• User Attivo

    Io lo uso da poco, ma non sto ancora comprendendo il potenziale SEO.


  • User

    Ok Giorgio, ma foursquare ha tanti aspetti che veramente si fa fatica a comprendere.
    Ad esempio:

    • perchè non è possibile comunicare con i propri amici (non si possono mandare nè ricevere messaggi)?
    • le "recensioni" o i suggerimenti sono ideati in maniera molto difficile da creare e da leggere. Ad es. se faccio il check in in un ristorante, non ho modo di scrivere una recensione che sia consultabile dagli altri.

    Tu come lo spieghi?


  • User Attivo

    Quale è l'effetto dei links [Add link] che è possibile aggiungere ai post (Tips) all'interno della scheda dei singoli luoghi?

    Quale è la considerazione che Google ha di Foursquare?


  • ModSenior

    @Giorgiotave said:

    Secondo il mio punto di vista chi studia Web Marketing non può permettersi mai di usare del sarcasmo e ignorare uno strumento che viene utilizzato da milioni di persone, altrimenti non è una persona che studia Marketing 😄
    E' proprio vero che lo studio, la ricerca e la pratica sono alla base di chi professionalmente si occupa di comunicazione e marketing (concedetemi di eliminare la parola web). Fa sempre bene ricordarlo.

    Do il mio parere da un punto di vista diverso. Secondo me i geo-social stanno avvedo successo perché possono fornire informazioni molto importanti, precise e in real time, prima solo stimate, sulle abitudini dei consumatori.
    Foursquare ad esempio permette di trovare il luogo più popolare, più cool nei dintorni di un luogo prefissato, sapendo chi c'è stato (inteso come username), chi c'è attualmente e leggere le loro opinioni espresse come tip; una vera manna per chi si occupa di marketing: è da provare.

    Potrebbe nel futuro fornire informazioni analoghe sugli eventi per luogo oppure ancora sulle persone per evento, ma queste sono solo mie fantasie.

    Foursquare in questo momento sembra essere l'application killer della tecnologia, sia perché sembra che il giochino piaccia, sia perché sta ricevendo le maggiori spinte (soldi e pubblicità) per le preziose informazioni che restituisce.

    Concludo con una considerazione, magari un po' polemica.
    Uno dei motivi per cui Foursquare potrebbe tardare ad insediarsi nelle abitudini degli italiani (sto escludendo gli addetti ai lavori), ritardo come è successo e succede con Twitter, è che si propongono format d'uso americani, esempi di aziende che hanno avuto successo all'estero senza contestualizzarli nel nostro tessuto sociale ed economico, alle nostre abitudini sia come consumatori sia come persone. Ne deriva un rifiuto da parte delle imprese clienti con un danno economico sia a noi operatori, sia a loro stessi perdendo competitività comunicativa rispetto alle imprese concorrenti straniere.
    @Giorgiotave said:

    Siamo troppo abituati a pensare ai Social di massa come Facebook, in realtà usciranno sempre più Social di nicchia che verranno usati da una parte di persone per bisogni sempre diversi (magari insieme a Facebook o altri).
    Concordo, a differenza di altri social generici, dove ogni gruppo di amici si costruisce il proprio ambiente (FB), i social di nicchia, per definizione, soddisfano i bisogni solo di un target ben preciso e in una precisa opportunità commerciale, ma proprio per questo, come insegnano le vecchie teorie del marketing, potranno fornire migliori opportunità e profitto rispetto ai social generici.

    Buona ricerca a tutti.

    :gthi:

    Valerio Notarfrancesco


  • ModSenior

    E adesso?

    Valerio Notarfrancesco


  • Community Manager

    Secondo me per Foursquare potrebbe esserci un aumento di persone, non credo che FB Places possa rimpiazzarlo.


  • User Newbie

    Io sto analizzando personalmente lo strumento (Foursquare) da qualche tempo. Per dire la verità ci sto costruendo sopra una tesi di laurea magistrale. Qualche tempo fa ho espresso a molti "guru" della blogosfera i miei dubbi sul "paradosso di Foursquare" ovvero sul fatto che nonostante in molti si lamentino dei problemi di privacy, la geolocalizzazione sembra prendere sempre più piede (anche in Italia). Ho raccolto tutti gli spunti proposti, in una presentazione [...] suggellata da un articolo sul mio blog ([...]) . In molti, compresi Boccia Artieri, Davide Pozzi, Andrea Colaianni ecc... mi hanno dato un parere.
    Mi piacerebbe che la discussione potesse continuare in questo "canale".
    Sarei contento se mi deste un vostro parere sia sul problema privacy, sia sul perchè "sociologico" dell'utilizzo di queste applicazioni/servizi.
    Se poi avete qualcosa da aggiungere sulle potenzialità business (di cui tanto si parla e di cui non tardano a nascere "case" anche in Italia) sarò ancora più contento.

    Grazie.


  • User

    Foursquare, o più in generale i social con geotagging, è quello che serviva! E' lo strumento che unisce online e offline in modo naturale e prepotente, scoprendo nuovi orizzonti per il local business!
    Sei in visita in una città per la prima volta e hai bisogno di pranzare bene? Apri Foursquare e guarda che ristoranti hai attorno e leggendo le recensioni sceglierai senza problemi e senza paure!

    Il discorso privacy è davvero un paradosso come dite voi...tutti si lamentano ma tutti vogliono che gli altri li spiino, per poi da un momento all'altro impazzire e incolpare chi si impiccia dei loro affari!
    C'è gente che fa il Checkin A CASA PROPRIA! vi rendete conto dove siamo finiti?

    Per me una piccola rivoluzione sta cominciando...
    Forse tra poco tempo potremo dire che Internet è alla portata di tutti, ma nel vero senso della parola!!!!


  • User Attivo

    Sarò riduttivo, ma come già detto secondo me in Italia è presto per i Geo Social.. o per meglio dire, l'Italia stessa non è pronta.

    Troppo bassa ancora la diffusione dell'internet Mobile, prezzi troppo elevati, estremamente poche le reti wireless pubbliche.
    Ne consegue un mercato estremamente di nicchia.

    Forse quello che sto dicendo sembrerà un eresia a molti possessori di smartphone e tablet, ma sfortunatamente il panorama italiano è ancora questo.

    Studiarli è giusto e non bisogna rimanerne fuori, ma personalmente non è prematuro pensare a come questi strumenti si possano diffondere su territorio italiano.
    Basti vedere Twitter, a noi "gente del web" ne risulta quasi un must l'apertura di un account, ma al navigatore MEDIO la parola "Twitter" porta a dire: "Ahhh, ne ho sentito parlare in questo periodo"...


  • User

    Completamente daccordo sul fatto che il mercato dei geo social in Italia è ancora di nicchia!