• Consiglio Direttivo

    Hurt - Johnny Cash

    È una serata davvero strana, questa.

    Per la prima volta da quando sono qui avverto un vago senso di solitudine - una sensazione fisica, acuta e incredibilmente reale. Molto strano, perché in fondo nulla è cambiato: sono davanti al mio computer, che scrivo per il Forum al pari delle altre volte, però è come se intorno il silenzio fosse più denso, più spesso, più profondo.

    Già domani, dal Convegno GT, arriveranno i messaggi dei forumisti impegnati nella due-giorni e tutto tornerà vociante e frizzante come sempre.

    Stasera, però, ho l'impressione di un generale maggiore raccoglimento intorno a me e sento che è il momento giusto per questa canzone, una delle mie preferite in assoluto.

    Ha in sé tutto il dolore e la tristezza del mondo, ma anche una forza grandiosa e struggente. È sobria, disadorna, essenziale.

    Bellissima.


  • Consiglio Direttivo

    Grazie a te, Spogghi, per essere passato di qui ed aver lasciato un prezioso cenno di riscontro.

    L'obiettivo del Forum è sì la condivisione di idee e conoscenze, ma non di rado capita che qui si condividano anche le emozioni - le quali, a ben vedere, sono una specie di "fiume sotterraneo" che rende GT vivo e pulsante non meno di un corpo umano in carne ed ossa.

    Ci si legge in giro.

    :ciauz:


  • Super User

    Ciao Leonov,
    bellissimo e davvero struggente il testo di Hurt.

    Non c'entra del tutto ma mi ha ricordato una frase di Pirandello che avevo salvato sul computer tempo fa per rileggerla e rifletterci, che mi lascia sempre un certo senso di ... non so bene, forse sgomento o forse solo silenzio (credo senza esserne sicura sia aprte di Uno, nessuno e centomila):

    Ogni cosa, finché dura, porta con sé la pena della sua forma, la pena d'esser così e di non poter essere più altrimenti.
    Luigi Pirandello
    :ciauz:


  • User

    Johnny Cash è un mito per me**. 🙂
    **


  • Consiglio Direttivo

    @cherryblossom said:

    ...bellissimo e davvero struggente il testo di Hurt...

    Non posso che concordare in pieno - ed aggiungere il testo che non avevo inserito a suo tempo (il quale è opera di Trent Reznor, cantante dei Nine Inch Nails ed autore della versione originale della canzone successivamente riarrangiata ed incisa dall'immenso Johnny Cash). Eccolo:

    I hurt myself today
    to see if I still feel.
    I focus on the pain
    the only thing that's real.
    The needle tears a hole,
    the old familiar sting,
    try to kill it all away,
    but I remember everything.

    What have I become?,
    my sweetest friend.
    Everyone I know
    goes away, in the end.
    And you could have it all,
    my empire of dirt.
    I will let you down,
    I will make you hurt

    I wear this crown of thorns,
    upon my liar's chair
    full of broken thoughts
    I cannot repair.
    Beneath the stains of time,
    the feelings disappear:
    you are someone else,
    I am still right here.

    What have I become?,
    my sweetest friend.
    Everyone I know
    goes away, in the end.
    And you could have it all,
    my empire of dirt.
    I will let you down,
    I will make you hurt.

    If I could start again,
    a million miles away,
    I would keep myself,
    I would find a way.

    Appena ho un minuto preparo anche una traduzione, ma le parole sono - credo - già molto comprensibili così.


  • User Newbie

    Incredibilmente Meraviglioso.
    Le parole, la musica, la voce.
    Inspiegabilmente Affascinante.
    Da sentire, da ascoltare, da emozionarsi.
    Ineguagliabilmente Numero Uno.
    Come Johnny Cash, Come questa segnalazione, che per fortuna ci regali.
    Grazie