• Community Manager

    La Cina, le Olimpiadi e la libertà di espressione

    Alle Olimpiadi di Torino c'erano state delle direttive sui domini e loghi, ma niente di paragonabile a quanto appena rilasciato dalla Cina: Ioc Blogging Guidelines

    Ne parlano su Repubblica.

    I Blogger ne stanno discutendo qui.

    Voi, come vorreste le Olimpiadi sul web?


  • User Attivo

    Come le vorrei?
    Non comprendo bene la domanda, ma trovo assurde le disposizioni del CIO che si è dovuto piegare alla Cina.

    E' una vera vergogna ed una sconfitta per la libera informazione.


  • Super User

    Personalmente cambierò canale ogni volta che in tv faranno vedere le olimpiadi

    In tanti ci lamentiamo della Cina: dello sfruttamento dei bambini, dei lavoratori, dei prodotti anche radiottivi che ci mandano ec ec ecc. Ora penso che tutti quelli che fino a ieri si sono lamentati della Cina con la lingua ora possono usare ben oltre e in modo pacifico, basta non guardare le olimpiadi, perchè le stesse sono fatte in un paese dove la democrazia è chiusa in una bottiglia invecchiata di Barolo e non la aprono per paura di rovinare il vetro.

    😞


  • Community Manager

    Dopo un periodo di censura, la Cina ha aperto le porte a quasi tutti i siti internet con un annuncio del presidente che chiede di non politicizzare i Giochi.


  • Super User

    Tanto per gradire questa è notizia di stamani:

    "un atleta olimpico, lo statunitense Joey Cheek, medaglia d'oro di pattinaggio di velocità nelle Olimpiadi invernali 2006, che oggi si è visto revocare il visto dalle autorità cinesi per la sua militanza per la causa del Darfur. "

    Fonte: Virgilio

    Ma possono fare davvero il bello e cattivo tempo come vogliono? Insomma questo atleta ha lavorato per anni per prepararsi, non ha commesso reati, ma non potrà partecipare alle olimpiadi???** :o**


  • Super User

    Secondo me se la Cina è colpevole in qualche modo di cui viene accusata dalla gente, anche gli atleti sono complevoli allo stesso mondo perchè sono complici della stessa Cina


  • Moderatore

    Un pattinatore che partecipa ai giochi invernali non viene danneggiato se non può andare ai giochi estivi ma è scandaloso il motivo per cui gli è stato revocato il visto.
    Credo che sia già stato detto tutto riguardo all'errore commesso nell'assegnare le Olimpiadi alla Cina, tanto più che dopo i problemi politici già ben noti sono venuti fuori quelli ambientali con l'inquinamento che potrebbe causare problemi agli atleti, che alla fine sono quelli più penalizzati.
    Spero che qualche atleta di grosso nome pianti un gran casino facendo perdere la faccia a cinesi e CIO: voglio proprio vedere se avranno il coraggio di squalificarlo e causare un pandemonio ancora più grande!


  • Super User

    Sarei per rivedere il concetto che gli atleti siano coresponsabili di una dittatura in quanto partecipanti ai giochi olimpici.

    Rivaluterei anche il concetto che una nazione enorme come la Cina, che si prevede arrivi a quadruplicare il pil USA nei prossimi anni debba essere mantenuta isolata.
    Tutte le attività economiche nei prossimi anni per continuare ad esistere dovranno sapersi rapportare alla Cina ed ai paesi che ruotano attorno a questa realtà, pena l'esclusione dal mercato.

    Sperare in gran casini piantati da atleti è privo di significato; essi non sono politici nè statisti ed il loro dovere è di gareggiare.


  • Super User

    La Cina è una potenza anche perchè chi lavora nelle fabbriche è pagato una miseria, vive sullo sfruttamento del proprio popolo, se fosse pagata come dovrebbe non penso proprio che i suoi prodotti riuscirebbero ad avere un buon mercato nei paesi sviluppati come il nostro.

    Gli atleti e non solo hanno il dovere di aiutare il popolo tibetano, se no Noi non abbiamo il dovere di aiutare altri popoli che muoiono di fame o come il Darfur che vengono sterminati dalla guerra, oppure in questo ultimo caso Noi siamo i politici e statisti?

    Ora con la vittoria annunciata di Obama bisognerà vedere come si trasformerà l'Africa, visto che Lui è un afroamericano e la propria casa non si dimentica mai


  • Moderatore

    Andrez, sinceramente la tua visione degli atleti mi sembra un po', come dire, cinese. :wink3:
    Gli atleti si sono fatti il "mazzo tanto" per andare alle Olimpiadi e hanno il diritto di gareggiare ma ciò andrebbe fatto in una sede adeguata e comunque secondo me hanno tutto il diritto di fare i politici se lo vogliono e se ritengono che essere un personaggio pubblico consista anche nell'essere un esempio in modi che esulano dalla pratica sportiva.


  • Super User

    @NetMassimo said:

    Gli atleti si sono fatti il "mazzo tanto" per andare alle Olimpiadi e hanno il diritto di gareggiare ma ciò andrebbe fatto in una sede adeguata e comunque secondo me hanno tutto il diritto di fare i politici se lo vogliono e se ritengono che essere un personaggio pubblico consista anche nell'essere un esempio in modi che esulano dalla pratica sportiva.
    Scusa l'intromissione, parlo per me non per Andrez ovviamente.

    Concordo con te, SE VOGLIONO non se vengono tirati per la giacchetta da chi dovrebbe fare gli interventi che invece si sente in diritto di richiedere e suggerire agli atleti.

    Io cmq non avrei mai dato i Giochi alla Cina e visto che aveva preso degli impegni per poterli avere e non li rispetta non capisco perchè non venga almeno ufficialmente ripresa.


  • User

    Personalmente non ho intenzione di guardare queste Olimpiadi e nel frattempo continuerò a chiedermi come sia stato possibile assegnare i Giochi ad uno Stato che non rispetta minimamente i diritti altrui e che non fa nulla per migliorare la sua posizione...Ma, purtroppo, la risposta è già chiara...come è chiaro che le guerre gli USA non le vanno a fare in Africa...come è chiaro che le Olimpidi non si faranno mai in Tibet