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    5. Due attività differenti con stessa partita iva
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    • M
      michelini Moderatore • ultima modifica di

      Il problema è duplice: non devi superare complessivamente i 30.000 euro di ricavi; devi verificare che l'attività che svolgi non preveda incompatibilità con lo svolgimento di attività commerciale (non so se gli architetti possono vendere magliette).

      Le magliette importate dagli USA avranno dazi e IVA (20%) che verserai in dogana.

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      • I
        io 1 User Newbie • ultima modifica di

        Grazie per la celere risposta.
        Per incompatibilità non lo so. Mi hanno detto che le attività devono essere differenti e settori differenti, mantenendo due contabilità distinte e separate.

        Per quanto riguarda le tassazioni invece. io il prezzo della maglietta potrò detrarlo, le tasse doganali anche? Come funziona? Io questo non riesco a capire.... e anche il 20% di iva va applicato al costo della maglietta soltanto o al costo della maglietta in questo caso 23$ + tasse doganali?

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        • L
          lorenzo.74 Consiglio Direttivo • ultima modifica di

          Ciao io e Benvenuto nel Forum GT

          In effetti l'attività di vendita di magliette potrebbe venir contestata come lesiva del decoro della professione:

          Cito un passo determinante del codice deontologico

          Il Codice deontologico tutela il decoro della categoria quale patrimonio che
          l?Architetto deve preservare per un corretto rapporto con il Committente e per
          mantenere la fiducia che la Società ripone nella sua figura professionale.

          Se sei Architetto ti consiglio preliminarmente di sentire il parere del tuo Ordine. 🙂

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          • I
            io 1 User Newbie • ultima modifica di

            Perdonatemi, non ho specificato, non sono un architetto bensi un designer, quindi non vado a ledere nessun ordine... 🙂 scusate per la confusione.

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            • M
              michelini Moderatore • ultima modifica di

              @io said:

              Grazie per la celere risposta.
              Per incompatibilità non lo so. Mi hanno detto che le attività devono essere differenti e settori differenti, mantenendo due contabilità distinte e separate.

              Per quanto riguarda le tassazioni invece. io il prezzo della maglietta potrò detrarlo, le tasse doganali anche? Come funziona? Io questo non riesco a capire.... e anche il 20% di iva va applicato al costo della maglietta soltanto o al costo della maglietta in questo caso 23$ + tasse doganali?

              Il costo delle maglie lo porterai in deduzione, compreso di tasse doganali e iva visto che sei nel regime dei minimi.

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              • I
                io 1 User Newbie • ultima modifica di

                Allora se ho capito bene i calcoli che dovrei fare sono :

                Maglia 23$, mettiamo ne prendo 10 quindi 230$. Gli americani mi han detto che su un acquisto compreso tra i 200 e i 300 $ le tasse doganali sono di circa 100$. Quindi 230$ + 100$ = 330$. Su questi 330$ una volta imporata in italia ci pago il 20% di iva quindi altri 66$. Le spese di spedizione sono incluse.
                In definitiva quindi una maglietta mi costa circa 40$ ovvero circa 27€. Fin qui son giusto?

                Poi ipotizzando di vendere al dettaglio una maglia a 50€ per esempio su questi 50€ come ci calcolo le tasse? Ci sono il solito 20% di ritenuta di acconto, il solito 24.7% di istituto previdenziale, e poi l'imposta sul reddito. Ma su cosa valuto queste percentuali? Non mi è chiara la storia del dedurre il costo della maglia, spese doganali e iva.

                Ancora grazie mille.

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                • M
                  michelini Moderatore • ultima modifica di

                  Se vendi la maglia a 50 dopo averla pagata 27, il tuo reddito è di 23.
                  Su 23 paghi il 20% di IRPEF sostitutiva (non c'è ritenuta d'acconto perché è attività d'impresa) e l'INPS commercianti
                  inps.it/newportal/default.aspx?sID=%3B0%3B4725%3B4729%3B&lastMenu=4729&iMenu=1&iNodo=4729

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                  • I
                    io 1 User Newbie • ultima modifica di

                    Scusami l'insistenza, quindi ai 23€ ci pago 20% di irpef + 21% di INPS più imposte sul reddito per un totale di circa il 50% giusto?
                    Dei 23€ mi restano un 11€. Sto dicendo cavolate?

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                    • M
                      michelini Moderatore • ultima modifica di

                      L'IRPEF è sostitutiva quindi sul reddito paghi solo il 20%.
                      Poi ci sarà l'INPS secondo la percentuale dovuta (ricordo che i commercianti hanno anche il minio annuale da versare pari a circa 2800 euro).

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                      • I
                        io 1 User Newbie • ultima modifica di

                        Ecco perfetto.... ti ringrazio davvero per le delucidazioni, preziose.
                        L'ultima domandina è : facendo questa nuova attività posso sempre utilizzare la mia partita iva rientrando nel regime dei minimi (sempre mantenendone i criteri di fatturazione) o sono costretto a chiudere la mia attuale partita iva e aprirne un'altra.
                        Grazie.

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                        • M
                          michelini Moderatore • ultima modifica di

                          Puoi mantenere la tua p.iva, facendo le variazioni opportune e devi tenere separate le due attività.

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                          • I
                            io 1 User Newbie • ultima modifica di

                            Ottimo... ero in dubbio su questo, perchè un altro commercialista mi diceva che facendo operazioni di import, sarei stato escluso automaticamente dal regime dei minimi.

                            Ti ringrazio davvero tanto 🙂

                            0 Miglior Risposta Ringrazia Cita Rispondi

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                            • M
                              michelini Moderatore • ultima modifica di

                              Solo le cessioni extra-UE ti fanno uscire dal regime dei minimi, non le importazioni.

                              0 Miglior Risposta Ringrazia Cita Rispondi

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                              • A
                                aaajb83 User • ultima modifica di

                                Ciao a tutti. Sono un commercialista e sto iscrivendo un soggetto con due codici attività (lui è un professionista senza cassa in quanto i codici atività sono: "disegnatore tecnico" e "consulenza informatica").
                                Volevo sapere una cosa:in quali casi scatta l'obbligo di tenere due contabilità separate?

                                0 Miglior Risposta Ringrazia Cita Rispondi

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                                • S
                                  studiocommercialista User Attivo • ultima modifica di

                                  Consideri bene i gli importi minimi inps da pagare in ogni caso, già correttamente citati dal collega, per verificare la convenienza economica del progetto prima di prendere decisioni al riguardo. Saluti

                                  0 Miglior Risposta Ringrazia Cita Rispondi

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