• Super User

    Come Berlusconi ha soffiato Noemi al suo fidanzatino.

    Il Presidente del consiglio ha giurato in varie sedi, sempre in mondovisione, che ha conosciuto la minorenne Noemi in quanto amico di famiglia dei genitori.

    Gino, l'ex fidanzatino di Noemi, in questa videoconferenza ha un ricordo ben diverso.
    image

    "I genitori di Noemi non c'entrano niente.
    Il legame era proprio con lei. È nato tra Berlusconi e Noemi
    .

    Mai Noemi mi ha detto che lui, papi Silvio parlava di politica con suo padre Elio. Non mi risulta proprio.
    Mai, assolutamente.
    Vi dico come è cominciata questa storia e dovete sapere che almeno per l'inizio - perché poi quattro, cinque volte ho ascoltato anch'io le telefonate - vi dirò quel che mi ha raccontato Noemi.

    Il rapporto tra Noemi e il presidente comincia più o meno con alcune foto per un "book" di moda.
    Lo aveva consegnato a un'agenzia romana, importante di quelle che fanno lavorare le modelle, le ballerine, insomma le agenzie a cui si devono rivolgere le ragazze che vogliono fare spettacolo. Noemi mi dice che, in quell'agenzia di Roma, va Emilio Fede e si porta via questi "book", mica soltanto quello di Noemi. Non lo so, forse gli servono per i casting delle meteorine. Il fatto è - ripeto, è quello che mi dice Noemi - che, proprio quel giorno, Emilio Fede è a pranzo o a cena - non me lo ricordo - da Berlusconi. Finisce che Fede dimentica quelle foto sul tavolo del presidente.
    È così che Berlusconi chiama Noemi.
    Quattro, cinque mesi dopo che il "book" era nelle mani dell'agenzia, dice Noemi. È stato un miracolo, dico sempre. Dunque, dice Noemi che Berlusconi la chiama al telefono. Proprio lui, direttamente. Nessuna segretaria. Nessun centralino. Lui, direttamente. Era pomeriggio, le cinque o le sei del pomeriggio, Noemi stava studiando.

    Berlusconi le dice che ha visto le foto; le dice che è stato colpito dal suo "viso angelico", dalla sua "purezza"; le dice che deve conservarsi così com'è, "pura". Questa fu la prima telefonata, io non c'ero e vi sto dicendo quel che poi mi riferì Noemi, ma le credo.
    Le cose andarono così perché in altre occasioni io c'ero e Noemi, così per gioco o per convincermi che davvero parlava con Berlusconi, m'allungava il cellulare all'orecchio e anch'io sentii dalla sua voce quella cosa della "purezza", della "faccia d'angelo".
    E poi, una volta, ha aggiunto un'altra cosa del tipo: "Sei una ragazza divina". Berlusconi, all'inizio, non ha detto a Noemi chi era. In quella prima telefonata, le ha fatto tante domande: quanti anni hai, cosa ti piacerebbe fare, che cosa fanno tua madre e tuo padre? Studi? Che scuola fai? Una lunga telefonata. Ma normale, tranquilla. E poi, quando Noemi si è decisa a chiedergli: "Scusi, ma con tutte queste domande, lei chi è?", lui prima le ha risposto: "Se te lo dico, non ci credi". E poi: "Ma non si sente chi sono?".

    Quando Noemi me lo raccontò, vi dico la verità, io non ci credevo. Poi, quando ho sentito le altre telefonate e ho potuto ascoltare la sua voce, proprio la sua, di Berlusconi, come potevo non crederci?
    Noemi mi diceva che era sempre il presidente a chiamarla.
    Poi, non so se chiamava anche di suo, non me lo diceva e io non lo so. Lei al telefono lo chiamava papi tranquillamente. Anche davanti a me. Magari stavamo insieme, Noemi rispondeva, diceva papi e io capivo che si trattava del presidente.
    Quando ho assistito ad alcune telefonate tra Berlusconi e Noemi, ho pensato che fosse un rapporto come tra padre e figlia.

    Una sera, Emilio Fede e Berlusconi - insieme - hanno chiamato Noemi. Lo so perché ero accanto a lei, in auto. Ora non saprei dire perché il presidente le ha passato Emilio Fede, non lo so. Pensai che Fede dovesse preparare dei "provini" per le meteorine, quelle robe lì". (Ieri, a tarda sera, durante Studio Aperto, Fede ha affermato di aver conosciuto la nonna di Noemi. Repubblica ha chiesto a Gino se, in qualche occasione, Noemi avesse fatto cenno a questa circostanza. "Mai, assolutamente", è stata la risposta del ragazzo).

    "Comunque, quella sera, sentii prima la voce del presidente e poi quella di Emilio Fede - continua Gino - Non voglio essere frainteso o creare confusione in questa tarantella, da cui voglio star lontano. Nelle telefonate che ho sentito io, Berlusconi aveva con Noemi un atteggiamento paterno. Le chiedeva come era andata a scuola, se studiava con impegno, questa roba qui.

    Io però ho cominciato a fuggire da questa situazione. Non mi piaceva.
    Non mi piaceva più tutto l'andazzo.
    Non vedevo più le cose alla luce del giorno, come piacevano a me.
    Mi sentivo il macellaio giù all'angolo che si era fidanzato con Britney Spears. Come potevo pensare di farcela?

    Gliel'ho detto a Noemi: questo mondo non mi piace, non credo che da quelle parti ci sia una grande pulizia o rispetto.
    Mi dispiaceva dirglielo perché io so che Noemi è una ragazza sana, ancora infantile che non si separa mai dal suo orsacchiotto, piccolo, blu, con una croce al collo, "il suo teddy". Una ragazza tranquilla, semplice, con dei valori. Con i miei stessi valori, almeno fino a un certo punto della nostra storia".

    "Ho cominciato a distaccarmi da Noemi già a dicembre.
    Però la cosa che proprio non ho mandato giù è stata la lunga vacanza di Capodanno in Sardegna, nella villa di lui.
    Noemi me lo disse a dicembre che papi l'aveva invitata là. Mi disse: "Posso portare un'amica, un'amica qualunque, non gli importa. Ci saranno altre ragazze".
    E lei si è portata Roberta.
    E poi è rimasta con Roberta per tutto il periodo.

    Io le ho fatto capire che non mi faceva piacere, ma lei da quell'orecchio non ci sentiva.
    Così è partita verso il 26-27 dicembre ed è ritornata verso il 4-5 gennaio.

    Quando è tornata mi ha raccontato tante cose. Che Berlusconi l'aveva trattata bene, a lei e alle amiche. Hanno scherzato, hanno riso... C'erano tante ragazze. Tra trenta e quaranta.
    Le ragazze alloggiavano in questi bungalow che stavano nel parco.
    E nel bungalow di Noemi erano in quattro: oltre a lei e a Roberta, c'erano le "gemelline", ma voi sapete chi sono queste "gemelline"? Penso anche che lei mi abbia detto tante bugie.
    Lei dice che Berlusconi era stato con loro solo la notte di Capodanno. Vi dico la verità, io non ci credo. Sono successe cose troppo strane.

    Io chiamavo Noemi sul cellulare e non mi rispondeva mai.
    Provavo e riprovavo, poi alla fine mi arrendevo e chiamavo Roberta, la sua amica, e diventavo pazzo quando Roberta mi diceva:*** no, non te la posso passare, è di là*** - di là dove? - o sta mangiando: e allora?, dicevo io, ma non c'era risposta.

    Per quella vacanza di fine anno, i genitori accompagnarono Noemi a Roma. Noemi e Roberta si fermarono prima in una villa lì, come mi dissero poi, e fecero in tempo a vedere davanti a quella villa tanta gente - giornalisti, fotografi? - , poi le misero sull'aereo privato del presidente insieme alle altre ragazze, per quello che mi ha detto Noemi...

    Al ritorno, Noemi non è stata più la mia Noemi, la mia alicella, la ragazza semplice che amavo, la ragazza che non si vergognava di venirmi a prendere alla sera al capannone. A gennaio ci siamo lasciati.

    Eravamo andati insieme, prima di Natale, a prenotare per la sua festa di compleanno il ristorante "Villa Santa Chiara" a Casoria, la "sala Miami" - lo avevo suggerito io - e già ci si aspettava una "sorpresa" di Berlusconi, ma nessuno credeva che la sorpresa fosse proprio lui, Berlusconi in carne e ossa.

    Ci siamo lasciati a gennaio e alla festa non ci sono andato. Mi sembra davvero una mascalzonata che un ultrasettantenne approfitti della sua carica pubblica e del potere che ne deriva per devastare la vita a due adolescenti.
    image

    L'Avvenire, il giornale dei Vescovi, sin dall'inizio di questa squallida vicenda aveva preso una posizione molto precisa in un durissimo editoriale che ha ottenuto la totale approvazione del presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco:

    "La politica e lo spettacolo, in un abbraccio mortifero, hanno dato nell'occasione il peggio di se".

    "Ci ha inquietato lo spargersi, tra alzatine di spalle e sorrisetti irridenti o ammiccanti, di un'altra manciata di sospetti sulle gesta del presidente del Consiglio".
    "Il sospetto per chi gestisce la cosa pubblica può essere persino peggiore della verità più scomoda. E comunque, prima o poi arriva il momento del conto".
    "La stoffa umana di un leader, il suo stile e i valori di cui riempie concretamente la sua vita non sono indifferenti: non possono esserlo. Per questo noi continuiamo a coltivare la richiesta di un presidente che con sobrietà sappia essere specchio, il meno deforme, all'anima del Paese".

    "Ciò che farebbe ridere in una puntata del Bagaglino non può non preoccupare i cittadini che di tanto ciarpame alla fin fine farebbero volentieri a meno".Viene usato il termine Ciarpame, lo stesso usato da Veronica a proposito delle veline candidate.
    😞

    image


  • User Attivo

    Pensavo tutto il male possibile di questo individuo ma non avrei mai pensato che arrivasse a tanto. Solidarietà per Gino.

    Ma sul forum c'erano delle persone che si indignavano quando venivano dette e scritte cose contro Berlusconi, ultimamente non vedo più i loro accorati interventi a favore di Silvio ma che fine hanno fatto?


  • User Attivo

    A forza di stendere veli pietosi sulle marachelle del Premier, si è gia coperta tutta la terra e ormai a noi comuni mortali ci manca l'aria. :sbav:

    Filini:"ma sul forum c'erano delle persone che si indignavano quando venivano dette e scritte cose contro Berlusconi, ultimamente non vedo più i loro accorati interventi a favore di Silvio ma che fine hanno fatto"? :mmm:

    Non solo chissà che fine hanno fatto quelli del Forum, ma io sto interrogando tanta gente, viste le elezioni imminenti, e chiedo loro se voteranno Berlusconi.

    Le risposte sono sempre le stesse:"no no io voto per Bossi," oppure:"quel cretino? io non lo voterò mai, piuttosto voto per Casini".

    Bene, non ho trovato ancora nessuno che dica apertamente che vota per lui, quindi i casi sono tre.

    O tutti quelli che lo votano si vergognano di dichiararlo, oppure i marziani esistono veramente e quando ci sono le elezioni scendono nelle "gabine" elettorali guidando la mano di tutti coloro che ignari se la lasciano guidare facendo la croce sul suo bel faccione.:quote:

    Il terzo caso non è uno scherzo, sappiamo per certo che tantissimi voti sopratutto al sud, sono letteralmente comperati dalla mafia e così si chiude il cerchio e si ottiene il partito più numeroso d'Italia.:o

    E queste son brutte coseee.....:wink3:


  • Super User

    Questa volta la Chiesa si astiene dal giudizio, richiamando l'attenzione sulla coscienza individuale:

    I vescovi italiani non vogliono dare un giudizio su quanto fatto finora dal governo per combattere la crisi economica né tantomeno sul premier e il "caso Noemi"; si limitano a richiamare gli adulti alla loro responsabilità morale, a parlare di "cosienza del singolo", a indicare le difficoltà e i problemi ancora presenti e ad incoraggiare "a fare sempre di più e meglio". E' quanto emerge dalle parole del segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata, pronunciate oggi in una conferenza stampa a conclusione dei lavori mattutini della 59/a assemblea generale dell'episcopato italiano

    Se questo atteggiamento fosse stato sempre presente tra gli esponenti della Chiesa Cattolica allora capirei, ma stiamo parlando della stessa Chiesa che interviene e in maniera drastica in ogni campo, di quella Chiesa che quando vuole fa sentire fortemente il suo potere ed il suo peso (pena di morte ed omosessualità ne sono solo gli ultimi esempi).

    Ricordo uno delle prime discussioni che aprii qui in gt: censura su poster contro la violenza sessuale, dove mi sentii rabbrividire alla lettura delle parole del cattolicissimo assessore Maurizio Cadeo:
    > ''Faro' tutto quanto e' in mio potere - ha affermato - per evitare l'affissione del manifesto, di cui contesto il messaggio, che lede il sentimento religioso dei cittadini''. La donna raffigurata nel manifesto, che dovrebbe finire su 500 spazi di pubblica affissione del Comune, ricorda inequivocabilmente il Cristo in croce e sopra il drappo che le copre le parti intime campeggia la scritta: ''Chi paga per i peccati dell'uomo?''.

    Mi sembra evidente che vengano usati sempre e da tutti due pesi e due misure ... a seconda di chi abbiamo di fronte.
    Il calciatore che si comporta male in campo da il cattivo esempio ai giovani (e così poi viene multato o squalificato e comunque esposto alla pubblica ammenda con tanto di conferenza stampa in cui è obbligato a scusarsi e giustificarsi); Il Premier -come ho sentito ripetere più volte anche ieri sera a Ballarò su Rai due, da chi lo difendeva- della sua vita privata può fare come gli pare e permettersi di non rispondere (se non anche di mentire).
    Lo stesso Premier che in campagna elettorale ci ha sommerso con le sue foto private e familiari .... :():

    Aggiungo questa notizia appena letta:
    Il Financial Times definisce la situazione politica italiana un Horror Show 😞


  • User Attivo

    Non solo il Financial Times ma anche El Pais, l' Indipendent e altri ancora
    http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-3/financial-times/financial-times.html

    Per fortuna la mia ragazza è differente. :bigsmile:


  • Super User

    @fortunecat said:

    Per fortuna la mia ragazza è differente. :bigsmile:

    Se la tua ragazza ha una sorella piccola, la prenoto per mio figlio :).

    Vorrei aggiungere che un pensiero lo dedico volentieri alla giovane fanciulla, a Noemi, che -qualunque sia la verità- probabilmente non aveva considerato il peso e le conseguenze di questa situazione. La sua giovane età mi fa considerare con dolcezza la sua posizione.
    :gthi:


  • User Attivo

    No purtroppo ha solo un fratello. :bho:

    Certo, Noemi forse non avrà ben inteso la situazione ma i suoi genitori sì...


  • Super User

    Il Corriere della sera ha pubblicato la lettera di Dacia Maraini a Veronica Lario in segno di solidarietà.

    .... Come interpretare questa rabbiosa intolleranza verso il genere femminile? Forse le donne stanno diventando troppo brave: le migliori nelle università, le migliori nella pedagogia scolastica, le migliori in tante professioni. Questo certamente mette in discussione la supremazia culturale maschile che per molti deve rimanere alla base del rapporto fra i sessi. Altrimenti «botte», come strillano i prepotenti. Anche nel suo caso si sta ricorrendo alle «botte» mediatiche. Perché taccia.

    Cosa conta la sua dignità, il suo pensiero, le sue preoccupazioni di fronte a un marito che, secondo lei, è caduto in preda a una erotomania senile? ...

    :bho:


  • Super User

    sul forum c'erano delle persone che si indignavano quando venivano dette e scritte cose contro Berlusconi, ultimamente non vedo più i loro accorati interventi a favore di Silvio ma che fine hanno fatto? Attenti ragazzi, non dimentichiamo che (anche se non condivisi) esistono programmi e linee politiche molto avanzati e positivi anche tra i partiti di destra, e che possono senza dubbio essere momento di sviluppo per il nostro Paese.

    La speranza è che i nostri amici conservatori che di solito scrivono sul forum sappiano distinguere le dignitose idee politiche in cui credono dalle mancanze del loro leader e che sappiano rilanciare le prime, che un leader che sbaglia non significa che sia sbagliata anche la fede politica.


  • Super User

    Tra ragazzi è normale che nasca competizione tra vecchi e nuovi fidanzatini. A volte anche con accese rivalità, ed è comprensibile.

    Tra ragazzi.

    In questa triste vicenda abbiamo invece visto un Presidente del Consiglio ultrasettantenne mandare i direttori dei suoi quotidiani ed i suoi avvocati, in mondovisione, a raccontare che l'ex di Noemi è un poco di buono, che è stato anche processato e condannato. La stampa e l'informazione tutta, dal Presidente controllata, hanno dato ampio rilievo alla cosa sputtanandolo e crocefiggendolo.
    Come se un reato o una condanna potessero in quanto tali cambiare la storia, cancellare gli eventi di vita successi e gli amori passati, e comunque impedire ogni possibile ripensamento alla fidanzatina, ricordandole gli errori del suo ex.

    Naturalmente al povero ex fidanzatino è toccato subire e tacere, che se mai anche lui avesse potuto avere a disposizione ugual misura di mass media, avvocati e parlamentari vari, le condannne ed i reati da citare del concorrente in amore non gli sarebbero certo mancati in quanto Silvio Berlusconi è stato oggetto di numerosi procedimenti penali. > Alcuni di questi procedimenti sono stati archiviati in fase di indagine; a seguito di altri è stato instaurato un processo nel quale Berlusconi è stato assolto. In altri processi, infine, sono state pronunciate, in primo grado o in appello, sentenze di condanna per reati quali corruzione giudiziaria, finanziamento illecito a partiti e falso in bilancio. In alcuni casi, dopo un esito del primo o del secondo grado di giudizio sfavorevole a Berlusconi, i procedimenti non si sono conclusi con una sentenza di condanna: ciò grazie a sopravvenuta amnistia, al riconoscimento di circostanze attenuanti che, influendo sulla determinazione della pena, hanno comportato il sopravvenire della prescrizione oppure a nuove norme che hanno modificato le pene e la struttura di taluni reati a lui contestati, come nel caso della depenalizzazione del reato di falso in bilancio. Dette norme, approvate in Parlamento dalla maggioranza di centro-destra mentre Silvio Berlusconi ricopriva la carica di Presidente del consiglio, in taluni casi hanno imposto una valutazione di non rilevanza penale di alcuni dei fatti contestati, poiché il fatto non è più previsto dalla legge come reato; in altri casi la riduzione della pene prevista per le fattispecie di reato contestate ha fatto sì che i termini di prescrizione maturassero prima che fosse pronunciata sentenza definitiva.

    Di seguito viene fornito uno schema delle sentenze:

    [CENTER] **Tipo di sentenza **
    Procedimento Sentenze di non doversi procedere Reati estinti per prescrizione [LEFT]

    • Lodo Mondadori, corruzione giudiziaria (attenuanti generiche, sentenza definitiva)
    • All Iberian 1, 23 miliardi di lire in tangenti a Bettino Craxi (sentenza definitiva)
    • Caso Lentini, falso in bilancio (sentenza definitiva)

    [CENTER] Reati estinti per intervenuta amnistia [/CENTER]

    • Falsa testimonianza P2 (amnistia applicata in fase istruttoria)
    • Terreni Macherio, imputazione per uno dei due falsi in bilancio (amnistia applicata in seguito al condono fiscale del 1992)

    [/LEFT]
    Sentenze di assoluzione, Assoluzioni per variazioni della Legge (il fatto non costituisce più reato) [LEFT]

    • All Iberian 2, falso in bilancio (stralciato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
    • Sme-Ariosto 2, falso in bilancio (stralciato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)

    [/LEFT]
    Altre assoluzioni [LEFT]

    • Sme-Ariosto 1, imputazione su vendita Iri, corruzione giudiziaria (sentenza di I grado) per questo reato Previti, l'avv. di Berlusconi, è però stato condannato a 6 anni in via definitiva; sostenne che corruppe i giudici per sè stesso e non per Berlusconi.Ottenne immediatamente l'affidamento ai servizi sociali ai sensi del comma 1 dell?articolo 47-ter della legge 26 luglio 1975, n. 354, modificato poco tempo prima, con la legge 5 dicembre 2005 n. 251 all'art. 7 comma 2 (giornalisticamente chiamata legge ex cirielli, votata anche dallo stesso Previti.]
    • Tangenti alla guardia di finanza (assolto per non aver commesso il fatto, sentenza definitiva) I tre processi hanno accertato, in maniera definitiva, che la Guardia di Finanza è stata corrotta, che le tangenti sono state pagate per concludere le indagini sulla Fininvest. Dopo una condanna a 2 anni e 9 mesi, la Cassazione non ha ritenuto sufficienti gli indizi del collegamento diretto fra i funzionari corrotti e Silvio Berlusconi, come accertato per altri dirigenti Fininvest condannati con sentenza irrevocabile. Berlusconi è assolto perchè quel "collegamento non è stato provato" grazie alla testimonianza di David Mills, che oggi sappiamo condannato in quanto corrotto dal Cavaliere per quella testimonianza.]
    • Medusa cinematografica, falso in bilancio (assolto in quanto per la sua ricchezza potrebbe non essersene accorto, sentenza definitiva)
    • Sme-Ariosto 1, corruzione in atti giudiziari per due versamenti a Renato Squillante (assoluzione per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste, sentenza definitiva) - (appello cancellato dalla legge Pecorella)
    • Terreni Macherio, imputazione per appropriazione indebita, frode fiscale, e uno dei due falsi in bilancio (sentenza definitiva)
    • Diritti televisivi, falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita (il fatto non sussiste, sentenza definitiva)

    [/LEFT]
    Procedimenti archiviati [LEFT]

    • Bilanci Fininvest, falso in bilancio e appropriazione indebita (archiviato a causa della nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
    • Consolidato Fininvest, falso in bilancio (archiviato in base alla nuova legge sul falso in bilancio varata dal governo Berlusconi)
    • Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest (archiviato per insufficienza di prove)
    • Traffico di droga
    • Tangenti fiscali Pay-tv
    • Stragi 1992-1993, concorso in strage
    • Concorso esterno in associazione mafiosa assieme a Marcello Dell'Utri, riciclaggio di denaro sporco

    [/LEFT]
    Procedimenti in corso (sospesi in conseguenza del Lodo Alfano) [LEFT]

    • Tangenti a David Mills, corruzione giudiziaria (rinviato a giudizio)
    • Corruzione nei confronti di senatori per far cadere il governo Prodi (atti trasferiti da Napoli a Roma per incompetenza territoriale)

    [/LEFT]
    [/CENTER]
    Vediamo il commento di Travaglio:
    [CENTER]L'insostenibile impunità di Berlusconi - Marco Travaglio


    [/CENTER]

    Sola in soccorso dell'ex fidanzato arriva oggi la zia di Noemi.

    Gino Flaminio fa parte delle bugie o della realtà vissuta in casa Letizia?
    "Gino è stato il fidanzato di Noemi esattamente per il periodo da lui descritto al vostro giornale. Gino fa parte della realtà della famiglia Letizia e tutti noi lo abbiamo conosciuto e soprattutto apprezzato fino a quando i rapporti tra loro si sono deteriorati. È un bravo ragazzo. Amava davvero Noemi e Noemi gli era molto legata".

    Vi incontravate anche con Gino?
    "Certo, è accaduto più di una volta. Con l'andar del tempo, è nato un legame tra questo ragazzo e la nostra famiglia. Non mi pento di averlo avuto in casa".

    E lei perché solo adesso ha deciso di offrire la sua testimonianza?
    "E ancora avrei voluto tacere. Ma dopo aver visto la violenza della discussione a Ballarò](http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-3/reazioni-ballaro/reazioni-ballaro.html), ho deciso di farmi viva. Ho visto troppe cose che non vanno. "Antiche amicizie" nate dalla notte al giorno. Fidanzati comparsi dal nulla. Dolorosi eventi che hanno afflitto la famiglia, utilizzati per sostenere nuove versioni dei fatti che hanno coinvolto mia nipote Noemi: come il riferimento a una lettera di cordoglio. E' con molto strazio che mi sono decisa ora a parlare. Mi sono tormentata in queste settimane".

    Perché lo fa?
    "Se devo dire la verità, lo faccio per i miei figli perché devono poter credere che esiste il vero e il falso, il buono e il cattivo. Voglio che sia chiaro che, per quanto mi riguarda, in questa storia non c'entra nulla la politica, nulla i complotti, ma solo la necessità di non vergognarsi quando ci si guarda allo specchio perché si è dovuto avallare una storia che, se non fosse così dolorosa, in famiglia sarebbe una barzelletta di cui ridere".

    Lei, quando ha sentito per la prima volta di Berlusconi in famiglia?
    "Alla fine del 2008, tra novembre e dicembre, ho visto per la prima volta durante un pranzo familiare Noemi alzarsi da tavolo allo squillo del suo cellulare, e l'ho ascoltata dire papi. Non avevo assolutamente idea, all'epoca, chi potesse essere. Ho pensato a un gioco tra ragazze. Notai soltanto che intorno a lei ci si dava da fare per evitare ogni curiosità".

    Che idea si è fatta della conoscenza tra Berlusconi e Noemi?
    "So soltanto quel che mi ha raccontato Anna, mia cognata, la madre di Noemi. Anna sosteneva che il presidente del Consiglio aveva per mia nipote l'affetto di un padre. Ricordo l'espressione: "l'ha presa a cuore". Io non ne dubitai. Noemi è sempre stata una brava ragazza, dolce, buona. Con un grande sogno: fare la ballerina, l'attrice o la showgirl. Ricordo che in famiglia si diceva: "Magari così, Noemi entrerà dalla porta principale". Si intendeva dalla porta principale nel mondo dello spettacolo. E d'altronde la stessa Noemi - ho letto - lo ha già detto in un'intervista. Come peraltro Anna. Nelle primissime interviste, mia nipote e mia cognata sono state sincere e hanno raccontato in pubblico ciò che dicevano a noi in privato. E stato dopo che ho visto troppe cose confondersi". :bho:


  • Super User

    ... Mancava la nonna di Noemi .... e mancava Emilio Fede :rollo:.


  • Consiglio Direttivo

    Tanto per gradire, non poteva mancare un commento del Ministro Roberto Calderoli - fonte repubblica.it.

    Noemi?, "E' bruttina e napoletana. Silvio torni ad Arcore, in Brianza. Lasci un po' Napoli ai napoletani e alle napoletane. Basta con Napoli. Berlusconi è un cognome brianzolo". Parola del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli della Lega Nord.