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- Account Adsense: Google non può chiuderli senza motivo secondo il Giudice
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@mister.jinx said:
Ciao bluwebmaster
sono ritenuti dati sensibili:
Tratto da ,wikipedia,org/wiki/Dati_sensibili
Scusa ma wikipedia non può mica essere editata da chiunque, anche da gente che di privacy non sa nulla?
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Dal post iniziale vedo che nel tempo si è divagato.
La cosa per chi ha voglia da fare, è leggersi bene il contratto che tutti o quasi hanno cliccato per "Accettazione" di Google AdSense.
Il sistema dei Fraud Clicks è antiquato e mi sorprende che Google non abbia ancora avviato dei tools in grado di capire se sono veri o falsi...
INoltre manca ancora uno standard di classificazione dei siti MFA!
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Buona Notizia, speriamo google riattivi a richiesta gli account degli utenti e fornisca le prove dopo il ban dell'account.
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Così, en passant... la prima cosa che mi passa per la testa, è che Google Adsense debba tenere uno storico degl ip che hanno generato click sospetti... Magari è alla base di quello che definiscono un caso di click fraud...ma a quanto risulta dalle varie testimonianze, non vi sono mai esaurienti esplicazioni dei motivi che inducono ad un ban! Si parla spesso di messaggi in auomatico, nessun contatto diretto con i publisher...
Insomma, quando si parla di soldi... penso che un minimo di rispetto verso chi ha generato impressioni per gli advertisers lo meriti...
Io, nel mio piccolo ritengo altresì che vi sia una sorta di tutela, da rischi di ban, nella sottoscrizione attiva di campagne AdWords: ovvero, un publisher che riceve 100 euro al mese da AdSense, ma ne spende 30-40 in compagne AdWords, sicuramente godrà di un certo occhio di riguardo.
Un publisher che guadagna per anni 100 euro al mese, con siti e blog di media qualità, per non dire bassa, senza reinvestire un centesimo in campagne AdWords, sicuramente rischia di più... O sbaglio?
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Ciao ragazzi,
è da tempo che mi chiedo una cosa... forse questo è il posto giusto.Anche io ho ricevuto un ban per click "illegali", cosa che non ho mai potuto riscontrare visto che google se ne fregato altamente.
Ma a questo punto la domanda è una.
Se andiamo in giro per il web a cliccare sugli annunci adsense ripetute volte, google si troverebbe costretto a bannare tutti gli account????
Lo so che è una cosa assurda e la mia non vuole essere una provocazione, ma proprio non riesco a far luce su questa cosa.
Saluti.
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Credo proprio che la loro politica dei "ban" sia dalla parte di chi vuole rompere le uova nel paniere.
In parole povere, se ho un sito web che mi sta antipatico, per farlo bannare da Google Adsense, non dovrò fare altro che cliccare dieci, cento volte al giorno sui suoi ads di Google: nel giro di breve tempo, questo ignaro webmaster si troverà bannato dal programma!
A questo punto è ovvio che questa loro politica del "ban" faccia acqua!
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@petkuna said:
Credo proprio che la loro politica dei "ban" sia dalla parte di chi vuole rompere le uova nel paniere.
In parole povere, se ho un sito web che mi sta antipatico, per farlo bannare da Google Adsense, non dovrò fare altro che cliccare dieci, cento volte al giorno sui suoi ads di Google: nel giro di breve tempo, questo ignaro webmaster si troverà bannato dal programma!
A questo punto è ovvio che questa loro politica del "ban" faccia acqua!Visto che la parte debole siamo noi webmaster, ma è risaputo che l'unione fa la forza, credo che una protesta del genere potrebbe far cambiare la politica di google, visto che la storia degli adsense frutta un bel pò di soldi.
Voi cosa ne pensate?
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In ogni caso, bisogna avere con certezza ogni informazione di quanto sia successo ad una vittima di ban, per non fare figuracce. Onestamente, nel tuo caso, il ban è avvenuto nei tuoi confronti: che tipo di siti web gestivi? come apparivano? in tutta franchezza, alcuni erano "made for adsense" ?
Ma sopratutto, mentre avevi un account attivo come publisher, hai mai aperto campagne AdWords?
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Salve,mi sono appena iscritto in questo forum e trovo che sia davvero un forum interessante,complimenti a chi lo ha creato.La cosa che mi ha spinto ad iscrivermi è la domanda che si è posto Tino iuliano che nel regolamento di adsense non è trattata.
Se qualcuno vuole farmi bannare da google adsense perché in un certo senso crede che il mio blog dia fastidio dal punto di vista pubblicitario al suo,come faccio a dimostrare a google che non è stata una mia idea per aumentare gli introiti ma un complotto per farmi bannare?
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Allora nel mio caso è stato un po di tempo fa, gestivo inseme ad amici un sito di un gioco di ruolo che ora ho abbandonato.
Il sito era abbastanza frequentato e il counter dei soldini nell'account di adsense stava salendo un bel pò.
Considera che google il primo pagamento me l'ha inviato tranquillamente.
No non ho mai aperto campagne AdWords.
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In teoria basterebbe, a mio avviso, dimostrare che non vi sono legami alcuni tra te (proprietario del blog) e colui che ti ha fatto bannare con tanti click fraudolenti!
La questione, secondo il mio modesto parere è, per dimostrare ciò, a cosa bisogna fare ricorso? Basta una semplice causa aperta dal proprio avvocato? In quale regime di spesa si rischia di entrare dentro? Ne vale la pena? Certamente direte voi...
Uno scoglio insormontabile è che probabilmente il foro competente per le azioni giudiziarie non è certo in Italia, ragion per cui le circostanze si complicano sempre più...
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Il mio dubbio più grande è il seguente e voglio spiegarvelo nei 2 esempi che seguono.
ESEMPIO 1
Ho creato da poco un blog o un canale,a causa di un tipo sconosciuto che ha effettuato tanti click sul messaggio pubblicitario del mio blog, sono stato bannato, mi darebbe fastidio sicuramente ma non avendo dei grandi guadagni rimarrei comunque calmo e cercherei una soluzione.
ESEMPIO 2
Ho un blog creato con sacrifici da tanto tempo e guadagno una ragionevole somma ogni mese con adsense, uno sconosciuto che ha un blog simile al mio quindi un CONCORRENTE anche spietato, clicca su un mio messaggio pubblicitario e io da regolamento adsense vengo bannato.
Come mi comporto?
E' l'unica mia preoccupazione di questo sistema di guadagno informatico.
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In entrambi i casi, penso che si dovrebbe consultare un legale per capire se è possibile risalire alla persona che ha fatto i click fraudolenti (il che mi sembra abbastanza improbabile) e fargli causa, perchè in modo indiretto, questa persona ti cagiona un danno economico...
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Secondo me ci sono modi più semplici per non considerare i click non validi. Oggi si fa tutto e una soluzione la si trova... semplicemente google no vuole farlo perché deve speculare
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Salve a tutti , volevo solo segnalare che esiste su Facebook un gruppo che sta cercando di mettere insieme webmasters per ragionare su una possibile class action contro Google.. Il gruppo non è il mio , ma io mi sono iscritto perchè ritengo che qualcosa si debba fare. Per quanto il contratto possa prevedere, non ritengo sia legale, persino nel nostro paese di questi tempi, sospendere il pagamento accampando la scusa dei click illegali e poi rifiutarsi di fornire dettagli o informazioni!
non posso inserire il link facebook attivo, per cui togliete voi gli spazi...
www . facebook . com / group.php?gid=79848120049
ciao a tutti
marco
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Grazie Marco gli do subito un'occhiata che la cosa può interessarmi.
Saluti.
Edit: scusate per problemi di connessione ne ho messi due involontariamente.
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Grazie Marco gli do subito un'occhiata che la cosa può interessarmi.
Saluti.
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Io mi sono iscritto.
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Questo tema mi colpisce sempre sul vivo. Tanti anni fa fui bannato al raggiungimento "classico" di 70 dollari. Click invalidi inesistenti. Poi volendo i click invalidi si possono individuare e NON conteggiare. Ma evidentemente è più conveniente bannare e non pagare. Sono pochi dollari, ma se si moltiplicano per tutti gli account bannati... Che ciò sia ingiusto lo dimostra quella sentenza americana, dove Google fu costretto a pagare il malcapitato.
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@SirVester said:
...Poi volendo i click invalidi si possono individuare e NON conteggiare...
Posso capire la rabbia per essere esclusi da Adsense quando non si hanno colpe, ma quello che scrivi non è attuabile, ci sarebbe una gara tra moltissimi pseudo-publisher per cercare di fregare Google (del tipo "se mi va bene mi metto i soldi in tasca, se va male tanto non ci perdo nulla).