- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Email Marketing e Messaggistica
- E' legale raccogliere indirizzi e-mail?
-
E' legale raccogliere indirizzi e-mail?
Ciao a tutti.
Avrei bisogno di raccogliere manualmente indirizzi e-mail per poi poter inviare la mia offerta commerciale a svariate aziende della mia zona. Avrei bisogno di sapere se tale operazione può essere considerata come spam o meno...Nel caso in cui l'operazione fosse completamente legale, come posso comportarmi per essere a posto con la legge sulla privacy?
Grazie.
Alex.
-
-
Ciao Alex prima di inviare le email che stai raccogliendo, accertati in primis che la persona/azienda che riceverà eventualmente la tua email abbia i requisiti necessari, ovvero se potrebbe essere realmente un tuo potenziale cliente; in secondo luogo se non hai modo di raccogliere i consensi tramite la compilazione di un form presente nel tuo sito ad esempio, potresti fare azioni di telemarketing, chiamare quindi le aziende e chiedere l'autorizzazione all'invio delle email con le tue offerte. Tutto questo se il numero delle aziende è limitato.
Esiste anche la possibilità di affittare liste di email, magari anche targettizzate geograficamente, quindi per la tua zona, ma non è la soluzione migliore; molto meglio secondo me avere un contatto diretto con quello che potrebbe essere un prospect.
-
Diciamo che avendo una web agency il mio interesse sarebbe quello di invogliare alcuni potenziali clienti a farsi rifare il sito da noi... QUindi in teoria i requisiti ci sarebbero, giusto?
La mia intenzione sarebbe quella di inviare una e-mail di presentazione appositamente scritta con tanto di link al sito della mia azienda, invitando quindi il mio potenziale cliente a visitare il portfolio.
Facendo così sarebbe illegale quindi?
-
No non è illegale, fino a che metti solo informazioni sulla tua azienda va bene, l'importante è non scrivere assolutamente nulla su offerte commerciali, prezzo e quant'altro. E ricorda che per invogliare il prospect ad iscriversi al tuo sito deve essere colpito da qualcosa o deve trarne un piccolo beneficio, quindi mi raccomando non trascurare assolutamente la landing page che verrà aperta dal link della mail..
-
Un piccolo cavillo legale c'è: tu non puoi "raccogliere" indirizzi email perchè in quel modo stai trattando dei dati personali, che stai archiviando (anche se solo temporaneamente e solo nel tuo computer) senza che gli interessati ne siano a conoscenza.
In questo senso dovresti, appena trovi un indirizzo, scrivere l'email non promozionale di presentazione senza mantenere in alcun modo dati personali (l'email) relativi ai destinatari (in questo senso per rispettare la legge dovresti anche cancellare la posta in uscita, per esempio).
Il messaggio di richiesta di consenso del trattamento dei dati personali deve contenere anche l'informativa sulla privacy su come intendi trattare i loro dati (o un link ad essa) e se non ricevi alcuna risposta non puoi scrivere altro.
Questa è solo la mia interpretazione della legge e non sono un avvocato. Dovresti consultare un legale per avere una risposta il più possibile corretta.
-
In teoria un indirizzo email è un dato personale, e per trattare i dati personali (ad esempio la raccolta e la memorizzazione in un DB) è necessario inviare l'informativa. Se poi vuoi usarlo per fare un invio di un messaggio, sempre in teoria, devi preventivamente aver raccolto il consenso (ad esempio telefonicamente).
Sulla distinzione tra messaggio pubblicitario o no si potrebbe dibattere per giorni, la legge su questo non è esplicita.Passando dalla teoria alla pratica, se il messaggio è personalizzato one-to-one e inviato una sola volta, magari citando aspetti specifici del sito del prospect, o il nome del responsabile... non rischi nulla. Se invece è inviato standard in modo massivo, su indirizzi raffazzonati con un extractor da qualche elenco pubblico o peggio con delle ricerche su Google, rischi invece di passare per spammer, nelle due varianti: illegale per il Garante Privacy, spam per i Postmaster che potrebbero decidere di blacklistarti.
Su questo abbiamo raccolto un po' di provvedimenti del Garante che potrebbero chiarire meglio:
mailup.it/email-marketing/risorse-email-marketing_Privacy.asp
-
Salve,
Dove si possono acquistare liste di indirizzi email aziendali profilate, anche per zona geografica? Visto che non si possono recuperare tramite internet oppure tramite motore di ricerca, quali sono le aziende più affidabili in questo senso?
Grazie
Lilo
-
Facciamo un po' di chiarezza. L'indirizzo email è un dato personale e pertanto ai fini del suo trattamento è necessario l'esplicito consenso del soggetto.
Il semplice fatto che un indirizzo email sia presente su un sito internet non ti autorizza ad utilizzarlo per fini (di fatto) commerciali.
Quello che intendi fare è quindi spam. Certo l'Italia non è particolarmente severa in materia ma sappi che l'utente infastidito può fare richiesta all'abuse del tuo provider il quale può punirti anche con l'oscuramento del tuo sito.Nota: per esplicito consenso si intende in parole povere l'iscrizione volontaria dell'utente ad una newsletter.
-
Per esplicito consenso non esiste solo la possibilità di iscriversi alla newsletter, può benissimo fare un'azione di telemarketing e chiedere autorizzazione via telefono, a patto che ovviamente i prospect da chiamare non siano eccessivi.
-
No perchè anche per fare telefonate promozionali l'utente deve aver dato il suo consenso per il trattamento del numero di telefono. Infatti un po' di mesi fa tutte le grandi compagnie telefoniche sono finite nel mirino del garante della privacy a causa dello "spam telefonico".
E poi diciamolo francamente, in Italia è tutto tarallucci e vino, alla fine puoi anche spammare, pure essendo questa una cosa non legale, oltre che molto fastidiosa.
Ma sappi che quasi sempre l'effetto è controproducente: per quel che mi riguarda ogni volta che ricevo telefonate promozionali non desiderate chiudo la cornetta dopo 3 secondi e penso che il 90% delle persone si comporti come me.
-
Nono mi sono espresso male, volevo dire che l'azienda può chiamare un prospect chiedendo se può mandarle una email informativa/commerciale, magari registrando la chiamata, in modo tale che, se dovessero esserci dei reclami e quant'altro, tramite registrazione si può dimostrare che il consenso era stato dato.
-
Ah, questo si lo può fare.
-
Si scusami se mi sono espresso male, spero ora che sia più chiaro quello che volevo dire
-
Ma no, figurati...
-
Salve a tutti,
può sicuramente interessare questo link :garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1526724
è una semplificazione della legge sulla privacy relativa all'invio di mail.
In particolare :**3. Il consenso
**Il Garante, con riferimento al consenso (art. 23), considerati i princìpi di efficacia e proporzionalità e in relazione agli artt. 2, 18, 24 comma 1 e 154, comma 1, lett. c), del Codice, intende anche prescrivere a tutti i titolari del trattamento pubblici e privati alcune misure opportune affinché non richiedano il consenso nei vari casi in cui esso non deve essere richiesto (dai soggetti pubblici) o è superfluo (per i soggetti privati). Ciò, in particolare, quando:[INDENT] a) il trattamento dei dati in ambito privato è svolto per adempiere a obblighi contrattuali o normativi o, comunque, per ordinarie finalità amministrative e contabili;
b) i dati trattati provengono da pubblici registri ed elenchi pubblici conoscibili da chiunque o sono relativi allo svolgimento di attività economiche dell'interessato (v., per i presupposti relativi a ciascuno dei predetti casi, l'art. 24, comma 1; v. anche l'art. 18, comma 4).
[/INDENT]da cui si deduce che per indirizzi presenti su elenchi categorici non è necessario il consenso.Qualcuno ha un'opinione diversa al riguardo ?
-
E' bene precisare che il provvedimento del garante che hai riportato s'intitola: Semplificazioni di taluni adempimenti in ambito pubblico e privato rispetto a trattamenti per finalità amministrative e contabili - 19 giugno 2008
Per quello che so io il garante ha più volte ribadito che il consenso è necessario anche in caso di invii promozionali ad indirizzi email recuperati da elenchi pubblici. Ho approfondito più volte qui: