• User

    @paolino said:

    si questo è il vero e unico problema delle modalità introdotte da IE 8 e Chrome

    potrebbe impattare negativamente sul pay x sale e spingere ancora di più verso il pay x click

    Sarò controcorrente ma dico, e ben venga se dovrà essere così. Il pps a mio avviso porta più difetti al modello economico dell'advertising che non vantaggi e pregi.

    Es. banale: comparazione tra pacchetti di voli. Io utente visito un banner che sponsorizza una determinata compagnia, vado sul loro sito, navigo e mi rendo conto che le sue offerte non sono così valide quanto quelle di altri competitors e quindi non compro. Ciò vuol dire che chi ha esposto quell'affiliazioni non abbia il diritto ad un equo contributo per aver comunque indirizzato un potenziale cliente in una direzione piuttosto che in un'altra? E che poi questo potenziale cliente non si sia convertito deve diventare un problema (cioè un danno economico) per il publisher, quando la causa è da addursi alla poca competitività della compagnia?
    Col modello ppc (che ha anche i suoi difetti, ma marginali rispetto a quello esposto) questo non avverrebbe. E non è corretto che il mercato dell'advertising protenda in ogni modo verso gli interessi dei publisher. Se in TV vedo una pubblicità di un prodotto e al supermercato non lo compro perchè costa più dei competitors, la piattaforma televisiva i suoi soldini se li prende lo stesso no? :wink3:

    Meditate gente, meditate :arrabbiato:


  • Moderatore

    si effettivamente c'è uno squilibrio enorme nel pay x sale

    infatti con questa modalità, per l'advertiser, il rischio d'impresa non c'è.....se gli porti vendite lui ti dà un tot, altrimenti non ti dà nulla

    immaginate se fosse così nella televisione come sarebbe incazzato Berlusconi

    inoltre i cookie di sessione hanno una certa durata, spesso uno arriva al sito del negozio X tramite un reflink, poi però non compra subito e c'è un 10-15% di cookie che nel frattempo sono scaduti

    senza contare il rafforzamento del brand del negozio X che porta l'utente a riconoscere direttamente il brand stesso e il sito web associato bypassando totalmente il referrer

    poi c'è ovviamente il problema che dicevi tu e cioè che io publisher occupo uno spazio per te negozio X, ti porti visitatori ma tu mi paghi solo se comprano, intanto però io ho occupato per te uno spazio sul mio sito, spazio che avrei potuto monetizzare in altro modo

    del resto fate caso che Google nonostante abbia acquisito varie società del pay x lead continua a spingere sul pay x click, evidentemente anche a Mountain View pensano che il pay x click è il sistema più equo possibile

    ovviamente il pay x click è più sensibile al click fraud ma per questo motivo si studiano sistemi protettivi, del resto mi pare che Adsense e Adwords riescono a tener testa senza troppi problemi al click fraud....io uso Adwords da anni e il ROI continua ad essere sostenuto

    io spero che effettivamente il pay x sale venga pesantemente ridimensionato perchè è un meccanismo molto iniquo che va tutto a vantaggio dell'advertiser e spesso è motivo del fallimento di molti publisher


  • Moderatore

    aggiornamento....

    sembra che Firefox si sia aggiunto al club e la prossima release includerà una modalità per la navigazione anonima

    il problema sembra dunque più serio di quanto si pensasse inizialmente, anche perchè se ben pubblicizzata, questa modalità, finirà per diventare la regola per moltissimi utenti e bye bye cookie per il tracking

    non vorrei sembrare complottista ma mi sa che Google e MS si sono messi d'accordo per eliminare silenziosamente i loro avversari che guadagnano col pay x sale, ovviamente questo rafforzerà la posizione di Adwords e soci


  • User

    Sono contento che la mia non sia una voce fuori dal coro, anzi di notare che qualcuno la pensi come me :lol:

    Per quanto riguarda il tacito accordo tra MS e bigG di "ammazzare" una fetta di mercato degli advertiser pps ppl o in generale basati su affiliazioni, la vedo sostanzialmente come te, e a ruota firefox implementa una feature che non si può permettere di trascurare vista la supremazia di IE e il futuro di chrome che diventerà sicuramente un competitor perchè già dalla beta dimostra svariati vantaggi (personalmente ho già migrato quasi totalmente verso Gchrome)


  • Moderatore

    oh beh direi proprio che non sei l'unico

    se fai una ricerca su google.com per "ie8 ads" ci sono centinaia di post su questo problema

    per ie8 addirittura si parla di blocco di contenuti 3rd party e quindi dell'impossibilità di visualizzare le pubblicità

    poi ovviamente c'è il problema dei cookie per il tracking che ovviamente diventeranno inutili

    però c'è un vantaggio ed è la migrazione di molti advertiser verso soluzioni pay x click il che favorirà di molto gli advertiser, oppure l'altra soluzione è la marca bianca e guarda caso anche in questa situazione il porno è avanti anni luce rispetto ai settori mainstream


  • User Attivo

    Ma scusate....Google compra Double Click per 3,1 MLD di $ e poi?...la chiude??? Ammazza il mercato del pay per sale?
    E Microsoft? Spinge i publisher verso il pay per click e quindi....fa un favore a Google e Yahoo?? (non certo a sè stessa)....

    Mmmm.....i conti non tornano.

    Secondo me non è un complotto ma la spiegazione è più semplice: Chrome è un browser per un certo tipo di utenti (smanettoni, geek, addetti ai lavori) ed è normale che abbia certe feature dedicate a questo tipo di utenti (che magari non vogliono vedere la pubblicità mentre navigano). Allo stesso modo Firefox (e infatti Chrome sta erodendo quote a Firefox) va a ruota e propone la stessa feature.

    IE8 è per l'utente medio che appena appena può capire a cosa serve il blocca popup..... siamo sicuri che questa feature sia preimpostata oppure solo una possibilità (cioè attivabile dall'utente)??

    Se fosse così state certi che l'80% degli utenti (ovvero quelli che usano IE) non toccherà nulla...e sarà tutto come prima.

    Sul discorso dell'(in)equità del pay per sale (verso i publisher) sono d'accordo con quanto detto, ma è un discorso lungo (può valer la pena aprire una discussione separata!)


  • Moderatore

    Microsoft gestisce anche lei un servizio come Adwords quindi potrebbero benissimo aver fatto cartello che spingere il pay x click e l'acquisizione di DoubleClick va vista piuttosto come un modo per accaparrarsi altri clienti, tant'è che Google non mi pare ci abbia lavorato sopra chissà quanto da allora

    il loro business gira intorno al pay x click, Google stessa ha una soluzione pay x lead semisconosciuta e volutamente non pubblicizzata a sufficienza, questo la dice lunga su cosa questi signori pensano del pay x lead

    Chrome poi non è un browser per gli smanettoni, non ha plugin, nessun ausilio per gli sviluppatori, direi che piuttosto ha lo stesso target di IE

    l'unica cosa è che sia in Chrome che in IE la modalità anonimo non è attiva di default ma va richiesta....il punto è che una volta che l'utente avrà capito che esiste siamo sicuri che non la userà? ricordiamo che il porno è molto ricercato sul web e potrebbe essere proprio questo il movente per fare uso estensivo della modalità anonima

    per IE ancora è in forse se sarà di default o meno, certo è che visti i loro sforzi verso la sicurezza sicuramente la pubblicizzeranno parecchio, non sarà un'oscura feature semisconosciuta dal grande pubblico questo è certo


  • User Attivo

    Mah....ogni ipotesi è plausibile.

    Fatto sta che IL commercio elettronico così com'è ora è completamente basato sui cookie: se si eliminano i cookie e non si trova un altro modo per tracciare il percorso di un utente tutto l'e-commerce dovrà cambiare radicalmente (addio lead, piattaforme d'affiliazione, ecc...)

    Sarebbe una rivoluzione...


  • Moderatore

    @Phate said:

    Mah....ogni ipotesi è plausibile.

    Fatto sta che IL commercio elettronico così com'è ora è completamente basato sui cookie: se si eliminano i cookie e non si trova un altro modo per tracciare il percorso di un utente tutto l'e-commerce dovrà cambiare radicalmente (addio lead, piattaforme d'affiliazione, ecc...)

    Sarebbe una rivoluzione...

    una rivoluzione molto conveniente per i publisher 😄


  • User

    Il marketing online che si è evoluto dalle affiliazioni e dalle sponsorizzazioni (che una volta si pagavano per esposizioni e senza alcuna garanzia per gli investitori) nel ppc rappresentava una giusta via di mezzo. Adesso si protende sempre a sistemi che coprano ogni rischio degli investitori ma che non danno alcuna garanzia al rischio d'impresa del publisher. Pp-lead e ancor peggio pps sono tutti investimenti a fondo perduto per i publisher se non si appoggiano su servizi competitivi o su marchi che dominano i rispettivi settori di mercato, perchè dare affiliazioni a investitori poco competitivi equivale a sprecarli (pochissime o zero conversioni degli utenti che visitano l'affiliato equivalgono a nessun introito con questi modelli garantisti per gli investitori).
    La rivoluzione dovrebbe avvenire, non perchè il suo risultato sarebbe più rivoluzionario, ma solo perchè porterebbe un modello più equilibrato.

    ps: sono giunto a queste conclusioni nonostante sia un "assiduo" fruitore di referral (fintanto che esistevano) / affiliazioni (zanox), e so quanto tutti siano contenti quando ci si aggiudica in un sol colpo 10-20-50€, però so anche quanto è frustrante per mesi vedere che non si riesce a fare una conversione su centinaia di click solo perchè ci si appoggia ad affiliati poco competitivi!


  • User Attivo

    Secondo me l'unico PPC che sta in piedi è AdSense perchè è l'unico in grado di arginare il fenomeno del click fraud. Nessuna altra organizzazione può tutelare l'inserzionista dal click fraud come AdSense (e non che ci riesca benissimo pure Google...).

    Immaginatevi se tutti i programmi di Tradedoubler e zanox fossero a PPC...sarebbe un far west!

    Sono d'accordo che il PPL e PPS azzerano il rischio di impresa per il merchant e lo scaricano tutto sul publisher ma se l'affiliazione è valida e seria (= no vendite annulate; tracking preciso) può dare parecchie soddisfazioni.

    Personalmente utilizzo programmi in PPS che hanno un EPC di 0,25 ? (ovvero 25 ? ogni 100 click) e grandi soddisfazioni.


  • User

    Scusate se intervengo...
    Ho letto con interesse questa discussione... sinceramente non avevo idea che si stesse andando verso browser che navigano in modalità anonima... così ho fatto una rapida ricerca in rete e, contrariamente alle opinioni espresse qui circa una progressiva scomparsa del Pay-Per-Sale a causa del venir meno dei cookies, ho letto che il futuro sarà invece sempre più orientato al Pay-Per-Action. Per esempio, il nuovo Google Affiliate Network, erede di DoubleClick Performics, piuttosto che sul Pay-Per-Click spinge proprio nella direzione del Pay-Per-Action , ossia si riceve una commissione sulla vendita effettuata.
    Da quel poco che ho capito, questo sembra in contrasto con quello che si è detto finora qui, in quanto per poter assegnare la commissione per una azione compiuta, immagino che ci si debba servire dei cookies... o sbaglio?


  • User

    @anto78 said:

    Scusate se intervengo...
    Ho letto con interesse questa discussione... sinceramente non avevo idea che si stesse andando verso browser che navigano in modalità anonima... così ho fatto una rapida ricerca in rete e, contrariamente alle opinioni espresse qui circa una progressiva scomparsa del Pay-Per-Sale a causa del venir meno dei cookies, ho letto che il futuro sarà invece sempre più orientato al Pay-Per-Action. Per esempio, il nuovo Google Affiliate Network, erede di DoubleClick Performics, piuttosto che sul Pay-Per-Click spinge proprio nella direzione del Pay-Per-Action , ossia si riceve una commissione sulla vendita effettuata.
    Da quel poco che ho capito, questo sembra in contrasto con quello che si è detto finora qui, in quanto per poter assegnare la commissione per una azione compiuta, immagino che ci si debba servire dei cookies... o sbaglio?

    Non sbagli assolutamente, è vero che attualmente si propende verso il ppa (pps su tutti) e che la direzione espressa sembra essere questa, tuttavia si dovranno "arginare" i limiti tecnici delle soluzioni basate sui cookies poichè sia IE che Chrome già permettono la navigazione completamente anonima e questo va in conflitto con l'attuale funzionamento della affiliazioni ppa