di € 30000 = 1338x(55000-30000)/40000 =836

    d – redditi oltre € 55000 detrazioni zero.

    Questi sono i calcoli principali delle detrazioni. In ogni caso le detrazioni non possono scendere sotto € 690 per rapporti di lavoro a tempo indeterminato e ad € 1380 per rapporti di lavoro a tempo determinato. Ci sono poi altre piccole detrazioni aggiuntive per redditi tra € 23000 e € 28000.
    Queste detrazioni vanno applicate al lordo delle imposte Irpef calcolate secondo gli scaglioni di imposta del 23% fino a € 15000, del 27% oltre € 15000 fino a € 28000, del 38% oltre € 28000 fino a € 55000, ecc.

    • Le addizionali regionali e comunali si applicano sullo stesso imponibile irpef e se risulta dovuta l’irpef.
      Ogni regione e comune ha la sua aliquota. Ad esempio Campania 1,40% e Napoli 0,50%.
      Saluti

  • User Newbie

    Buongiorno Mario,
    ti ringrazio tantissimo della esauriente spiegazione.

    Ti chiedevo queste cose per capire quanto mi ritroverei a fronte di una proposta lavorativa.
    Mi sono stati offerti 2400 euro lordi mensili e vorrei capire che tipo di netto in busta mi ritroverò a fine mese; mi è stato detto che mi ritroverei 1700 euro circa (quindi il 27% in meno circa). Potresti confermarmi quanto mi hanno detto facendomi vedere i calcoli necessari (assunzione a progetto regione lazio).

    Ti ringrazio e ti auguro buone feste.

    Valerio


  • User Attivo

    Buonasera valerix
    Il calcolo sull’intero compenso annuale è di seguito indicato considerando un reddito annuale di 28.800 (2400X12)
    compenso lordo € 28.800
    meno contributi Inps 8,91% ( 1/3 di 26,72%) € 2566
    meno irpef € 5481 (6483-1002)
    compenso netto € 20753 (28800-2566-5481)
    Il compenso netto dovrà essere diviso per 12 mensilità pari a € 1729 mensili.
    Sono state considerate solo le detrazioni per lavoro.
    Le addizionali regionali e comunali al momento non verranno pagate, ma saranno detratte l’anno prossimo o conguagliate sul 730 o Unico del 2012.
    Addizionali regionali Lazio 2009 (1,4%) € 367 annuali
    Addizionali regionali Roma 2009 (0,50%) € 131 annuali
    Il costo del contributo Inail a tuo carico dipende dal tipo di rischio che verrà determinato. Potrebbero essere circa € 50 annuali.
    I redditi a cavallo di due anni subiscono delle modifiche in base al reddito imponibile di ciascun anno. Nel tuo caso il calcolo si svolge interamente nel 2011.
    Saluti


  • User Newbie

    Buongiorno Mario,
    sono nuova e leggendo le tue risposte penso che tu sia in grado ti rispondere alla mia domanda!
    Ho firmato un contratto a progetto con una società di 3 mesi.
    Retribuzione lorda (per tre mesi) 2250,00 (750 al mese).
    Sapresti dirmi al netto quanto sarebbe?
    Ti ringrazio molto

    Valentina


  • User Attivo

    Buonasera ValeCoku
    Il calcolo del tuo compenso netto è il seguente.
    Contributi Inps € 200 (8,91% di € 2250)
    Imponibile Irpef € 2050 (2250-200)
    Irpef € zero in quanto l’imposta di € 472 è inferiore al minimo delle detrazioni pari a € 1380.
    Il tuo compenso netto è quindi di € 2050 (2250-200)
    Saluti


  • User Newbie

    Gentilissimo Mario,
    ho letto le tue competenti risposte e ti chiederei di dedicarmi per un attimo la tua professionalità.
    Mio marito ingegnere elettronico, finora dipendente, deve sottoporre una proposta economica per un lavoro di tipo informatico (seguire alcuni progetti nuovi e attività manutentive abituali) di durata per ora annuale. Non gli è stato detto con quale tipo di rapporto, se co.co.pro. o con partita IVA.
    Abbiamo fatto alcuni calcoli e vorremmo arrivare ad un netto mensile intorno ai 4.800?, che includerebbe già 13a, 14a, TFR ecc. non più percepiti .
    Potresti calcolarci quanto dovrebbe richiedere come compenso annuale come co.co.pro. oppure con partita iva, per arrivare a tale netto? Spero di essere stata chiara.
    Grazie per la tua disponibilità.
    Roberta


  • User Newbie

    Grazie molte Mariovannini,
    mi sei stato veramente d'aiuto!
    ciao ciao


  • User Attivo

    Buonasera Robertapavia
    Invio il calcolo richiesto come co.co.pro.
    Il compenso lordo iniziale è di € 103.000.
    Dal compenso si deve detrarre il contributo INPS gestione separata a tuo carico.
    compenso lordo € 103.000
    meno contributi Inps 8,91% ( 1/3 di 26,72%) € 9177
    imponibile IRPEF € 93822
    IRPEF su imponibile netto € 33513
    Addizionali regionali Lombardia 2011 (0,91%) € 1221
    Addizionali comunali Pavia € 544.
    compenso netto € 58484 (103000-9177-33513-1221-544)
    Il contributo Inail dipende dal tipo di rischio che verrà determinato. Potrebbero essere circa € 1000 annuali di cui 1/3 a tuo carico.
    Il compenso netto mensile è di € 4846 (58484-333:12)
    Sono state considerate solo le detrazioni per lavoro. Nel tuo caso € zero.
    Le addizionali regionali (€ 1221) e comunali (€ 544) al momento non verranno pagate, ma saranno detratte l’anno prossimo o conguagliate sul 730 o Unico del 2012, o al termine del progetto.
    Comunque i redditi a cavallo di due anni subiscono delle modifiche in base al reddito imponibile di ciascun anno. Nel tuo caso il calcolo si svolge teoricamente nel 2011.
    Per la seconda parte del quesito ci sono da fare delle considerazioni.
    Con l’apertura di una Partita Iva il contributo Inps del 26,72% è completamente a tuo carico, ma sarà deducibile dal tuo reddito.
    Esempio
    Compenso lordo € 128000
    Meno contributi INPS 26,72% pari a € 34200
    Imponibile Irpef € 93800.
    Il resto del calcolo Irpef e addizionali è lo stesso.
    Compenso netto circa € 58500 (128000-34200-33513-1221-544).
    Come detto in altre occasioni questo è un calcolo che si riferisce ad una situazione di normale attività annuale. Nel caso di primo anno di attività i contributi Inps saranno pagati, e quindi deducibili, nell’anno successivo comportando, nei primi due anni di attività, degli scostamenti di pagamento contributi e di imposte.
    Inoltre dal compenso lordo di € 128000 puoi detrarre tutti i costi inerenti l’attività. Questo determina una diminuzione dell’imponibile fiscale e contributivo e quindi delle imposte e contributi, con aumento del reddito netto.
    Spero di essere stato chiaro. Se hai una idea dei costi dell’attività si può determinare un nuovo imponibile.
    Saluti


  • User Newbie

    Gentilissimo Mario,
    ho passato una settimana a interpellare consulenti del lavoro e commercialisti, e senza ottenere risultati precisi! Ti ringrazio veramente tantissimo e non so come potrei sdebitarmi! Se hai bisogno qualche consulenza informatica, ovviamente mio marito è disponibile.
    Solo due domande:
    per ottenere un netto di ? 5500 come ci hanno consigliato, per ovviare ai minori contributi rispetto al reddito dipendente, alla necessità di assicurazione professionale, al rischio disoccupazione etc., dovrei rifare i tuoi calcoli, mantenendo le stesse percentuali per arrivare al lordo?
    Inoltre, ci hanno detto che nella gestione separata, sia come co.co.pro. che come autonomo, c'è un massimale di circa 25.000? ad anno solare per il pagamento dei contributi. E' ancora valida la norma ed è applicabile nel nostro caso?
    Mille grazie ancora!
    Roberta


  • User Newbie

    Buonasera,

    ho trovato questo forum navigando in rete e spero di poter approfittare della vostra gentilezza. Sto cercando in tutti i modi, e senza successo finora, di capire quale sarà la mia retribuzione netta, ovvero quante saranno le liquidità di cui potrò disporre, contando tutte le imposte.
    Ho avuto un contratto di prestazione occasionale da gennaio 2011 ad aprile 2011 compresi, con un compenso di 1250 euro lordi mensili. Adesso, cioè da maggio 2011 compreso e fino a dicembre 2011 compreso dovrei firmare un contratto a progetto per il quale mi si propongono 10.000 euro al lordo delle ritenute fiscali previdenziali e assistenziali, in 8 rate da 1250 euro lordi ciascuna.
    Vorrei sapere quale sarà il mio netto e, se è possibile fare una previsione anche di massima, se troverò delle "sorprese" quando l'anno prossimo andrò a fare la dichiarazione dei redditi. Sono residente a Ravenna, il nucleo familiare è composto solo da me stessa e sono nullatenente. Il mio datore di lavoro stima 1.000 euro circa di netto e sostiene che dovrò detrarre solo 8% di Inps, 5 euro di Inail e 1/3 di Irpef. Invece al sindacato mi hanno detto che dovrei chiedere almeno 1350 euro per avere un netto di 1.000.
    Grazie se potrete aiutarmi,

    Valentina


  • User Attivo

    Buonasera robertapavia
    In effetti, dopo un controllo, mi sono accorto che la formula di calcolo non ha considerato il contributo Inps fino al massimale. Sicuramente c’è stato un problema al momento dell’inserimento dei dati.
    In ogni caso il massimale Inps per i contributi co.co.pro. è molto elevato e nel 2011 è di € 93622.
    Ecco i nuovi calcoli.
    -Nel primo caso (rapporto co.co.pro) i contributi massimi che pagherai (8,91% di 93622) sono di € 8342.
    Per avere lo stesso imponibile irpef di € 93822, del primo esempio, la tua retribuzione lorda sarà di € 102.164. Quindi 102164-8342= 93822.
    Per il resto il calcolo è lo stesso.
    -Nel secondo caso (partita Iva) si procederà allo stesso modo.
    Contributi Inps del 26,72% su massimale di € 93622 pari a € 25015.
    Per avere lo stesso imponibile irpef di € 93800, del secondo esempio, il tuo compenso lordo sarà di € 118815.
    Quindi 118815-25015= 93800.
    Per il resto il calcolo è lo stesso.
    Per l’altra risposta il discorso è più complesso.
    La parte di contributi Inps dipendenti che resta a carico del datore di lavoro è più elevata.
    In genere l’aliquota complessiva oscilla tra il 40% e il 42% (IVS, Cig, mobilità, Cuaf, ecc.) di cui solo il 9,19% è a carico del lavoratore. Quindi in genere l’aliquota Inps dipendenti che resta a carico dell’azienda è del 33% circa.
    Inoltre l’accantonamento IVS (pensione) nel caso di co.co.pro. è del 26% mentre quella di lavoro dipendente è del 33% a cui corrisponde, ovviamente, una pensione più elevata.
    Per ovviare a queste differenze di trattamento, pari a circa 1l 15%-16%, dovresti maggiorare il tuo compenso lordo del 27% circa tenendo presente che ad un maggiore compenso corrisponde una maggiore irpef e addizionali.
    Il calcolo teorico considera, pertanto, che se aumenti il compenso del 27% questo compenso subirà una tassazione del 45% circa.
    Quindi 27% di maggiorazione lorda meno 45% di imposte = 15% di maggiorazione netta.
    In ogni caso questi sono calcoli teorici ma che possono servire ad avere una idea degli importi di contribuzione e imposizione sul compenso.
    Devi in ogni caso vedere concretamente se con queste somme riesci ad ottenere delle assicurazioni di valore equivalente.
    Spero di essere stato caro. Se hai dubbi riscrivi.
    Cordiali saluti


  • User Newbie

    Sei stato chiarissimo, grazie!
    Se non esiste un massimale anche per i contributi da dipendente, ho fatto il conto che attualmente mio marito ha un totale di 35.000 euro di contributi tra i suoi e quelli dell'azienda, quindi rispetto al massimale da autonomo o co.co.pro.,(25.000), mancano 10.000 euro netti, che lordi diventano 14.300, da compensare.
    Ti ringrazio tantissimo per l'aiuto prezioso che mi hai dato!
    Roberta


  • User Attivo

    Buonasera Robertapavia
    Scusa se non ho compreso bene il tuo ragionamento.
    Se tuo marito ha un contributo Inps (azienda e dipendente) di € 35000 significa che il suo compenso annuale lordo è di circa € 85000/90000.
    Tieni conto che se il lavoratore è privo di anzianità contributiva al 31.12.95 e si iscrive all’Inps (retribuzione) al 01.01.96 ha il massimale imponibile come gli altri rapporti di lavoro.
    Il massimale che indichi per i contributi co.co.pro di € 25000 circa si riferisce all’Inail (assicurazione infortuni).
    Forse per massimale intendi il totale dei contributi Inps su di redditi co.co.pro.
    Resto in attesa e invio cordiali saluti.


  • User Attivo

    Buonasera ValentinaC
    Invio il calcolo approssimativo.
    Reddito lordo € 10000
    Contributi Inps € 891 (8,91% su 10000)
    Reddito imponibile € 9109 (10000-891)
    Irpef € 937 (2095-1158)
    Addizionale regionale Emilia Romagna € 100
    Addizionale comunale Ravenna € 52
    Reddito netto € 8017 (10000-891-937-100-55)
    Reddito mensile € 1002 circa
    Il contributo Inail forse è di € 100 annuali (rischio minimo) di cui un terzo a tuo carico.
    Le addizionali regionali e comunali verranno pagate l’anno prossimo (conguaglio a fine anno oppure 730 o Unico).
    Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi annuale ti troverai in questa situazione.
    Imposte totali su € 14109 (9109+5000) per irpef e addizionali € 2100 circa
    Imposte già pagate con il rapporto di co.co.pro € 1092.
    Sicuramente il tuo committente con rapporto occasionale ha effettuato la ritenuta d’acconto di € 1000 (20% di 5000) e quindi dal saldo finale potrai detrarre la ritenute subita.
    Conguaglio finale da pagare € 8 (2100-1092-1000)
    Spero di essere stato chiaro.
    Saluti


  • User Newbie

    Buongiorno Mario,
    in effetti il tuo calcolo sul lordo di mio marito è giusto. Dato che come co.co.pro. non si possono pagare più di 25.000 ? di contributi, rimane una differenza in termini di contributi versati di 10.000 ?.
    Grazie per la tua pazienza con noi ignoranti!
    Roberta


  • User Newbie

    Gentile Mario,

    molte grazie, è stato molto chiaro.
    Se non le è troppo disturbo approfitterei della sua disponibilità per chiederle anche come posso calcolare in autonomia il lordo che voglio raggiungere. Mi spiego meglio: ho ben chiara, ovviamente, la cifra netta che voglio ricevere come stipendio, ma come posso fare i calcoli necessari a trovar il lordo da chiedere al datore di lavoro? Ipotizziamo il caso di un contratto a progetto. Se fosse così gentile da scrivermi le formule, il procedimento per effettuare il calcolo, le sarei grata.

    Saluti,

    Valentina


  • User Newbie

    Buonasera,scrivo pe la prima volta e mi auguro possiate essermi d'aiuto per chiarirmi le idee.
    Vengo al dunque.
    Ho sottoscritto da poco un Contratto a Progetto,nel quale è stabilito all'articolo 4 Trattamento Economico" quanto segue:
    "...è stabilito un compenso pari al 10% delle vendite da lui realizzate ed un minimo di € 3000,00 annui,al netto delle ritenute fiscali e previdenziali poste dalla legge a carico del collaboratore."
    Abbiamo pattuito una retribuzione mensile in base al venduto.
    A questo punto mi e vi chiedo:
    se ,per esempio,in un mese vendo per € 30.000,00(I.V.A. esclusa) quanto dovrebbe essere il mio compenso netto?
    E quali sono i conti da fare autonomamente per sapere il netto di ogni mese?
    Grazie.
    Massi


  • User Newbie

    Salve a tutti! Io dovrei contrattare il compenso per il mio prossimo lavoro in una nuova società che vorrebbe propormi un contratto a progetto. Avrei intenzione di chiedere un compenso che al netto mensile si aggiri sui 1700 Euro. A quanto ammonterebbe il lordo annuo/mensile con le aliquote attuali? Grazie per la vostra risposta!


  • User Attivo

    Buonasera ValentinaC
    Mi scuso per il ritardo nel risponderti.
    Non esiste una formula per calcolare l’importo inverso dal netto al lordo.
    Ti posso solo suggerire un percorso che puoi adattare alle tue esigenze.
    Se hai in mente un importo, per esempio € 2000, devi considerare che su un teorico annuale lordo di € 24000 (2000x12) devi pagare imposte per € 3450 (23% fino a € 15000) ed € 2430 (27% su € 9000) per un totale di € 5880 a cui devi togliere € 1047 di detrazioni, più circa 1,5%-2% per le addizionali Reg. e Com.. In pratica 5880-1047+480= € 5313
    Il netto sarà di € 18687. Se l’importo non ti soddisfa (circa € 1500 mensili nette) devi fare altre prove.
    Quando avrai trovato un reddito netto che ti soddisfa devi trovare il reddito lordo. Per avere un reddito imponibile irpef (al netto INPS) di € 24000 (esempio) devi maggiorare l’importo della ritenuta 8,91% inps a tuo carico.
    Il calcolo è il seguente. € 24000/0,9109 = 26347 (0,9109 è il risultato % di base 100 – 8,91). L’importo di € 26347 è quello da cui devi iniziare a fare i calcoli.
    E quindi € 26347-2347 (8,91% di 26347)=24000

    Il calcolo delle imposte e contributi di cui sopra si sviluppa in questi termini.

    • contributo Inps a tuo carico 8,91% pari ad un terzo del 26,72%. I restanti due terzi sono a carico del datore di lavoro. Questi contributi sono deducibili dal reddito.
    • Detrazioni irpef
      a - redditi fino a € 8000 la detrazione è di € 1840
      b – redditi da € 8000 fino a € 15000 il calcolo è il seguente. 1338+(502x(15000-reddito imponibile/7000). es. con reddito di € 10000 = 1338+(502x(15000-10000)/7000=1338+358
      c – redditi dal € 15000 fino a € 55000 il calcolo è il seguente. 1338+(55000-reddito imponibile/40000). es. con reddito di € 30000 = 1338x(55000-30000)/40000 =836
      d – redditi oltre € 55000 detrazioni zero.
      Questi sono i calcoli principali delle detrazioni. In ogni caso le detrazioni non possono scendere sotto € 690 per rapporti di lavoro a tempo indeterminato e ad € 1380 per rapporti di lavoro a tempo determinato. Ci sono poi altre piccole detrazioni aggiuntive per redditi tra € 23000 e € 28000.
      Queste detrazioni vanno applicate al lordo delle imposte Irpef calcolate secondo gli scaglioni di imposta del 23% fino a € 15000, del 27% oltre € 15000 fino a € 28000, del 38% oltre € 28000 fino a € 55000, ecc.
    • Le addizionali regionali e comunali si applicano sullo stesso imponibile irpef e se risulta dovuta l’irpef.
      Ogni regione e comune ha la sua aliquota.
      Il calcolo è alquanto complesso per chi non abbia una consuetudine dell’argomento e per la variante legata al reddito annuale che può modificare il calcolo netto.
      Se hai altri dubbi riscrivi e se non hai particolari problemi puoi sempre chiedere al forum il calcolo che ti riguarda.
      Cordiali saluti