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Saro' "antico" ma per me i fumetti della Marvel eran fantastici
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Anch'io leggo solo manga! Tra i miei preferiti Berserk e Anatolia Story!
L'unica eccezione ai manga è stata...il mitico Topolino! :D:D
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Mi ero persa questo Thread!!
Io leggo e disegno manga...o almeno ci provo. I fumetti americani, a parte i classici, non li apprezzo per nulla, mi faccio condizionare molto dai disegni, i fumetti americani sono troppo perfetti, troppo particolari...alle volte la fantasia ne risente.
Di quelli italiani solo Dylan Dog...anche se il disegnatore per eccellenza è italiano e si chiama Milo Manara, chi non lo conosce??
Ovviamente leggo Topolino!!!
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Dylan dog è superato: se vi interessano i fumetti leggete il blog di Davide La Rosa... non so se qui posso mettere il link, ci provo: w w w.lario3.it
al limite scrivete "lario3" su google e lo trovate subito!In particolare dell'autore vi consiglio il libro "DIO" edito da Walter Casini editore
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Superato ma rimane un mito.
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Grande Pikadilly...diamo valore al made in italy!!!:D
Dylan dog rimane l'idolo di tanti lettori, me compresa!
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Io adoro Julia!
( a parte Topolino ovviamente)
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@pikadilly said:
Mi ero persa questo Thread!!
Io leggo e disegno manga...o almeno ci provo.
[...]Interessante!
Anch'io sono un grande appassionato di fumetto. Lettore e disegnatore (nel mio piccolo).
In Italia: apprezzo moltissimo Rat-Man. Leo Ortolani ha portato una ventata di freschezza in un panorama un po' stagnante. C'è chei non apprezza molto il suo tratto, ma sicuramente è originale. I testi sono a dir poco superlativi.
Impossibile poi non citare Corto Maltese.In America: sono un fan di Bone, una saga poco conosciuta qui nello stivale, ma che consiglio indistintamente agli appassionati di letteratura disegnata. Niente a che vedere con supereroi, superpoteri e superbloblemi.
Parlando di Disney, cerco di non farmi sfuggire i lavori di Carl Barks, Don Rosa e Floyd Gottfredson.In Giappone: Mi piace Inoue (Slam Dunk, Vagabond) e sto cercando di recuperare due capolavori del calibro de L'immortale e 20th century boys.
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Hanamichi Sakuragi fa strage!!!
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@pikadilly said:
Hanamichi Sakuragi fa strage!!!
Ahahad, davvero. E' un genio!
Ora che ci penso, mancano un po' di nomi alla mia personalissima lista dell'amore fumettistico.
In ordine sparso: Bill Watterson (Calvin & Hobbes), Otomo (Domu, Akira), Miyazaki (Nausicaa), Neil Gaiman (Sandman) e vari Disney (gran parte dei quali italiani).
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io adoro i fumetti di supereroi tipo Marvel...mi piace sognare
X-man, Superman, l'uomo ragno, Flash e poi PK (Paperinik ndr) e Topolino! ...anche se i prezzi di Topolino sono arrivati alle stelle e manco il mutuo ti basta più
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Anche io leggo principalmente manga.
Adoro nagai e matsumoto anche se ho fatto diverse incursioni negli shojo con la watase, la chiho saito e la chie shinohara
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Sono stato anch'io un fan sfegatato di "Topolino" (però ho preferito invariabilmente gli abitanti di Paperopoli, specie se disegnati da Silvia Ziche) e, sempre in tema Disney, ho collezionato con entusiasmo la prima serie di "PKNA - Paperinik New Adventures": alcune storie erano notevoli e un po' meno "da ragazzini".
Ora sono passato a "Rat-Man" e tutto il resto della produzione di Leo Ortolani: lo trovo sublime tanto nel comico quanto nel drammatico, con una profondità difficile da reperire altrove - e concordo con inside-nothing sul fatto che stia riportando il fumetto italiano ai massimi livelli.
Non riesco a seguire l'interminabile continuity del panorama americano (MARVEL, DC & Co.), quindi preferisco le storie "one-shot" o le raccolte a fine serie: sono rimasto letteralmente folgorato da "Arkham Asylum" di Morrison e McKean, da "Il Corvo" di O'Barr e da alcune storie del ciclo "Sin City" di Miller.
Per l'aspetto grafico, di recente ho scoperto la trilogia "Favole" di Victoria Francés: i testi sono ancora un po' acerbi (almeno a parer mio), ma il disegno è eccelso, almeno per chi ama un certo realismo pittorico, neogotico e onirico.
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Solo fumetti giapponesi, oramai tutti i maialini di ceramica mi odieranno perché ogni mese ne stermino uno, e poi il disegno giapponese è super mentre i fumetti marvel e dc sono troppo particolari da disegnare.
Leggo la maggior parte delle pubblicazioni mensili e per passione faccio fan art non male a quanto mi dicono.
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Altri fumetti scoperti di recente, per lo più nelle sontuose edizioni "absolute", stracariche di annotazioni, contenuti inediti e contributi di esperti:
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Silver Surfer: Requiem. Una storia dolente e bellissima in cui si narra la vicenda di un supereroe gentile. Grafica spettacolare, quasi ai confini con l'arte pittorica.
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Kingdom Come. Magnifico, epico, potente, tonante. Una grande storia per tutti i protagonisti più celebri (Superman, Bat-Man, Wonder Woman), che come sempre scava in fondo al cuore degli Eroi per trovare gli Uomini.
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Watchmen. Cupo, liberatorio, opprimente e grandioso, un altro affresco storico che a tratti contiene analisi più lucide di un testo letterario.
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300. Un riuscito tentativo di connubio tra ritorno all'epica classica e sperimentazione grafica; controverso e discusso per alcune scelte, resta un punto di svolta del fumetto contemporaneo.
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Maus. Sobrio e disadorno nel suo bianco-nero, miniera di invenzioni iconografiche (una su tutte: gli Ebrei disegnati con il volto di topo, i nazisti con quello di maiale), racconta l'olocausto in modo nuovo, con lucidità, partecipazione e grazia, senza lesinare critiche ed osservazioni personali dell'autore, anche nei riguardi dei sopravvissuti e degli "indifferenti".
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Evviva i fumetti "Made in Italy", come Topolino (versione "libretto" - disegnatori e sceneggiatori al 99% italiani) , Tex, Nick Carter, Corto Maltese, ecc, ecc...
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Ciao FedeHann; grazie per il tuo contributo.
In effetti lo si ricorda poco, ma qui in Italia abbiamo avuto ed abbiamo tuttora degli autori di fumetti di altissima qualità, che negli anni sono stati in grado di produrre opere apprezzate a livello planetario.
La delicatissima, languida malinconia del Corto Maltese di Hugo Pratt; la sensualità straordinaria delle donne di Milo Manara; l'anarchia geniale di Andrea Pazienza, l'horror tradizionale ma brioso di Tiziano Sclavi con Dylan Dog; la fantascienza avvenieristica ma "umana" dei creatori di Nathan Never.
E poi "Topolino", un classico immortale ed una vera palestra di ottimi autori completi, tra cui mi viene in mente ora Silvia Ziche, disegnatrice talentosa e sceneggiatrice deliziosamente ironica.
In tema di fumetti tutti italiani... Hai mai sentito parlare di un certo Leo Ortolani e del suo Rat-Man? Ho provato a proporlo agli utenti del Forum in questa discussione, ma magari è poco noto o poco apprezzato... :bho:
Se vuoi e se lo conosci, puoi aggiungere un tuo commento anche lì.
Alla prossima.
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Rat Man è famossisimo, anche se a me persnalmente non piace.
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Silvia Ziche, la maestra delle storie a puntate. Ce ne sono tanti di disegnatori simili su Topolino (italiani, eh, un pizzico di nazionalismo ci vuole)... Disegnatori allegri e precisi come Giorgio Cavazzano, il minuzioso e "pesantuccio" Sergio Asteriti. Vi sono poi sceneggiatori come Guido Martina (una storia su tutte, "L'inferno di Topolino"), Tito Faraci...
Di Rat-man, a dire il vero, so pochino:
è, appunto, di Leo Ortolani, si tratta della parodia di Batman ("il supereroe che decise di combattere il crimine dopo aver perso entrambi i genitori in una svendita al grande magazzino"... E' Ratman, no?), è ironico, molto divertente...
Devo aver letto solo un numero di Ratman, uno degli ultimi.
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La tua lista di autori, FedeHann, mi sta facendo fare un bel viaggio indietro nel tempo, ad epoche lontane in cui il settimanale della Disney era un appuntamento immancabile.
Vero, molte di quelle storie erano proprio ottime. Poi ricordo alcuni casi particolari di disegnatori: uno (forse Asteriti) produceva ogni vignetta come fosse stato un quadro a olio, molto complesso e probabilmente eseguito con i pennelli, non con le chine. Poi ce n'era un altro, praticamente un pittore dell'Avanguardia, che creava storie con tavole monocromatiche, linee curve stranissime e disegni picassiani. Molto particolare e difficilissimo da leggere per un bambino.
Quanto a Rat-Man, esso è nato sì come parodia di Bat-Man, ma ormai il suo disegnatore l'ha spinto molto oltre, trasformandolo in qualcosa di epico e grande - senza perdere in vis comica: un miracolo, in pratica.
A gennaio e marzo (la pubblicazione è bimestrale) sarà edita la parodia di "Rambo" con protagonista Rat-Man - il cui vero nome dovrebbe essere Deboroh La Roccia.
Magari puoi dare una possibilità a questo fumetto e vedere se riesce a reggere il confronto con altri autori italiani che ti piacciono. Secondo me, te ne innamorerai, ma potrei ovviamente sbagliare.