• Super User

    L'Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 7/E del 28/01/2008 risp. a quesito n. 6.4 ha espressamente stabilito che le fatture emesse dai soggetti che adottano il regime dei contribuenti minimi devono essere assoggettate all'imposta di bollo di € 1,81 se di importo superiore a € 77,47.

    ERGO:
    Devi obbligatoriamente applicare la marca da bollo.

    Saluti.


  • Super User

    In teoria non è obbligatorio seguire le circolari dell'AdE, in quanto si tratta comunque di interpretazioni. Anche se non so quanto convenga mettersi contro l'Agenzia delle Entrate per così poco...
    Detto questo, anche secondo la mia personalissima interpretazione non vedo motivi per non applicare la famosa marca da bollo. Definire le operazioni fatturate dai contribuenti minimi come "imponibili ma senza addebito dell'imposta" mi sembra un'idea inedita e un po' avventurosa...


  • User Newbie

    Quindi è corretto dire che la vedita o prestazione di servizi da parte di un contribuente che ha adottato il regime dei minimi costituisce operazione esente dall'imposta sul valore aggiunto?


  • User

    Salve, avrei una domanda da fare:

    Io invio le fatture via mail come faccio ad applicare la relativa marca da bollo?Dovrei fare una scansione e poi inviarla al cliente ma non mi piace in quanto è molto penalizzante dal punto di vista dell'immagine.

    Posso ovviare a questo inserendo una dicitura come questa:

    (*) Le eventuali marche da bollo saranno a carico della ditta committente stessa.

    Parandomi diciamo cosi dal dover mettere la marca da bollo?E se la ditta non mette la marca da bollo è comunque colpa mia in questo caso??


  • User Newbie

    e infatti... è lo stesso dubbio che io...ho sentito parlare di bolli virtuali ma non ho capito molto a riguardo


  • User

    ciao, in realtà, senza l'apposita autorizzazione, non potresti inviare per e-mail le fatture come originali! Quindi per essere precisi, metti il bollo, fai la fotocopia per avere la tua copia della fattura, e l'originale lo spedisci per posta e non per e-mail perchè non sarebbe neanche possibile!


  • User Newbie

    Ma così sarebbero 1,60? in più ogni volta... come si ottiene l'autorizzazione per poterle inviare via mail?


  • User

    Salve, e se invece di spedirle per posta o mail, le fatture venissero rese disponibili online ? copme fanno molti venditori ?
    E' possibile ? e se si con quali accorgimenti ?

    Grazie Marco.


  • User

    @Smillo said:

    ciao, in realtà, senza l'apposita autorizzazione, non potresti inviare per e-mail le fatture come originali! Quindi per essere precisi, metti il bollo, fai la fotocopia per avere la tua copia della fattura, e l'originale lo spedisci per posta e non per e-mail perchè non sarebbe neanche possibile!

    La Ris. Min. 28/5/97 n. 132/e non parla di nessuna autorizzazione... :mmm:


  • User Attivo

    Della questione del bollo sulle fatture dei minimi se ne è parlato molto in un altra discussione. Rimando chi vuole approfondire la questione a quella. Personalmente confemro che la soluzione che ritengo corretta è quella di spedire l'originale con il bollo al cliente per posta tenendo una copia della stessa con il bollo applicato se dovesse andare persa. Le alternative sono poco praticabili per un contribuente minimo, naturalmente a mio parere.
    Saluti


  • User Attivo

    Mi inserisco in questa discussione citando il testo preso sempre da un intervento in questo forum.

    La marca va eventualmente apposta da chi riceve ed in ogni caso la mancanza non invalida il documento.
    Una fattura non è che acquisti valore secondo il modo con cui viene o no inviata. Al limite vale anche se NON inviata.

    Fonte: giorgiotave.it/forum/consulenza-legale/160943-emissione-fattura-non-dovuta.html#post856603

    Nella discussione si parla di utente X che emette fattura con esenzione Iva ad altro utente etc... (tutto ciò che ruota intorno è poco interessante per la domanda che vorrei fare):

    Ma la marca da bollo chi la deve applicare in fattura?
    Da quello che leggo in questa discussione (quello che sapevo anche io) è il professionista che emette la fattura e che la invia al cliente a doverla applicare, mentre nella discussione che ho citato viene detto che la marca da bollo deve essere applicata dal cliente.


  • User

    @one_to_one said:

    Mi inserisco in questa discussione citando il testo preso sempre da un intervento in questo forum.

    Nella discussione si parla di utente X che emette fattura con esenzione Iva ad altro utente etc... (tutto ciò che ruota intorno è poco interessante per la domanda che vorrei fare):

    Ma la marca da bollo chi la deve applicare in fattura?
    Da quello che leggo in questa discussione (quello che sapevo anche io) è il professionista che emette la fattura e che la invia al cliente a doverla applicare, mentre nella discussione che ho citato viene detto che la marca da bollo deve essere applicata dal cliente.

    La marca da bollo deve essere applicata da chi emette la fattura che, in teoria, dovrebbe farsi restituire l'importo dal cliente indicando la voce in fondo alla fattura. Di fatto, vista l'esiguità dell'importo si mette il bollo e basta.


  • User Attivo

    La domanda dunque viene spontanea: ma quindi quanto è stato indicato nel thread citato non corrisponde al vero? :mmm: O sfugge a me qualche particolare che rende vera la frase "la marca da bollo la deve inserire chi riceve la fattura"?


  • User Attivo

    La marca da bollo va EVENTUALMENTE (come nella frase da te riportata) apposta da chi riceve la fattura-ricevuta, presuppongo al fine di sanare l'irregolarità.
    DI REGOLA la marca da bollo va apposta da chi emette il documento fiscale, e questi può addebitarne o meno il costo nel documento stesso.

    Saluti


  • User Attivo

    Ora è tutto più chiaro... grazie 🙂