• User

    Scusate ma non posso non intervenire in questa discussione anche se un po' datata e soprattutto anche se sono proprio nuova del "luogo"...

    Ognuno ovviamente "deve" credere in quello che lo fa stare meglio ma non vi chiedete mai che senso avrebbe questa vita se non ci fosse Altro?

    Personalmente non credo nel Dio che ci raccontano le varie religioni ma credo che ci sia qualcosa Oltre noi... Aldilà di quello che possiamo vedere... dove solo le nostre "sensazioni" riescono a portarci...Là c'è qualcosa e non si può ignorare...
    Ci sbattiamo il naso ogni giorno... ogni volta che incontriamo una persona che ci sta antipatica a pelle cosa credete che sia se non pura Energia che viaggia attraverso i nostri corpi e ci porta "informazioni"?

    E' lungo ma se vi va mi piacerebbe parlarne serenamente con voi..scettici e non...

    Un saluto
    Ro


  • Super User

    Ciao stregatta,
    io sono tra quelli per cui la vita ha un senso solo se la dedichi al Mistero;
    essendo e restando tale, però, è un qualcosa che è (per me) difficile riportare su carta (o su web) come un concetto statico e definito.
    Mi chiedo, oggi,come sarà questo rapporto negli ultimi istanti della mia vita :).

    Per quanto riguarda gli aspetti che hai accennato, sono convinta che ognuno di noi vede sempre e comunque la sua verità riflessa in tutto e tutti. Incontro te e sento, vedo, rilevo qualcosa che mi appartiene (magari anche in contrasto), qualcosa che può farmi progredire in un lento e inesorabile processo di disgregazione della fiducia che ho accordato alla materia.
    In questo senso vivo, quindi, il mio approccio al mistero come qualcosa di totalmente personale, da non condividere se non in grandi linee in quanto convinta della profonda verità della realtà di ciascuno.

    Mi piace ascoltare, guardare tutto con gli occhi degli altri, accorgermi della grande libertà che c'è nell'accettazione di una molteplicità di visioni (spesso solo apparentemente diverse o in contrasto).

    Per concludere, anche perchè rischiamo di andare troppo fuori tema rispetto al titolo del thread sul 2012, si per me c'e altro; 100siti poco sopra ad esempio parla di una vita concreta, di lavoro, di impegni quotidiani, per come la penso io anche identificarsi con questa realtà tangibile è altro.
    Il rapportarsi a qualcosa è il punto focale, il bisogno intrinseco che sempre abbiamo insito nella nostra natura, tutti indistintamente .. le varie soluzioni momentanee che troviamo danno poi adito alle varie teorie, paure e discussioni...
    :ciauz:


  • Super User

    Buongiorno Stregatta e Cherry!

    Temo di fare parte della categoria degli "scettici". Sono aperto ad ogni genere di discorsi (tanto è vero che sono qui a scrivere una risposta invece che a storcere il naso e cliccare sul pulsante indietro :tongueout: ), ma non per questo automaticamente ne accetto i contenuti come veri. 🙂

    Chi mi conosce sa che sono una persona profondamente razionale, nel senso che non credo in nessun Dio, essere onnipotente, forza divina o altro tipo di "entità superiore" che ci guida o ci controlla "barando" sulle leggi dell'universo.

    Mi spiego meglio, se domani un Dio si presentasse a nome e ci desse una prova per noi inconfutabile che esiste e che è più potente di noi, allora probabilmente ne accetterei l'esistenza (non necessariamente il suo diritto a governarci, ma questo è un'altro discorso).

    Prima di procedere con il mio discorso, vorrei solo precisare un piccolo punto. Sono d'accordo sull'affermazione "Solo perché non capisci/conosci qualcosa, non vuol dire che non esiste". Sono convinto che esistano un numero pressoché infinito di cose, leggi, nozioni... che non abbiamo ancora scoperto, non per questo sono meno reali. D'altro canto, non posso nemmeno accettare qualcosa perché "potrebbe" esistere. Ogni teoria, che riguardi il 2012, complotti mondiali, nuovi ordini religiosi o mondiali... ha come base dei dati a mio parere incerti che possono essere visti in più modi e che molto spesso non possono venire completamente provati se non dando per certi alcuni aspetti che in realtà non lo sono o ignorandone altri altri, in ogni caso rispetto chi ci crede ed è convinto della loro esistenza, è possibile che alla fine "voi" (inteso, voi che credete in qualcosa in cui io non credo) avrete ragione mentre io avrò torto.

    Ci sbattiamo il naso ogni giorno... ogni volta che incontriamo una persona che ci sta antipatica a pelle cosa credete che sia se non pura Energia che viaggia attraverso i nostri corpi e ci porta "informazioni"?

    Se dovessi dare una definizione personale, la chiamerei Psicologia. Siamo abituati, nella nostra vita quotidiana, ad attribuire certi comportamenti, atteggiamenti, modi di vestire e di porsi... a determinate "classi sociali". Se vediamo un ragazzo con i vestiti stracciati, che fuma, con un piercing, una cresta rossa e uno strano rigonfio "ad L" nella tasca è probabile che ci stia antipatico. Se invece vediamo un signore di mezza età ben vestito con l'aspetto curato (barba ben tenuta, pettinato...) e un'aria rilassata (magari con un libro in mano) è probabile che ci stia più simpatica... o viceversa, dipendendo dai nostri gusti personali.

    Un'ultimo pensiero, poi prometto di fermarmi o rischio di annoiare il mio audience! 😄 Volevo sapere a cosa ti riferivi quando parlavi di "energia che attraversa i nostri corpi portandoci informazioni":

    Noi siamo costantemente a contatto con moltissimi tipi di energie, dalle "qualità" più disparate. In questo caso ti riferivi ad energie che partono dall'altra persona e giungono a noi o a qualcosa di diverso?

    Che genere di informazioni, ma sopratutto come ce le porterebbero?

    Scusami, non è assolutamente per volerti mettere in difficoltà, semplicemente sento molto (troppo) spesso parlare di cose come "nuovi mondi", "quarte dimensioni", "esseri di luce"... concetti che credono siano più o meno presenti a tutti (se non altro per sentito dire) ma che raramente vengono approfonditi in maniera dettagliata.

    :ciauz:


  • Super User

    @max0005 said:

    Buongiorno Stregatta e Cherry!

    Chi mi conosce sa che sono una persona profondamente razionale, nel senso che non credo in nessun Dio, essere onnipotente, forza divina o altro tipo di "entità superiore" che ci guida o ci controlla "barando" sulle leggi dell'universo.

    :ciauz:

    Ciao max, per me tra Dio e Leggi dell'Universo non ci sono differenze, non capisco questa contrapposizione che evidenzi.

    Anche io sono una persona molto razionale, infatti, quello in cui credo è basato su ciò che sono e su quello che ho potuto osservare di identico (in me) a tutti gli altri, al di la delle varie sfumature di personalità a cui, secondo me, si da troppa importanza.

    Per il resto, lascio logicamente la parola (eventualmente) a stregatta.
    A me sono cose che interressano molto relativamente, nel senso che credo a tutto ma penso faccia tutto parte di una sfera psichica (immensa ma relativa) in cui ci si può perdere e ritrovare per intere vite e che non fa la differenza.
    :ciauz:


  • Super User

    Ciao Cherry.

    Ciao max, per me tra Dio e Leggi dell'Universo non ci sono differenze, non capisco questa contrapposizione che evidenzi.

    Molto spesso, i concetti di "Dio" vengono esposti nei termini di "Ci sono delle leggi universali che valgono per tutti, poi c'è Dio che le può aggirare". Volevo solo esprime il fatto che non credo a simili spiegazioni. 🙂


  • Super User

    @max0005 said:

    Molto spesso, i concetti di "Dio" vengono esposti nei termini di "Ci sono delle leggi universali che valgono per tutti, poi c'è Dio che le può aggirare". Volevo solo esprime il fatto che non credo a simili spiegazioni. 🙂

    Ok capito quello che intendevi, nemmeno io allora ;).
    Credo che quello che può cambiare non è il corso delle cose ma il rapporto che si ha con quelle cose, il peso, la valenza, la profondità.

    Mi fermo perchè qui rischio di andare in un percorso troppo personale.
    Inoltre, non noto nemmeno qui contraddizioni ma solo punti diversi di osservazione.

    Permettetemi una citazione, riportando Il sesto Principio Ermetico:
    "Ogni causa ha il suo effetto; ogni effetto ha la sua causa; tutto avviene conformemente alla legge; il caso non è che un nome per la legge non riconosciuta; esistono molti piani di causalità, ma nulla sfugge alla legge"
    (Il Kybalion - Studio sulla filosofia ermetica dell'antico egitto e della grecia- Sear Edizioni- pagg. 129/137)


  • User

    Salve a tutti,

    ho un sacco di cose da dirvi ma finchè non imparerò a "quotare" dovrò farlo alla vecchia maniera...

    Cominciamo dall'inizio...
    non credo che si stia andando fuori argomento del thread anzi... il discorso più autentico (ovviamente secondo la mia modesta opinione) relativo al 2012 è proprio un "salto di coscienza" che spinge scettici e appassionati (con tutte le sfumature nel mezzo) ad avvicinarsi, anche solo per curiosità intellettuale, a temi che esulano dalla vita quotidiana in cui l'umanità si stava rinchiudendo.
    Ovvio che se pensate ci voglia uno spazio dedicato nulla ci vieta di aprirne uno in qualunque momento...

    Cherry...
    quello che dici sull'intima relatività della visione di queste cose è una delle verità che io credo assolute in questo mondo... ed è per questo che adoro parlare di questi argomenti: perchè solo conoscendo più punti di vista possibili il mio diventa sempre più "ricco" e chiaro.

    Max...
    io adoro parlare con gli scettici perchè hanno sicuramente un punto di vista diverso dal mio quindi comunque ne eco vincitrici perchè arricchita di un altro pezzo del puzzle.
    Riguardo alla psicologia hai ragione ma quella secondo me è solo la punta dell'iceberg... per quanto riguarda l'energia invece devo rimandare questa piacevole conversazione a stanotte quando il mio tesorino dormirà... ho un bimbo di 9 mesi che mi reclama...

    a dopo
    Ro


  • Super User

    Ciao Stregatta!

    Partendo dalle questioni "tecniche", per citare puoi usare questo tag:

    [*QUOTE]testo da citare[/*QUOTE] (senza gli asterischi)
    ``` o in alternativa usare la scorciatoia indicata dal "fumetto" posto fra il tasto immagine e il tasto cancelletto (codice). :)
    
    > è proprio un "salto di coscienza" che spinge scettici e appassionati (con tutte le sfumature nel mezzo) ad avvicinarsi, anche solo per curiosità intellettuale, a temi che esulano dalla vita quotidiana in cui l'umanità si stava rinchiudendo.
    
    Sono d'accordo sul fatto che pensare "fuori dalla scatola" (out of the box... spero si traduca così) non possa che giovare alle persone, e sicuramente tutti i discorsi sul 2012 e il possibile "nuovo mondo" fanno ragionare e riflettere, che è una cosa buona. Se poi effettivamente succederà qualcosa di "visibile", è un'altro discorso. Personalmente penso che l'umanità stia cambiando sotto molto aspetti, ma non sono cambiamenti che avvengono in qualche giorno per opera di cambiamenti rapidi ed epocali, ma negli anni, con l'evolversi della società.
    
    > Riguardo alla psicologia hai ragione ma quella secondo me è solo la punta dell'iceberg...
    
    Discorso molto interessante, merita di essere approfondito! :D Sopratutto mi piacerebbe sapere cosa ci sarebbe sotto all'iceberg! :sun:

  • Super User

    @stregatta said:

    Cominciamo dall'inizio...
    non credo che si stia andando fuori argomento del thread anzi... il discorso più autentico (ovviamente secondo la mia modesta opinione) relativo al 2012 è proprio un "salto di coscienza" che spinge scettici e appassionati (con tutte le sfumature nel mezzo) ad avvicinarsi, anche solo per curiosità intellettuale, a temi che esulano dalla vita quotidiana in cui l'umanità si stava rinchiudendo.

    E' vero, le catastrofi annunciate legate al pianeta a causa del suo sfruttamento, non smuovono quasi nessuno. Sono vissute come troppo lontane e complicate.
    L'uomo ha bisogno di aver paura per riflettere :).

    @stregatta said:

    ho un sacco di cose da dirvi ma finchè non imparerò a "quotare" dovrò farlo alla vecchia maniera...

    Sotto i post (in basso a destra) ci sono dei pulsanti: Edit, Rispondi, Quote e Quote +; Spingendo Quote (o Quote + nel caso di quote multipli) il messaggio -che ti interessa citare- appare automaticamente nella finestra di risposta. Basterà cancellare quelle parti di testo che non ti interessano e lasciare la frase a cui intendi rispondere.

    @stregatta said:

    ... per quanto riguarda l'energia invece devo rimandare questa piacevole conversazione a stanotte quando il mio tesorino dormirà... ho un bimbo di 9 mesi che mi reclama...

    a dopo
    Ro

    :sun: Qui un attimo di ot è necessario. Così come l'invito nella Sezione di Pedagogia Informatica di GT.

    Le poche risposte che sono costretta a darmi ogni tanto in questo campo (come ho gia detto, amo lasciare aperte le questioni) sono proprio per rispondere alle domande insistenti e profonde di mio figlio (lui ha 5 anni, è già un ometto :(). Spesso però è lui a darle a me e sono spessissimo più ariose delle mie.


  • User

    Ma che fico quotare..non è difficile!
    Grazie!!!

    Qui un attimo di ot è necessario. Così come l'invito nella Sezione di Pedagogia Informatica di GT.

    Le poche risposte che sono costretta a darmi ogni tanto in questo campo (come ho gia detto, amo lasciare aperte le questioni) sono proprio per rispondere alle domande insistenti e profonde di mio figlio (lui ha 5 anni, è già un ometto ). Spesso però è lui a darle a me e sono spessissimo più ariose delle mie.

    Sono degli angioletti... credo che arrivino nella nostra vita per ricordarci "come si sta al mondo"... sono fantastici!
    Passerò volentieri nella sezione pedagogia informatica ma forse per ora mi sarà più utile per la mia sorellina di 12 anni che è una mezza teppista della rete!
    😉

    Discorso molto interessante, merita di essere approfondito! Sopratutto mi piacerebbe sapere cosa ci sarebbe sotto all'iceberg!

    Secondo me, e spero di riuscire ad essere sintetica, nel novecento gli studiosi delle varie discipline si sono dedicati a spiegare i vari aspetti della "comunicazione" tirando fuori quelle che noi oggi consideriamo teorie ben assodate. Come ogni teoria che si rispetti anche le teorie psicologiche devono standardizzare o meglio creare dei contenitori dentro i quali inserire "casi simili". Se si considerasse l'essere umano per quello che è ossia un essere unico e inimitabile questo impedirebbe qualunque tipo di teorizzazione e taglierebbe le gambe al "sistema capitalistico" (non sono un'estremista di sinistra ..figuratevi che lavoro nel campo della pubblicità) che ha strumentalizzato tutte queste teorie per cercare di vendere sempre di più (perdonate la spiegazione semplicistica ma si capisce no?).
    Tutto questo era solo per dire che in realtà queste scienze hanno oramai uno scopo consumistico che tende a creare "target" e non a studiare l'individuo.

    Tutto vero poi quello che dici sugli stili "fricchetone" vs "manager" e su come ci hanno insegnato a guardare il mondo. Fortunatamente però noi tutti siamo più intelligenti di quello che vogliono farci credere e continuiamo ad usare anche tutto il resto del nostro cervello (sai che gli studiosi dicono che ne usiamo meno del 9%?). Il lato oscuro del nostro cervello (quello di cui ancora non si è scoperto come funziona) ci permette di interagire oltre gli schemi predefiniti, oltre i clichè verso una interazione autentica che avviene attraverso lo scambio energetico tra ogni individuo.
    Cosa c'è sotto l'iceberg? quello che c'è di più autentico di ognuno di noi...

    Continuo?
    scusa..scherzo.. mi sono resa conto di aver scritto troppo e di essere un po' salita in cattedra ma non era mia intenzione... anzi...

    Palla al centro!
    Ro


  • Super User

    Ciao Stregatta!

    Tutto questo era solo per dire che in realtà queste scienze hanno oramai uno scopo consumistico che tende a creare "target" e non a studiare l'individuo.

    Questo è, per forza di cose, vero. Sulla terra vivono sei miliardi di individui, ognuno unico e inimitabile. Studiare ogni singolo caso sarebbe semplicemente impossibile. Per questo si è cercato di creare delle teorie che racchiudessero determinate caratteristiche all'interno di un certo range, ad esempio:

    3 = Verde Scuro
    4 = Blu Scuro
    5 = Nero

    Tutto quello che sta tra 3 e 4 (inclusi) fa parte dei "colori scuri". 🙂

    Il lato oscuro del nostro cervello (quello di cui ancora non si è scoperto come funziona) ci permette di interagire oltre gli schemi predefiniti, oltre i clichè verso una interazione autentica che avviene attraverso lo scambio energetico tra ogni individuo.

    Sono d'accordo sul fatto che il nostro cervello potrebbe avere ancora molto da offrire, ma non capisco cosa intendi per "scambi di energia". Il concetto mi sembra molto generico così come lo hai espresso, ad esempio non capisco da dove verrebbe quest'energia, come verrebbe prodotta, in che forma verrebbe trasmessa e come verrebbe recepita/analizzata. 😉

    :ciauz:

    PS:

    Continuo?
    scusa..scherzo.. mi sono resa conto di aver scritto troppo e di essere un po' salita in cattedra ma non era mia intenzione... anzi...

    Tranquilla, ritieniti libera di scrivere quanto serve! 😄

    Non abbiamo limiti di lunghezza quindi non sentirti "forzata a concludere" arrivata a una certa dimensione di post! 😉


  • User

    Ciao Max,

    eh si, il concetto è generico nel senso più ampio del termine!
    Secondo me infatti quell'energia di cui stiamo parlando è in ogni cosa che esiste... noi siamo fatti di energia, la materia è fatta di energia... tutto l'universo è fatto di energia...

    Ovviamente nessuna delle nostre scienze esatte è riuscita a dimostrarne la reale esistenza (anche se ci stiamo avvicinando) perchè come modus operandi oramai ci siamo ridotti al "se non vedo non credo" quindi quello che non è dimostrabile (secondo buffi parametri infondo) non esiste... peccato che le stesse scienze si contraddicono ogni giorno scoprendo cose nuove...

    Non ti so spiegare da dove venga l'energia... so che però ovunque mi giro vedo energia fluire... tra le persone.. tra le cose... non so dove inizia e non so dove finisce.. so però che da quando ho cominciato a sentirla coscientemente (tutti la sentono e ne sono influenzati ma troppo spesso senza esserne consapevoli) la mia vita è più bella...più felice..più piena...

    Provo a farti un esempio che secondo me, pur semplicistico, rende l'idea...
    Tu hai mai visto il vento?
    no... però ne vedi gli effetti... le fronde degli alberi si muovono, i capelli svolazzano..l'erba fa le onde e il mare si increspa...
    quando il vento ti arriva sul viso è come una carezza...che ha volte ti fa venire la pelle d'oca... in effetti una cosa che non vedi ti tocca... innegabile no?

    L'energia è così... non si può vedere ma se ne vedono gli effetti... ti è mai capitato di essere percorso da un brivido lungo la schiena... inspiegabile...e poi di guardarti le braccia e scoprirti con la pelle d'oca?
    Quella secondo me è energia...poi la chiamiamo emozione..ma in fondo cos'è un'emozione se non qualcosa di intangibile che scorre tra una persona e l'altra..tra te e la persona che ami.. tra te e una foto... tra te e un libro o tra te e un film...

    Sono riuscita un po' a raccontarti il mio punto di vista?
    A presto
    Ro


  • Super User

    Ciao Stregatta.

    Credo che la scelta di seguire una politica stile "non vedo a ciò che non credo" sia stata una scelta obbligata. Scegliendo di procedere dando per "vero fino a che non viene provato sbagliato" qualsiasi cosa, si arriverebbe ad avere una quantità impressionante di teorie da analizzare, alcune delle quali nate "dal niente", spero che tu mi segua in questo mio discorso.

    E' possibile delle energie di cui tui mi parli esistano realmente, e che le nostre scienze semplicemente non siano abbastanza evolute per poterle scoprire e analizzare, in tal caso non resta che aspettare che arrivino al punto in cui le energie potranno essere provate.

    Nel frattempo, pur rispettando le tue (come quelle di chiunque altro), continuo a pensare alle emozioni, ai "brividi" e alle sensazioni come il risultati di processi psico/biologici, che avvengono come risposta a dei fenomeni esterni ma che non includono lo scambio di energia diretto fra due corpi.

    :ciauz:


  • Super User

    Io credo che dei risultati scientifici gia ci siano ... ma non essendo esperta per parlarne, lancio solo il sasso, sperando qualcuno più esperto lo raccolga :).

    L'empatia è qualcosa che per me ad esempio è reale pur non essendo tangibile. Ma forse per una donna è un discorso più naturale.
    Per fare un esempio, non ho mai avuto bisogno di sveglie per sapere quando mio figlio ha bisogno di me, semplicemente cinque minuti prima della sua voce che mi chiama mi sveglio da sola ...
    In qualunque modo lui chiami, io so se correre o prendermela con calma e non o non solo dal tono della voce stessa.
    Se lui sta per avere la febbre, io me ne accorgo un paio di giorni prima, prima dei sintomi. Sembrerà sciocco ma non sapete quante caparre (per prenotazioni di piccole vacanze nel fine settimana) ho risparmiato dando fiducia a queste sensazioni, solitamente ridicolizzate dalle persone a cui le riferisco.
    Si può chiamare sensibilità, in questo caso senso materno (ma lo stesso accade nei confronti di amici o persone a cui sono particolarmente legata)... sicuramente è un qualcosa in cui io so che devo aver fiducia piena, anche se non so bene (scientificamente) il perchè.
    :ciauz:


  • Super User

    Buonasera a tutti!:D

    Non voglio apparire scettico e fermo sulle mie convinzioni, anzi, sono contento di essere qui a discuterne con voi. 🙂

    Il mio dubbio è quello che troppo spesso si tende a fare "di ogni erba un fascio", ovvero partendo dal discorso delle energie si arriva a parlare di tutt'altra cosa oppure a dargli un suggerimento completamente sbagliato.

    Da quello che ho letto in questi mesi su vari siti scientifici, nonostante il fenomeno non sia anche interamente spiegabile, si tratterebbe di un riflesso subconscio psicologico.

    Ripeto che, secondo me, piuttosto che essere vere e proprie fasce di energia che attraversano lo spazio, si tratta di segnali dei quali non ci accorgiamo che causano una certa reazione all'interno della nostra mente. 🙂


  • User

    Beh.. il discorso delle energie è molto ampio e parlare di quello che la scienza ha scoperto è proprio riduttivo anche perchè da un lato non so quanto interesse ci sia (effettivo intendo) nello studiare queste cose e dall'altro quello che arriva a noi poveri mortali delle vere sperimentazioni secondo me è ben poco...
    Da qualunque punto di vista si approccia a questo tema restano sempre un mare di cose inspiegabili... dei buchi che ognuno riempie secondo il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze (aggiungerei anche credenze) ... l'unica cosa che secondo me è fuori dubbio (e finalmente torno all'argomento puro del thread) è che qualcosa Oltre noi c'è...

    Però sono sempre entusiasta di poter sentire pareri differenti dal mio che, come già vi dicevo, mi arricchiscono...

    Trovo veramente interessante anche il discorso di empatia con le persone a cui siamo più legati... sa molto di magia... è dolcissimo...


  • User Attivo

    @Zeitgeist_gt said:

    Ragazzi, ci siamo veramente, nel 2012 ci sarà anche l'inversione magnetica dei poli nelle tesi di Gregg Braden.:bho:

    E arriverà anche il pianeta Nibiru, lo dicono i Sumeri. :bho:

    Amici del Forum, non scherziamo, se ci sono tanti indizi sui casini che potranno accadere nel 2012 e oltre ai Sumeri e ai Maya ci si mettono anche i nostri scienziati che con il supporto delle moderne tecnolgie confermano il tutto, e i potenti si costruiscono i bunker, bisogna che qualcosa di vero ci sia veramente.:vai:
    :ciauz:

    Per quello che ho trovato di scientifico io:

    • i Maya definiscono il 2012 come la fine di un ciclo del loro calendario:sun:
    • il pianeta Nibiru non è stato avvistato nè sul Sistema Solare nè in prossimità, mentre resta sempre possibile l'impatto degli asteroidi (frammenti di pianeta che ogni anno determinano il fenomeno delle stelle cadenti):yuppi:
    • l'inversione magnetica dei poli è invece quella più probabile a breve se continuiamo nel cambiamento climatico, infatti eventi come lo Tsunami, i terremoti, le eruzioni hanno delle ripercussioni sull'Asse Terrestre.:o
      Io direi visto che non siamo in grado di sapere cosa ci prospetta il futuro o, per chi crede, il buon Dio, occupiamoci di quello che invece determiniamo noi sull'ambiente, quello almeno possiamo cambiarlo, (vi invito a guardare la discussione "cambiamento climatico" per avere consigli in merito).

    ciao:ciauz:
    marlomb


  • Super User

    Buonasera a tutti! :1145963735-Party (5 (Con tanto di papalina-fetish! 😄 )

    Non mi trovo d'accordo sul concetto di "qualcosa oltre noi", almeno non espresso così. Il concetto di "oltre noi", a mio parere, può avere due possibili interpretazioni:

    1. Non siamo soli (inteso non siamo la cosa più importante, qui devo fare un piccolo discorso pseudo-psicologico dove per soli non intendo fisicamente unici, ma più che altro considerarci superiori e trattare tutto e tutti come se fossimo soli) nell'universo. Ma questo concetto sarebbe banale, visto che questo è un dato appurato e ormai (quasi) universalmente accettato (anche se nella mia vita ho conosciuto persone che penso non l'avessero ancora capito).

    2. Esiste qualcosa di "più lontano", "più avanti" o "superiore" a noi. Qualcosa che per quanto noi possiamo sforzarci, resterà sempre almeno un pochino superiore a noi, se non altro per il fatto di esserlo stato così a lungo (non so se mi sono spiegato con chiarezza). Questo discorso mi ricorda troppo la "fede cieca" richiesta da molte organizzazioni religiose, la sicura presenza di qualcosa di superiore a noi, che non possiamo (e generalmente mai potremo, anche se non credo che questo sia il caso) comprendere.

    Mi scuso se sembro essere "fissato" con questi aspetti, ma in questo genere di discussioni si rischia di cadere molto facilmente nella generalizzazione di nominare degli eventi che accadranno "perché devono", "perché è inevitabile" o "perché è stato predetto" senza mai specificare esattamente di quali (a volte fermandosi solo al tipo) eventi si sta parlando o di come accadranno.

    Ciò porta facilmente a delle incomprensioni visto che si ci sta riferendo ad un gruppo di eventi che seppure ha molte cose in comune, ne ha almeno altrettante diverse, e che quindi possono essere visti in modi diversi.

    Sarei folle a volere affermare che l'umanità ha già scoperto tutto ciò che c'era da scoprire, ma penso che piuttosto che dire che esiste "qualcosa oltre noi", sia meglio dire che esistono delle cose che ancora devono essere scoperte... o meglio, provate, ipotizzate o definite.

    quello che arriva a noi poveri mortali delle vere sperimentazioni secondo me è ben poco...

    Molto spesso ci arriva quello che noi (inteso come popolazione) possiamo sostenere. Per accorciare un discorso che ora non ho tempo di espandere quanto meriterebbe, alla maggior parte delle persone non interessano molti i progressi scientifici o le scoperte. Rendere pubblica in maniera "esplicita" (ovvero ad esempio tramite i notiziari o le reti nazionali) ogni ipotesi, includendo quelle più "apocalittiche" scatenerebbe una reazione "sbagliata" da parte di una massa ignorante(nella quale, nella maggior parte dei casi, mi includo) che interpreterebbe male i risultati arrendendosi al panico immediato.

    :ciauz: