• User Attivo

    Interessi su conto

    Mi chiedevo una cosa questo week end.. ma gli interessi che maturo nel mio "conto impresa" devo dichiararli e pagarci tasse ulteriori in quanto soldi guadagnati con entrate della attività?


  • User

    Gli interessi attivi maturati sul c/c bancario sobo soggetti a ritenuta del 27% a titolo d'acconto e conseguentementi devono essere dichiarati


  • User Attivo

    no ok.. quella ritenuta la conosco già.. però mi chiedevo se "la rimanenza tassata" va poi aggiunta come guadagno agli utili dell'impresa
    cioè la devo considerare un entrata da registrare per poi pagare le tasse?


  • User

    @E|ena said:

    no ok.. quella ritenuta la conosco già.. però mi chiedevo se "la rimanenza tassata" va poi aggiunta come guadagno agli utili dell'impresa
    cioè la devo considerare un entrata da registrare per poi pagare le tasse? Si, e scorpori in dichiarazione la ritenuta subita.


  • User Attivo

    uhm.. e se per caso facessi una cosa simile?
    trasferisco il "fondo impresa" sul conto mio personale, li investo come vorrei (mi servono per 6 mesi massimo) e levati poi i gudagani li rimetto a posto?


  • User Attivo

    in altre parole ti fai prestare i soldi dalla tua società. normalmente per il prestito di denaro si paga hanno un interesse. Ho il medesimo dubbio, ma nel mio caso è al contrario, capita di dover versare denaro nel conto aziendale che la società restituisce appena può. Ma ancora non ho compreso se questi spostamenti sono soggetti a tassazione.


  • Super User

    @esco said:

    in altre parole ti fai prestare i soldi dalla tua società. normalmente per il prestito di denaro si paga hanno un interesse. Ho il medesimo dubbio, ma nel mio caso è al contrario, capita di dover versare denaro nel conto aziendale che la società restituisce appena può. Ma ancora non ho compreso se questi spostamenti sono soggetti a tassazione.

    Più che fiscale il problema potrebbe essere di natura civilistica.
    Dai un'occhiata all'art. 2467 del C.C.
    Saluti.


  • User Attivo

    @Rubis said:

    Più che fiscale il problema potrebbe essere di natura civilistica.
    Dai un'occhiata all'art. 2467 del C.C.
    Saluti.
    Spostare cassa dal conto dell'impresa a quello personale potrebbe non essere un problema in caso di ditta individuale, in quanto tale prelievo potrebbe configurarsi in conto utili di esercizio. Comunque bisognerebbe avere più dettagli.

    D'accordo per l'art. 2467 C.C., ma nel caso di prestiti da soci alla società vi sono anche risvolti fiscali.
    Riprendo una risposta che ho dato ad un altro post.

    L'art. 1815 c.c. e l'art. 45, 2comma, Tuir (Dpr 917/86) stabiliscono la presunzione di onerosità dei capitali dati a mutuo.
    Tale presunzione non è assoluta ma relativa ed è quindi ammessa la prova contraria:
    1 - atto pubblico, scrittura privata autenticata o scrittura privata registrata;
    2 - corrispondenza commerciale con spedizione in plico senza busta.

    E' comunque necessaria l?indicazione della infruttuosità nella Nota integrativa.

    • Gli interessi, se non sono indicate per iscritto le scadenze, si presumono percepiti nell'ammontare maturato nel periodo di imposta;
    • la misura degli interessi, se non indicata per iscritto, si presume al tasso legale;
    • sugli interessi la società dovrà operare la ritenuta del 12,5% a titolo d?acconto se il socio è persona fisica che non detiene la partecipazione come impresa residente e, pertanto, dovrà inserire gli interessi nella propria dichiarazione dei redditi. :rollo: