• Super User

    FORUM DI MISCREDENTI :smile5: !!!!!

    Dio non è dietro l'angolo è non è cosa da cercare, Dio non è dove o cosa, Dio è "oggetto" di fede e la cui esperienza non è cosa terrena.

    Però sulla ricerca scientifica anche io vorrei che la chiesa cattolica si aprisse a nuove prospettive, discostandosi dall'immagine, sempre e comunque, che il dolore sia innegabile parte dell'esperienza terrena dell'uomo.

    Paolo


  • Super User

    Ragazzi c'è poco da scherzare qui :dull:

    ...che secondo queste FAQ mi sa che siam già bannati in parecchi :mmm:

    1. Chi ci ha creato?
      Ci ha creato Dio
    1. Chi è Dio
      Dio è l'Essere perfettissimo, Creatore e Sinore del cielo e della terra.

    2. Che significa perfettissimo?
      Perfettissimo significa che in Dio è ogni perfezione senza difetto e senza limiti, ossia che Egli è potenza, sapienza e bontà infinita.

    3. Che significa Creatore?
      Creatore significa che Dio ha fatto dal nulla tutte le cose.

    4. Che significa Signore?
      Signore significa che Dio è padrone assoluto di tutte le cose.

    5. Dio ha corpo come noi?
      Dio non ha corpo come noi, ma è purissimo spirito.

    6. Dov'è Dio?
      Dio è in cielo, in terra e in ogni luogo: Egli è l'Immenso.

    7. Dio è sempre stato?
      Dio è sempre stato e sempre sarà: Egli è l'Eterno.

    8. Dio sa tutto?
      Dio sa tutto, anche i nostri pensieri: Egli è l'Onnisciente.

    9. Dio può far tutto?
      Dio può far tutto ciò che vuole: Egli è l'Onnipotente.

    10. Dio può fare anche il male?
      Dio non può fare il male perché non può volerlo essendo bontà infinita.

    11. Dio ha cura delle cose create?
      Dio ha cura e provvidenza delle cose create e le conserva e dirige tutte al proprio fine, con sapienza, bontà e giustizia infinita.

    12. Per qual fine Dio ci ha creato?
      Dio ci ha creato per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita, e per goderlo poi nell'altra in paradiso.

    13. Che cos'è il paradiso?
      Il paradiso è il godimento eterno di Dio, nostra felicità, e in Lui di ogni altro bene senza alcun male.

    14. Chi merita il paradiso?
      Merita il paradiso chi è buono, ossia chi ama e serve fedelmente Dio e muore nella sua grazia.

    15. I cattivi che non servono Dio e muoiono in peccato mortale, che cosa meritano?
      I cattivi che non servono Dio e muoiono in peccato mortale meritano l'inferno.

    16. Che cos'è l'inferno?
      L'inferno è il patimento eterno della privazione di Dio, nostra felicità, e del fuoco, con ogni altro male senza alcun bene.

    17. Che cos'è il purgatorio?
      Il purgatorio è il patimento temporaneo della privazione di Dio, e di altre pene che tolgono dall'anima ogni resto di peccato.

    18. Perché Dio premia i buoni e castiga i cattivi?
      Dio premia i buoni e castiga i cattivi perché è la giustizia infinita.

    19. Dio è uno solo?
      Dio è uno solo, ma in tre Persone, uguali e distinte, che sono la Santissima Trinità.

    20. Come si chiamano le tre persone della Santissima Trinità?
      Le tre Persone della Santissima Trinità si chiamano Padre, Figlio e Spirito Santo.

    21. Ogni Persona della Santissima Trinità è Dio?
      Si, ogni Persona della Santissima Trinità è Dio.

    22. Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo alcuna?
      Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo la seconda, cioè il Figlio.

    23. Come si chiama il Figlio di Dio fatto uomo?
      Il Figlio di Dio fatto uomo si chiama Gesù Cristo.

    24. Gesù Cristo è Dio e uomo?
      Si, Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo.

    25. In che modo il Figlio di Dio si è fatto uomo?
      Il Figlio di Dio si è fatto uomo prendendo un corpo e un'anima, come abbiamo noi, nel seno purissimo di Maria Vergine, per opera dello Spirito Santo.

    26. Il Figlio di Dio, facendosi uomo, cessò di essere Dio?
      Il Figlio di Dio, facendosi uomo, non cessò di essere Dio; ma restando vero Dio, cominciò a essere anche vero uomo.

    27. Da chi nacque Gesù Cristo?
      Gesù Cristo nacque da Maria sempre Vergine, la quale perciò si chiama ed è vera Madre di Dio.

    28. San Giuseppe non fu padre di Gesù Cristo?
      San Giuseppe non fu vero padre di gesù Cristo, ma padre putativo come custode di Lui.

    29. Perché il Figlio di Dio si fece uomo?
      Il Figlio di Dio si fece uomo per salvarci, cioè per redimerci dal peccato e riacquistarci il paradiso.

    30. Che fece Gesù Cristo per salvarci?
      Gesù Cristo per salvarci soddisfece per i nostri peccati, patendo e sacrificando se stesso sulla croce, e ci insegnò a vivere secondo Dio.

    31. Per vivere secondo Dio, che cosa dobbiamo fare?
      Per vivere secondo Dio dobbiamo credere le verità rivelate da Lui e osservare i suoi comandamenti con l'aiuto della sua grazia, che si ottiene mediante i sacramenti e l'orazione.

    32. Gesù Cristo morì come Dio o come uomo?
      Gesù Cristo morì come uomo, perché come Dio non poteva né patire né morire.

    33. Che fece Gesù Cristo, dopo la sua risurrezione?
      Gesù Cristo, dopo la sua risurrezione, rimase in terra quaranta giorni; poi salì al cielo, dove siede alla destra di Dio, Padre onnipotente.

    34. Ora Gesù Cristo è solamente in cielo?
      Ora Gesù Cristo non è solamente in cielo; ma, come Dio, è in ogni luogo e, come Dio e uomo, è in cielo e nel Santissimo Sacramento dell'altare.

    35. Gesù Cristo tornerà mai più visibilmente su questa terra?
      Gesù Cristo tornerà visibilmente su questa terra alla fine del mondo, per giudicare i vivi e i morti ossia tutti gli uomini, buoni e cattivi.

    36. Gesù Cristo, per giudicarci, aspetterà sino alla fine del mondo?
      Gesù Cristo per giudicarci non aspetterà sino alla fine del mondo, ma giudicherà ciascuno subito dopo la morte.

    37. Di che cosa ci giudicherà Gesù Cristo?
      Gesù Cristo ci giudicherà del bene e del male operato in vita, anche dei pensieri e delle omissioni.

    38. Quali sono le verità rivelate da Dio?
      Le verità rivelate da Dio sono principalmente quelle compendiate nel Credo o Simbolo apostolico.

    39. Che cos'è la Chiesa?
      La Chiesa è la società dei veri cristiani, cioè dei battezzati che professano la fede e la dottrina di Gesù Cristo.

    40. Da chi fu fondata la Chiesa?
      La Chiesa fu fondata da Gesù Cristo.

    41. Chi sono i legittimi Pastori della Chiesa?
      I legittimi Pastori della Chiesa sono il Papa o Sommo Pontefice e i Vescovi uniti con lui.

    42. Chi è il Papa?
      Il Papa è il successore di San Pietro, quindi il capo visibile di tutta la Chiesa, Vicario di Gesù Cristo, capo invisibile.

    43. Il Papa e i Vescovi uniti con lui, che cosa costituiscono?
      Il Papa e i Vescovi uniti con lui costituiscono la Chiesa docente, chiamata così perché ha la missione di insegnare la verità e le leggi divine.

    44. La Chiesa docente può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio?
      La Chiesa docente non può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio: essa è infallibile, perché lo Spirito di verità l'assiste continuamente.

    45. Il Papa da solo può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio?
      Il Papa da solo non può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio, ossia è infallibile come la Chiesa.

    46. Quali sono i misteri della Fede professati nel Credo?
      I misteri principali della Fede professati nel Credo sono due: Unità e Trinità di Dio; Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo.

    47. I due misteri principali della Fede li professiamo ed esprimiamo anche in altra maniera?
      Professiamo ed esprimiamo i due misteri principali della fede anche con il segno della croce.

    48. Nel segno della croce, come esprimiamo noi i due misteri principali della Fede?
      Nel segno della croce con le parole esprimiamo l'Unità e Trinità di Dio e con la figura della croce la passione, la morte e risurrezione del nostro Signore Gesù Cristo.

    49. Dio creò solo ciò che è materiale nel mondo?
      Dio non creò soltanto ciò che è materiale nel mondo, ma anche i puri spiriti; e crea l'anima di ogni uomo.

    50. Chi sono i puri spiriti?
      I puri spiriti sono esseri intelligenti senza corpo.

    51. Chi sono gli Angeli?
      Gli Angeli sono i ministri invisibili di Dio e anche i nostri custodi, avendo Dio affidato ciascun uomo a uno di essi.

    52. I demoni chi sono?
      I demoni sono angeli ribellatisi a Dio per superbia e precipitati nell'inferno, i quali, per odio contro Dio, tentano l'uomo al male.

    53. Chi è l'uomo?
      L'uomo è un essere ragionevole, composto di anima e di corpo.

    54. Che cos'è l'anima?
      L'anima è la parte spirituale dell'uomo, per cui egli vive, intende ed è libero.

    55. L'anima dell'uomo muore col corpo?
      L'anima dell'uomo non muore col corpo, ma vive in eterno, essendo spirituale.

    56. Quale cura dobbiamo avere dell'anima?
      Dell'anima dobbiamo avere la massima cura, perché, solo salvando l'anima, saremo eternamente felici.

    57. Che cosa ci attende alla fine di questa vita?
      Alla fine di questa vita ci attendono i dolori e lo sfacelo della morte e il giudizio particolare.

    58. Che cosa ci attende alla fine del mondo?
      Alla fine del mondo ci attende la risurrezione della carne ed il giudizio universale.

    59. Che cosa significa risurrezione della carne?
      Risurrezione della carne significa che il nostro corpo, per virtù di Dio, si ricomporrà e si riunirà all'anima per partecipare, nella vita eterna, al premio o al castigo.

    60. Che cosa sono i comandamenti di Dio?
      I comandamenti di Dio o Decalogo sono le leggi morali che Dio nel Vecchio Testamento diede a Mosè sul monte Sinai, e Gesù Cristo perfezionò nel Nuovo.

    61. Chi trasgredisce i comandamenti di Dio pecca gravemente?
      Chi deliberatamente trasgredisce anche un solo comandamento di Dio in materia grave, pecca gravemente contro Dio e, perciò, merita l'inferno.

    62. Che ci ordina il primo comandamento: "Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori di me"?
      Il primo comandamento: "Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori di me", ci ordina di essere religiosi, cioè di credere in Dio, di amarlo, adorarlo e servirlo.

    63. Che ci proibisce il primo comandamento?
      Il primo comandamento ci proibisce l'empietà, la superstizione, l'irreligiosità, l'eresia e l'ignoranza colpevole delle verità della fede.

    64. Che ci proibisce il secondo comandamento: "non nominare il Nome di Dio invano"?
      Il secondo comandamento: "non nominare il Nome di Dio invano", ci proibisce di nominarlo senza rispetto, di bestemmiare, di fare giuramenti falsi o illeciti.

    65. Che ci ordina il secondo comandamento?
      Il secondo comandamento ci ordina di avere sempre riverenza per il nome di Dio, e di adempiere i voti e le promesse giurate.

    66. Che ci ordina il terzo comandamento: "ricordati di santificare le feste"?
      Il terzo comandamento: "ricordati di santificare le feste", ci ordina di onorare Dio nei giorni di festa, con atti di culto esterno, dei quali per i cristiani l'essenziale è la Santa Messa.

    67. Che ci proibisce il terzo comandamento?
      Il terzo comandamento ci proibisce nei giorni di festa le opere servili e qualunque opera che ci impedisce il culto di Dio.

    68. Quali opere si dicono servili?
      Si dicono servili i lavori manuali propri, degli artigiani e degli operai.

    69. Che ci ordina il quarto comandamento: "onora il padre e la madre"?
      Il quarto comandamento: "onora il padre e la madre", ci ordina di amare, rispettare e ubbidire i genitori e i nostri superiori in autorità.

    70. Che ci proibisce il quarto comandamento?
      I quarto comandamento ci proibisce di offendere i genitori e i superiori in autorità e di disubbidirli.

    71. Che ci proibisce il quinto comandamento: "non uccidere"?
      Il quinto comandamento: "non uccidere", ci proibisce l'omicidio, il suicidio, il duello, i ferimenti, le percosse, le ingiurie, le imprecazioni e lo scandalo.

    72. Che ci ordina il quinto comandamento?
      Il quinto comandamento ci ordina di voler bene a tutti, anche ai nemici, e di riparare il male corporale e spirituale fatto al prossimo.

    73. Che ci proibisce il sesto comandamento: "non commettere atti impuri"?
      Il sesto comandamento: "non commettere atti impuri", ci proibisce ogni impurità; perciò le azioni, le parole, gli sguardi, i libri, le immagini, gli spettacoli immorali.

    74. Che ci ordina il sesto comandamento?
      Il sesto comandamento ci ordina di essere santi nel corpo, portando il massimo rispetto alla propria e all'altrui persona, come opera di Dio e tempio, dove egli abita con la presenza e con la grazia.

    75. Che ci proibisce il settimo comandamento: "non rubare"?
      Il settimo comandamento: "non rubare", ci proibisce di danneggiare il prossimo nella roba.

    76. Che ci ordina il settimo comandamento?
      Il settimo comandamento ci ordina di restituire la roba degli altri, di riparare i danni colpevolmente arrecati, di pagare i debiti e la giusta mercede agli operai.

    77. Che ci proibisce l'ottavo comandamento: "non dire falsa testimonianza"?
      L'ottavo comandamento: "non dire falsa testimonianza", ci proibisce ogni falsità e il danno ingiusto dell'altrui fama.

    78. Che ci ordina l'ottavo comandamento?
      L'ottavo comandamento ci ordina di dire a tempo e a luogo la verità, e d'interpretare in bene, possibilmente, le azioni del prossimo.

    79. Chi ha danneggiato il prossimo nel buon nome, accusandolo falsamente o sparlandone, a che cosa è obbligato?
      Chi ha danneggiato il prossimo nel buon nome, accusandolo falsamente o sparlandone, deve riparare, per quanto può, il danno arrecato.

    80. Che ci proibisce il nono comandamento: "non desiderare la donna d'altri"?
      Il nono comandamento: "non desiderare la donna d'altri", ci proibisce i pensieri e i desideri cattivi.

    81. Che ci ordina il nono comandamento?
      Il nono comandamento ci ordina la perfetta purezza dell'anima.

    82. Che ci proibisce il decimo comandamento: "non desiderare la roba d'altri"?
      Il decimo comandamento: "non desiderare la roba d'altri", ci proibisce l'avidità sfrenata delle ricchezze.

    83. Che ci ordina il decimo comandamento?
      Il decimo comandamento ci ordina di essere giusti e moderati nel desiderio di migliorare la propria condizione, di soffrire con pazienza le strettezze e le altre miserie.

    84. Che cos'è il peccato?
      Il peccato è un'offesa fatta a Dio disobbedendo alla sua legge.

    85. Di quante specie è il peccato?
      Il peccato è di due specie: originale e attuale.

    86. Qual è il peccato originale?
      Il peccato originale è il peccato che l'umanità commise in Adamo suo capo e che da Adamo ogni uomo contrae per naturale discendenza.

    87. Come si cancella il peccato originale?
      Il peccato originale si cancella col Santo Battesimo.

    88. Qual è il peccato attuale?
      Il peccato attuale è quello che si commette volontariamente da chi ha l'uso di ragione.

    89. In quanti modi si commette il peccato attuale?
      Il peccato attuale si commette in quattro modi, cioè, in pensieri, in parole, in opere e in omissioni.

    90. Di quante specie è il peccato attuale?
      Il peccato attuale è di due specie: mortale e veniale.

    91. Che cos'è il peccato mortale?
      Il peccato mortale è una disubbidienza alla legge di Dio in cosa grave, fatta con piena avvertenza e deliberato consenso.

    92. Che cos'è il peccato veniale?
      Il peccato veniale è una disobbedienza alla legge di Dio in cosa leggera, o anche in cosa grave, ma senza tutta l'avvertenza e il consenso.

    93. Che cosa sono i sacramenti?
      I sacramenti sono segni efficaci della grazia, istituiti da Gesù Cristo per santificarci.

    94. Quante cose si richiedono per fare un sacramento?
      Per fare un sacramento si richiedono tre cose: la materia, la forma e il ministro, il quale abbia l'intenzione di fare ciò che fa la Chiesa.

    95. Che cos'è la materia del sacramento?
      La materia del sacramento è l'elemento sensibile che si richiede per farlo, come l'acqua nel battesimo.

    96. Che cos'è la forma del sacramento?
      Forma del sacramento sono le parole che il ministro deve proferire nell'atto stesso di applicare la materia.

    97. Chi è il ministro del sacramento?
      Il ministro del sacramento è la persona capace che lo fa o conferisce, in nome e per autorità di Gesù Cristo.

    98. Come ci santificano i sacramenti?
      I sacramenti ci santificano, o col darci la prima grazia santificante che cancella il peccato, o con l'accrescerci quella che già possediamo.

    99. Che cos'è la grazia santificante?
      La grazia santificante è un dono soprannaturale inerente all'anima nostra, che ci rende giusti, figli adottivi di Dio ed eredi del Paradiso.

    100. Che cos'è la grazia sacramentale?
      La grazia sacramentale consiste nel diritto che si acquista, ricevendo un sacramento qualunque, di avere a tempo opportuno le grazie attuali necessarie per adempiere gli obblighi che derivano dal sacramento ricevuto.

    101. Quali sacramenti ci danno la prima grazia?
      Ci danno la prima grazia il Battesimo e la Penitenza, che si chiamano sacramenti dei morti, perché danno la vita della grazia alle anime morte per il peccato.

    102. Chi riceve un sacramento dei vivi sapendo di non essere in grazia di Dio, commette peccato?
      Chi riceve un sacramento dei vivi sapendo di non essere in grazia di Dio, commette peccato gravissimo di sacrilegio, perché riceve indegnamente una cosa sacra.

    103. Che dobbiamo fare per conservare la grazia dei sacramenti?
      Per conservare la grazia dei sacramenti dobbiamo corrispondere con l'azione propria, operando il bene e fuggendo il male.

    104. Quante volte si possono ricevere i sacramenti?
      I sacramenti si possono ricevere alcuni più volte altri una volta sola.

    105. Quali sacramenti si ricevono una volta sola?
      Si ricevono una volta sola: il Battesimo, la Cresima e l'Ordine.

    106. Che cos'è il Battesimo?
      Il Battesimo è il sacramento che ci fa cristiani, cioè seguaci di Gesù Cristo, figli di Dio e membri della Chiesa.

    107. Qual è la forma del Battesimo?
      Forma del Battesimo sono le parole: "Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo".

    108. Chi è ministro del Battesimo?
      Ministro del Battesimo è, d'ordinario, il sacerdote, ma in caso di necessità può essere chiunque, purché abbia intenzione di fare ciò che fa la Chiesa.

    109. Come si dà il Battesimo?
      Il Battesimo si dà versando l'acqua sul capo del battezzando e dicendo nello stesso tempo le parole della forma.

    110. Che cos'è la Cresima o Confermazione?
      La Cresima o Confermazione è il Sacramento che ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo, e ce ne imprime il carattere.

    111. In che modo la Cresima ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo?
      La Cresima ci fa perfetti cristiani e soldati di Gesù Cristo, dandoci l'abbondanza dello Spirito Santo, cioè della sua grazia e dei suoi doni.

    112. Chi riceve la Cresima, quali disposizioni deve avere?
      Chi riceve la Cresima dev'essere in grazia di Dio e, se ha l'uso di ragione, deve conoscere i misteri principali della fede e accostarsi al sacramento con devozione.

    113. Che cos'è l'Eucaristia?
      L'Eucaristia è il sacramento che, sotto le apparenze del pane e del vino, contiene realmente Corpo, Sangue, Anima e Divinità di nostro Signore Gesù Cristo, per nutrimento delle anime.

    114. Chi è il Ministro dell'Eucaristia?
      Il Ministro dell'Eucaristia è il Sacerdote.

    115. Nell'Eucaristia c'è lo stesso Gesù Cristo che è in cielo e che nacque in terra da Maria Vergine?
      Nell'Eucaristia c'è lo stesso Gesù Cristo che è in cielo e nacque in terra da Maria Vergine.

    116. Quando diventano Corpo e Sangue di Gesù il pane e il vino?
      Il pane e il vino diventano Corpo e sangue di Gesù al momento della consacrazione, nella Messa.

    117. Dopo la consacrazione non c'è più niente del pane e del vino?
      Dopo la consacrazione non c'è più né pane né vino, ma restano solamente le specie o apparenze, senza la sostanza.

    118. Quando si rompe l'ostia in più parti, si rompe il Corpo di Gesù Cristo?
      Quando si rompe l'ostia in più parti, non si rompe il Corpo di Gesù Cristo, ma solamente le specie del pane, e il Corpo del Signore rimane intero in ciascuna parte.

    119. Gesù Cristo si trova in tutte le ostie consacrate del mondo?
      Si, Gesù Cristo si trova in tutte le ostie consacrate del mondo.

    120. Quante cose sono necessarie per fare una buona comunione?
      Per fare una buona comunione sono necessarie tre cose: 1° essere in grazia di Dio; 2° sapere e pensare chi si va a ricevere; 3° osservare il digiuno eucaristico.

    121. Che significa essere in grazia di Dio?
      Essere in grazia di Dio significa avere la coscienza pura e monda da ogni peccato mortale.

    122. In che cosa consiste il digiuno eucaristico?
      Il digiuno eucaristico consiste nell'astenersi da ogni cibo e da ogni bevanda, per un ora prima della comunione.

    123. Si può bere l'acqua prima della comunione?
      Prima della comunione si può bere l'acqua naturale, perché essa non rompe il digiuno eucaristico, così anche per le medicine.

    124. Ci sono altre concessioni per gli anziani e infermi?
      Si, gli anziani e infermi, anche non degenti, possono prendere qualsiasi cosa senza limite di tempo.

    125. C'è l'obbligo di ricevere la Comunione?
      C'è l'obbligo di ricevere la Comunione almeno una volta all'anno, a Pasqua o durante il Tempo di Pasqua; e in pericolo di morte, come Viatico.

    126. È cosa buona e utile comunicarsi spesso?
      È cosa ottima e utilissima comunicarsi spesso, anche tutti i giorni, purché si faccia sempre con le dovute disposizioni.

    127. Che cos'è la Santa Messa?
      La Santa Messa è il sacrificio del Corpo e del sangue di Gesù Cristo che, sotto le specie del pane e del vino, si offre dal sacerdote a Dio sull'altare, in memoria e rinnovazione del sacrificio della croce.

    128. Siamo obbligati a partecipare alla Messa?
      Siamo obbligati a partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate.

    129. Che cos'è la Penitenza o Riconciliazione?
      La Penitenza o Riconciliazione è il sacramento, istituito da Gesù Cristo per rimettere i peccati commessi dopo il Battesimo.

    130. Quante e quali cose si richiedono per fare una buona Confessione?
      Per fare una buona confessione si richiedono cinque cose: 1° l'esame di coscienza; 2° il dolore dei peccati; 3° il proponimento di non commetterne più; 4° l'accusa dei peccati; 5° la soddisfazione o penitenza.

    131. Come si fa l'esame di coscienza?
      L'esame di coscienza si fa richiamando alla mente i peccati commessi, a cominciare dall'ultima confessione ben fatta.

    132. Che cos'è il dolore?
      Il dolore o pentimento è quel dispiacere ed odio dei peccati commessi, che ci fa proporre di non più peccare.

    133. È necessario avere dolore di tutti i peccati commessi?
      È necessario avere il dolore di tutti i peccati mortali commessi, senza eccezione, conviene averlo anche dei veniali.

    134. Che cos'è il proponimento?
      Il proponimento è la volontà risoluta di non commettere più peccati e di fuggire le occasioni.

    135. Che cos'è l'accusa dei peccati?
      L'accusa dei peccati è la manifestazione dei peccati fatta al sacerdote confessore, per averne l'assoluzione.

    136. Di quali peccati siamo obbligati a confessarci?
      Siamo obbligati a confessarci di tutti i peccati mortali non ancora confessati o confessati male; giova però confessare anche i veniali.

    137. Chi, per vergogna, tacesse un peccato mortale, farebbe una buona confessione?
      Chi, per vergogna, tacesse un peccato mortale, non farebbe una buona confessione, ma commetterebbe un sacrilegio.

    138. Che deve fare chi sa di non essersi confessato bene?
      Chi sa di non essersi confessato bene, deve rifare le confessioni mal fatte e accusarsi dei sacrilegi commessi.

    139. Che cos'è la soddisfazione o penitenza sacramentale?
      La soddisfazione o penitenza sacramentale è l'opera buona, imposta dal confessore a castigo ed a correzione del peccatore ed a sconto della pena temporanea meritata peccando.

    140. Che cos'è l'indulgenza?
      L'indulgenza è una remissione di pena temporale dovuta per i peccati, che la Chiesa concede sotto certe condizioni a chi è in grazia.

    141. Che cos'è l'Unzione dei malati?
      L'unzione dei malati, detta pure Olio Santo è il sacramento istituito a sollievo spirituale ed anche corporale dei cristiani ammalati.

    142. Che cos'è l'Ordine?
      L'ordine è il sacramento che dà la potestà di compiere le azioni sacre riguardanti l'Eucarestia e la salute delle anime, e imprime il carattere di ministri di Dio.

    143. Che cos'è il Matrimonio?
      Il Matrimonio è il sacramento che unisce l'uomo e la donna indissolubilmente, e dà loro la grazia di santamente convivere e di educare cristianamente i figli.

    144. Quali sono le virtù proprie del cristiano?
      Le virtù proprie del cristiano sono le virtù soprannaturali e specialmente la fede, la speranza e la carità, che si chiamano teologali o divine.

    145. Che cos'è la fede?
      La fede è quella virtù soprannaturale per cui crediamo, sull'autorità di Dio, ciò che Egli ha rivelato e ci propone a credere per mezzo della Chiesa.

    146. Che cos'è la speranza?
      La speranza è quella virtù soprannaturale per cui confidiamo in Dio e da Lui aspettiamo la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla quaggiù con le opere buone.

    147. Che cos'è la carità?
      La carità è quella virtù soprannaturale per cui amiamo Dio per se stesso sopra ogni cosa, e il prossimo come noi medesimi per amore di Dio.

    148. Quali sono le principali virtù morali?
      Le principale virtù morali sono: la religione che ci fa rendere a Dio il culto dovuto, e le quattro virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza, che ci fanno onesti nel vivere.
      E meglio non tentare neanche di contestare la faccenda, che con l'aria che tira va a finire che se la prendono, come con Giordano Bruno :lipssealed:


  • Super User

    E meglio non tentare neanche di contestare la faccenda, che con l'aria che tira va a finire che se la prendono, come con Giordano Bruno, frate domenicano italiano di Nola (Napoli), e sacerdote nel 1573, condannato al rogo dall'Inquisizione cattolica per eresia. ... image

    (non c'era più spazio nel post precedente)
    **
    «** È dunque l?universo uno, infinito, immobile; una è la possibilità assoluta, uno l?atto, una la forma o anima, una la materia o corpo, una la cosa, uno lo ente, uno il massimo et ottimo; il quale non deve poter essere compreso; e perciò infinibile e interminabile, e per tanto infinito e interminato e per conseguenza immobile; questo non si muove localmente, perché non ha cosa fuor di sé ove si trasporte, atteso che sia il tutto; non si genera perché non è altro essere che lui possa derivare o aspettare, atteso che abbia tutto l?essere; non si corrompe perché non è altra cosa in cui si cange, atteso che lui sia ogni cosa; non può sminuire o crescere, atteso che è infinito, a cui non si può aggiungere, così è da cui non si può sottrarre, per ciò che lo infinito non ha parti proporzionabili **»

    **Giordano Bruno, sostiene nel 1576 che le tesi dell'Arianesimo non appaiono poi così discutibili e perniciose, sostenendo che Ario «diceva che il Verbo non era creatore né cretura, ma medio intra il creatore e la creatura, come il verbo è mezzo tra il dicente e il detto, et però essere detto primogenito avanti tutte le creature, non dal quale ma per il quale si refferisce et ritorna ogni cosa all'ultimo fine, che è il Padre, essagerandomi sopra questo. Per il che fui tolto in sospetto e processato, tra le altre cose, forsi di questo ancora».
    Questo è quanto riferisce al processo, circa i suoi dubbi sulla Trinità, e alla fine ammette di aver «dubitato circa il nome di persona del figliolo e del Spirito Santo, non intendendo queste due persone distinte dal Padrema considerando, neoplatonicamente, il Figlio l'intelletto e lo Spirito, pitagoricamente, l'amore del Padre o l'anima del mondo, non dunque persone o sostanze distinte, ma manifestazioni divine.»

    Nel De umbris idearum, nella prima parte Triginta intentiones idearum, sono già espressi i principi essenziali della sua filosofia:

    «Uno solo è il corpo dell'Ente universale, uno solo è l'ordine, uno solo il governo, uno solo è il principio e una sola la fine, uno solo è il primo e uno solo è l'ultimo» e dunque ogni cosa ha eguale dignità rispetto a ciscun'altra e «una sola cosa è quella che definisce tutte le cose, uno solo è lo splendore della bellezza in tutte le cose, un solo fulgore luccica dalla moltitudine delle specie».

    L?universo è un dunque un corpo unico, organicamente formato, con un preciso ordine che struttura ogni singola cosa e la connette con tutte le altre. Fondamento di quest?ordine sono le idee, principi eterni e immutabili, ogni singolo ente essendo imitazione, immagine, ombra della realtà ideale che la regge.

    Poi nel Candelaio passa ad un concetto che mi ricorda il Divenire di Eraclito:
    «il tempo tutto toglie e tutto dà; ogni cosa si muta, nulla s?annichila; è un solo che non può mutarsi, un solo è eterno, e può perseverare eternamente uno, simile e medesimo. Con questa filosofia l'animo mi si aggrandisce, e me si magnifica l'intelletto» e nulla è «di sicuro, ma assai di negocio, difetto a bastanza, poco di bello e nulla di buono».

    Stupefacente è l'analogia con la nostra situazione attuale in quanto Giordano Bruno riporta ne *L'etica civile: lo Spaccio della bestia trionfante: *

    « occorre una nuova serie di valori cui l'uomo moderno possa e debba fare riferimento.
    Occorre tornare alla sincerità, semplicità e alla verità, ribaltando le concezioni morali che si sono ormai imposte nel mondo, secondo le quali le opere e gli affetti sinceri sono privi di valore, dove credere senza riflettere è sapienza, dove le imposture umane sono fatte passare per consigli divini, la trasgressione della legge è considerata pietà religiosa, studiare è follia, l?onore è posto nelle ricchezze, la dignità nell?eleganza, la prudenza nella malizia, l?accortezza nel tradimento, il saper vivere nella finzione, la giustizia nella tirannia, il giudizio nella violenza.» :gthi:


  • User

    "45. La Chiesa docente può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio?
    La Chiesa docente non può errare nell'insegnarci le verità rivelate da Dio: essa è infallibile, perché lo Spirito di verità l'assiste continuamente."

    Onde per cui... direi che è giusto perseguitare gli ebrei, è giusto uccidere protestanti e musulmani, è stata giusta la guerra contro la serbia, sono stati giusti tutti i roghi, e la caccia verso le streghe, ma soprattutto, erano fonte di bontà tutte le torture medievali dell'inquisizione, alle quali si ispirano le odierne tecniche di interrogatorio dei nuclei antiterrorismo, nonchè discipline sessuali quali il bondage, ed i vari roleplay sessuali :fumato:

    Detto ciò, la cosa migliore in tutto ciò, resta che sono punibili con l'inferno (trasgredire ai 10 comandamenti e bla bla bla) i PENSIERI, nonchè, dopo parlare tanto di spirito, è punibile con l'inferno anche attentare alla roba degli altri, ovviamente non si menziona minimimante che, chi lo fà per fame, potrebbe avere una scusante.
    Ah, non dimentichiamoci poi del suicidio... chi si suicida di solito soffre di depressione, una malattia riconosciuta con un tasso di mortalità più alto di altre malattie... Che dire, è come dare la colpa ad una persona che muore di cancro...

    TheSandMan
    Il satirico epigrammatico.


  • Super User

    rimanendo in tema embrioni...a me pare che la Chiesa sostenga una posizione assurda, e lo dico non tanto del punto di vista "razionale" (mettere sul piano razionale scienza e religione non ha senso, la prima è oggetto di ragione, la seconda di fede), ma dal punto di vista della logica e del "buon senso" perlomeno...

    mi riferisco a questo:

    La Chiesa cattolica sostiene che l'embrione umano all'inizio del suo concepimento sia già "persona", sia già "vita" e che quindi come tale vada difesa. E' "soggetto di diritto", ha anche uno "statuto" (tra un po' li faranno anche votare alle elezioni)....Quindi, semplificando: aborto=omicidio=peccato mortale, secondo questa tesi, e quindi anche NO all'uso dell'embrione umano per fini scientifici
    Vedi Donum Vitae
    (a parte la mia personale difficoltà nell'assimilare l'unione di poche cellule a me stesso fatto e finito con barba, baffi e pisello etc., posso anche concepire tale ragionamento)

    Ma allora...Come mai i bambini nati morti non hanno (o non avevano, pare che Ratzinger stia pensando all'abolizione del famigerato Limbo, ma rimanda) diritto al battesimo, il solo sacramento che li potrebbe accogliere nella famiglia della Chiesa e rendere partecipi della Salvezza?
    Ma come? Erano "persona" sin da quando erano esseri grandi meno di un "cagnotto", ed ora, che erano quasi pronti per il primo respiro fatale e non ce l'hanno fatta, non hanno nemmeno crediti sufficienti per meritarsi il battesimo???😢
    Vedi Qui in fondo...

    E vado oltre: se l'embrione è già persona, allora a questo punto la Chiesa dovrebbe battezzare anche gli embrioni. (la vedo dura a versargli l'acqua sulla testa...)

    Qualcuno obietterà che la chiesa non battezza embrioni e bambini nati morti perchè non hanno volontà, e che i bambini nati morti non hanno niente come "patrimonio" se non il "peccato originale"...(e vabbè, si salvano in corner...)

    A me pare che queste posizioni siano del tutto assurde, non solo dal punto di vista razionale (ma come ho detto su non ha senso porsi simili domande dal punto di vista razionale) ma non ce l'hanno dal punto di vista logico, teologico e, permettetemelo, del buon senso...e umano...


  • Super User

    Purtroppo la maggior parte delle posizioni sostenute dalla Chiesa sono assurde ed anacronistiche. Basti pensare che nelle faq si parla di indulgenze!! Io però continuo a chiedermi come mai in Italia la medicina e la ricerca vanno nella direzione che impone loro la Chiesa... mi rincresce molto.

    E meglio non tentare neanche di contestare la faccenda, che con l'aria che tira va a finire che se la prendono, come con Giordano Bruno
    😄 concordo, qui finiamo tutti al rogo..
    😮


  • Super User

    Il giorno in cui un prete partorirà un bambino nato da una violenza sessuale o malato, estremamente malato per cui non c'è cura ma solo sofferenza, solo allora potrò credere nella fede di questi uomini.

    Noi parliamo di chiesa in senso generale, ma i preti, quelli veri non sono così e molte volte sono reietti, condannati in qualche chiesetta di paese dove vivono solo matusalemme, dove è palesemente impossibile forviare menti giovani...

    1. Che ci ordina il terzo comandamento: "ricordati di santificare le feste"?
      Il terzo comandamento: "ricordati di santificare le feste", ci ordina di onorare Dio nei giorni di festa, con atti di culto esterno, dei quali per i cristiani l'essenziale è la Santa Messa.Bella questa, mi spiegate una cosa? Io non è che non sono cristiana non vado solo in chiesa*, ma in verità faccio come voglio, prego Dio quando mi pare e tutto il resto...ma questa delle feste anche con tutta la volontà non l'ho mai capita...
      Allora, se siamo tutti figli di Dio, anche gli animali lo sono perchè se no che senso avrebbe avuto far vivere Noè con tutti quegli animali puzzolenti dentro l'arca? Ecco, allora perchè a pasqua prendiamo il capretto e lo sgozziamo? Dio è davvero felice di vedere che i suoi figli si mangiano fra di loro?? Dio è felice di vedere il papa andare con mezzo milione di vestiti addosso mentr in Africa, ma anche in Italia tanti crisitani muoiono di fame?

    Perchè se ci ragioniamo bene, la religione cristiana è la più accomodante...non sacrifichiamo nulla, non è che non mangiamo per un mese, non è che rinunciamo alla macchina per i sandaletti con cui andava in giro Gesù...eh no, non rischiamo proprio nulla ed è quì che la fede va un pò messa in dubbio, perchè essere cristiani così è comodo, mica si fa come coloro che per fede rimangono un mese a stecchetto etc etc...

    Io questo voglio sapere! Quanto sia pronto a rischiare la chiesa per la propria fede...Gesù andava a piedi mica sulla papamobil, andava a dare le mani ai lebbrosi mica gli mandava un email.
    Chi ha deciso che loro devono essere la parola di Dio in terra? Perchè un malato che può salvarsi dalle sofferenze deve crepare di dolore perchè un presunto cantore di Dio ha detto che è giusto così? Perchè io devo tenermi un figlio che so di non poter mantenere, che è malato e non so dove sbattere la testa?

    E quì mi viene in mente un pezzo del Marchese del Grillo:

    "Posso perdonare a chi mi ha fatto male: in primis,** al Papa, che si crede il padrone del cìelo**; in secundis a Napulìone, che si crede il padrone della terra; e per ultimo al boia, qua, che si crede il padrone della morte. Ma soprattutto posso perdonare a voi, figli miei, che non siete padroni di un cazzo!!"

    E non fatico a capire che ha ragione. Tra politici e chiesa quì noi non siamo più padroni di nulla, nemmeno del nostro corpo. 😞

    *Non essendo battezzata mi fa veramente male vedere tutti quelli battezzati e cresimati mangiare quell'ostietta :eheh:...e in più, a rigor di logica dovrei andare a finire nel limbetto insieme a tutti i bastardini come me...eh, sono nata fuori dal matrimonio e ci sono pure vissuta fuori dal matrimonio. :D:D


  • Super User

    @pikadilly said:

    ...e in più, a rigor di logica dovrei andare a finire nel limbetto insieme a tutti i bastardini come me...

    tranquilla, come ho detto sopra il Limbo verrà presto (probabilmente) abolito.


  • Super User

    @autodafe said:

    tranquilla, come ho detto sopra il Limbo verrà presto (probabilmente) abolito.

    Io ci contavo!!! Insomma potevo fare come mi pare in terra che tanto lì andavo!!!

    Questo papa non mi piace...no no!! 😞


  • User

    @gaetanuzza said:

    Purtroppo la maggior parte delle posizioni sostenute dalla Chiesa sono assurde ed anacronistiche. Basti pensare che nelle faq si parla di indulgenze!! Io però continuo a chiedermi come mai in Italia la medicina e la ricerca vanno nella direzione che impone loro la Chiesa... mi rincresce molto.

    😄 concordo, qui finiamo tutti al rogo..
    😮
    Bè, Pecunia non olet, la chiesa finanzia i principali ospedali, proprio per imporre alla scienza medica dei vincoli.

    Per chi ha detto, questo papa proprio non mi piace...

    Bè, hanno dovuto fare qualcosa (dal loro punto di vista) per rimediare agli enormi danno causati dal compianto Pontefice precedente, il quale aveva aperto un pò troppo le menti dei fedeli, facendone sì aumentare il numero, ma facendo sì che il potere esercitato su di essi diminuisse di gran lunga.
    In finale alla chiesa non servono a nulla 200.000 giovani che si riuniscono per celebrare il papa, cantano, si divertono, e pensano. Gli sono molto più utili 2000 che non cantano, non si divertono, non pensano, ma fanno ciecamente i loro interessi.

    Saluti


  • Super User

    Io penso che di quello che pensa la Chiesa, del fatto che si apra o no alla scienza in definitiva me ne importa MOLTO POCO, è un problema dei cattolici che ritengono di seguire i dettami della loro religione non mio. Come è un problema dei Testimoni di Geova se non possono farsi trasfusioni, è una loro scelta, posso non condividerla ma hanno libertà di scegliere.

    Quello che invece mi fa rabbia è il fatto che in Italia la Chiesa detti leggi per il semplice fatto che i poitici fanno ciò che la Chiesa e il Vaticano dicono.
    Questo lo trovo inaccettabile, e poi chiamiamo integralisti altri credi religiosi.

    Perchè io che non sono credente devo accettare come legge di Stato l'imposzione di un credo religioso?

    Io vorrei che se c'è una possibilità di guarigione per le persone malate questa sia loro data perchè è scritto nella nostra Costituzione, il diritto alla salute è sacrosanto. Posso garantirvi che stare male di una malattia incurabile e degenerativa è una sofferenza fisica e psichica che spacca l'anima e l'idea che qualcuno possa decidere per me e privarmi della cura mi manda decisamente ai matti.

    Non dico che la scienza deve avere campo libero a 360% o fare un uso indiscriminato della sua conoscenza. Ma non si può basere le scelte mediche e scentifiche sui credi religiosi, qualunque essi siano!