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- Verona: sono ultrà neofascisti quelli che hanno ridotto in fin di vita Nicola
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Non solo sono neofascisti ma anche idioti!
Hanno ridotto in fin di vita un poveretto per una sigaretta, roab da dargli 30 anni di galera.A volte penso e ripenso a sta storia di neonazismo e simili, in Italia vedo gente che si professa neonazista che inneggia a Hitler, dimenticandosi due cose :
primo : A mussolini non fregava niente dell'Italia e lo dimostro quando fece la repubblica di Saló, il suo unico obbiettivo era comandare uno stato, italiano o non italiano che fosse, tra l'altro la carriera politica di mussolini comincio tutt'altro che a destra!Se amava l'Italia non avrebbe fondato uan repubblica parte e avviato una guerra civile fra italiani.
secondo: Hitler e il nazismo fecero una legge che di peggio non poteva essere per un popolo, ogni tedesco morto valeva 20 italiani( ricordate?), paragonare e quantificare la morte di una persona significa non avere nemmeno il minimo rispetto per i popoli, ma questo si sapeva gia!
A questo aggiungo il pestaggio effettuato diversi anni fa a un ragazzo calabrese emigrato in germania da parte di gruppi neonazisti, pestaggio ripreso in diretta e ceh tutti gli italiani hanno potuto vedere,gia di per se basterebbe far rivedere rquel video ai vari ragazzini che si credono Nazisti per vedere cosa direbbero!
Inoltre purtroppo i tifosi del verona non sono nuovi a queste cose e comunque sono abbastanza conosciuti come una tifoseria razzista, ma questo non significa parlare dei cittadini veronesi o delal citta di verona, ma solo di un gruppo di idioti ceh troppo spesso confonde uno sport bellissimo coem il calcio in un dibattito politico, e non sono i soli, basti pensare ai tifosi di lazio e livorno, qunado giocano semrba uno scontro politico piu piu sportivo,poi alla fine si ingfluenza il ragazzino che va allo stadio per vedere la partita ma ahime, se vai in curva del livorno dvi essere di una determinata parte politica idem se vai in curve come quella di verona o della lazio,e questo é molto grave, anche perche la propria idea politica,giusta o sbagliata che sia, bisogna farsela con la propria testa vivendo la vita di tutti i giorni non allo stadio, dove si dovrebbe parlare di tutt'altro!
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leggo in questo momento che Nicola Tommassoli è morto...
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Sono riusciti ad arrestare anche gli altri due aggressori, che erano scappati all'estero... In tutto erano 5, il più grande ha 20 anni.
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Apprendo adesso, sul sito repubblica.it che Gianfranco Fini, il Presidente della Camera ha detto che i fatti di Torino (relativi alle contestazioni contro Israele) siano molto più gravi di quello di Verona, in seguito al quale tutti sanno che un ragazzo ha perso la vita.
Questo il link con il commento di Fini.Io non commento...
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@gaetanuzza said:
Apprendo adesso, sul sito repubblica.it che Gianfranco Fini, il Presidente della Camera ha detto che i fatti di Torino (relativi alle contestazioni contro Israele) siano molto più gravi di quello di Verona, in seguito al quale tutti sanno che un ragazzo ha perso la vita.
Anche io non commento, anche se ne avrei di cose da dire!
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*Apprendo adesso, sul sito repubblica.it che Gianfranco Fini, il Presidente della Camera ha detto che i fatti di Torino (relativi alle contestazioni contro Israele) siano molto più gravi di quello di Verona, in seguito al quale tutti sanno che un ragazzo ha perso la vita.
*Io non commento...
Anche io non commento, anche se ne avrei di cose da dire!
Non posso che quotare.Lascio da parte il mio sarcasmo.
Le mie piu' sentite condoglianze a chi a perso un figlio in questo modo.
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Ciao a tutti,
sono di Verona e Nicola (il Tomo per gli amici) era un mio amico.
Ogni volta che succedono episodi di questo tipo devo sentire diattribe riguardanti la vivibilità di Verona, il cambiamento dei giovani senza valori, le responsabilità della nuova giunta etc...e intanto la gente muore e le parole si sommano ad altre parole e gli anni passano.
Io ho passato i 40, e a 18 anni ho frequentato gli ambienti ultras e le varie realtà giovanili veronesi, vi assicuro che ho visto e vissuto episodi in prima persona da far rabbrividire per la gratuità della violenza fine a se stessa.Ragazzi considerati "perbene" che in branco si trasformano e diventano belve per il puro gusto di sentirsi "superiori" in un mondo di [...] come il nostro in cui i giovani sono bombardati mediaticamente da immagini della realtà completamente distorte, dove chi vince, chi arriva è la velina o il calciatore, dove nei films dilaga la violenza in maniera sempre più predominante.
Dov'è finita la meritocrazia, l'essere valutati e apprezzati per quello che realmente si riesce a fare, quello che si e' costruito con il sacrificio?
Ognuno è alla ricerca di una scorciatoia perenne per arrivare ... non sono nessuno e difficilmente lo sarò...non diventerò mai un Vip...tuttalpiù sarò un impiegato o un meccanico...vivrò nell'anonimato...e allora dimostriamo che non sono una [...] come tutti gli altri, che io sono di più !
Solo parole...nessuno ci ridarà piu' Nicola... la sua semplicità...la sua simpatia...senza ipocrisia vorrei [...] quei [...]...ma è solo rabbia e da essere umano "normale" capisco come contenerla e trasformarla.. mi restano solo lacrime e parole da ascoltare ogni giorno in tv, radio, sui giornali...e la convinzione che il tutto possa solo peggiorare con internet e le nuove tecnologie, una finestra su questa [...] di mondo dove l'uomo è sempre il peggior animale vivente !Scusate lo sfogo
Massimo
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Ciao Maxvr e benvenuto sul ForumGT
Certo che ti perdoniamo lo sfogo, spero tu possa perdonare l'edit.
In questa ...pessima situazione di mondo, stiamo cercando di fare del ForumGT un angolo pulito, sereno e tranquillo dove scambiarsi opinioni differenti con rispetto e cordialità.
Che non è come in Italia oggi tutto il mondo.
Da qualche parte si vive sereni e con rispetto reciproco, a dimostrazione che non è l'uomo la peggior bestia vivente, ma lo diventa solo addestrandolo accuratamente.
Molti anni fa era civile e gradevole la convivenza anche in Italia, poi han cancellato tutto pian piano.
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Ringrazio per il benvenuto e mi scuso se ho usato dei termini un po' troppo "crudi" ,ma spero tu capisca il mio stato d'animo in questo momento.
Sono dell'idea che abbiamo un'arma molto pericolosa, "la ragione" ,che a differenza degli altri esseri viventi, ti porta ad essere in grado di muoverti tra bene e male con maggior possibilità di sfociare da entrambe le parti a differenza dell'istinto che comunque non ti da questa possibilità o perlomeno non te la fa ponderare anche nella sua malignità.Non sono convinto che ci siano isole felici al mondo,gli episodi accadono di continuo perchè è la natura umana....basta poco per far scatenare la scintilla e trovo un'utopia pensare in un futuro fatto di convivenza civile....la storia dell'umanità purtroppo parla chiaro...le guerre sono alla base della nostra evoluzione....bisogna conviverci e limitare i danni anche se e' bello pensare il contrario.
Quanti Nicola devono ancora morire e quanti giovani assassini nascere perchè riesca a cambiare qualcosa?
So di essere impopolare con questo disfattismo ma credetimi sono stufo di contare morti e sentire castronerie e ipocrisie continue.
Spero solo che il sacrificio di Nicola e di tanti altri poveri innocenti faccia ragionare in parte le nuove generazioni e contribuisca quantomeno a cambiare una piccola porzione di realtà .Personalmente ho molta paura per i miei figli ....non ho mai perso precedentemente la voglia di lottare e reagire per insegnare a loro i veri principi della vita....ma comincio a essere stanco....ammiro cmq chi persevera e ci crede ancora.
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Maxvr a te, alla sua famiglia e a tutti quelli che lo hanno amato le mie più sentite condoglianze.
Purtroppo i valori in Italia (io vivo qui non so dire altrove come sia la questione) si stanno via via perdendo, come dicevi bene tu la meritocrazia è ormai quasi un utopia e stiamo crescendo le nuovi generazioni con un senso di smarrimento incredibile che poi porta a dar retta al primo che ti fa vedere un po' di soldi e presunto potere. E questo è aimè il risultato.
Ovviamente non tutti i giovani sono così, non tutti sono assassini, non tutti sono razzisti... perfortuna. Ma credo regni un po' in molta gente giovane e adulta un vago senso di insensibilità e indifferenza verso il prossimo che secondo me è una grave piaga delle società civilizzate.
Ovviamente non credo questo sia un atto politico, ma che ci siano frange politiche estremiste che giocano su certe cose secondo me è indubbio. Ancora c'è chi crede in Italia che Mussolini fu un grande e che le leggi raziali, e le deportazioni furono un incidente di persorso. Così come chi a sinistra ancora osanna i terroristi e li lascia anche parlare nelle scuole. Finchè tutto ciò non finirà l'Italia non sarà mai un Paese sereno.
Io però mi auguro vivamente che qualcosa cambi, che la ragione prevelga così come il buon senso e l'intelligenza e che non debbano morire altri innocenti per colpa di chi gioca sulla vita altrui.