• ModSenior

    Quoto completamente archeoita e aggiungo commenti in ordine sparso:

    @archeoita said:

    E le tecniche di persuasione e quant'altro preferisco lasciarle dove sono

    Nelle landing 🙂

    @archeoita said:

    Sinceramente non ho mai proposto invece campagne PPC AdWords, slegate dal sito, potrei valutare la cosa, anche se è difficile poi fare capire al cliente che queste campagne bisogna saperle organizzare e seguire...

    Mi e' capitato raramente di fare campagne per siti.
    Di solito invece faccio campagne "slegate".

    @archeoita said:

    perché comunque c'è bisogno che il cliente ti segua e che risponda ai nostri dubbi che possono emergere seguendo la campagna di ottimizzazione, SEM o quant'altro.

    Piu' che il cliente .. direi "i clienti del cliente" nel senso che il copy a mio avviso va in quella direzione.


  • @mister.jinx said:

    Piu' che il cliente .. direi "i clienti del cliente" nel senso che il copy a mio avviso va in quella direzione.

    Certo hai ragione.
    Il problema è quando trovi un cliente che non è molto disponibile a darti informazioni (ha paura che faccia spionaggio?!? :bho: ).
    Mi è capitato una volta, dovendo trattare un settore che conoscevo molto poco, un settore tecnico. Avevo mille domande per capire che tipo di prodotto vendevano, quali erano gli aspetti da sottolineare (che cosa ha il mio prodotto che gli altri non hanno), il mercato etc... a volte ci si può anche arrangiare, ma se servono dettagli tecnici per preparare o modificare alcune sezioni del sito, quelli non li posso inventare e nemmeno improvvisarmi una specialista di X quando ovviamente non lo sono.
    Beh se uno comincia a farmi storie anche su queste cose, il mio grado di disponibilità tempo-prezzo comincia a scendere drasticamente 😄


  • User Attivo

    se il sito è realizzato da terzi, i punti a sfavore sono diversi:

    1. erroneamente, il cliente crede che il successo del sito sia dovuto alla grafica del sito e nn alla promozione seguita.
      Nel caso opposto, invece tutta colpa dell'operatore di web marketing, il sito è intoccabile e nn può avere pecche.
    2. se fa promozione con + operatori, nn riesce a capire da dove provengano le richieste e il successo della promozione
    3. utente nn si fidelizza, ma rimane presso il gestore

    Cmq fa piacere no, ma fa comunità, sapere che avete gli stessi problemi in sto senso.


  • ModSenior

    2 osservazioni a quanto detto:

    1. le persone (e gli imprenditori) di successo sono quelle che si mettono in discussione

    2. monitorizza e traccia tutto: eccome se ci riesci!


  • User Attivo

    @mister.jinx said:

    2 osservazioni a quanto detto:

    1. le persone (e gli imprenditori) di successo sono quelle che si mettono in discussione
    2. monitorizza e traccia tutto: eccome se ci riesci!

    Nei siti di terzi utilizzi:

    1. google analytics opp.
    2. codice di monitoraggio conversione

    nel primo caso, viene tracciato l'intero traffico del sito, distinguendo anche ppc dal posizionamento naturale.

    Quando inserisci, tramite GA, gli obbiettivi di conversione (form online), questi vengono attivati per entrambe le campagne? opp. si riescono a distinguere le due promozioni?

    se il sito di terzi, predilige email diretta rispetto al form online, come ti comporti per valure i risultati?


  • User Attivo

    ciao a tutti :-)))
    ma voi vi fate pagare un canone mensile per seguire una campagna AdWords oppure un tot unico ad intervento?
    Cioè scegliete le parole chiave + landing page = tot e basta oppure
    gli dite che so: per strutturare la campagna e monitorarla nel corso di un anno voglio tot al mese!
    Ho infatti un cliente completamente ignorante in materia che però ha deciso di intraprendere questa campagna e portarla avanti nel tempo.

    Ciao e grazie


  • User

    Quando un paio di anni fa il mio cliente mi ha chiesto la stessa cosa, ho calcolato a parte il lavoro della costruzione della landing page (non molto perché avevo costruito il sito, quindi avevo tutti i dati). Ma quello che è costato sono le ore che ho dovuto impiegare per sorvegliare, modificare, aggiornare, anche di domenica. Devo dire che il link è rimasto sempre a galla in prima, però lo sforzo è stato enorme e non è valso la fatica: avevano chiesto un solo prodotto e un solo paese, quindi i costi erano bassi. Poiché ero agli inzi con Adword ho chiesto poco, 300/mese. Francamente preferisco mantenere un sito in prima pagina con le "vie normali".


  • ModSenior

    Ciao venividi grazie per il tuo contributo.
    Riguardo al mantenere il sito a galla con vie normali beh.. AdWords e' una strada comunque interessante da non sottovalutare.


  • User Attivo

    quindi conviene chiedere un tot al mese...
    nel mio caso non dovrebbe essere difficile tenere a galla il sistema dato che non c'è molta competizione in quel settore.
    Però non vorrei che quando gli dico 300 al mese ..gli prende un colpo :-)))..sono 3600 l'anno....

    il tuo cliente ha accettato di buon grado o a fatto storie?

    grazie comunque per i preziosissimi aiuti che mi state dando..cerco di orientarmi un po senza esagerare ma neppure sottovalutando il mio lavoro.


  • Super User

    Esatto, basatevi sulle ore di lavoro.
    All'inizio è normale finire per venire un pò sottopagati perchè non si hanno ancora le conoscenze, in seguito avrete acquisito il bagaglio d'esperienza necessario per riuscire a quantificare meglio il valore del vostro lavoro.

    Gestire le campagne sul proprio account è abbastanza comodo, basta farvi anticipare il budget per un periodo prefissato e gestire quei fondi ben sapendo che se il cliente non provvede a "ricaricarlo" si bloccherà tutto.
    Non rischiate mai soldi vostri.

    A parte vi farete pagare il costo di gestione della campagna, quindi lo startup e potete anche individuare un costo orario per la manutenzione.

    Infatti, un regime fisso non sempre è quello più adatto.
    Se conoscete il settore potete avere un quadro indicativo, ma se è nuovo o particolarmente competitivo, potrebbe essere necessario passare almeno 30 minuti ogni giorno a sistemare la campagna, e non sto esagerando perchè certi settori sono estremamente difficili da gestire.

    Passare 15-20 ore al mese(a volte molte di più) per la gestione, ha un costo rilevante.

    Quindi è difficile stabilire parametri universalmente validi:
    C'è chi chiede un fisso, imposta la campagna e la lascia li così com'è senza seguirla.
    C'è chi la imposta, la segue, fa monitoraggio e statistiche e si fa pagare con fisso + costo orario per impegni superiori ad x ore mensili.
    Ci sono combinazioni intermedie.

    Personalmente chiederei un fisso per l'impostazione della campagna, fisso che varia in base al settore, alle chiavi, alla creazione di N landing, al tempo necessario, cui aggiungere un extra per ogni ora di lavoro accessoria oltre quelle preventivate.

    Potete anche decidere di fissare degli "appuntamenti" periodici per la revisione della campagna.
    Per esempio, nel pacchetto, potete offrire un monitoring giornaliero(ad un dato costo) o settimanale, bisettimanale, mensile ecc.
    In questo modo offrite una scelta al cliente.

    Lo so che può essere rischioso, ma patti chiari ed amicizia lunga.
    In questo modo se gli si fa notare che il settore richiederebbe un monitoring giornaliero, ed il cliente si "accontenta" del bisettimanale, avrete modo di giustificare eventuali fluttuazioni anomale.

    Non è bello per chi vorrebbe sempre dare il massimo, ma in molti casi è necessario 😞


  • User

    @mister.jinx said:

    Ciao venividi grazie per il tuo contributo.
    Riguardo al mantenere il sito a galla con vie normali beh.. AdWords e' una strada comunque interessante da non sottovalutare.
    Mi dispiace di averti dato l'impressione dell'ingenua. Quando l'ho scritto pensavo (ma voi non lo sapete e adesso ve lo dico) ad un fatto che si sta verificando questi giorni: ho appena, ma pochissimi giorni fa, terminato l'overhaul della parte italiana di un sito quando il cliente mi informa - per caso - che una certa ditta - chamiamola X - l'ha convinta a fare una prova: 400 EUR per tre mesi e loro avrebbero portato un sacco di clienti al sito. Alla fine dell'esperimento, a luglio, si sarebbero accordati per una promozione regolare. In quelle pagine ho un codice "spia" che pago io per conoscere alcune statistiche sulle visite (è una cosa piuttosto sofisticata buona per i webmaster, certo non per i clienti. Se mi chiedono informazioni gliele dico, naturalmente). Comunque scopro che questa ditta X ha aperto un account Adwords per il sito con parole chiave moooolto generiche, ma proprio semplici dunque secondo me costosette. E infatti l'annuncio appare solo di mattina mentre il pomeriggio nisba (si vede che hanno esaurito il budget che ho calcolato sui 6,00 EUR/giorno lavorativo). Per capire cosa sta succedendo, scelgo un giorno a caso, un giovedì che con il martedì è di solito il più ricco di visitatori nei siti industriali come quello. Prelievo tutti i dati necessari, salvo le pagine di ricerca e formo una tabella dettagliata: il motore, le parole chiave, cosa hanno visto, note varie. E così scopro che l'annuncio era presente nelle pagine dove il sito è naturalmente piazzato ottimamente: in prima pagina se non in prima riga. In soli 4 clic invece, l'annuncio ha portato visitatori per parole chiave nuove, che né Google né Yahoo! e neppure gli altri hanno avuto tempo di inserire nei database. Allora mi dico "beh, almeno per queste parole ha funzionato" senonché i visitatori fanno toccata e fuga anche se le parole di ricerca erano proprio specifiche e corrispondevano. Sono sicura in almeno due casi che non hanno avuto il tempo di leggere il titolo. A mio avviso, la campagna mirava soltanto a far vedere al cliente che arrivavano visitatori, peccato che hanno mirato proprio dove siamo ben piazzati e che quindi - se ci sono stati (non ho modo di distinguere fra clic su link naturale e su annuncio) - hanno interessato l'82,35% dei casi.
    Non è che sono contraria a Adwords. Tre anni fa, ci ho lavorato per mesi e mesi e ho visto quanta attenzione e tempo richiede. Quindi bisogna studiare bene il caso prima di buttarsi a fare una cosa o l'altra. A volte rende di più (parlo sempre dell'industria, scusate) un articolo tecnico nella stampa di settore. Dipende da molte cose. Non sono un'esperta in marketing e faccio il meglio che posso, ma da lì a fare una campagna grossolana per convincere il povero cliente che deve fare un contratto con loro così lo spellano ben bene ...


  • User

    @mariox said:

    quindi conviene chiedere un tot al mese...
    nel mio caso non dovrebbe essere difficile tenere a galla il sistema dato che non c'è molta competizione in quel settore.
    Però non vorrei che quando gli dico 300 al mese ..gli prende un colpo :-)))..sono 3600 l'anno.....
    Voglio precisare che 300 al mese (+ IVA) erano solo per la manutenzione. A parte c'era anche la creazione degli annunci e in più avevo accesso a una carta di credito che provvedevano a ricaricare.

    Quello che mi ha fatto consigliare al cliente di desistere era che lui mirava solo al Reno Unito, quindi arrivavano solo 10-15 visitatori giornalieri tramite Adwords. Troppo poco se l''intenzione è soltanto di ingrandire la clientela tramite Adwords. L'importante è vedere qual'è la percentuale di conversione, cioè di quanti visitatori diventavano clienti. Io l'ho valutata al 0,5%. In certi casi è molto di più, ma bisogna tener conto del fatto che l'azienda è italiana mentre i potenziali clienti sono inglesi. L'0,5% di conversione su 50/75 visitatori / settimana, porta un cliente nuovo in due settimane al costo medio di 10 EUR al giorno + le mie spese. Troppo. Non ha voluto che allargassi al Sudafrica, Singapore, ecc. quindi ho suggerito di lasciar perdere.

    Il tuo cliente valuterà se conviene investire. Perché deve fare un salto sulla sedia? Magari per fare un po' di scena. Gli affari sono affari. Se il territorio non è limitato e il prodotto ha un buon valore aggiunto, 300 EUR/mese sono accettabili. Perché no?


  • ModSenior

    @venividi said:

    L'importante è vedere qual'è la percentuale di conversione, cioè di quanti visitatori diventavano clienti. Io l'ho valutata al 0,5%. In certi casi è molto di più, ma bisogna tener conto del fatto che l'azienda è italiana mentre i potenziali clienti sono inglesi. L'0,5% di conversione su 50/75 visitatori / settimana, porta un cliente nuovo in due settimane al costo medio di 10 EUR al giorno + le mie spese. Troppo.

    Bisogna anche vedere quanto economicamente vale per il tuo cliente quello 0,5%. Se fosse una vendita di un immobile potresti anche starci, non credi ? 🙂


  • User

    @mister.jinx said:

    Bisogna anche vedere quanto economicamente vale per il tuo cliente quello 0,5%. Se fosse una vendita di un immobile potresti anche starci, non credi ? 🙂

    E' vero, ho preso in ncosiderazione anche questo aspetto. Comunque non era un immobile 🙂
    Onestamente non potevo garantirgli nulla con Adwords in quel caso. E così ho suggerito una pubblicità in un periodico specializzato. A costo di perdere un lavoretto è meglio dare un buon servizio, vi assicuro che se ne ricordano.

    Buona domenica a tutti


  • User Attivo

    ciao venividi,
    il mio cliente è un professionista che effettua consulenze quindi in realtà non si vendono "prodotti fisici".comunque il settore in cui opera è sicuramente importante per i clienti. Da parte mia c'è la paura di perderlo offrendo una cifra molto alta.
    Per manutenzione tu esattamente che tipo di intervento intendi?
    Come ti dicevo sono abbastanza nuovo di queto settore Adwors, potresti
    farmi una lista sintetica (senza ovviamente perderci più di tanto tempo) di quali sarebbero sostanzialmente gli interventi mensili a cui una campagna del genere potrebbe essere soggetta?

    Grazie in anticipo venividi


  • User Attivo

    ah, dimenticavo..con che tempi vi fate pagare?mensilmente oppure tutto subito?

    Grazie