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- Petruccioli: una vergogna mandare Grillo sulla Rai. Farò in modo che non accada più!
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è già censura...
l'altroieri da fazio la scena si è ripetuta, stavolta anche l'opposizione [URL=http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/insulti-schifani/difesa-travaglio/difesa-travaglio.html]attacca Travaglio.
Quale è la colpa di Travaglio? di aver detto delle cose (vere o presunte, o false) che sono già state dette e scritte nei libri. Ma dato che i libri li leggono in pochi mentre la TV la vedono milioni di "telecomandati" la cosa è più grave????Inoltre, nessuno ha dimostrato che le cose dette da Travaglio in TV sono FALSE, ma tutti si scagliano contro il fatto che le abbia dette....
la cosa che fa cadere le braccia è che il PD appoggia il PDL in queste operazioni censorie...
Va bene il dialogo, ma non si può far passare tutto!!!!...
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Già, la solita storia, non si controbatte sui fatti, ma su chi dice le cose.
Il libro a cui si è ispirato Travaglio non è stato mai denunciato, né ci sono cause contro l'autore, a quel che mi risulta, ma finchè rimane libro (in Italia si legge pochissimo, è un dato di fatto) non interessa nessuno, appena quelle cose vengono dette in TV, allora diventano pericolose, perchè in Italia diventa vero solo quello che si dice in TV. Se consideriamo che il 50% degli italiani non sanno nemmeno cosa è internet, il digital divide, l'analfabetismo informatico (probabilmente cose volute dall'alto per controllare le informazioni che arrivano ai cittadini), allora il quadro è completo.
Le notizie passano solo tramite la TV (tanto i giornali non contano molto, visto che parlano, il giorno dopo, di quello che ha detto la TV il giorno prima).Per quanto accaduto a Che tempo che fa, io non lo avevo seguito, ma ho letto dappertutto che Travaglio aveva insultato Schifani, che erano cose indegne, che non si doveva permettere, che c'è bisogno di mettere un freno ai diffamatori in televisione, ma in nessun giornale c'era scritto cosa realmente avesse detto Travaglio. Per un attimo ho anche pensato che fosse impazzito, poi sono andato a cercare i video su YouTube, e ho visto finalmente cosa ha detto Travaglio. Bè, per me ha ragione !
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Ma che diavolo ha detto Travaglio?
...vediamo:
Schifani ha avuto amicizie con mafiosi.
In effetti è strano che nessuno metta in discussione ciò che è stato detto, il delitto insomma (che pare risultare da atti processuali) ma il fatto di averlo detto.
Dice successivamente Travaglio:
«Ho solo citato un fatto scritto già nel mio libro e in quello di Lirio Abbate, giornalista dell'Ansa minacciato dalla mafia, e cioè che Schifani ha avuto rapporti con persone poi condannate per mafia; o hanno il coraggio di dire che Lirio Abbate è un mascalzone e un mentitore, oppure si deve avere il coraggio di prendere nota di ciò che scrive sulla seconda carica dello Stato, e di chiedere alla seconda carica dello Stato di spiegare i rapporti con quei "signori" che sono stati poi condannati per mafia? Ma oggi nemmeno alla sinistra interessa prendere atto di queste cose? è un dramma».
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@bsaett said:
Per un attimo ho anche pensato che fosse impazzito, poi sono andato a cercare i video su YouTube, e ho visto finalmente cosa ha detto Travaglio. Bè, per me ha ragione !
d'accordissimo con tutto quello che dici...voglio solo aggiungere che qui non si tratta di avere ragione o torto (concetti più o meno soggettivi) ma di dire cose VERE o FALSE (invece del tutto oggettive)
Se invece è FALSO che Schifani ha avuto rapporti con personaggi condannati allora ben venga una "punizione" contro Travaglio (ci sono già le leggi per punire chi diffama con informazioni false)...Se invece è VERO credo che sia legittimo per un giornalista LIBERO dirle pubblicamente, TV, libri o giornali, e che il neoeletto Presidente della Camera debba risponderne, indipendentemente dalla sua carica e potere...
Aggiungo poi che Travaglio è uno molto ben preparato e informato, sa quasi a memoria gli atti di alcuni processi, e difficilmente sbaglia...Stavolta forse ha calcato un po' la mando dando ad intendere che dopo Schifani come presidente della Camera "c'è solo la muffa"...(vabbè, ma dopo 10 "pezzo di m..." da Sgarbi ci stava per bilanciare il tutto....)
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Chiarisco, quando ho detto per ma ha ragione mi riferivo a quanto detto qui:
Per quanto detto su Schifani, il discorso deve essere di vero o falso, gsiutamente, pur precisando che l'amicizia con mafiosi non è un reato, ma solo una questione di opportunità per i politici. Ovviamente fino adesso non risulta che nessuno abbia detto qualcosa su quei fatti citati da Abbate e ripresi da Travaglio. Saranno veri, saranno falsi ? Gli italiani hanno diritto di sapere se Schifani è amico di mafiosi ? Mah.....
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OK, chiarito il tuo "essere d'accordo", la mia era solo una puntualizzazione non una critica nei tuoi confronti...
dipende da come si concretizza l "amicizia"...:?
se, come pare, è stato in società con alcuni di essi mi pare che la cosa andasse ben oltre la semplice "conoscenza" o "amicizia"...(vedi [URL=http://it.wikipedia.org/wiki/Renato_Schifani]qui e cerca "siculabrokers" o [URL=http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=11342]qui
quantomeno ci si aspetta che la seconda carica dello stato abbia un passato più "limpido"
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@autodafe said:
OK, chiarito il tuo "essere d'accordo", la mia era solo una puntualizzazione non una critica nei tuoi confronti...
Figurati, non l'ho presa come critica, mi sono reso conto che non era chiaro il mio pensiero.
In merito al passato limpido delle nostre cariche dello Stato, bé, a questo punto comincio a preoccuparmi del futuro !!!
P.S. molto interessante il secondo articolo da te linkato !
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Anche io mi sono andata a ricercare i video perchè ero curiosa di sentire cosa avesse detto.
Personalmente non capisco perchè uno non possa dire che qualcun'altro ha amicizie "pericolose" tanto più se questo è la seconda carica del governo. Dunque su questo, che per altro era scritto sui libri e su cui nessuno ha aperto bocca, non ci trovo nulla di sbagliato. Ci voleva il contraddittorio? Bho, può essere.
Però mi spiace Travaglio sia sceso a dire quelle robe sulla muffa etc, mica per qualcosa ma perchè così dai adito di puntarti il dito contro e cmq non apporti neanche niente alla discussione... s'è lasciato trascinare da Sgarbi.
Cmq diciamo che cominciano i primi segnali di salita al potere di Berlusconi ma è giusto così... gli italiani l'hanno votato... ora ce lo teniamo.
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Si, la "muffa" non piace neanche a me, ma del resto ormai siamo abituati ad un linguaggio da scaricatori di porto, quando si tratta di politica, televisione, giornali. Dire che quelli che votano a sinistra sono "coglio.." è molto peggio, specialmente quando viene da una delle massime cariche dello Stato !
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@bsaett said:
Si, la "muffa" non piace neanche a me, ma del resto ormai siamo abituati ad un linguaggio da scaricatori di porto, quando si tratta di politica, televisione, giornali. Dire che quelli che votano a sinistra sono "coglio.." è molto peggio, specialmente quando viene da una delle massime cariche dello Stato !
Non vi è dubbio, ma visto che secondo me Travaglio non dice cose sbagliate, se se la risparmiava magari era meno attaccabile. Anche se non credo Schifani lo quereli per la muffa...
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A Torino, in occasione della festa del libro, Marco Travaglio ha parlato dell'articolo 21 della Costituzione, quello sulla libertà di stampa. Queste le sue parole: " Un articolo che va letto. Leggendolo scappa da ridere. Perchè dice cose incredibili come: 'La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o consure'. La Costituzione è molto più avanzata dell'Italia e di noi italiani: è uno smoking indossato da un maiale".
In seguito il giornalista parla dell'ipotesi che gira nell'aria che riguarda il suo allontanamento da Annozero e dice che l'Autorithy delle comunicazioni multerà la Rai e la trasmissione di Fazio per aver permesso a un giornalista di parlare (dicendo cose vere); successivamente la Rai potrà denunciare Travaglio che non potrà più collaborare con la trasmissione di Santoro in quanto risulterà in vertenza giudiziaria con la Rai.(Fonte: Repubblica del 13 maggio)
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@Vampiretta said:
Anche se non credo Schifani lo quereli per la muffa...
Uhm... tutto è possibile, ma giuridicamente parlando non è un reato, secondo me.
I politici per ovvi motivi sono più esposti di un cittadino comune al diritto di critica, proprio in quanto gestori della cosa pubblica. In genere la giurisprudenza considera normale anche una critica posta in termini particolari, usando iperboli, paradossi, e accostamenti di vario genere. Quindi, ad occhio e croce direi che l'espressione di Travaglio potrebbe essere facilmente letta come un modo per sintetizzare la posizione di chi crede che i rappresentanti delle istituzioni italiane col tempo tendono a mostrarsi sempre meno rappresentativi e decisamente più esposti a chiacchiere, in poche parole sono molto meno autorevoli del passato. Letto in questo modo un giudice difficilmente considererebbe reato l'espressione usata verso Schifani.
Ovvio, la mia è una possibile interpretazione, però basata su sentenze reali.
Comunque ogni caso è caso a se, quando si tratta di interpretare su queste cose.Il punto, quindi, rimane sempre la questione delle passate amicizie di Schifani. Ho letto su Repubblica che Travaglio sostiene che Schifani avrebbe già querelato in passato in relazione a queste affermazioni. Non ricordo però bene chi avrebbe querelato (o l'articolista dell'Espresso nel 2002 o Abbate nel 2004), e il PM avrebbe archiviato la querela di Schifani. Non ho conferme sulla cosa, però.