...e un eventuale leasing per acquisto di auto?

Rilevano le quote di leasing versate nel triennio ai fini del calcolo dei 15.000 euro?

Grazie :O)

@Emy said:

...e un eventuale leasing per acquisto di auto?

Rilevano le quote di leasing versate nel triennio ai fini del calcolo dei 15.000 euro?

Grazie :O)
Si. Mi sembra che c'è qualche risposta a quesiti del genere nelle circolari.

@fedclaud said:

Segnalo la pubblicazione della circolare 13/E sul sito dell'ADE.

Vorrei segnalare una prima questione risolta dalla circolare, ossia l'iva versata a seguito delle rettifiche della detrazione sui beni e servizi e strumentali.
E' stato riconosciuta la qualifica di costo per i soggetti in regime dei minimi.
Pertanto l'iva versata a seguito delle rettifiche può essere portata in deduzione dai ricavi (quesito 2.3).

Inoltre è stata confermata, per deduzione, l'applicazione della ritenuta di acconto.

Per gli acconti da versare a giugno non è possibile utilizzare il metodo previsionale.

Viene riconfermato che i canoni di locazione rilevano ai fini del limite di ?. 15.000; che il corrispettivo da prendere in considerazione è comunque al netto dell'iva.

Sempre dal "tenore letterale", l'Ade sostiene che in caso di acquisti di beni strumentali con contributo a fondo perduto, rileva il corrispettivo complessivo del bene strumentale acquisito, altrimenti vi sarebbe "disparità di trattamento".

Aggiungo anche che:

1. Le operazioni effettuate con i contribuenti minimi rilevano ai fini degli elenchi cli/for.

2. Le quote di ammortamento pregresse sui beni strumentali acquistati anteriormente all'entrata nel regime agevolato rimangono congelate fino alla fuoriuscita dal regime.

3. Se il contribuente minimo riceve una dichiarazione d'intento deve restituirla al proprio cliente comunicandogli che cmq emetterà fattura senza applicazione dell'IVA ai sensi dell'art. 1 c. 100 L. 244/2007.

4. Chi acquista dal minimo nel registro IVA acquisti deve specificare che trattasi di operazioni ai sensi della Legge sopra richiamata per cui ritengo che bisognerebbe creare un apposito codice IVA.

5. In caso di fuoriuscita automatica dal regime agevolato perché sono stati raggiunti 45.000 euro di volume d'affari l'imposta non addebitata in rivalsa e l'imposta non detratta in vigenza del regime rileverà nella dichiarazione annuale. Il contribuente effettuerà la prima liquidazione periodica utile non considerando il carico IVA "di competenza" del periodo in cui era vigente il regime agevolato.

6. Il contribuente che nel 2008 adotta il regime dei minimi non è esonerato dall'obbligo della comunicazione annuale dati IVA relativa al 2007 per tale motivo; è esonerato solo se nel 2007 ha conseguito un volume d'affari inferiore a 25.822,84 euro.

7. Al momento per il contribuente minimo non è previsto l'invio telematico dei corrispettivi.

Saluti.

E' stato istituito il codice tributo per il versamento dell'iva derivante dalle rettifiche della detrazione iva per i contribuenti minimi.

Codice 6497 anno da indicare 2007.

:)ciao...una domanda:
nel regime dei minimi, oltre ad inps e imposta sostitutiva del 20%, bisogna pagare anche l' irap?
c'è chi dice di si e chi dice di no...grazie

@william82 said:

:)ciao...una domanda:
nel regime dei minimi, oltre ad inps e imposta sostitutiva del 20%, bisogna pagare anche l' irap?
c'è chi dice di si e chi dice di no...grazie
Assolutamente no.
L'esenzione irap è una caratteristica fondamentale del regime.

ok..e nel forfettino??
grazie, ciao

In tutti gli altri casi è generalmente dovuta.

....e se fossi a credito di iva a dicembre 2007?
Iniziando il regime di contribuzione minima, che fine farebbe
il mio credito iva?

Grazie

@Emy said:

....e se fossi a credito di iva a dicembre 2007?
Iniziando il regime di contribuzione minima, che fine farebbe
il mio credito iva?

Grazie
Lo chiedi a rimborso o lo compensi con altre imposte e/o contributi.

@Emy said:

....e se fossi a credito di iva a dicembre 2007?
Iniziando il regime di contribuzione minima, che fine farebbe
il mio credito iva?

Grazie

Tieni presente che l'adozione del regime dei minimi comporta l'obbligo di effettuare la rettifica della detrazione IVA ex art. 19-bis 2 DPR 633/72 sia sui beni e servizi acquistati e non ancora ceduti o utilizzati sia sui beni ammortizzabili per i quali, al momento dell'accesso al regime, non sono ancora trascorsi 4 anni dalla data in cui sono stati acquistati ovvero 10 anni dalla data in cui sono stati acquistati o ultimati relativamente ai fabbricati o porzioni di essi.
Di conseguenza potresti benissimo utilizzare in compensazione in F24 il credito IVA da dichiarazione annuale (cod. 6099) con l'IVA da rettifica (cod.6497, come puntualmente segnalato da Fedclaud).
Saluti.

grazie per la risposta.

Avrei un'altra domanda.
Ipotizzando un caso: faccio fattura al sig. X per € 1.000,00 (consulenza).
Il sig. X (anche lui a regime minimo) fa fattura a me per € 1.000,00.
In tal caso non dovrò pagare alcuna imposta (20%??)?

Grazie di nuovo

volevo farvi una domanda che non ha a che fare con il regime dei minimi ma non sapevo a chi chiedere. Devo compilare il modello RED per un pensionato che vive solo nella casa di proprietà della moglie defunta. L'unico reddito diverso dalla pensione che possiede è la quota ereditata della casa della moglie. Come faccio a calcolare la quota di rendita che il pensionato deve indicare sul modello RED??

Ragazzi.
L'Ade gioca d'anticipo.
Sul sito, nella sezione software modelli di versamento, c'è la nuova versione di controllo F24 del (sentite, sentite) del "**12/03/2008". **
Un giorno di anticipo.
Peccato che questi controlli danno errore ai file generati con il mio software (penso non ancora aggiornato alle nuove specifiche).
Certo che mancano pochi giorni ai versamenti del 17/03/08.
Forse non avremo i fatidici 5 giorni per annullare una eventuale delega errata.
Con il software di controllo precedente tutto va bene, ma se c'è il codice 6497 (rettifica minimi) occorre il nuovo controllo.
Bisogna avere tanta pazienza.