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Buonasera luigi12
Se il tuo reddito attuale lordo annuale è di circa € 26000 (2000x13) e quello netto € 18200 più valore Tfr di € 1800 circa per un totale di € 20000 annuale, il calcolo sarà il seguente.
compenso lordo co.co.pro da concordare € 28000
meno contributi Inps 8,91% ( 1/3 di 26,72%) € 2494
meno irpef (6287-1017) € 5270
meno addizionali reg. e com. € 400 circa (dipende dalla residenza)
compenso netto annuale € 19836 circa, netto mensile per 12 mesi € 1653.
Sono state considerate solo le detrazioni per lavoro. Le addizionali regionali e comunali al momento non verranno pagate, ma saranno detratte l’anno prossimo o conguagliate sul 730 o Unico. I redditi a cavallo di due anni subiscono delle modifiche in base al reddito imponibile di ciascun anno.
Per quanto riguarda le ferie ed i riposi nel rapporto di co.co.pro. non c’è l’obbligo di una presenza specifica.
Se rifiuti il co.co.pro. sono obbligati ad assumerti, con ricorso al giudice e con i tempi lunghi. Sicuramente nel nuovo posto di lavoro, però, avrai un periodo di prova, anche se minimo, al termine del quale possono licenziarti. Controlla questa clausola nella tua lettera di assunzione come dipendente.
In ogni caso, come dici, è meglio accettare la proposta in attesa che la situazione si evolva in meglio.
Il finanziamento della Comunità Europea legato ad un contratto a progetto è solo una sciocchezza.
Per quanto riguarda la risposta non puoi ricevere messaggi privati in quanto la tua casella risulta piena.
Saluti
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salve a tutti!
ho appena stipulato un contratto a progetto ma non conoscerò il suo valore netto prima di fine gennaio 2011, perciò mi rivolgo a lei.nella parte del corrispettivo è scritto testuali parole:
***per la realizzazione del progetto viene pattuito di corrispondere a XXX la somma lorda di 22.000 euro. il pagamento avverrà a mezzo bonifico bancario a decorrere dal 28 gen 2011.
sugli importi erogati verranno effettuate le ritenute fiscali previdenziali ed assistenziali nonchè per l'assicurazione contro gli infortuni secondo quanto prescritto dalle norme di legge.
nella quantificazione del corrispettivo si è tenuto conto, come previsto dall'art. 63 del dgls 276/2003, della quantità e qualità del lavoro e dei compensi corrisposti normalmente per analoghe prestazioni di lavoro autonomo.***
non ho famiglia a carico, ho 27 anni, domiciliato a torino ma residente a rende (CS).
mi sapreste dire quale sarà il mio netto ed eventualmente se potrei aver diritto a qualche detrazione (spese mediche etc...)?
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buongiorno s.donato
Il calcolo sull’intero compenso annuale è di seguito indicato.
compenso lordo € 22.000
meno contributi Inps 8,91% ( 1/3 di 26,72%) € 1960
meno irpef (4811-1169) € 3642
compenso netto € 16398 (22000-1960-3642)
Il compenso netto dovrà essere diviso per 12 mensilità, o altro. Se verranno corrisposte, formalmente, la XIII e la XIV il riparto dell’irpef potrebbe subire delle modeste modifiche.
Sono state considerate solo le detrazioni per lavoro.
Non ho inserito la trattenuta per le addizionali regionali e comunali perché al momento non verranno pagate, ma saranno detratte l’anno prossimo o conguagliate sul 730 o Unico del 2012.
Addizionali regionali Calabria 2009 (1,4%) € 281
Addizionali regionali Rende 2009 (0,80%) € 160
Il contributo Inail dipende dal tipo di rischio che verrà determinato. Potrebbero essere circa € 50/70 annuali.
I redditi a cavallo di due anni subiscono delle modifiche in base al reddito imponibile di ciascun anno. Nel tuo caso il calcolo si svolge interamente nel 2011.
Le altre deduzioni dal reddito (assicurazioni vita, prestazioni sanitarie e medicinali, e molte altre) devono essere detratte dal reddito annuale in sede di dichiarazione (UNICO o 730) e l’eventuale credito può essere chiesto a rimborso (nel 730) oppure, a scelta, può essere riportato all’anno successivo, utilizzato per pagare altre imposte o chiesto a rimborso (UNICO).
Saluti
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Buonasera Mario,
Scusa se ti disturbo ma vorrei approfittare della tua competenza e soprattuto pazienza.
Sono un cassa integrato e proprio in questi giorni mi è stato offerto un contratto di lavoro a progetto.
Ammetto che sono totalmente ignorante in materia avendo avuto per 10 anni un contratto a tempo indeterminato.
Mi è stata fatta un'offerta e vorrei chiederti delucidazioni in merito.
Mi è stato proprosto un lordo di 24.200 + 300 euro di rimborso spese mensile nette.
Dal foglio conteggio di conversione che mi è stato inviato risulta che il netto mensile è pari a 1921 euro e quindi 96,78 nette giornaliere. Ovviamente facendo un calcolo a 20 giornate lavorative al mese. La retribuzione lorda annua è calcolata invece a 220 giornate lavorative. E' giusta la cifra al netto che mi è stata riferita?
Inoltre con un contratto a progetto ho letto che i 2/3 dei versamenti INPS sono a carico dell'azienda mentre 1/3 a carico del lavoratore.
Per quel 1/3 devo fare qualcosa io???Se sì come? Scusa l'ignoranza ma non sò proprio come funzionano questi maledetti contratti a progetto.Grazie in anticipo per la risposta...
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buongiorno maudit77
Non ho compreso il riferimento ai 220 giorni. Nel calcolo fiscale valgono i giorni di reddito, nel senso che se si dichiara il reddito per l’intero anno bisogna indicare 365 giorni e non quelli effettivamente lavorati nell’ambito di un periodo continuativo, a meno che questo non risulti da altri documenti (per fare alcuni esempi: CUD del datore di lavoro, apertura o chiusura partita Iva, termine contratto di locazione, ecc.).
Comunque il calcolo, per l’intero anno, è il seguente e presumendo che il rimborso spese (?) non entri nel calcolo dell’imponibile.
Dal lordo di € 24200 devi detrarre i contributi Inps a tuo carico (1/3 di 26,72%).
compenso lordo € 24200
meno contributi Inps € 2156
meno Irpef € 4250 (5352-1102)
meno addizionali regionali e comunali circa € 420.
Compenso netto € 17374 (24200-2156-4250-420)
Compenso mensile per 12 mesi € 1448 più € 300 = € 1748 totale netto mensile.
Come detto in altre occasioni se il reddito è cavallo di due anni il calcolo sarà diverso a causa delle detrazioni e dell’importo dell’imponibile.
Le addizionali verranno pagate l’anno successivo.
Il rapporto di co.co.pro. è simile a quello di lavoro dipendente e per l’INPS a tuo carico, come per i versamenti irpef, provvederà il tuo datore lavoro che a febbraio dell’anno successivo ti rilascerà il CUD. Se non hai altri redditi o spese da portare in detrazione non sei obbligato a fare il 730 o l’UNICO.
Saluti
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Salve a tutti,
Ho avuto una proposta lavorativa su Milano come consulente informatico, il contratto proposto e un contratto a progetto per 3 mese, quanto dovrrei chiedere per questo tipo di contratto se il mio costo giornaliere (come libero profesionista) e di 260euro+IVAGrazie in anticipo per la vostra risposta.
Saluti
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Ciao MarioVannini,
mi rivolgo a te in quanto ho notato che sei molto esperto nel fatto di calcoli lordo/netto.
Vorrei capirne di più a riguardo, specialmente nel come calcolare le varie detrazioni.
Dal contributo lordo annuale vanno detratti i contributi INPS (i 2/3 di 26,72%) giusto?
Quello che non mi è chiaro è come calcolare l'IRPEF; quella sottrazione che fai non mi è molto chiara.
Le addizionale comunali/regionali come le calcolo? variano da regione a regione e da comune a comune immagino no?Attendo tuo cortese riscontro in merito.
Grazie mille e buone feste.
Valerio
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Buongiorno adil1307
Se il compenso giornaliero è di € 260 (fattura a terzi?) presumibilmente il tuo compenso mensile è di € 5720 e per 3 mesi di € 17160.
Il calcolo come lavoro a progetto, per tre mesi, è il seguente.
compenso lordo € 17160
meno contributi Inps a tuo carico (8,91%) € 1529
meno Irpef € 3295 (3620-325)
meno addizionali regionali e comunali circa € 300.
Compenso netto € 12036 (17160-1529-3295-300)
Compenso mensile per 3 mesi € 4012.
Il calcolo è stato fatto con detrazioni per un periodo di tre mesi. In questo caso le detrazioni sono minime. Se, invece, il compenso fosse stato riferito a soli tre mesi (busta paga) l’irpef sarebbe stata molto più alta (circa € 1600 mensili) per effetto dell’applicazione dell’aliquota marginale più elevata.
Le addizionali verranno pagate con conguaglio al termine del contratto.
Il conteggio riproporzionato con un compenso netto da lavoratore autonomo non è proponibile per le seguenti varianti:- il contributo Inps del 26,72% è interamente a tuo carico
- le imposte ed i contributi vengono pagati sul reddito netto (reddito lordo meno costi dell’attività, contributi previdenziali, ammortamenti, ecc.)
- Il reddito netto si riferisce ad un periodo di tassazione annuale e non di tre mesi.
Senza conoscere tutti questi dati, e che conoscerai solo al termine dell’esercizio, non è possibile fare un raffronto.
Spero di essere stato chiaro.
Saluti
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Buongiorno valerix
Il calcolo si sviluppa in questi termini.-
contributo Inps a tuo carico 8,91% pari ad un terzo del 26,72%. I restanti due terzi sono a carico del datore di lavoro. Questi contributi sono deducibili dal reddito.
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Detrazioni irpef
a - redditi fino a € 8000 la detrazione è di € 1840
b – redditi da € 8000 fino a € 15000 il calcolo è il seguente. 1338+(502x(15000-reddito imponibile/7000). es. con reddito di € 10000 = 1338+(502x(15000-10000)/7000=1338+358
c – redditi dal € 15000 fino a € 55000 il calcolo è il seguente. 1338+(55000-reddito imponibile/40000). es. con reddito di € 30000 = 1338x(55000-30000)/40000 =836
d – redditi oltre € 55000 detrazioni zero.
Questi sono i calcoli principali delle detrazioni. In ogni caso le detrazioni non possono scendere sotto € 690 per rapporti di lavoro a tempo indeterminato e ad € 1380 per rapporti di lavoro a tempo determinato. Ci sono poi altre piccole detrazioni aggiuntive per redditi tra € 23000 e € 28000.
Queste detrazioni vanno applicate al lordo delle imposte Irpef calcolate secondo gli scaglioni di imposta del 23% fino a € 15000, del 27% oltre € 15000 fino a € 28000, del 38% oltre € 28000 fino a € 55000, ecc.- Le addizionali regionali e comunali si applicano sullo stesso imponibile irpef e se risulta dovuta l’irpef.
Ogni regione e comune ha la sua aliquota. Ad esempio Campania 1,40% e Napoli 0,50%.
Saluti
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Buongiorno Mario,
ti ringrazio tantissimo della esauriente spiegazione.Ti chiedevo queste cose per capire quanto mi ritroverei a fronte di una proposta lavorativa.
Mi sono stati offerti 2400 euro lordi mensili e vorrei capire che tipo di netto in busta mi ritroverò a fine mese; mi è stato detto che mi ritroverei 1700 euro circa (quindi il 27% in meno circa). Potresti confermarmi quanto mi hanno detto facendomi vedere i calcoli necessari (assunzione a progetto regione lazio).Ti ringrazio e ti auguro buone feste.
Valerio
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Buonasera valerix
Il calcolo sull’intero compenso annuale è di seguito indicato considerando un reddito annuale di 28.800 (2400X12)
compenso lordo € 28.800
meno contributi Inps 8,91% ( 1/3 di 26,72%) € 2566
meno irpef € 5481 (6483-1002)
compenso netto € 20753 (28800-2566-5481)
Il compenso netto dovrà essere diviso per 12 mensilità pari a € 1729 mensili.
Sono state considerate solo le detrazioni per lavoro.
Le addizionali regionali e comunali al momento non verranno pagate, ma saranno detratte l’anno prossimo o conguagliate sul 730 o Unico del 2012.
Addizionali regionali Lazio 2009 (1,4%) € 367 annuali
Addizionali regionali Roma 2009 (0,50%) € 131 annuali
Il costo del contributo Inail a tuo carico dipende dal tipo di rischio che verrà determinato. Potrebbero essere circa € 50 annuali.
I redditi a cavallo di due anni subiscono delle modifiche in base al reddito imponibile di ciascun anno. Nel tuo caso il calcolo si svolge interamente nel 2011.
Saluti
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Buongiorno Mario,
sono nuova e leggendo le tue risposte penso che tu sia in grado ti rispondere alla mia domanda!
Ho firmato un contratto a progetto con una società di 3 mesi.
Retribuzione lorda (per tre mesi) 2250,00 (750 al mese).
Sapresti dirmi al netto quanto sarebbe?
Ti ringrazio moltoValentina
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Buonasera ValeCoku
Il calcolo del tuo compenso netto è il seguente.
Contributi Inps € 200 (8,91% di € 2250)
Imponibile Irpef € 2050 (2250-200)
Irpef € zero in quanto l’imposta di € 472 è inferiore al minimo delle detrazioni pari a € 1380.
Il tuo compenso netto è quindi di € 2050 (2250-200)
Saluti
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Gentilissimo Mario,
ho letto le tue competenti risposte e ti chiederei di dedicarmi per un attimo la tua professionalità.
Mio marito ingegnere elettronico, finora dipendente, deve sottoporre una proposta economica per un lavoro di tipo informatico (seguire alcuni progetti nuovi e attività manutentive abituali) di durata per ora annuale. Non gli è stato detto con quale tipo di rapporto, se co.co.pro. o con partita IVA.
Abbiamo fatto alcuni calcoli e vorremmo arrivare ad un netto mensile intorno ai 4.800?, che includerebbe già 13a, 14a, TFR ecc. non più percepiti .
Potresti calcolarci quanto dovrebbe richiedere come compenso annuale come co.co.pro. oppure con partita iva, per arrivare a tale netto? Spero di essere stata chiara.
Grazie per la tua disponibilità.
Roberta
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Grazie molte Mariovannini,
mi sei stato veramente d'aiuto!
ciao ciao
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Buonasera Robertapavia
Invio il calcolo richiesto come co.co.pro.
Il compenso lordo iniziale è di € 103.000.
Dal compenso si deve detrarre il contributo INPS gestione separata a tuo carico.
compenso lordo € 103.000
meno contributi Inps 8,91% ( 1/3 di 26,72%) € 9177
imponibile IRPEF € 93822
IRPEF su imponibile netto € 33513
Addizionali regionali Lombardia 2011 (0,91%) € 1221
Addizionali comunali Pavia € 544.
compenso netto € 58484 (103000-9177-33513-1221-544)
Il contributo Inail dipende dal tipo di rischio che verrà determinato. Potrebbero essere circa € 1000 annuali di cui 1/3 a tuo carico.
Il compenso netto mensile è di € 4846 (58484-333:12)
Sono state considerate solo le detrazioni per lavoro. Nel tuo caso € zero.
Le addizionali regionali (€ 1221) e comunali (€ 544) al momento non verranno pagate, ma saranno detratte l’anno prossimo o conguagliate sul 730 o Unico del 2012, o al termine del progetto.
Comunque i redditi a cavallo di due anni subiscono delle modifiche in base al reddito imponibile di ciascun anno. Nel tuo caso il calcolo si svolge teoricamente nel 2011.
Per la seconda parte del quesito ci sono da fare delle considerazioni.
Con l’apertura di una Partita Iva il contributo Inps del 26,72% è completamente a tuo carico, ma sarà deducibile dal tuo reddito.
Esempio
Compenso lordo € 128000
Meno contributi INPS 26,72% pari a € 34200
Imponibile Irpef € 93800.
Il resto del calcolo Irpef e addizionali è lo stesso.
Compenso netto circa € 58500 (128000-34200-33513-1221-544).
Come detto in altre occasioni questo è un calcolo che si riferisce ad una situazione di normale attività annuale. Nel caso di primo anno di attività i contributi Inps saranno pagati, e quindi deducibili, nell’anno successivo comportando, nei primi due anni di attività, degli scostamenti di pagamento contributi e di imposte.
Inoltre dal compenso lordo di € 128000 puoi detrarre tutti i costi inerenti l’attività. Questo determina una diminuzione dell’imponibile fiscale e contributivo e quindi delle imposte e contributi, con aumento del reddito netto.
Spero di essere stato chiaro. Se hai una idea dei costi dell’attività si può determinare un nuovo imponibile.
Saluti
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Gentilissimo Mario,
ho passato una settimana a interpellare consulenti del lavoro e commercialisti, e senza ottenere risultati precisi! Ti ringrazio veramente tantissimo e non so come potrei sdebitarmi! Se hai bisogno qualche consulenza informatica, ovviamente mio marito è disponibile.
Solo due domande:
per ottenere un netto di ? 5500 come ci hanno consigliato, per ovviare ai minori contributi rispetto al reddito dipendente, alla necessità di assicurazione professionale, al rischio disoccupazione etc., dovrei rifare i tuoi calcoli, mantenendo le stesse percentuali per arrivare al lordo?
Inoltre, ci hanno detto che nella gestione separata, sia come co.co.pro. che come autonomo, c'è un massimale di circa 25.000? ad anno solare per il pagamento dei contributi. E' ancora valida la norma ed è applicabile nel nostro caso?
Mille grazie ancora!
Roberta
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Buonasera,
ho trovato questo forum navigando in rete e spero di poter approfittare della vostra gentilezza. Sto cercando in tutti i modi, e senza successo finora, di capire quale sarà la mia retribuzione netta, ovvero quante saranno le liquidità di cui potrò disporre, contando tutte le imposte.
Ho avuto un contratto di prestazione occasionale da gennaio 2011 ad aprile 2011 compresi, con un compenso di 1250 euro lordi mensili. Adesso, cioè da maggio 2011 compreso e fino a dicembre 2011 compreso dovrei firmare un contratto a progetto per il quale mi si propongono 10.000 euro al lordo delle ritenute fiscali previdenziali e assistenziali, in 8 rate da 1250 euro lordi ciascuna.
Vorrei sapere quale sarà il mio netto e, se è possibile fare una previsione anche di massima, se troverò delle "sorprese" quando l'anno prossimo andrò a fare la dichiarazione dei redditi. Sono residente a Ravenna, il nucleo familiare è composto solo da me stessa e sono nullatenente. Il mio datore di lavoro stima 1.000 euro circa di netto e sostiene che dovrò detrarre solo 8% di Inps, 5 euro di Inail e 1/3 di Irpef. Invece al sindacato mi hanno detto che dovrei chiedere almeno 1350 euro per avere un netto di 1.000.
Grazie se potrete aiutarmi,Valentina
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Buonasera robertapavia
In effetti, dopo un controllo, mi sono accorto che la formula di calcolo non ha considerato il contributo Inps fino al massimale. Sicuramente c’è stato un problema al momento dell’inserimento dei dati.
In ogni caso il massimale Inps per i contributi co.co.pro. è molto elevato e nel 2011 è di € 93622.
Ecco i nuovi calcoli.
-Nel primo caso (rapporto co.co.pro) i contributi massimi che pagherai (8,91% di 93622) sono di € 8342.
Per avere lo stesso imponibile irpef di € 93822, del primo esempio, la tua retribuzione lorda sarà di € 102.164. Quindi 102164-8342= 93822.
Per il resto il calcolo è lo stesso.
-Nel secondo caso (partita Iva) si procederà allo stesso modo.
Contributi Inps del 26,72% su massimale di € 93622 pari a € 25015.
Per avere lo stesso imponibile irpef di € 93800, del secondo esempio, il tuo compenso lordo sarà di € 118815.
Quindi 118815-25015= 93800.
Per il resto il calcolo è lo stesso.
Per l’altra risposta il discorso è più complesso.
La parte di contributi Inps dipendenti che resta a carico del datore di lavoro è più elevata.
In genere l’aliquota complessiva oscilla tra il 40% e il 42% (IVS, Cig, mobilità, Cuaf, ecc.) di cui solo il 9,19% è a carico del lavoratore. Quindi in genere l’aliquota Inps dipendenti che resta a carico dell’azienda è del 33% circa.
Inoltre l’accantonamento IVS (pensione) nel caso di co.co.pro. è del 26% mentre quella di lavoro dipendente è del 33% a cui corrisponde, ovviamente, una pensione più elevata.
Per ovviare a queste differenze di trattamento, pari a circa 1l 15%-16%, dovresti maggiorare il tuo compenso lordo del 27% circa tenendo presente che ad un maggiore compenso corrisponde una maggiore irpef e addizionali.
Il calcolo teorico considera, pertanto, che se aumenti il compenso del 27% questo compenso subirà una tassazione del 45% circa.
Quindi 27% di maggiorazione lorda meno 45% di imposte = 15% di maggiorazione netta.
In ogni caso questi sono calcoli teorici ma che possono servire ad avere una idea degli importi di contribuzione e imposizione sul compenso.
Devi in ogni caso vedere concretamente se con queste somme riesci ad ottenere delle assicurazioni di valore equivalente.
Spero di essere stato caro. Se hai dubbi riscrivi.
Cordiali saluti
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Sei stato chiarissimo, grazie!
Se non esiste un massimale anche per i contributi da dipendente, ho fatto il conto che attualmente mio marito ha un totale di 35.000 euro di contributi tra i suoi e quelli dell'azienda, quindi rispetto al massimale da autonomo o co.co.pro.,(25.000), mancano 10.000 euro netti, che lordi diventano 14.300, da compensare.
Ti ringrazio tantissimo per l'aiuto prezioso che mi hai dato!
Roberta