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Grande Pikadilly...diamo valore al made in italy!!!:D
Dylan dog rimane l'idolo di tanti lettori, me compresa!
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Io adoro Julia!
( a parte Topolino ovviamente)
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@pikadilly said:
Mi ero persa questo Thread!!
Io leggo e disegno manga...o almeno ci provo.
[...]Interessante!
Anch'io sono un grande appassionato di fumetto. Lettore e disegnatore (nel mio piccolo).
In Italia: apprezzo moltissimo Rat-Man. Leo Ortolani ha portato una ventata di freschezza in un panorama un po' stagnante. C'è chei non apprezza molto il suo tratto, ma sicuramente è originale. I testi sono a dir poco superlativi.
Impossibile poi non citare Corto Maltese.In America: sono un fan di Bone, una saga poco conosciuta qui nello stivale, ma che consiglio indistintamente agli appassionati di letteratura disegnata. Niente a che vedere con supereroi, superpoteri e superbloblemi.
Parlando di Disney, cerco di non farmi sfuggire i lavori di Carl Barks, Don Rosa e Floyd Gottfredson.In Giappone: Mi piace Inoue (Slam Dunk, Vagabond) e sto cercando di recuperare due capolavori del calibro de L'immortale e 20th century boys.
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Hanamichi Sakuragi fa strage!!!
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@pikadilly said:
Hanamichi Sakuragi fa strage!!!
Ahahad, davvero. E' un genio!
Ora che ci penso, mancano un po' di nomi alla mia personalissima lista dell'amore fumettistico.
In ordine sparso: Bill Watterson (Calvin & Hobbes), Otomo (Domu, Akira), Miyazaki (Nausicaa), Neil Gaiman (Sandman) e vari Disney (gran parte dei quali italiani).
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io adoro i fumetti di supereroi tipo Marvel...mi piace sognare
X-man, Superman, l'uomo ragno, Flash e poi PK (Paperinik ndr) e Topolino! ...anche se i prezzi di Topolino sono arrivati alle stelle e manco il mutuo ti basta più
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Anche io leggo principalmente manga.
Adoro nagai e matsumoto anche se ho fatto diverse incursioni negli shojo con la watase, la chiho saito e la chie shinohara
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Sono stato anch'io un fan sfegatato di "Topolino" (però ho preferito invariabilmente gli abitanti di Paperopoli, specie se disegnati da Silvia Ziche) e, sempre in tema Disney, ho collezionato con entusiasmo la prima serie di "PKNA - Paperinik New Adventures": alcune storie erano notevoli e un po' meno "da ragazzini".
Ora sono passato a "Rat-Man" e tutto il resto della produzione di Leo Ortolani: lo trovo sublime tanto nel comico quanto nel drammatico, con una profondità difficile da reperire altrove - e concordo con inside-nothing sul fatto che stia riportando il fumetto italiano ai massimi livelli.
Non riesco a seguire l'interminabile continuity del panorama americano (MARVEL, DC & Co.), quindi preferisco le storie "one-shot" o le raccolte a fine serie: sono rimasto letteralmente folgorato da "Arkham Asylum" di Morrison e McKean, da "Il Corvo" di O'Barr e da alcune storie del ciclo "Sin City" di Miller.
Per l'aspetto grafico, di recente ho scoperto la trilogia "Favole" di Victoria Francés: i testi sono ancora un po' acerbi (almeno a parer mio), ma il disegno è eccelso, almeno per chi ama un certo realismo pittorico, neogotico e onirico.
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Solo fumetti giapponesi, oramai tutti i maialini di ceramica mi odieranno perché ogni mese ne stermino uno, e poi il disegno giapponese è super mentre i fumetti marvel e dc sono troppo particolari da disegnare.
Leggo la maggior parte delle pubblicazioni mensili e per passione faccio fan art non male a quanto mi dicono.
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Altri fumetti scoperti di recente, per lo più nelle sontuose edizioni "absolute", stracariche di annotazioni, contenuti inediti e contributi di esperti:
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Silver Surfer: Requiem. Una storia dolente e bellissima in cui si narra la vicenda di un supereroe gentile. Grafica spettacolare, quasi ai confini con l'arte pittorica.
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Kingdom Come. Magnifico, epico, potente, tonante. Una grande storia per tutti i protagonisti più celebri (Superman, Bat-Man, Wonder Woman), che come sempre scava in fondo al cuore degli Eroi per trovare gli Uomini.
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Watchmen. Cupo, liberatorio, opprimente e grandioso, un altro affresco storico che a tratti contiene analisi più lucide di un testo letterario.
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300. Un riuscito tentativo di connubio tra ritorno all'epica classica e sperimentazione grafica; controverso e discusso per alcune scelte, resta un punto di svolta del fumetto contemporaneo.
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Maus. Sobrio e disadorno nel suo bianco-nero, miniera di invenzioni iconografiche (una su tutte: gli Ebrei disegnati con il volto di topo, i nazisti con quello di maiale), racconta l'olocausto in modo nuovo, con lucidità, partecipazione e grazia, senza lesinare critiche ed osservazioni personali dell'autore, anche nei riguardi dei sopravvissuti e degli "indifferenti".
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Evviva i fumetti "Made in Italy", come Topolino (versione "libretto" - disegnatori e sceneggiatori al 99% italiani) , Tex, Nick Carter, Corto Maltese, ecc, ecc...
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Ciao FedeHann; grazie per il tuo contributo.
In effetti lo si ricorda poco, ma qui in Italia abbiamo avuto ed abbiamo tuttora degli autori di fumetti di altissima qualità, che negli anni sono stati in grado di produrre opere apprezzate a livello planetario.
La delicatissima, languida malinconia del Corto Maltese di Hugo Pratt; la sensualità straordinaria delle donne di Milo Manara; l'anarchia geniale di Andrea Pazienza, l'horror tradizionale ma brioso di Tiziano Sclavi con Dylan Dog; la fantascienza avvenieristica ma "umana" dei creatori di Nathan Never.
E poi "Topolino", un classico immortale ed una vera palestra di ottimi autori completi, tra cui mi viene in mente ora Silvia Ziche, disegnatrice talentosa e sceneggiatrice deliziosamente ironica.
In tema di fumetti tutti italiani... Hai mai sentito parlare di un certo Leo Ortolani e del suo Rat-Man? Ho provato a proporlo agli utenti del Forum in questa discussione, ma magari è poco noto o poco apprezzato... :bho:
Se vuoi e se lo conosci, puoi aggiungere un tuo commento anche lì.
Alla prossima.
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Rat Man è famossisimo, anche se a me persnalmente non piace.
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Silvia Ziche, la maestra delle storie a puntate. Ce ne sono tanti di disegnatori simili su Topolino (italiani, eh, un pizzico di nazionalismo ci vuole)... Disegnatori allegri e precisi come Giorgio Cavazzano, il minuzioso e "pesantuccio" Sergio Asteriti. Vi sono poi sceneggiatori come Guido Martina (una storia su tutte, "L'inferno di Topolino"), Tito Faraci...
Di Rat-man, a dire il vero, so pochino:
è, appunto, di Leo Ortolani, si tratta della parodia di Batman ("il supereroe che decise di combattere il crimine dopo aver perso entrambi i genitori in una svendita al grande magazzino"... E' Ratman, no?), è ironico, molto divertente...
Devo aver letto solo un numero di Ratman, uno degli ultimi.
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La tua lista di autori, FedeHann, mi sta facendo fare un bel viaggio indietro nel tempo, ad epoche lontane in cui il settimanale della Disney era un appuntamento immancabile.
Vero, molte di quelle storie erano proprio ottime. Poi ricordo alcuni casi particolari di disegnatori: uno (forse Asteriti) produceva ogni vignetta come fosse stato un quadro a olio, molto complesso e probabilmente eseguito con i pennelli, non con le chine. Poi ce n'era un altro, praticamente un pittore dell'Avanguardia, che creava storie con tavole monocromatiche, linee curve stranissime e disegni picassiani. Molto particolare e difficilissimo da leggere per un bambino.
Quanto a Rat-Man, esso è nato sì come parodia di Bat-Man, ma ormai il suo disegnatore l'ha spinto molto oltre, trasformandolo in qualcosa di epico e grande - senza perdere in vis comica: un miracolo, in pratica.
A gennaio e marzo (la pubblicazione è bimestrale) sarà edita la parodia di "Rambo" con protagonista Rat-Man - il cui vero nome dovrebbe essere Deboroh La Roccia.
Magari puoi dare una possibilità a questo fumetto e vedere se riesce a reggere il confronto con altri autori italiani che ti piacciono. Secondo me, te ne innamorerai, ma potrei ovviamente sbagliare.
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Grazie del consiglio,
proverò, appena avrò un po' di tempo.
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Sono un discretto appassionato di fumetti e spazio dai manga(70%) a quelli marvel/dc/vari americani e italiani. In particolare segnalo:
americani:
-Mindnight nation: miniserie in due volumi ricca di azione e di (davvero) filosofia, fa davvero riflettere in certi punti.
-V per Vendetta: fumetto da cui e' tratto l'omonimo film (molto bello pure quello), ambientato in un una futura (non troppo) inghilterra totalitaria, quando è stato fatto erano veramente al vaglio leggi simili a quelli nel fumetto.
-wanted: a differenza del film(orribile) un bellissimo volume autoconclusivo, adrenalina, sparatorie e.......cattiveria!
italiani:
-Gea: miniserie bonelli niente male del famoso Luca Enoch.
-rat-man: comicita' demenziale e riflessioni non superficiali (a volte)....mitico.
manga:
-catsby: manga coreano che nella semplicità della vita di tutti i giorni trasmette intense emozioni.
-naruto-bleach-full metal alchemist: i migliori manga d'azione (e non solo) in circolazione.
-ushio e tora: azione, amore,sentimento e colpi di scena, cosa volete di più?Ce ne sarebbero molti altri ma mi sa che scritto fin troppo,spero di non tradire le aspettative di chi ( se ci sarà ) in seguito a questo post leggerà questi fumetti. Ciao!
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Ciao, eleclipse.
Grazie del contributo alla discussione. Innanzitutto ti rassicuro: non hai affatto scritto troppo. In sezioni come questa, dedicata ai libri e più in generale alle parole, un post più lungo non è mai sgradito, specie se segnala prodotti di alta qualità e caratura come quelli da te suggeriti (concordo, per dirne una, su V for Vendetta: è un lavoro estremamente significativo).
Spero vorrai continuare, nel seguito, con altre segnalazioni, magari man mano che si accrescerà la tua collezione e conoscenza del mondo dei fumetti.
Inoltre, se ti va, puoi intervenire in (o aprire autonomamente) discussioni monografiche sui tuoi autori, sceneggiatori o disegnatori preferiti: sentiti liberissimo.
Ad esempio, in questo spazio ho provato ad introdurre l'immenso - secondo me, almeno - Rat-Man. Potresti dire la tua su autore e personaggio...
Alla prossima e buona lettura!
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Mi intrufolo un attimo per dare il mio apporto, che fara' sicuramente ridere, spero solo sorridere...
Alla mia veneranda eta' non ho ancora fatto conoscenza con i manga sorry, sono stata una fan, ma li leggo ancora i vari paperino e topolino(vergogna) ma certi disegni sono fatti troppo bene.Ho un buon ricordo della serie El Eternauta, i classici, Tex, Zagor, Milo Manara, "fantastico" e udite udite..skorpio e lanciostory. Ho una passione per Dago, (Wood-Salinas) e i disegni di Carnevale. Ho quasi imparato piu' di storia romanzata leggendo questi fumetti che a scuola ..insomma, e' romanzata l'ho detto...ora me ne vo' prima che mi tirate i pomodori.
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Non sottovalutarti, Lorena: certi "canali alternativi" sanno essere i migliori professori del mondo.
Chi non ricorda le lezioni di medicina apprese guardando Siamo fatti così / Esplorando il corpo umano? Chi non ha fatto il suo ripasso di Storia della Rivoluzione Francese con Lady Oscar? A chi non è apparso veritiero il ritratto delle scuole giapponesi di tutti i vari anime del tipo Le situazioni di Lui & Lei?
La mia più efficace formazione culturale è venuta spesso dai libri a fumetti, come la "Storia d'Italia" di Enzo Biagi, in quattro volumi, che ancora conservo gelosamente.
L'Eternauta è considerato un capolavoro assoluto ed una potentissima allegoria; quanto a Manara: le sue ragazze immaginarie sono decisamente tra i prodotti più gradevoli della penna e della china degli ultimi decenni.
Hai una biblioteca di tutto rispetto.