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Grazie mille per le risposte che mi date.
Infatti non sto cercardo di farlo personalmente, ma piuttosto vorrei sapere i settori che maggiormente sono navigati e ben retribuiti da Adsense.
E' generico naturalmente, se dovesse servire all'occorrenza in futuro per alcuni clienti o anche per me stesso, sarebbero idee più chiare.
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Parlando di pura statistica, uno dei settori più pagati è, per ovvi motivi, quello dei prestiti.
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No e' un settore che riguarda la medicina per l'esattezza il settore oncologico.
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Possibile che per guadagnare online con Adsense, biosgna essere un medico? :-))
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In realtà non basta neanche quello, perchè difficilmente un endocrinologo potrà attrarre lo stesso numero di visitatori di un oncologo (in Italia una persona su tre ha o ha avuto problemi di cancro) o di un chirurgo plastico.
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Personalmente vi sconsiglio di avventurarvi in argomenti ultraspecialistici se non avete una preparazione specifica. Tanto meno creare dei siti ad informazione medica se non siete medici, si potrebbe andare incontro a grosse grane.
Piuttosto è meglio lavorare su temi generalistici, che interessano un pò tutti; l'importante è che siano in inglese.
Un sito in inglese rende enormemente di più rispetto ad uno italiano con la stessa mole di utenti e a parità di impressions. Penso che la cosa sia relazionata alla maggiore predisposizione che hanno gli stranieri a cliccare le pubblicità e al fatto che il mercato pubblicitario online in inglese è notevolmente più ricco. Oltretutto anche il bacino di utenza è molto più vasto.
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Concordo l'inglese è decisamente la lingua migliore per aumentare gli introiti, più per l'abbitudine degli americani a cliccare sui banner che per bacino (lo spagnolo ha un bacino di utenza più alto e così presto anche il cinese)
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Bmastro, ma tu parli di un sito completamente in inglese?
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Sì, tutto in inglese e ospitato da un server possibilmente in USA.
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Quoto bmastro sul fatto che settori troppo specialistici come quello medico, oltre che tirarsi dietro qualche grana, richiedono una specializzazione elevatissima e competenze specifiche.
Quoto un pò meno sul fatto dei siti in inglese, meglio l'idea è ottima e lo so per certo che è più redditizio, ma occorre un livello di specializzazione elevato : testi correttamente scritti, oltre essere congrui con l'argomento trattato. Alla fine si dovrebbe ricorrere a traduzioni 'specializzate' che notoriamente costano e quindi renderebbero vani i maggiori introiti.
Immaginate ad esempio un sito di gossip in inglese.
A meno di non essere madrelingua o laureati in lingue.
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Bluwebmaster non ha tutti i torti, credo che un sito completamente in inglese sia difficile da portare avanti se non si ha una preparazione elevata (almeno diploma in lingue).
Dipende però anche dal tema; se per ipotesi decidessimo di aprire un sito riguardante grafica amatoriale (le cosiddette signs, ossia banner da firma) la cosa sarebbe molto più fattibile.
Io comunque sono arrivato ad un bivio: ho due idee, la prima di aprire un sito di informatica, in cui riportare news, articoli, recensioni e download (OS ovviamente, no warez nè cose illegali). L'altra è di aprire un sito sul Milan, in cui sarebbe necessario riportare notizie dalla squadra, calciomercato, interviste, sondaggi e via dicendo.
Premesso che dal prossimo anno inizierò il triennio informatico, mi attira di più l'idea di avere un sito riguardante la mia passione e, perchè no, la mia probabile futura occupazione, da poter seguire e modificare secondo le mie competenze (linguaggi di programmazione, ecc.).
Chiedo scusa se mi sono dilungato, però ci tengo a fare le cose per bene. Grazie.
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Ma non è che con un sito su una squadra di calcio c'è il rischio di venire bannati da adsense per colpa degli ultras avversari?
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@bmastro said:
E' un ipotesi, ma improbabile, io ho lavorato su siti ufficiali di squadre di serie A e B e devo dire che gli ultras di squadre avversarie difficilmente tentano qualcosa, in realtà sono spesso i tifosi della stessa squadra che combinano guai per strafare ma quello è un discorso a parte da AdSense.
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Bmastro, spiegati meglio: credi che potrebbero stra-cliccare per fare passare dei guai?
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Sì, e da quel che dice Xander Ares sembrerebbe che anche i tifosi della propria squadra straclicchino
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In realtà non è che straclicchino singolarmente, però per molte squadre il tifo viene dalla stessa città della squadra, cioè dalla stessa area geografica e quando la maggior parte del click sugli annunci viene dalla stessa area geografica è facile supporre qualcosa di pilotato ed ecco che adsense si sospende l'account se il numero di click e molto alto o incomincia comunque a fare dei controlli.
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L'argomento si sta facendo davvero interessante grazie ai contributi davvero notevoli che sto leggendo.
Sono d'accordissimo con archeoita sulla renumeratività del mercato inglese.
In fondo le traduzioni, se non fatte in casa, non costano poi tanto.
Il problema nasce se gli argomenti trattati, e quindi articoli e quanto altro, sono molti e spesso impattano con altre realtà che non conosciamo a fondo.
Faccio un esempio : vi immaginate una magazine di gossip in inglese letto da un pubblico statunitense?
Tutta un altra cosa , ve lo assicuro.
Resta l'alternativa di padroneggiare bene l'inglese : che significa studiare per svariati mesi se non di più.
Ovvio che chi conosce l'inglese, perchè magari residente negli states o in Inghilterra , ha terreno fertile e facile.
E poi resta "il settore" da navigare : non credo sia facile, purtroppo.
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L'idea di fare un sito sul Milan sarebbe ottimo ad esempio da fare in inglese, è una squadra molto seguita dagli stranieri e per uno che vive in Italia significa avere molte delle notizie in anticipo. Essendo i termini calcistici molto ridotti con il tempo diventerebbe abbastanza facile farne le traduzioni. Comunque co sarebbe sempre il problema della concorrenza.