• User Attivo

    @marcus1980 said:

    si sta parlando di ICI non di redditi per cui leggi meglio.

    ???????:?:?:?
    Non capisco a cosa ti riferisci tu???????????????


  • User Attivo

    Scusate, mi è venuto un dubbio diverso, ma Io che ho la mia metà in cui sono residente e ho le bollette intestate e ci vivo, utilizzo tale abitazione ad uso promiscuo, cioè anche ad uso professionale. L'ICI non la dovevo pagare vero?


  • User Attivo

    Si giusto non la devi pagare.
    Se ho capito bene è la tua abitazione e parte l'hai adibita ad uso professionale, se catastalmente risulta essere sempre un'abitazione allora non devi pagare, ma se catastalmente risultasse un ufficio allora dovresti pagare, ma non penso sia il tuo caso.
    Spero di esserti stata d'aiuto.


  • User Attivo

    Perfetto, grazie, si è accatastata come abitazione, sono residente, ci abito, ho le bollette intestate, e la uso anche per la professione. Sempre la metà di cui parlavo sopra e mi deduco le bollette al 25% dal reddito professionale e non pago l'ICI per la mia metà.


  • Consiglio Direttivo

    @marcoaroma said:

    Perfetto, grazie, si è accatastata come abitazione

    Sempre che non sia accatastata come A1, A8 o A9. 😉


  • User Attivo

    No. Ho visto da fuori certe ville a Casal Palocco (per chi non conosce zona fuori Roma abitata in genere da gente facoltosa) e da quello che mi hanno detto non sono A8, ma guarda un po'.


  • Consiglio Direttivo

    Idem per l'Infernetto, ti posso assicurare! :rollo:
    (Per chi non conosce Roma, di fronte a Casal Palocco).

    Per non uscire completamente OT, per quanto riguarda le spese telefoniche e adsl le deduco al 50%, visto che il contratto è intestato a me e utilizzo quel servizio quasi esclusivamente io. Sarei curioso di sapere il parere di un commercialista!


  • User Attivo

    Non so se ti è sfuggito, il mio caso è che sono proprietario a metà e l'utilizzo è sia per abitazione che professionale, quindi per questo al 25%. Aspettiamo la risposta di un addetto del settore.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Marco.
    No, non mi era sfuggito. Dico solo che se un immobile viene utilizzato ad uso promiscuo abitazione - studio sia congruo dedurre la spesa al 50%.
    Facendo il tuo ragionamento, se i proprietari (o meglio i residenti) fossero ad esempio quattro, dovresti dedurre il 12.5% della spesa.

    Al limite potrebbe essere più ragionevole dedurre effettivamente la quota parte di spesa riconducibile all'attività professionale.

    Aspettiamo la risposta di un addetto del settore. 😉


  • User Attivo

    Piccolo OT: io conosco una persona che vive in un castello, si in un castello bellissimo,.... ed ovviamente non è accatastato come castello ma come casa NORMALE A3/A4, ha ben 17 stanze, vive sola, e non paga ICI!!!!!!!
    E' la sua casa principale!!!!! :rollo::rollo::rollo:

    Ora tornando a noi...

    @ Marco
    tu dividi la casa con un parente, per cui il tuo 50% di casa a sua volta è utilizzato ad uso promiscuo da te, quindi deduci il 25%, è esatto.
    Ma sto pensando una cosa.....
    Se il tuo parente, non risulta nemmeno residente in questa casa, allora perchè non dedurre il 50%?
    Lui ci paga l'ICI per il 50% in base alla sua quota di proprietà, ma questo non vincola l'utilizzo della casa...., tu potresti dire che vivi solo, hai anche tutte le utenze intestate a te!

    @ Lorenzo
    La linea telefonica è intestata a te, perfetto puoi dedurre il 50% sempre come uso promiscuo, anche se la utilizzi esclusivamente per l'attività....
    Cioè mi spiego meglio, non puoi dedurre l'effettivo consumo derivante dall'attività, se tu dici che la linea telefonica la utilizzi per il 90% per l'attività e per il 10% privatamente, puoi sempre e solo abbatterti il 50%, l'uso promiscuo così prevede.
    Per l'IVA il discorso è diverso invece, puoi detrarre, riallacciandomi all'esempio di prima, il 90% ossia la parte effettivamente dedicata all'attività, ma in questo caso dovresti dimostrarlo.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Paola.
    Una domanda che taglia la testa al toro 😉

    Se nell'immobile che viene adibito ad uso promiscuo abitazione - ufficio risiedono 10 persone, la quota di deducibilità rimane il 50% o cala in funzione degli abitanti della parte residenziale? 🙂

    Da quanto dici tu, e se ho capito bene, non rimane sempre e comunque il 50%. Giusto?


  • User Attivo

    I motivi del 25% sono:
    ipotizziamo che per metà Lei ci abiti per il discorso ICI che lo deve vedere bene, così non le metto i bastoni tra le ruote;
    già chiudo in perdita così (fortunatamente è una seconda attività quella professionale), cercare di dedurre il più possibile penso che mi sarebbe contestato dall'Agenzia in fase di controllo. Le spese sono elevate, circa 1800? annui tra acqua luce e gas. Ma che ci posso mettere anche altre spese, non me ne vengono in mente altre, a qualcuno si?


  • User Attivo

    @lorenzo-74 said:

    Se nell'immobile che viene adibito ad uso promiscuo abitazione - ufficio risiedono 10 persone, la quota di deducibilità rimane il 50% o cala in funzione degli abitanti della parte residenziale? 🙂

    Allora hai aperto una diatriba fiscale lunghissima......
    La norma parla di uso promiscuo solo fino al 50%, quindi se ti mantieni sul 50% dovresti non avere un accertamento dall'ADE, quindi se pure dedichi 50mq di una casa di 70mq, puoi dedurre fino ad un massimo del 50%.
    Tornando alla tua domanda se è in funzione di quanti risiedono nella stessa abitazione, io credo che valga comunque il principio del 50%.

    PS: ops x sbaglio ho cliccato sul tuo post "quote+" (e non so nemmeno che vuol dire :bho:), chiedo scusa....


  • User Attivo

    @ Marco
    Vabbè se ti sta bene il 25% ok allora.
    ? 1.800,00 annui tra acqua, luce e gas al 25% non è tanto comunque, ovviamente sempre rapportato al tuo volume d'affari....
    altre spese che potresti dedurre sono l'eventuale condomino, eventuale telefonino, computer, mobilio.... ovviamente sempre e solo se sono inerenti il tuo ufficio o la tua attività.

    PS: non ho capito il discorso dell'ICI.


  • User Attivo

    Il discorso ICI intende che considerando tutto a metà (poi divido ancora a metà per uso promiscuo), non invado la metà fiscale di mia sorella, l'altra proprietaria che abita qui e che in teoria pagherebbe la metà delle bollette, anche se intestate a Me, per cui anche se non residente non dovrebbe pagare l'ICI.
    Tutto questo riporta al discorso di Lorenzo, supponiamo che in tre in una casa sono liberi professionisti e la utilizzano ad uso promiscuo, e le bollette sono intestate ad uno solo. E' vero che nel totale va dedotto il 50%, ma sarà il 33% del 50% ciascuno, secondo Me.


  • User Attivo

    Se sono in 3 a viverci e sono pure 3 professionisti e usano tutti e 3 la casa ad uso promiscuo allora è così, ognuno del suo 33% dedurrà solo il 50% esatto, ma penso che Lorenzo si riferiva al discorso della residenza e basta, cioè altre persone nella casa dove lui vive e lavora, ma ci lavora solo lui, in quel caso lui può dedurre il 50% perchè è l'unico ad utilizzare quella casa ad uso promiscuo.


  • Consiglio Direttivo

    Esatto! 🙂
    Io credo che Marco abbia facoltà di fare la stessa cosa! Poi naturalmente ognuno fa come meglio si sente di fare!


  • User Attivo

    Si infatti Lorenzo,
    è quello che gli ho suggerito prima.
    Ma lui dice che già al 25% ha troppi costi e chiude in perdita, preferisce non dedurre al 50%, non vuole insospettire l'ADE, ma guarda un pò, l'altro non risiede nemmeno nella sua casa, potrebbe abbattere il 50% e preferisce il 25%....., io non lo farei mai....., poi sono comunque valutazioni personali.;)

    PS: ma tu di che ti occupi? (se questo OT non mi è permesso, ditemelo subito......)
    :ciauz::ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Beh, se rischia di andare in perdita, penso che la conclusione a cui è arrivato Marco sia condivisibile; molto probabilmente avrei fatto la stessa cosa.

    Ps: di cosa mi occupo? Sono Architetto, non si vede? 😄


  • User Attivo

    Un ultimo intervento, ipotizziamo il fatto che una persona ci abiti insieme ad un'altra ma ci lavori solo Lui, secondo Me tale persona non deve considerare il 50% ad uso professionale perchè sarebbe come dire che l'altra metà la usa per scopi abitativi, e quindi che l'altra persona non usa affatto il telefono. Cioè dividerei prima in base alle persone e poi in base all'uso. Invece deducendo al 50% vorrebbe dire che si è diviso prima in base all'uso (50% per abitazione e 50% per professione) e poi ognuno ha preso la parte che usa all'inetrno del singolo scopo. O meglio, se il fatto del 50% per uso promiscuo dato dalle norme (almeno per il regime dei minimi) ipotizza che metà si spende per scopi professionali e metà abitativi, nel caso di Lorenzo farei più giustamente la spesa diviso tre (2 usi abitativi e 1 professionale), quindi dedurrebbe il 33% del totale.
    Basta, che sta divenendo finanza creativa e non vorrei confondermi con certe persone....
    🙂