• User Newbie

    Dipendente o Amministratore

    Salve, sono un po' incasinato e gradirei la risposta di qualcuno.:x
    Per vent'anni sono stato lavoratore subordinato e percepivo un fisso di ?1.800,00. Mi si presenta la possibilità di costituire una nuova società che sorgerebbe dalle ceneri della mia attuale ditta che attraversa un bruttissimo momento ( srl da formare ex novo, alcuni dei miei vecchi colleghi verrebbero a lavorare con me come dipendenti e nuova sede ). I soci di capitale mi chiedono di fare l'amministratore unico, gestendo tutto io anche la contabilità, entrando dapprima come dipendente e poi come socio con una quota. Ora chiedo: mi conviene restare alle dipendenze seppure come amministratore ( se si potrei chiedere stipendio e compenso? ) o sperare in questa quota anche se so che gli utili solitamente nelle soc.di capitali non vengono distribuiti e quindi accontentarmi del compenso da amministratore?
    So di valere, scusate la presunzione, ma so anche che non posso pretendere la luna, allora cosa posso prospettare in sede di definizione della mia posizione.
    Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi.:?


  • User

    La questione è interessante...mi trovo in una situazione similare...
    anche io vorrei un parere...


  • Super User

    Ha i citato tre situazioni assolutamente diverse.
    L'Amministratore Unico non è un dipendente e non può esserlo. A lui spetta la rappresentanza legale della società e tutti i poteri che gli saranno attribuiti dallo statuto o dai soci. L'amministratore ha quindi innanzitutto la responsabilità della gestione della società. All'amministratore è attribuito un compenso determinato in base alle sue funzioni ed alle responsabilità.

    Il socio non gestisce la società e percepisce gli utili se ci sono e se sono distribuiti. Non è vero che non vengono mai distribuiti, tra l'altro sono gli stessi soci a decidere se distribuire o meno gli utili.

    Se devi svolgere mansioni da dipendente ed in più con le responsabilità ed i compiti dell'Amministratore unico, ovviamente devi percepire un compenso maggiore dello stipendio da dipendente.
    Per il resto senza dati è difficile fare una valutazione.

    Fabrizio


  • User Newbie

    Grazie Fabrizio per la risposta, forse la mia era una domanda un po' confusa ma il senso era propio se scegliere di essere dipendendente nel senso non avere responsabilità ( ma mi pare di aver capito che non potrebbe esserci un rapporto di subordinazione con l'essere amministratore.......ci sarebbe forse un contratto da co.co.co????) e quindi stabilire magari oltre allo stipendio un qualcosa che premia eventuali obbiettivi, oppure fidarsi del fatto di diventare soci con una quota del 15% ( oltre ad un fisso ) e dato che gestirei io l'attività cercare di farla fruttare il più possibile con l'intento ( anche se la maggioranza del capitale potrebbe non volerlo ) di distribuire gli utili.
    Ti ringrazio dinuovo e spero che mi possa rispondere.


  • User

    @carlogioiadelco said:

    Salve, sono un po' incasinato e gradirei la risposta di qualcuno.:x
    Per vent'anni sono stato lavoratore subordinato e percepivo un fisso di ?1.800,00. Mi si presenta la possibilità di costituire una nuova società che sorgerebbe dalle ceneri della mia attuale ditta che attraversa un bruttissimo momento ( srl da formare ex novo, alcuni dei miei vecchi colleghi verrebbero a lavorare con me come dipendenti e nuova sede ). I soci di capitale mi chiedono di fare l'amministratore unico, gestendo tutto io anche la contabilità, entrando dapprima come dipendente e poi come socio con una quota. Ora chiedo: mi conviene restare alle dipendenze seppure come amministratore ( se si potrei chiedere stipendio e compenso? ) o sperare in questa quota anche se so che gli utili solitamente nelle soc.di capitali non vengono distribuiti e quindi accontentarmi del compenso da amministratore?
    So di valere, scusate la presunzione, ma so anche che non posso pretendere la luna, allora cosa posso prospettare in sede di definizione della mia posizione.
    Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi.:?

    La tua domanda richiede una valutazione ponderata e complessa.
    Inizio col dirti che:

    • non è vero che le soc. di capitali non distribuiscono utili, diciamo che se l'assemblea dei soci lo delibera questo può essere fatto annualmente altrimenti per legge ogni 5 anni;
    • se diventi amministratore avrai:
    • responsabilità civili e penali;
    • sarai iscritto alla gestione inps separata con versamento di minori contributi rispetto alla posizione di dipendente (diciamo circa un 20-25% in meno);
    • se avrai la maggioranza delle quote potrai deliberare ciò che vorrei anche con rif.to alla distribuzione degli utili;
    • ricordati però che gli utili rappresentano anche una grande fonte di autofinanziamento e in una ottica lungimirante potrebbero servire per incrementare il valore del patrimonio netto della società senza ricorrere a finanziaemnti esterni (banche).

    Spero di averti dato qualce spunto.
    .


  • User Newbie

    semplice e conciso senza linguaggi tecnici.
    vacci con i piedi di piombo.ora fatti due ragionamenti:
    ora ti vogliono fare amm.un., tutto bello, però caso strano la società va male...qualcosa non va...fino a ieri che le cose andavano bene non eri in grado di coprire questa mansione..ora di punto in bianco sei diventato il manager n°1...pensaci
    e come ha detto sapcons...avrai responsabilità civile e penale.


  • User

    Dato il rapporto fiduciario con il mio futuro socio, ed essendo io quello a lavorare "praticamente" per l'azienda, potrò inquadrarmi come amministratore pur non gestendo affatto l'aspetto amministrativo, ma solo per quanto dicevi:
    "- sarai iscritto alla gestione inps separata con versamento di minori contributi rispetto alla posizione di dipendente (diciamo circa un 20-25% in meno);"???


  • User Attivo

    scusate se continuo questo 3d
    ma non so se è inerente al 100% o meno
    esempio: 2 soci in una piccola srl
    entrambi amministratori e operanti al 100%
    avranno un reddito come amministratori con ritenute come co.co.co
    la società decide di liquidare gli utili ogni anno (in sede di approvazione bilancio)
    la mia domanda è questa
    avranno reddito solo 1 volta all'anno?
    ma se si fanno assumere dalla società avranno redditi mensilmente
    quindi non è meglio essere assunti
    oppure possono trovare un'altra strada per avere liquidità mensilmente?
    da come ho capito anticipazioni sono diciamo vietate per i soci
    giusto?