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Religioni: Novità, Comunicati e Decisioni...
Buonasera,
con questa discussione inauguro ufficialmente l'archivio religioso di sezione!
Qui potremo inserire tutte le novità "minori" che ogni giorno affollano le pagine dei giornali (online e non), troppo piccole per dedicargli una discussione propria ma che comunque meritano di essere riportate.
Sono benvenuti i dibattiti, le opinioni e i commenti ma sempre nel rispetto delle regole di sezione e delle regole del forum.
Ieri il Papa ha lanciato un'ulteriore appello alla pace (interiore e esteriore) e alla non violenza sia agli operatori religiosi ma anche (e sopratutto) al "persone comuni", il popolo:
"Per fare opere di pace - ha osservato - bisogna essere uomini di pace, mettendosi alla scuola della 'sapienza che viene dall'altò, per assimilarne le qualità e produrne gli effetti. Se ciascuno, nel proprio ambiente, riuscisse a rigettare la menzogna e la violenza nelle intenzioni, nelle parole e nelle azioni, coltivando con cura sentimenti di rispetto, di comprensione e di stima verso gli altri, forse non risolverebbe tutti i problemi della vita quotidiana, ma potrebbe affrontarli più serenamente ed efficacemente."
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@max0005 said:
Ieri il Papa ha lanciato un'ulteriore appello alla pace (interiore e esteriore) e alla non violenza sia agli operatori religiosi ma anche (e sopratutto) al "persone comuni", il popolo:
"*Per fare opere di pace - ha osservato - bisogna essere uomini di pace, mettendosi alla scuola della 'sapienza *
Ciao Max0005, il concetto è molto bello, trasmette pace e da speranza ....
Tuttavia mi chiedo, quanto meno per chi ancora non l'ha scoperto, che significa mettersi alla scuola della sapienza? C'è qualcosa da fare? Un posto dove andare? Qualcosa di preciso da ascoltare?
Non voglio criticare, anzi, solo dire che mi sembrano frasi staccate dalla realtà, dal quotidiano, dalle lotte interne di ciascuno.
Controllare la violenza? Provare sentimenti di compassione, partecipazione, stima e rispetto per tutti? Sappiamo che non sono cose che fioriscono dal nulla e senza fatica.
Restano parole vuote di fronte alle emergenze e soprattutto alla paura che spinge la gente a combattersi l'un l'altro.Forse in altri tempi, con altri precedenti e altre mentalità davanti, cioè senza la rigidità che la Chiesa sta mostrando ultimamente, lo avrei trovato un bel discorso.
P.s. Molto interessante l'idea di questa Sezione :).
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Ciao Cherryblossom,
non posso che trovarmi d'accordo con te. L'appello è molto bello e giusto, come la maggior parte delle iniziative promosse dalla Santa Sede e dai suoi rappresentanti. Purtroppo molto spesso restano, appunto, "parole" e il messaggio viene accolto solo da chi cercava già di comportarsi bene senza "l'aiuto" di ulteriori appelli.
Di questi tempi trovo che la Chiesa sia troppo lontana dalle vite dei fedeli, troppo chiusa in se stessa e nelle sue credenze senza dare spazio all'innovazione, naturale seguito dell'evoluzione dei tempi e della civiltà.
Finché la Chiesa resterà ferma sul suo "piedistallo" lanciando continui appelli di pace ma facendo molto meno di quanto potrebbe temo che non raggiungerà mai quello che dice essere il suo scopo.
max
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Il "caso wilson" torna in TV, il programma che lo scorso 21 Gennaio aveva messo in imbarazzo il vaticano torna con una seconda puntata che sarà trasmessa domani sera dalla televisione svedese "SVT" (da noi necessita di una parabola per essere vista...
). Il programma includerà diverse interviste a vari rappresentati della Chiesa.
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@max0005 said:
Buonasera,
con questa discussione inauguro ufficialmente l'archivio religioso di sezione!
Qui potremo inserire tutte le novità "minori" che ogni giorno affollano le pagine dei giornali (online e non), troppo piccole per dedicargli una discussione propria ma che comunque meritano di essere riportate.
Sono benvenuti i dibattiti, le opinioni e i commenti ma sempre nel rispetto delle regole di sezione e delle regole del forum.
Ieri il Papa ha lanciato un'ulteriore appello alla pace (interiore e esteriore) e alla non violenza sia agli operatori religiosi ma anche (e sopratutto) al "persone comuni", il popolo:
@cherryblossom said:
Ciao Max0005, il concetto è molto bello, trasmette pace e da speranza ....
Restano parole vuote di fronte alle emergenze e soprattutto alla paura che spinge la gente a combattersi l'un l'altro.
Forse in altri tempi, con altri precedenti e altre mentalità davanti, cioè senza la rigidità che la Chiesa sta mostrando ultimamente, lo avrei trovato un bel discorso.
P.s. Molto interessante l'idea di questa Sezione :).
Mi aggrego a cerry nel condividere l'interessante idea di questa sezione e abbraccio pienamente le valutazioni che fate sull'appello del Papa sulla pace e la non violenza.
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Ieri Berlusconi ha incontrato Papa Benedetto XVII all'aeroporto di Ciampino. L'incontro è durato pochi minuti, giusto il tempo perché Berlusconi accompagnasse il Papa dalla sua macchina alla scaletta dell'aereo ma il messaggio è chiaro: è la fine della "bufera" stato/vaticano e c'è il desiderio di "rimarginare una ferita". Non è certo l'incontro in Vaticano desiderato da Berlusconi, ma è probabile che il Papa lo riceva nella Santa Sede nel prossimo futuro.
Inoltre, passando ad altre notizie: E' stata avviata un'indagine parlamentare sulla pillola RU486 (pillola abortiva) per capire perché in Italia non sia passata una legge già approvata da molti paesi che fanno parte dell'Unione Europea. L'Italia, dopo la caduta della cattolicissima spagna, è l'unico paese al mondo dove il volere del Vaticano ha un'influenza così grande sulle decisioni governative.
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Influenza A: nessun caso in vaticano. La Santa Sede comunica tramite i suoi portavoce all'agenzia ANSA che finora solo due casi di influenza "sospetta" si sono verificati nel Vaticano che sono poi risultati non appartenere al ceppo dell'"Influenza Suina". Nessuna misura precauzionale addizionale verrà quindi messa in atto nonostante le centinaia di turisti che ogni giorno visitano la Santa Sede.
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Un bellissimo messaggio arriva oggi dalla Santa Sede, il Papa chiede tollerenza e rispetto per le diversità etniche e culturali, ricordando che gli immigrati sono uomini e donne proprio come noi, e che non ci può essere violenza in nome di Dio.
"L'immigrato è un essere umano, differente per cultura e tradizione ma comunque da rispettare", e "la violenza non deve essere mai per nessuno il modo per risolvere le difficoltà".