• Moderatore

    ma Adsense è di proprietà di Google Ireland, stanno in Irlanda e lì il gioco d'azzardo è legale

    il parere ufficiale viene dall'ultima norma sul gioco d'azzardo che dice chiaramente che sono illegali tutti i casinò di operatori esteri...insomma ci vuole la licenza AAMS

    lo so è una boiata ed è pure una manovra illecita visto che siamo in Europa, ma tanto le multe non le pagano i politici ma noi

    comunque secondo la normativa italiana è strettamente illegale, però ad onor del vero c'è da dire che tutti i processi avviati in Italia su questo tema sono stati puntualmente annullati dalla Corte europea

    il succo è "ti conviene passare 3 anni tra Roma e Bruxelles e pagare fior di avvocati solo per aver messo qualche link ad un casinò online"

    forse un giorno la Commissione UE si farà sentire, intanto le società inglesi hanno chiesto alla Commissione di autorizzare il blocco dei siti di scommesse italiani nei Paesi esteri

    insomma siamo passati allo scontro frontale


  • User

    Si può mettere un link verso un sito che ospita solo materiale informativo riguardanti i giochi d'azzardo?
    Il sito in questione descrive ad esempio le possibilità di vincita nel poker e magari mette anche qualche banner che fa scaricare o riconduce ad un sito ove si può giocare.
    Insomma la catena è lunga, link su link si arriverà sempre ad un sito di gioco. Cosa succede in tal caso?


  • Moderatore

    Più livelli aggiungi tra te e il casinò e meno sei passibile di essere considerato un favoreggiatore.

    Però linkare ai siti che sponsorizzano i casinò non è un'idea particolarmente furba.


  • User

    Però chi usa Adsense si ritrova con link verso questi siti sulla propria pagina senza nemmeno volerlo.
    Mi sembra un po' strano essere dichiarato favoreggiatore per il semplice fatto di mettere un link ad un sito che poi a sua volta sponsorizza un vero casino.


  • Moderatore

    @Arturobamo said:

    Però chi usa Adsense si ritrova con link verso questi siti sulla propria pagina senza nemmeno volerlo.
    Mi sembra un po' strano essere dichiarato favoreggiatore per il semplice fatto di mettere un link ad un sito che poi a sua volta sponsorizza un vero casino.

    Adsense è responsabile per ciò che mette sul proprio network. Però siccome l'ho provato in prima persona ti assicuro che se non hai licenza AAMS su Adsense non duri nemmeno 2 ore.

    Adsense almeno in Italia non accetta siti di casinò senza licenza.


  • User

    Ho fatto una ricerca sul web ed ho visto che molti motori di ricerca (.it) hanno link verso casini.
    Quindi se loro si possono pubblicare, alcuni hanno proprio dei banner, penso che anche noi piccoli webmaster li possiamo pubblicare.


  • Super User

    Rischi l'oscuramente del tuo sito.


  • User

    In base a quale legge? Perchè libero non è oscurato'


  • User

    Io mi sto riferendo a siti a carattere informativo e non di gioco vero e proprio, e che però potrebbero avere link verso altri siti di gioco o siti dai quali poi si scarica un programma per giocare.


  • Moderatore

    Allora, il punto è che nel 2006 è passata una legge che impone l'oscuramento di tutti i siti che permettono o pubblicizzano il gioco d'azzardo senza regolamentazione.

    Non sto a raccontare tutta la storia sulla diatriba Italia-UE ( ancora non risolta ).

    Allo stato attuale l'aams mantiene una lista di siti di casinò da oscurare e vengono oscurati solo quelli, tant'è che i siti che pubblicizzano i suddetti casinò non sono mai stati oscurati.

    Il problema sorge però nel momento in cui la procura di Catania ( ed è sempre e solo quella di Catania ) decide di applicare la legge e denunciare qualche centinaio di webmaster, poveri sprovveduti, che sui loro siti ( spesso su domini .it e hosting italiano ) ospitano banner e link a siti di casinò o a siti che pubblicizzano casinò.

    Non fa differenza se sponsorizzi un sito di casinò oppure un sito che a sua volta sponsorizza i casinò..

    Ad onor del vero i webmaster che si sono appellati alla Corte UE hanno sempre vinto, quindi se te la senti di rischiare puoi benissimo farlo, se invece sei il tipo a cui non piace vedersi piombare in casa la gdf alle 6 del mattino, allora lascia perdere quel settore.

    Ovviamente il discorso non si applica ai siti di scommesse, poker, slot con licenza aams, però siccome questi signori operano praticamente in regime di monopolio ( sono 3-4 società in tutto che hanno in mano il settore del cosidetto gioco d'azzardo legale ) pagano una miseria.


  • User

    Per carità, non è che voglia mettermi a far questioni qui nel forum. Però mi pare che in quel che dice ci sia una palese contraddizione. Ora sarà pur vero che a Catania qualcuno vuol far applicare la Legge, ma forse le cose non stanno proprio così, oppure bisogna pensare che veramente qui chi prima si alza inventa una legge.
    Se vai su libero.it e scrivi poker online, non solo appariranno numerosi link a siti che non mi pare siano "sponsorizzati" da AAMS, inoltre appaiono anche banner pubblicitari. Tanto è che appare anche uno di questi siti che mi ha chiesto di inserire la pubblicità con il link.
    Allora la questione qual è realmente? Sono i webmaster che la raccontano? Veramente esistono Procure che non sanno di applicare leggi inesistenti? ECc. ECC.


  • Moderatore

    Beh no non stiamo raccontando frottole. Giudica tu stesso http://punto-informatico.it/365511/PI/News/italia-megablitz-contro-siti-casino.aspx

    Ed è solo uno degli articoli usciti all'epoca. Forse non ti interessavi al settore nel 2006/2007 ma ci furono articoli su articoli perfino sui giornali. Successivamente ci fu una campagna sempre sui giornali contro aams e promossa da Stanley Betting e altri grandi nomi.

    Libero.it usa google come motore di ricerca ed è lì che trovi i risultati di cui parli. Google ha sede in Irlanda ( la divisione EMEA ovviamente ) e può quindi fare quello che gli pare non essendo soggetto alla legge italiana.

    Poi c'è una diatriba in corso sulla neutralità degli isp e dei motori di ricerca che riguarda non solo i casinò ma anche la pedofilia e le infrazioni al copyright ( i famosi casi thepiratebay, isohunt, ecc... ).

    Però le leggi ci sono eccome e se un magistrato una mattina si sveglia può veramente farti passare un brutto quarto d'ora.


  • User

    E' vero non mi interessavo tanto di queste cose in quel periodo.
    Però leggendo proprio l'articolo che hai linkato si vede che è scritto:
    "Ad un'altra novantina, invece, è stata imposta la rimozione di banner, pop-up e link che pubblicizzano case da gioco illegali online."
    Da notare, a mio avviso, la dicitura "pubblicizzano case da gioco" che è molto differente dal linkare un sito informativo sul gioco in generale.
    Per me un sito da gioco è un sito ove avviene la registrazione e poi il gioco, non un sito che mi racconta quante probabilità si hanno nel gioco del poker per fare una scala reale. Tanto è che su un sito informativo non puoi giocare.
    I siti di cui vorrei inserire il link non sono nella lista di siti inibiti pubblicata su AAMS.
    Concordo poi sul fatto che se ci si ritrova anche involontariamente, e magari senza colpe, in un'inchiesta non è proprio un'esperienza bella.


  • Moderatore

    Il problema è quale interpretazione vogliono darne i giudici. Il favoreggiamento potrebbe estendersi anche a chi linka siti informativi, i quali oltretutto sono informativi per modo di dire visto che sono delle vetrine pubblicitarie piene di banner.

    A seconda del giudice potresti cavartela o meno.


  • User Attivo

    Su un sito di giochi online, se viene inserito un link in home page ad un sito come casinoonlineplus. net/ si viene bannati da adsense?

    Nessun banner solo un link a casinoonlineplus. net/ o comunque sia a link simili. Avendo in quel sito anche banner adsense si viene bannati?


  • User

    Scusate, non mi sono mai interessato all'argomento, ma la televisione e i giornali sono pieni di advertise sul gioco online. Siete sicuri che sia illegale?
    Ultimamente anche Totti gioca al poker online!


  • Moderatore

    Ovviamente i siti pubblicizzati in TV hanno le autorizzazioni ministeriali del caso e lo stesso deve valere per poter mettere i link sui propri siti.


  • User

    Ciao, ho ricevuto pochi giorni fa questa email:

    In applicazione del decreto dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (AAMS) del 2 gennaio 2007, disciplinante la rimozione dei casi di offerta in assenza di autorizzazione, attraverso rete telematica, di giochi, lotterie, scommesse o concorsi pronostici con vincite in denaro, con il quale è stata data attuazione all'art. 1, comma 50, della Legge 27 dicembre 2006, n° 296, il sito web <xyz> è inibito e non raggiungibile poiché sprovvisto delle autorizzazioni necessarie per operare la raccolta di giochi in Italia.
    Pertanto links, banner e/o qualsiasi altra forma di reindirizzamento o pubblicità verso il sito web in questione deve essere immediatamente rimossa.
    In caso contrario verranno applicate le sanzioni previste dall'articolo 4, comma 2 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, il quale stabilisce che:
    Quando si tratta di concorsi, giuochi o scommesse gestiti con le modalità di cui al comma 1, e fuori dei casi di concorso in uno dei reati previsti dal medesimo, chiunque in qualsiasi modo dà pubblicità al loro esercizio è punito con l'arresto fino a tre mesi e con l'ammenda euro 51 a euro 516. La stessa sanzione si applica a chiunque, in qualsiasi modo, dà pubblicità in Italia a giochi, scommesse e lotterie, da chiunque accettate all'estero.

    AAMS - Ufficio 6° Contrasto delle attività illegali.

    Ho quindi alcune domande (ho rimosso il link per adesso):

    Il sito in questione (che è elencato nell' elenco di siti proibiti) in realtà è una mera classifica si siti online di casinò, ed ora mi propone di cambiare il link togliendo la parte www (che in effetti è raggiungibile e non è nell' elenco dei siti bannati da aams)

    Cosa mi consigliate di fare, rimettere il link o lasciar perdere?

    grazie