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Secondo voi: quale elemento farà la differenza in futuro per le notizie?
Via Twitter e Facebook ho fatto un'affermazione:
nei prossimi anni la differenza la farà la qualità delle fonti che citiamo e quella dalle qual i ci informiamo. In entrambi i social ho avuto il parere di altri utenti:
concordo in pieno
Giuseppe Paradiso
Va bene, ma toccare con mano e informasi personalmente porta sempre vantaggi!!!
vocalizzo@giorgiotave Sicuro? Io credo che in futuro la differenza la farà solo la verità imparziale della notizia data!
Ovviamente quella di toccare con mano non la metto in dubbio.
Sulla "verità imparziale della notizia data" invece io non sono d'accordo.
Primo perchè non credo possa esistere l'imparzialità della notizia data nel momento in cui forniamo un nostro punto di vista (per forza di cose stiamo già dando il nostro punto di vista della notizia, altrimenti faremmo tutti notizie tipo ANSA), secondo perchè non credo che gli utenti siano in grado di riconoscere l'imparzialità assoluta della notizia, se non quella che loro percepiscono come imparziale (andando quindi nel personale).
Voi cosa ne pensate?
E secondo voi cosa farà la differenza in futuro per le notizie?
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Personalmente porto avanti da sempre una mia idea che è quella di informare ma, contemporaneamente, formare (o meglio fornire gli strumenti per formarsi) il lettore affinchè sia egli stesso a decifrare le informazioni e capire quando una notizia è vera, verosimile o totalmente falsa.
Quindi, premesso che io esprimerò sempre, come hai ben detto, il mio personale punto di vista anche quando cercherò di essere molto asciutto e pulito nella forma, dovrà essere poi il lettore a saper decodificare il tutto e magari portare anche la sua idea su ciò che ha letto.
Alla fine, creando un gruppo di menti libere e quanto più prive di sovrastrutture, la somma delle opinioni (e quindi di diversi punti di vista), può aiutare a raggiungere un livello di comprensione e consapevolezza maggiore.
Ecco, credo che l'informazione dovrebbe permettere ciò.
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TI do ragione piena.
Nella bulimia informativa (sempre più grande e caotica) dovremo imparare a discriminare le notizie e a selezionare le fonti.
E se siamo bravi a selezionare diventiamo autorevoli pure noi.
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Uno degli elementi è "l'autorità della fonte". Per fonte possiamo intendere un portale come anche un personaggio degno di stima e considerazione in un determinato settore.
La "considerazione" può nascere facendo leva sul principio di riprova sociale per il quale l'autorità cresce al crescere delle dimostrazioni di stima per un determinato soggetto. Le dimostrazioni si stima possono esistere solo quando le informazioni si rivelano esatte, utili, di reale valore.
Ovviamente l'autorità della fonte non coincide comunque con la "verità imparziale" a cui accenna Giorgio.
Anche l'autorità della fonte, così come l'imparzialità, è un elemento percepito e quindi soggettivo.
