• User Attivo

    Scusate ma la marca da bollo è obbligatoria anche per chi fa fatture online?


  • User Attivo

    A mio parere sì anche per quelle "online" se sei un minimo. E' per questo che si chiedeva come fare a chiedere i bolli emessi in forma virtuale.
    A meno che non si possa emettere una fattura con firma digitale e forse in quel caso si può mettere la scannerizzazione della marca annullata da una data sopra. Però attendi lumi più qualificati.


  • User

    ciao a tutti, è da qualche tempo che seguo la discussione, ora vi scrivo quello che mi ha detto l'agenzia delle entrate...
    "Per ottenere l'autorizzazione al pagamento virtuale dell'imposta di bollo occorre presentare una domanda all'Agenzia delle Entrate corredata da una dichiarazione sottoscritta con l'indicazione del numero presunto degli atti che potranno essere emessi o ricevuti durante l'anno. L'autorizzazione viene concessa a tempo indeterminato salvo revoca dell'Agenzia o rinuncia dell'utilizzatore. L'ufficio locale dell'Agenzia delle entrate provvede ad una liquidazione provvisoria dell'imposta dovuta per il periodo compreso dalla data di richiesta e il 31 dicembre dello stesso anno; l'assolvimento dell'imposta avviene mediante il pagamento all'agente della riscossione anche tramite banca o posta.Gli atti e i documenti per i quali è stato concesso il pagamento in modo virtuale devono recare la dicitura indicante gli estremi dell'autorizzazione. Cordiali saluti"


  • User Attivo

    @gherardo84 said:

    ciao a tutti, è da qualche tempo che seguo la discussione, ora vi scrivo quello che mi ha detto l'agenzia delle entrate...

    Grazie dell'info gerardo84: ma tu, o qualcuno, l'hai chiesto e ci sei riuscito?
    Non è che per caso ti hanno detto se si può richiedere anche per poche unità o c'è un minimo? E sarebbe interessante sapere se non li hai utilizzati tutti il 31 dicembre se perdi i soldi oppure te li ridanno, magari sottoforma di compensazione.
    :ciauz:


  • User

    Ciao
    tieni presente che la richiesta l'ho fatta solamente on line, in settimana vado (se riesco a prendere appuntamento) all'agenzia delle entrate a informarmi come si deve e poi vi riferisco..
    ciaociao


  • User

    Ciao a tutti, sono stato finalmente all'agenzia delle entrate e mi hanno confermato quanto detto!!!
    Quindi è fattibile l'emissione di bolli virtuali senza alcuna problematica, se vi dicono che bisogna avere certi "numeri" non è assolutamente vero, in precedenza si ma ora non più...
    si deve compilare due moduli e presentarsi all'ADE con carta d'identità e un bollettino per andare a pagare F23 e siete a posto.

    P.S. questa è la teoria, quando effettuo la pratica vi aggiorno


  • User Attivo

    Grazie mille gherardo84! Pendiamo tutti dai tuoi post sulla pratica. Ma con F23 oppure con F24? Perché io gli F24 li pago online gli F23 non so.
    🙂


  • User Newbie

    Ciao,
    ho letto tutto il discorso e ho capito abbastanza bene. ora vorrei solo l'ultima conferma.

    Da Luglio l'azienda dove lavoro invierà solo le fatture via e-mail.
    Quindi nel mentre che faccio domanda all'AdE per avere il bollo virtuale (quanto ci vuole?!)
    dobbiamo ancora applicare quello di carta. Io ho capito che si fa così:
    su quella che stampiamo e teniamo qua applichiamo la marca da bollo, mentre su quella che iniviamo via mail scriviamo solo "bollo ? 1,81 su originale in possesso del mittente" giusto?

    la marca da bollo virtuale che vantaggio ha alla fine? che non vado a comprarla dal tabacchino e non appiccico + etichette... o altro???

    Grazie 1000!

    altra cosa: ma dal sito dell'agenzia delle entrate non si può fare richiesta?! bisogna andare di persona davvero????


  • Consiglio Direttivo

    @rudolf said:

    su quella che stampiamo e teniamo qua applichiamo la marca da bollo, mentre su quella che iniviamo via mail scriviamo solo "bollo ? 1,81 su originale in possesso del mittente" giusto?

    Esattamente il contrario. 😄
    L'originale va al cliente e la copia resta a chi emette.

    Il vantaggio, non trascurabile, è che è l'unico modo di inviare via mail una fattura assolvendo all'obbligo di "apporre" la marca da bollo.
    Non conosco i tempi ma immagino siano immediati.


  • User Newbie

    ma a me il commercialista mi ha detto proprio di fare così nel mentre!così non dobbiamo stampare quella dell cliente, a lui inviamo solo l'e-mail con la scritta e mettiamo il bollo solo sulla nostra.
    lui dice che è una procedura che deriva dalla prassi!!!

    va beh io nel mentre mi darò una mossa a richiedere all' AdE questo bollo, quindi dal sito non si può fare richiesta?!

    grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeee


  • Consiglio Direttivo

    Che dirti... :bho:

    La prassi non è la norma.


  • User Attivo

    Io le mando via email le fatture ma non ho mai messo nulla....


  • User Attivo

    @passariello.alfonso said:

    Io le mando via email le fatture ma non ho mai messo nulla....

    Se sei un minimo e se supera i 77.47 euro, come detto in tutti i post, rischi perché dovevi invarla al cliente.
    Preoccupa che gherardo84 non abbia risposto sulla "pratica" della richiesta. Non vorrei qualche nuovo inghippo.
    rudolf, nel caso vai tu all'AdE facci sapere se tutto ok e i tempi, grazie da tutti. :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Udite, udite, dopo tantissimo tempo dai miei vari "mi riprometto di andare e chiedere" ho finalmente posto la fatidica domanda al responsabile AdE che si occupa proprio di questi rilasci.

    La procedura è quella di fare una domanda di autorizzazione in carta semplice e bla bla.

    Ma...

    Prima di addentrarsi nei vari bla bla, è il caso che vi anticipi che questa procedura - almeno qui a Siena - è all'origine castrata dalla domanda: "Ma di che importi si sta parlando?" e questo perché la legge parlava un tempo di un minimo di 5 milioni di lire. 😮

    In pratica se non si ha un volume di marche da bollo elevato non viene accettata la richiesta, anche perché nelle varie fasi c'è compresa pure la visita di un ufficiale giudiziario ed è impensabile sollevare un simile polverone per fare 10 fatture all'anno.

    Poi sono assolutamente d'accordo che potrebbero rendere le cose più facili ma intanto... :bho:

    E se vi chiedete a chi possa servire un simile servizio, basta che pensiate alle tantissime imposte di bollo sui vostri conti correnti. In pratica la conclusione è semplice: prima mi diventate delle banche e poi potete mandare le vostre fatture da minimi via mail. Facile, no?

    😄


  • Moderatore

    Questa è una delle tante cose assurde che esistono nel sistema tributario italiano....


  • User

    Ciao. Ieri mi è arrivata una mail dall'AdE relativa alla fattura ed al bollo virtuale. Tra le altre cose è scritta questa frase:
    *" la fattura così prodotta dovrà contenere sulla copia originale la marca da bollo da 1.81 € e **dovrà essere archiviata da chi emette il documento contabile **mentre sulla copia del cliente andrà indicato il numero della marca da bollo."
    *E' esattamente il contrario di quello che ho sempre fatto io e che ho letto anche qui come procedura corretta. io ho sempre consegnato l'originale al cliente e ne ho mantenuto copia. Ora l'AdE mi scrive e mi dice di fare il contrario. Che faccio???


  • User

    @Emanuela73 said:

    Ciao. Ieri mi è arrivata una mail dall'AdE relativa alla fattura ed al bollo virtuale. Tra le altre cose è scritta questa frase:
    *" la fattura così prodotta dovrà contenere sulla copia originale la marca da bollo da 1.81 ? e **dovrà essere archiviata da chi emette il documento contabile **mentre sulla copia del cliente andrà indicato il numero della marca da bollo."
    *E' esattamente il contrario di quello che ho sempre fatto io e che ho letto anche qui come procedura corretta. io ho sempre consegnato l'originale al cliente e ne ho mantenuto copia. Ora l'AdE mi scrive e mi dice di fare il contrario. Che faccio???

    Ciao Emanuela.

    Francamente, penso che nel mail dell'AdE ci sia un grossolano errore di scrittura. Devono aver scambiato l'emittente con il ricevente/cliente.

    Per quanto riguarda poi la storia del numero di marca da bollo da indicare nella copia, avrei in proposito una domanda da porti/vi:
    se per copia s'intende proprio la fotocopia dell'originale - su cui è stato applicato il bollo - è comunque necessario aggiungere il numero della marca da bollo?
    Chiedo questo perché in fotocopia il numero della marca da bollo si legge benissimo.


  • User

    Ho appena chiesto anche al mio commercialista, che sembrava molto sorpreso anche lui. Però l'ha letta e ha detto che si, questo vale solo per i minimi.
    Per quanto riguarda la copia mi ha detto che no, non va bene la fotocopia, ma bisogna emettere una copia della fattura dove NON sarà applicata la marca da bollo ma sarà indicato il numero della marca.
    Non è un errore di scrittura, perchè è scritta la stessa cosa più volte. Riporto di seguito un altro estratto, dove è spiegata anche questa parte della copia:

    "Sulla fattura originale, il contribuente appartenente al regime dei minimi con imposta sostitutiva al 5%, deve apporre la marca da bollo originale, quindi il contrassegno adesivo dovrà essere fisicamente attaccato sulla fattura che verrà successivamente archiviata dal professionista stesso che l’ha emessa mentre una copia conforme verrà spedita o consegnata a mano direttamente al cliente, sulla quale sarà indicata una specifica dicitura e il numero id della marca da bollo con la data di emissione.
    La dicitura esatta da indicare sia nella fattura nazionale tra operatori all’interno del territorio italiano che internazionale, quindi emessa verso Paesi Esteri, sarò e da apporre sulla copia conforme cliente è la seguente:
    • Imposta di bollo assolta sull’originale. ID xxxxxxxx: ovvero, scrivere il numero identificativo della marca da bollo da 1,81€ che è stata messa sulla fattura originale che va conservata dal soggetto che emette la fattura mentre la copia va al cliente".


  • User

    @Emanuela73 said:

    Ho appena chiesto anche al mio commercialista, che sembrava molto sorpreso anche lui. Però l'ha letta e ha detto che si, questo vale solo per i minimi.
    Per quanto riguarda la copia mi ha detto che no, non va bene la fotocopia, ma bisogna emettere una copia della fattura dove NON sarà applicata la marca da bollo ma sarà indicato il numero della marca.
    Non è un errore di scrittura, perchè è scritta la stessa cosa più volte. Riporto di seguito un altro estratto, dove è spiegata anche questa parte della copia:

    "Sulla fattura originale, il contribuente appartenente al regime dei minimi con imposta sostitutiva al 5%, deve apporre la marca da bollo originale, quindi il contrassegno adesivo dovrà essere fisicamente attaccato sulla fattura che verrà successivamente archiviata dal professionista stesso che l?ha emessa mentre una copia conforme verrà spedita o consegnata a mano direttamente al cliente, sulla quale sarà indicata una specifica dicitura e il numero id della marca da bollo con la data di emissione.
    La dicitura esatta da indicare sia nella fattura nazionale tra operatori all?interno del territorio italiano che internazionale, quindi emessa verso Paesi Esteri, sarò e da apporre sulla copia conforme cliente è la seguente:
    ? Imposta di bollo assolta sull?originale. ID xxxxxxxx: ovvero, scrivere il numero identificativo della marca da bollo da 1,81? che è stata messa sulla fattura originale che va conservata dal soggetto che emette la fattura mentre la copia va al cliente".

    Mi pare francamente assurdo, perché significherebbe che le decine di professionisti che conosco, nei settori più disparati e in regime dei minimi, siano seguiti da commercialisti incapaci (mi riferisco al fatto che l'emittente debba conservare l'originale col bollo e consegnare la copia con la dicitura).
    Se non vedo una circolare dell'AdE che stabilisce ciò, o un qualsiasi altro doc. ufficiale, non ci credo.
    Potresti inoltrarmi, per conoscenza, il mail che ti hanno inviato?

    Per quanto riguarda poi il discorso che la fotocopia col bollo applicato sia una procedura non corretta, ne prendo atto. Ormai il "danno" è fatto e non c'è modo di riparare.


  • User Attivo

    Salve, l'originale di una fattura è sempre quella che si consegna al cliente. La copia è quella che rimane a lei. Tutto questo ha sempre meno senso nella realtà odierna dove tutto viaggia tramite internet, ma la norma rimane. Quella che lei cita è sostanzialmente la risposta data dall'esperto del sole 24 ore ad un quesito, soluzione che però non mi trova d'accordo. Volevano trovare una soluzione legale per consentire l'invio telematico delle fatture tramite email per i contribuenti minimi e sono arrivati a una soluzione fantasiosa. Non so se qualche funzionario dell'agenzia delle entrate, o lo stesso istituto tramite una circolare, abbia fatto suo questo ragionamento, che però secondo me non è corretta. Per farle comprendere l'illogicità dell'argomentazione basta considerare, olte a quanto indicato in premessa circa originale e copia, che una fattura si considera "emessa" solo quando è consegnata al cliente e questo contraddice il presupposto alla base del ragionamento esposto. Le consiglio di non seguire però tale prassi, anche perchè non credo che la risposta sia stata data in seguito ad un interpello. Saluti