• Super User

    Berlusconistan

    E' così che oggi è definita l'Italia secondo il Time.

    In effetti la stampa ed i media esteri esprimono senza problemi le loro opinioni, a differenza della stragrande maggioranza dei giornalisti italiani asserviti e devoti al Cavaliere, ed il quadretto che quotidianamente raccontano del nostro Paese appare sempre più mortificante.

    **
    "Berlusconi and the Girl: No Spice, Thank You"**
    "Is there anyone who has any questions about underage females?" Not the typical way for the leader of a G8 nation to begin a formal news conference. But this is Italy in the age of Silvio Berlusconi, the land of a flamboyant billionaire Prime Minister whose ambiguous relationship with an 18-year-old aspiring showgirl have dominated public debate for most of the month of may. Welcome to springtime in Berlusconistan".
    :dull:


  • User Attivo

    [CENTER]

    E QUESTE SON PROPRIO BELLE COSE!!!!!

    :crying:[/CENTER]


  • User Attivo

    Oramai è una presa in giro quotidiana sui giornali stranieri.

    Ma come ha fatto l'Italia a finire così in basso? Siamo veramente un paese anomalo visto da fuori (e anche da dentro, ma forse da troppo pochi).

    Comunque mi sembra che Berlusconi oramai stia esagerando e qualcosa cominci a scricchiolare.


  • Super User

    Ma come ha fatto l'Italia a finire così in basso?All'inizio degli anni '90, in un momento di profonda crisi generale, sia economica che di valori ed ideali causata da una devastante degenerazione corruttiva degli Apparati dello Stato che portò all'apparente svolta di tangentopoli,

    invece di tenere saldi e rilanciare i principi Costituenti dei Padri della Patria e far partire una Seconda Repubblica basata su valori nobili, sul lavoro e sull'impresa, sulla dignità, tolleranza e rispetto, e che rendessero i cittadini italiani fieri di essere tali,

    i maggiori leader della sinistra (da Dalema e Veltroni a Bertinotti, complici i loro tirapiedi) hanno** venduto **a Berlusconi il controllo della rete televisiva (e quindi come sappiamo dell'Italia stessa) per un pugno di cariche e poco altro.

    E noi cittadini italiani, ipnotizzati da moderne veline sculettanti, imbonitori vari e Maghi Otelma promettenti successo ed arricchimento per tutti, non abbiamo saputo comprendere che ci stavano realmente combinado, ... ed ognuno a suo modo li ha lasciati fare.

    Il resto è sotto i nostri occhi e ne scriviamo ogni giorno. 😞

    Parere tutto mio personale s'intende, che documentare e citare le fonti di questa tesi occorre un pomeriggio. 😄
    ...casomai se a qualcuno piacesse e cominciasse a spulciare link qua e là a valide documentazioni...


  • Super User

    Spinti ancor di più dai titoli dei giornali del Premier che spandono veleni e zozzerie a 360°, modello cacca nel ventilatore, i paesi partner dell'Italia dell'Unione Europea, della Nato e del G8 che l'Italia si prepara ad ospitare, dimostrano sempre maggiore preoccupazione e disgusto.

    Questo il severo giudizio di un editoriale del Times di oggi:

    The Clown?s Mask Slips (Cade la maschera del clown)

    **Berlusconi must answer allegations of womanising and questions about inappropriate behaviour.
    The quality of government is a not a private matter.

    ** The most distasteful aspect of Silvio Berlusconi?s behaviour is not that he is a chauvinist **buffoon...

    (L'aspetto più sgradevole del comportamento di Silvio Berlusconi non è che è un pagliaccio sciovinista, né che corre dietro a donne di 50 anni più giovani di lui, abusando della sua posizione per offrire loro posti di lavoro come modelle, assistenti o perfino, assurdamente, come candidate al parlamento europeo.
    Ciò che è più scioccante è il completo disprezzo con cui egli tratta l'opinione pubblica italiana.
    Il senile dongiovanni può trovare divertente agire da playboy, vantarsi delle sue conquiste, umiliare la moglie e fare commenti che molte donne troverebbero grottescamente inappropriati.
    Ma quando vengono poste domande legittime su relazioni scandalose e i giornali lo sfidano a spiegare legami che come minimo suscitano dubbi, la maschera del clown cala. Egli minaccia quei giornali, invoca la legge per difendere la propria 'privacy', pronuncia dichiarazioni evasive e contraddittorie, e poi melodrammaticamente promette di dimettersi se si scoprisse che mente.
    ...
    Berlusconi blocca la pubblicazione di foto di giovani donne in bikini a un party nella sua villa.
    ...
    L'Italia ospita quest'anno il summit del G8, dove si discuterà di maggiore cooperazione nella lotta al terrorismo e al crimine internazionale.
    E' un importante membro della Nato.
    Fa parte dell'eurozona, che è confrontata dalla crisi finanziaria globale.
    Non sono soltanto gli elettori italiani a domandarsi cosa sta succedendo. Se lo chiedono anche i perplessi alleati dell'Italia".) <!--inserto--> Articoli simili anche su Daily Telegraph e sull'Independent.
    Il Financial Times osserva come "l'ondata di gossip" e "l'odore di scandalo" intorno a Berlusconi distolgono l'attenzione dell'opinione pubblica italiana da questioni ben più gravi, come le cattive notizie sull'andamento dell'economia italiana.
    Mentre Libération titola:
    "Lo scandalo è alle calcagna".

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    El Pais* tratta la questione con preoccupazione:
    "Berlusconi utilizza gli aerei ufficiali dello stato Italiano per portare gli artisti, ballerine e veline a Villa Certosa? Ha fatto uso improprio dei beni dello stato? È l'ultimo capitolo del Naomigate che ha trasformato l'Italia in un manicomio semplicemente portando allo scoperto l'abitudinaria mescolanza tra vita privata e pubblica di Berlusconi e la sua tendenza a conquistarsi amici e amiche dell'ambiente televisivo portandoli in quello politico".

    <!-- fine TITOLO -->


  • Consiglio Direttivo

    Due aspetti mi preoccupano, data l'attuale situazione.

    • Sul fronte interno, il progressivo sprofondare della qualità del confronto politico: le parole di una parte non trascurabile della classe dirigente non sono mai state tanto vuote, tronfie, puerili e del tutto dissociate dalla realtà dei problemi da affrontare.

    Assistiamo ad un'operetta di dubbio gusto che mi ricorda il disperato e vano tentativo di dialogo tra un adulto (la frazione di Italia responsabile, che rispetta le leggi e si sforza di restare onesta, senza distinguo di colore politico) e un bambino ottuso, stupido, saccente, capriccioso e lamentoso (alcuni ai "piani alti" e qualcuno perfino ai "piani altissimi").

    Tanto per non restare sul generico: quando le istanze di un Giudice delle Indagini Preliminari vengono accolte dalla Procura (e il caso tocca interessi di potenti), subito si grida al giustizialismo e alle "toghe rosse". Se però si verifica lo stesso identico iter quando la Procura accoglie le richieste dei difensori di un imputato eccellente (o il Garante sequestra delle foto), nessuno si azzarda a invocare "procure appiattite sulle posizioni dei gip". :nonono:

    Altro aspetto: i rifiuti assediano Palermo, ma non mi sembra che se ne parli tanto quanto si è parlato del medesimo problema a Napoli. Dove sono i giornalisti pronti a documentare i fallimenti della classe politica locale - in questo caso di destra - che a Napoli hanno incalzato il (colpevole) Bassolino o la Jervolino?

    Quante telecamere, cronisti, opinionisti e reporter stanno documentando - in tv - la questione?

    Misteri del giornalismo d'inchiesta italiano.

    • Secondo aspetto, sul fronte estero. Ora, possiamo credere o meno a chi in Italia dice che i giornali stranieri sono tutti in mano alla sinistra italiana o sono da quella manovrati ad arte; è però un fatto che siano quei giornali ad essere letti, per giunta da una popolazione anche maggiore di quella che - da noi - si informa su come vadano le cose fuori dai confini.

    Dunque, indipendentemente dalle lamentele dei nostri amministratori, il mondo ci conosce attraverso le azioni che compiamo (respingimenti, urla alle foto di gruppo, telefonate diplomatiche durante cerimonie di commemorazione del '44, genuflessione all'autorità religiosa), le leggi che promulghiamo (lodo Alfano, ronde, cartolarizzazioni, assenza di controlli sulle imprese e le banche) e il modo in cui i giornali stranieri ci descrivono.

    Che ci piaccia o no, sono questi i fattori che pesano sullo scacchiere internazionale.

    Se questo Paese avesse conservato nel tempo una vocazione più globale, europea, illuminista, laica e seria, oggi semplicemente non avremmo chi ci chiama "buffoni" - perché l'offesa al capo di governo, oltre all'attacco personale, contiene un esplicito giudizio sulla popolazione che ha permesso a costui di arrivare tanto in alto.

    Ci vorranno decenni di rigore ed austerità assoluti per riguadagnare un briciolo di credibilità internazionale.

    Mi chiedo davvero quanti se ne rendano conto.


  • User Attivo

    Ma in Sicilia c'è da sempre il centrodestra, mica possono darsi la zappa sui piedi. :bigsmile:

    La cosa più sconcertante è il progressivo appiattirsi delle coscienze. Manca negli Italiani la capacità di scandalizzarsi, tutto è normale, tutto è lecito.
    Se una cosa come Mani Pulite riaccadesse oggi non gliene importerebbe niente a nessuno.


  • Super User

    Tristissima la replica e la sparata della Santanchè, che giustifica il Premier sventolando l'amante di Veronica Lario.
    Qualcuno Le spieghi che organizzare e vivere discretamente i propri problemi coniugali, specie quando una vita esposta al pubblico non ti permette colpi di scena, è diverso dall'ipotesi di frequentare minorenni ed organizzare festini usando aerei ufficiali. :bho:


  • User Attivo

    Ma chi questa?

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  • User Attivo

    Cosa è successo, perchè mi ha raddoppiato il post? <object height="265" width="320">
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  • Super User

    Si, la Santanchè è quella riprodotta nella parodia.

    Qui la vediamo dal vero:

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  • Super User

    L'unica cosa che posso dire è che mi dispiace. Mi dispiace che un'intera nazione di gente che in fondo stupida non è debba apparire come un branco di ... per colpa di alcuni pagliacci che ci rappresentano. Credo che loro rappresentino una minuscola porzione dell'italia, anche se (purtroppo) quella che da l'esempio. In Italia non avremo università al livello di Cambridge, MIT, Oxford; non avremo enormi imprese come Microsoft e Apple, non avremo basi della Nasa e non partiremo per la Luna, ma stupidi non siamo. Abbiamo gente molto intelligente fra noi, come in tutte le nazioni. Mi dispiace che per colpa di un paio di buffoni a Roma dobbiamo fare figure di ... davanti all'Europa e al mondo. Tuttavia, Berlusconi ha vinto democraticamente, e abbiamo avuto una ri-conferma pochi giorni fa. Quindi, per quanto scontento io possa essere, accetto la situazione perchè Berlusconi governa con il consenso della maggiorenza, un consenso ottenuto (si spera) democraticamente.