• User

    Si i contenuti sono sempre importantissimi, anche perchè non si può "vendere!" il nulla, una base ci deve essere!


  • User Attivo

    I link in entrata (e la loro qualità) sono importanti soprattutto perchè contribuiscono ad aumentare il PageRank della pagina puntata, valore tenuto in considerazione da Google nel posizionamento.
    I contenuti freschi, unici e rilevanti sono il vero nutrimento di Google poichè incidono sul modo che il motore ha di attribuire autorevolezza ad un sito.
    L'abbinamento opportuno tra inbound link e contenuti ottimizzati, senza ovviamente tralasciare i tanti altri fattori SEO, è senza dubbio una carta vincente in termini di posizionamento.


  • User

    Sì i link sono piuttosto importanti, però altrettanto lo è l'onpage seo


  • User

    Si assolutamente... ma i link alle volte riescono un bel po' a sopperire anche alla mancanza...


  • User Attivo

    In parte hai ragione in altra parte no.
    I link contano, i link non si fanno solo con i soldi (io mai) i link non sono tutto.

    Il posizionamento è un insieme di elementi, neanche pochi.
    I link sono un elemento importante ma non esclusivo nel senso che anche se hai tanti link ma li usi male o non vi è null'altro dietro allora i risultati non saranno granché.

    Poi personalmente, e anche tanti altri, non ho mai comprato link: sbagliata quindi la cosa dei ricchi.


  • User

    Io faccio seo per un azienda con molte risorse economiche per l'acquisto di link, 80% del mio lavoro sta nello spendere cifre che non sogno nemmeno di guadagnare al mese ogni giorno (su links)! Ovviamente investiamo tantissimo anche sui contenuti. E comunque, le classifiche su google vanno su e giù su e giù, non si riesce sempre a sapere quando un link ha portato trust o sia stato dannoso, è un po' come giocare d'azzardo con una certa logica :mmm:
    Ultimamente abbiamo acquistato un sito che è posizionato molto bene per tutti i termini sui quali puntiamo e il suo vecchio proprietario ha non ha speso niente su links, ha solo scambiato e ha usato altri metodi gratuiti. D'altronde un buon link acquistato delle volte mi ha dato una spinta incredibile. A mio modesto parere una persona può spendere davvero poco, e se ha tempo fare tutto da solo e diventare un esperto in seo gratuito con ottimi risultati!


  • ModSenior

    @marta_de_angelis said:

    I link sono un elemento importante ma non esclusivo nel senso che anche se hai tanti link ma li usi male o non vi è null'altro dietro allora i risultati non saranno granché.
    Sono sempre stato convinto di questo, per questo spero che quello che stiamo osservando nel contest Instatempo sia solo un fenomeno momentaneo perché al momento Google sta premiando siti il cui contenuto è davvero inutile e ininfluente e hanno solo tanti tanti link [***].
    Osserviamo con attenzione come andrà a finire...

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    @vnotarfrancesco said:

    Google sta premiando siti il cui contenuto è davvero inutile

    Bisogna vedere cosa sia effettivamente questo contenuto "davvero inutile".
    Può essere davvero inutile per noi umani ma utile o utilissimo per google.


  • User

    L'intento di google è premiare contenuto utile per noi umani 🙂


  • User Attivo

    Si ma lui non è in grado di capire il significato di quello che si sta scrivendo. Non ha una capacità semantica o una intelligenza tale da poterlo fare come noi.


  • User

    Con il tempo l'algoritmo di google diventa sempre più sofisticato e simile a noi.... certo non raggiungerà mai l'intelligenza umana ma ci arriverà molto vicino credo


  • User Attivo

    E' ancora molto lontana la possibilità.
    Il funzionamento del meccanismo semantico è molto complesso e richiede incroci di parecchi campi o reti di conoscenze.

    Funziona come incrocio di insiemi con parecchie eccezioni. Alcuni provano a triangolare questi campi e a farli intersecare in modo tale da avvicinarsi al risalutato esatto. Ma siamo lontanissimi perché oltre a comporre un algoritmo incredibilmente complesso, occorrono poi risorse enormi di calcolo.

    Il livello semantico di google, secondo me, può essere testato dalle sue traduzioni.
    Prova a fargli tradurre un libro e vedi se riesci a capire di cosa si sta parlando.

    Poi oltre a capire occorre giudicare ed è cosa ancor più complessa.


  • User

    Anche perchè dovrebbe capire anche la differenza tra testi letterari e scientifici e tante altre informazioni! Ci vorranno ancora parecchi anni...


  • User

    Ciao Discovery, sull'argomento posso dirti che dall'esperienza nostra un grosso fattore per un buon risultato sono le pagine presenti sul sito. Se è un sito aziendale, è difficile creare molte pagine. In quel caso devi andare di link in ingresso. Se è un e-commerce, serve invece una buona sitemap. Con un sito "nato" praticamente un mese fa, con circa 300 prodotti siamo arrivati ieri ad avere già oltre 100 visite al giorno... e anche qualche vendita... è logico che il sito ha poche pagine o pochi prodotti, i risultati sono scarsi.
    Poi devi comunque andare di link in ingresso. Anche 1 o 2 alla settimana vanno bene. Ai motori piace. Meglio se tematici! 😉


  • User

    Solo che nn è sempre facile avere link tematici gratis...


  • User Attivo

    I link dovrebbero essere sempre gratuiti: google mi sembra che proibisce e combatte i link a pagamento con ban.


  • User

    E ma come fa google a capire che siano a pagamento? Questa cosa è stata sempre dibattuta, senza mai arrivare ad una conclusione!


  • User Attivo

    Ne ha fatti di ban in merito. Ricordo che i sistemi automatici di google mandano segnalazioni che vengono approfondite da umani.
    Gli umani sanno leggere se qualcuno vende link.

    Certo diventa difficile beccare quelli che lo fanno in modo nascosto, ma vi sono casi eclatanti di siti che lo fanno palesemente in cui il rischio di essere trovati è alto.


  • User Attivo

    @jackthesnake said:

    Ciao Discovery, sull'argomento posso dirti che dall'esperienza nostra un grosso fattore per un buon risultato sono le pagine presenti sul sito. Se è un sito aziendale, è difficile creare molte pagine. In quel caso devi andare di link in ingresso. Se è un e-commerce, serve invece una buona sitemap. Con un sito "nato" praticamente un mese fa, con circa 300 prodotti siamo arrivati ieri ad avere già oltre 100 visite al giorno... e anche qualche vendita... è logico che il sito ha poche pagine o pochi prodotti, i risultati sono scarsi.
    Poi devi comunque andare di link in ingresso. Anche 1 o 2 alla settimana vanno bene. Ai motori piace. Meglio se tematici! 😉

    Se non hai concorrenza puoi arrivare primo per le key che ti interessano cinque minuti dopo aver fatto ''submit url'' a google. Un e commerce non è per nulla facile da posizionare a meno che non vi siano pochi competitors.

    @marta_de_angelis said:

    Ne ha fatti di ban in merito. Ricordo che i sistemi automatici di google mandano segnalazioni che vengono approfondite da umani.
    Gli umani sanno leggere se qualcuno vende link.

    Certo diventa difficile beccare quelli che lo fanno in modo nascosto, ma vi sono casi eclatanti di siti che lo fanno palesemente in cui il rischio di essere trovati è alto.

    Secondo me i fatti dimostrano che google penalizza i siti che spammano i links a pagamento. Mi pare siano ben visibili e dichiarati alcuni siti di compravendita di links che non hanno alcuna penalizzazione (come coloro che comprano/vendono links al loro interno).... se google penalizzasse chi vende link farebbe fuori tanti di quei siti.
    Un conto è un link a tema comprato su un sito di news fashion (per fare un esempio), un conto è pagare 50 euro per avere 10000 links: una è una compravendita pubblicitaria nel mercato e ci sta, l'altra è una spammata che rovinerebbe le serp se lasciata a piede libero.


  • User Attivo

    @skyluke21 said:

    Secondo me i fatti dimostrano che google penalizza i siti che spammano i links a pagamento. Mi pare siano ben visibili e dichiarati alcuni siti di compravendita di links che non hanno alcuna penalizzazione (come coloro che comprano/vendono links al loro interno).... se google penalizzasse chi vende link farebbe fuori tanti di quei siti.
    Un conto è un link a tema comprato su un sito di news fashion (per fare un esempio), un conto è pagare 50 euro per avere 10000 links: una è una compravendita pubblicitaria nel mercato e ci sta, l'altra è una spammata che rovinerebbe le serp se lasciata a piede libero.

    Ti risponde google, poi ognuno è libero di correre i rischi che vuole, non solo in merito ai link:

    Link a pagamento

    L'acquisto o la vendita di link per aumentare il PageRank può peggiorare la qualità dei risultati di ricerca. Se ritieni che un sito sia coinvolto nell'acquisto o nella vendita di link per aumentare il PageRank, comunicacelo. Acquistare o vendere link per aumentare il PageRank è una pratica che vìola le Istruzioni per i webmaster di Google e può influire negativamente sul ranking di un sito nei risultati di ricerca.